Ay que dar gracias aunque sea poco lo que tengamos Y ser felices porque todos algun dia nos vamos Nose pa donde pero para mi lo primero Es la salud y la familia eso es lo q mas quiero Hay q empezar de cero para llegar a cien Y aprovechar las oportunidades q se den Muchos no creen en Dios ya yo les digo amen Y no voy a la iglesia pero si tengo fe
nuove nozioni che imparo da me nuove sensazioni troppo nuove per me realtà criptata che confonde la mia strada nuove nozioni che imparo da me nuove sensazioni troppo strane per me realtà criptata che confonde la mia strada realtà criptata Che confonde la mia strada non capisco dove guarda questa fortuna cecata guarda qua in basso che ci siamo anche noi ragazzi di provincia non ragazzi playboy abilissimi nell’arte del farneticare quando la guardia inizia un po’ troppo a questionare passa la mutanda che ho il tocco da confezionare bada a chi a ascolti certe lingue sono lame di male in male passan le serate in piene sale arrivano le retate a rovinare serate a ragazzini di certo non dotati di linguaggi fini volti freddi accarezzati da novembre abbandonati al grigiore di giornate incerte non capisco sto futuro dove verte perche le possibilità non vengan da niente è la sorte che ci sfida io la accolgo di svoltare sta vita io me lo accollo mai avuto ne soldi ne paura citazione di mia nonna donna del volgo abbandonati al baratro delle mononight chiaccherando con un anziano dela sua vita ascoltandolo quante cose imparai nuove rime le metto giù su foglio con una matita
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Ay que dar gracias aunque sea poco lo que tengamos
Y ser felices porque todos algun dia nos vamos
Nose pa donde pero para mi lo primero
Es la salud y la familia eso es lo q mas quiero
Hay q empezar de cero para llegar a cien
Y aprovechar las oportunidades q se den
Muchos no creen en Dios ya yo les digo amen
Y no voy a la iglesia pero si tengo fe
nuove nozioni che imparo da me
nuove sensazioni troppo nuove per me
realtà criptata
che confonde la mia strada
nuove nozioni che imparo da me
nuove sensazioni troppo strane per me
realtà criptata
che confonde la mia strada
realtà criptata Che confonde la mia strada
non capisco dove guarda questa fortuna cecata
guarda qua in basso che ci siamo anche noi
ragazzi di provincia non ragazzi playboy
abilissimi nell’arte del farneticare
quando la guardia inizia un po’ troppo
a questionare
passa la mutanda che ho il tocco da confezionare
bada a chi a ascolti certe lingue sono
lame
di male in male passan le serate
in piene sale arrivano le retate
a rovinare serate a ragazzini
di certo non dotati di linguaggi fini
volti freddi accarezzati da novembre
abbandonati al grigiore di giornate incerte
non capisco sto futuro dove verte
perche le possibilità non vengan da niente
è la sorte che ci sfida io la accolgo
di svoltare sta vita io me lo accollo
mai avuto ne soldi ne paura
citazione di mia nonna donna del volgo
abbandonati al baratro delle mononight
chiaccherando con un anziano dela sua vita
ascoltandolo quante cose imparai
nuove rime le metto giù su foglio con una matita
Забываюсь быстро зрю в корень чисто не хочу игристого но для нее закажу ай м мистер