Gli italiani lo fanno per comodità ma non è giusto!
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- เผยแพร่เมื่อ 7 ส.ค. 2024
- Alcuni sistemi e metodi che non trovo giusto in Italia.
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Io volevo risparmiare, ma ho dovuto pagare molto di più e invece chi ha ordinato più cose ha risparmiato tanto! Semplicemente non trovo giusto se a tavola ognuno prende un suo piatto.
ti ho risposto ricotta!
È vero, può capitare, ma basta dirlo o mangiare e bere come se non ci fosse un domani :D
Erano dei maleducati i tuoi amici
Cara erikottero anche a me è successo che amici di amici che hanno pranzato senza un domani , in un ristorante mi hanno messo in imbarazzo, perché io avevo solo ordinato una insalata!!!
Ho fatto uno sforzo, ed ho detto che mi rifiutavo di pagare il conto complessivo perché avevo mangiato una insalata ed avrei pagato il mio conto scorporato,
Perché nelle amicizie metto sempre in chiaro la volontà di rispetto reciproco,( sono sempre persone non conosciute che applicano questa strategia!!!)
Poi non li ho più visiti , perche amici di amici.
Anche tu dovrai fare uno sforzo , questa cosa se detta in modo gentile così, come sei è molto giusta.!!!!
Hai ragione, non è giusto! Spesso sono i ristoratori che si rifiutano di fare pagare i conti uno per uno e per legge non potrebbero nemmeno!
Sei la prima giapponese della storia che ha detto"che palle"!!miglior momento youtube degli ultimi anni..
Mia moglie lo dice da più di 15 anni
@@bearalbar490 Questo perché è sposata, è normale =P
Non è affatto vero! Lo dice moltissime volte, per esempio, anche Coco Japan...
😂
Anche mia moglie e pensa che è giapponese ahahahahha
Sono d accordo, il conto " alla romana" è giusto se tutti prendono la stessa quantità di cibo
Appunto.
Infatti ai ragione
Basta che lo chiedi all'inizio dell'ordinazione. Oppure parti da presupposto che la prossima volta ordini di più.
veramente il "conto alla romana" significa che ognuno paga ciò che ha preso, ossia ognuno paga per se! Anche io divido il conto con gli amici, ma solo se abbiamo preso più o meno le stesse cose, euro in più o in meno, se ci sono grandi differenze di prezzo facciamo "alla romana", appunto!!!
@@02Alex1971 wikipedia riporta entrambi le tradizioni...quindi che facciamo fifty/fifty !? :)
Hai raccontato tutta la verità. Soprattutto per i controllori e il conto condiviso. Simpaticissima come sempre. 😂❤️❤️
Io ho litigato con gente che voleva farmi pagare il conto diviso ma io quasi non avevo mangiato 😅😅
Se fossi stata a Napoli non avresti pagato nulla, anche se avessi mangiato. :-)
@@gianlucadalessio524 è vero! Ho amici napoletani e quando è capitato di andare in pizzeria o al pub, non mi hanno mai fatto pagare! Addirittura uno si incavolò perché è come se fosse stata un'offesa nei suoi confronti voler pagare la mia parte... bhè... di solito io ho offerto l'aperitivo, giusto per fare un piccolo atto di amicizia ma alcune volte nemmeno quello mi hanno fatto pagare. Sarà un vizio o un modi di fare ma in questo caso mi son sempre sentita un pochino a disagio. Spero di rivederli presto perché sono davvero molto simpatici ed allegri!
@@gianlucadalessio524 anche da noi a Cagliari è così, ma siamo del sud, tutta un'altra storia ;)
Non ci offendi tranquilla perché è la verità❤️❤️
Ciao Armyy
@@moonie.03_ CIAOOOOOOOOOO amore mio army hahaha abbiamo lo stesso bias :)
@@derinben3972 già XD
Presto un bel video contro questa Eriko che prende per il culo gli italiani non dicendo i lati veri negativi del Giappone, è tempo di fare luce e di solito dietro le menzogne si nasconde sempre la merda più fumante...
@@malatasocietaofficial voglio proprio vederlo...
A proposito del conto separato, sono perfettamente d’accordo.
Ciao,sei un'ottima osservatrice della realtà e molto equilibrata,paga ciò che consumi,e ...patti chiari amicizia lunga!!!😊 Bravissima !
Tutto vero! Massima stima per l’attenta e puntuale analisi che hai fatto. Hai saputo cogliere con lucidità il peggior e principale difetto degli italiani, quella comodità di cui parli. Complimenti davvero!
Eriko, non avere paura di esporre le tue argomentazioni o i tuoi dubbi. Perché dovremmo offenderci? Queste cose, purtroppo, sono vere e la maggior parte delle volte capitano a tutti...
Condivido tutto tranne il regalo, perché in tanti si può regalare davvero una cosa utile, anziché tante piccole inutili cose. Poi ovviamente per il bigliettino ecc dipende chi è il festeggiato. A volte ci si ritrova ad essere invitati anche da un semplice conoscente!
Gaudium da quello che ho potuto vedere io, la cosa più utile che viene regalata con in regalo comune è un braccialetto di gioielleria. Carino, ben fatto... ma davvero poco “personale” (perché spesso bisogna mettere d’accordo tutti.. e sugli oggetti banali c’è più accordo rispetto ad un oggetto ricercato)
@@Reika046 di solito la persona più intima decide il regalo, poiché sa più di tutti cosa piace o desidera il festeggiato!
A seconda delle sensibilità di chi sceglie, capita che si voglia regalare a tutti i costi una cosa di marca o costosa e basta, lo stesso senza alcun pensiero personale o "dedica" e con tanta gente si spende meno possibile e si fa comunque un bel regalo costoso e prezioso, il metodo giapponese per me è molto più intimo, sentimentale e umile, mi è capitato più volte di essere apposta l'unica della festa a fare un regalo da sola pur di dare un mio contributo emozionale personalizzato all'oggetto regalato oppure perché conoscevo più il festeggiato che gli altri invitati e non avevo modo di mettermi d'accordo prima, in ogni caso credo che così chi riceve quel regalo si ricorda più della persona che gliel'ha regalato piuttosto che quanto è costato a tutta la comitiva
@@sarazotl Certo è anche come dici tu, e del rapporto che si ha con il festeggiato, ognuno sceglie come comportarsi. Ma secondo me non é una cattiva idea il regalo comune, specie ai 18 anni quando per regalo qualcuno vorrebbe magari un bel cell o cose simili. Poi i regalini singoli é ovvio che sono ben accetti specialmente se provengono da amici intimi. Ma spesso sento di regalini riciclati, quindi in fin de conti la gente non si accontenta molto del solo pensiero!
Io sono per il metodo Sheldon, io non regalo niente a te tu non regali niente a me
"Che palle" Italo-Giapponese è meraviglioso :D
Al ristorante se sei con amici, non vergognarti di dire "ehi, fermi tutti, io ho preso poco e devo pagare meno" 🙂 controlli i prezzi quando scegli i tuoi piatti e alla fine metti solo i soldi che devi! nessuno ti dirà che non devi. Io di solito faccio finta di niente, ma non è corretto pagare uguale se uno va al ristorante con l'obiettivo di risparmiare il più possibile 🙂
Non siamo tutti così ma purtroppo quello che dice Eriko accade spesso. Solo il fatto di doverlo fare presente è comunque fastidioso e indica superficialità, pressappochismo, non educazione al principio di equità da parte della massa... Poi diciamocelo: specie ad una cena in cui conosci poche persone, se fai un discorso del genere l'italiano medio ti dà ragione, ma sotto sotto ti bolla come spilorcio, e spesso taciamo per via di questo condizionamento ( è un meccanismo tipico della cultura mafiosa che si basa anche su un distorto senso di vergogna dell'individuo di fronte alla comunità, anche quando invece si sarebbe legittimati a fare valere un diritto). È assurdo il solo fatto di dover dire io pago per quello che mangio... Saremo un paese civile e dove esiste il rispetto dell'altro, quando certe cose non ci sarà più bisogno di dirle...
Questo la dice lunga sull'attenzione che abbiamo verso gli altri. Ma ti sembra che uno debba essere obbligato a dire espressamente una cosa del genere, quando magari lo noti che se uno non prende un dessert e beve solo acqua magari pagherebbe almeno 6 euro in meno di te (e parliamo di MINIMO 6 euro)?
@@loudeezh34 diciamo che non tutti sono così dai, siccome a me dà spesso fastidio pagare in più, quando sono io ad aver mangiato di più sono il primo a chiedere di fare conti separati.. altrimenti oltre che menefreghista sarei pure ipocrita :)
Però se vuoi risparmiare il più possibile non vai al ristorante
@@claudiostraifi la trovo una considerazione un po' superficiale la tua, in quanto ovviamente diamo per scontato che si voglia comunque mangiare una pizza fuori senza per forza dover spendere più di 10€. Non è che si possa andare fuori solo quando non si debba guardare al portafogli...
capitato giusto un paio di settimane fa: a cena in 6, io astemio, lo splendido del gruppo ordina una bottiglia di vino da 90€ e alla fine conto diviso. Gente cancellata dalla mia vita.
be potevi dirlo e non pagarla. no?
Suppongo e spero ti sia rifiutato...
@@ernestomandara9980 poco importa, puoi cancellare cmq una persona per eventuali ricadute di stile in futuro!
Hai cancellato persone dalla tua vita per 15 euro...?
Se fossero stati dei "Signori" avrebbero diviso quel vino in 5, anzichè dimostrarsi dei pezzenti e pagare meno LORO da bravi paraculi. Tra amici si fa così, si prende in considerazione quello che tutti consumano. Tu purtroppo sei stato a cena con approfittatori.
By: Romana DOC che si stecca ogni consumazione (per comodità, appunto XD) ma che per i principi si farebbe ammazzare
Il primo fatto è quello che accade sempre ed il motivo principale della maggior parte dei litigi nei gruppi hahaha
Sei una grande! Bello vedere con occhi diversi le proprie abitudini. Sui trasporti pubblici e sulle organizzazione sono d'accordo con te, ci vorrebbe più Giappone da questo punto di vista in Italia, sarebbe un bel passo avanti
Una volta il controllore era presente su tutti mezzi pubblici anche in Italia, poi hanno deciso di fare i controlli come una lotteria per rendere il viaggio emozionante :-)
ma in quale città??...
@@Hope-oe5mw A Milano ad esempio. È più le volte che il controllore non c'è che quelle in cui è presente.
con il Cotral è sempre così. Sono tre mesi che lo prendo per la scuola (lo prendevo anche l'anno scorso) e ancora non è salito nessun controllore
@LuiC63 Esatto. Sbagliato solo quel "molti decenni fa". Ancora negli anni 90 (prima metà) era così.
@LuiC63 Sono le figure dei menager aziendali, che come nella sanità, sono pagati fior fiore di quattrini x non far nulla se non procreare idee di risparmio x le aziende pubbliche basate sui tagli di personale senza minimamente intuire che è proprio così che si manda in fallimento un'azienda, ma che ci vuoi fare amico, siamo in Italia. X chiudere il discorso, sono stata da poco a Bologna su 8 volte che ho preso il bus almeno tre volte sono saliti i controlli, a Cagliari dove vado spesso perchè vivo li vicino. , l'ho preso molto di più e non ho MAI VISTO UN SOLO CONTROLLO morale.........come ci si accerta che tutti i cittadini che usufruiscono del trasporto pubblico siano onesti?
Leggo di molti che dicono che che sia sufficiente far presente ai commensali che non si ha intenzione di fare un conto unico ma che ciascuno paga il suo e la cosa finisce lì. Evidentemente avete avuto la fortuna di cenare solo con persone che conoscete molto bene e a cui potete esporre questo tipo di pensiero liberamente.
Purtroppo però capita fin troppo spesso di trovarsi "imbrigliati" in pranzi o cene (alle quali per svariati motivi è poco possibile tirarsi indietro), in cui sono più le persone che non si conoscono che quelle con cui si ha una certa confidenza. Oppure basti pensare a cene di lavoro con colleghi, con i quali si ha un rapporto esclusivamente formale, che non si estende al di fuori dei luoghi di lavoro e potrei andare avanti con gli esempi.
In situazioni come queste, risulta molto più difficile farsi sentire e dire: "mah.. guardate, io preferirei pagare la mia parte", specialmente se ad un tavolo di 20 persone 19 si dimostrano entusiaste di pagare "alla romana" e tu, come spesso mi è capitato, sei l'unica _pezzente_ (ovviamente per dire eh!) che desidererebbe far notare che la cosa non le sta bene.
Come qualcuno ha già scritto più sotto infatti, si sa che nel momento in cui si fa notare una cosa così (per di più a persone che conosci poco) magari lì per lì ti danno anche ragione, poi però sotto sotto c'è quel sentimento comune di considerare quello che non vuole dividere il totale in modo equo come uno spilorcio, un braccino, un venale che si fissa sui centesimi e ragazzi, succede spesso!
Quindi finisce che ti senti in difetto tu, che in quel caso sei nel giusto, e taci per """educazione""". Anche se qui chi ha poca educazione è chi si scofana come un maiale e poi pretende di spalmare la spesa sugli altri e taccia chi desidera opporsi di tirchieria o cafonaggine perché: "che barbone sei a fare calcoli complicati? Ma dividiamo in parti uguali e via!". Così finisci che ti paghi un piatto di bresaola e un'acqua piccola 30€. Eh, grazie.
Poi chiaro che se siamo con amici veri la cosa prende un'altra piega e puoi anche permetterti magari di esporre motivi delicati per cui sei costretto al risparmio, ma faccio presente che purtroppo al di là di cosa si decida tra commensali, mi è successo spessissimo di finire in ristoranti in cui alla cassa era affisso il cartello "alle comitive non si fanno conti separati" (e per comitive intendono anche gruppi di sole 6 persone), il tutto in nome di una "comodità" che vorrei proprio capire dove stia di casa.
Eriko ha ragione, così come ce l'ha anche con riferimento alla questione dei biglietti e delle audizioni/colloqui: risulta complicato e stressante anche e soprattutto per chi viene da fuori con i mezzi e ha fatto i salti mortali per essere lì alle 10.30 quando poi il suo turno è alle 18.
Condivido tutto!
No! Non è una questione di conoscere bene i commensali. E' una questione di non voler pagare 25 30 euro (o mila lire ai tempi che furono) per una pizza con l'acqua, come chi ha preso tutto pesce. E' inaccettabile, pagare molto più di quanto si è speso. Le mie proteste arrivano eccome! Peccato che poi venga immancabilmente tagliata fuori dalla compagnia...Sempre che non abbia già detto io stessa, il classico: "Non chiamatemi più!". Come è già successo.
Ma perché uno dovrebbe uscire a cena con gente che conosce poco al punto di non poter dire: "Io ho speso tot: ecco i miei soldi, voi dividete pure!". Io di solito sono quello che spende di più e, per evitare imbarazzi di vario tipo, metto subito i soldi che ho speso e di fatto impongo agli altri di farsi i conti, o al limite di dividere fra di loro. Di sicuro non mi possono accusare di essere spilorcio, se sono io a rimetterci.
@@adramelch82 A me è successo di uscire con gente, che conosco poco. Un'amica mi invitava al proprio compleanno, e li trovavo anche molti suoi amici che non conoscevo. Oppure ero semplicemente invitata da un paio di amiche a cena fuori con la loro compagnia, di gente a me ignota. Non chiedevo certo in anticipo come si pagava. Non mi veniva nemmeno in mente!!! Al limite lo chiedevo prima o durante la cena. Di solito non c'erano problemi. A volte però trovavo i furbetti che spendevano 30 40 euro da soli. Eh no!! Con me cascano male anche se non li conosco. Peccato che per una come me, che paga solo il suo, ce ne sono altri 10 che pagano e zitti, per fare bella figura. Io della bella figura me ne strafrego. Non mi chiedano 30 40 euro per una pizza con acqua e dolce, tanto più che ora sono disoccupata.
Io sono uno di quelli che preferisce dividere in parti uguali, più che altro perché trovo snervante stare là a fare i calcoli a fine serata quando ho voglia solo di andare a casa. Ma capisco anche il discorso di chi non la pensa come me, insomma, dovremmo tutti rilassarci senza avere posizioni troppo forti.
@@zedtrek A me va bene la divisione in parti uguali, se più o meno abbiamo preso tutto uguale. In pizzeria si prende tutti una pizza con l'acqua o una birra col dolce, allora ok la divisione. 1 euro di più o 1 euro di meno non è un problema. Se però io prendo la pizza con l'acqua, quello fa tutto pesce, quell'altro prende primo bistecca e contorno col dolce, allora non mi va più bene.
Hai ragione su tutto Erikooo!!!!! :P Si vede che chi la pensa come noi...anche italiani....e' un po giapponese dentro :P Buone feste!
Ciao Eriko! Innanzitutto complimento per il tuo canale, trovo che tu sia adorabile e molto esaustiva nelle tue illustrazioni in generale.
Concordo pienamente con il tuo parere e posso portarti tante testimonianze vissute in prima persona riguardo le audizioni.
Sono Paolo Idolo e nel 2001, ho partecipato alla primissima edizione televisiva dell'odierna "Amici" ( si chiamava "Saranno Famosi"): Per riuscire ad essere titolare (carica che ti permetteva di essere di diritto nella classe), ho dovuto affrontare (e superare) 5 provini (circa uno al mese). L'affluenza di candidati era spaventosa, c'era una marea di gente e ad ogni audizione, dovevo presentarmi in studio dalle 9 del mattino e ogni volta, il mio turno capitava intorno alle 22 circa (ora più, ora meno). una volta persi il treno di ritorno (io vivo a Napoli) e passai la notte in stazione in attesa del primo treno del giorno dopo.
Per il resto degli esempi da te riportati, sono pienamente d'accordo, ma l'organizzazione che c'è in Giappone, qui ce la sogniamo!
A proposito, nel 2016, sono stato titolare di un piccolo sushi bar tutto mio, avevo dalla mia un maestro giapponese di Osaka e grazie soprattutto a lui, la mia attività raggiunse la stella dell'eccellenza su TripAdvisor....! Purtroppo, proprio sul culmine del successo, dovetti chiudere per le troppe tasse che mi hanno poi ridotto a perdere tutto...ma ormai è "acqua passata".
Intanto continuo a seguirti e a sostenerti e ti auguro il meglio per gli studi artistici che stai perseguendo!
Un abbraccio,
Paolo ;)
Sono italiana ma ho sempre pensato anche io che fosse sbagliato dividere in questo modo il conto! Ogni volta mangio poco e spendo comunque tanto 😭Hai perfettamente ragione 💔
Se in italia facessero pagare in base alla fermata tutti pagherebbero per 2 fermate.
Mentre i treni si pagano in base alle fermate.
Pagare il conto dividendo in parti uguali andrebbe bene se non ci fossero persone che se ne approfittano.
Vero! Io sono andata a cena tanti anni fa, invitata solo da una singola persona. A tavola eravamo una quindicina di persone. Ho preso poche cose e io non bevo. Mi sono trovata a pagare una cifra altissima, praticamente ho offerto a tutti. Secondo me lo fanno anche apposta e approfittano della buona fede e della timidezza di chi già sanno che non dirà nulla.😮
Se sei con amici non vergognarti a dire " io pago meno merde" è normale
Ciao Erikottero, bellissimo video e sono d'accordo con te su tutto. Pochi anni fa una ragazza ha smesso di frequentare il nostro gruppo di amici perché noi volevamo che ognuno pagasse giustamente solo per ciò che aveva consumato mentre lei non era d'accordo. In Italia è molto radicata questa cattiva abitudine.
Anche per quanto riguarda i biglietti dei mezzi di trasporto... a Berlino ad esempio esiste un biglietto speciale a prezzo ridotto per poter fare fino a 3 fermate. A Milano oggi si paga 2 euro anche per fare una fermata sola, è assurdo.
Sono della tua idea anche per il controllo dei biglietti per vincere l'evasione tariffaria.
Per quanto riguarda gli orari delle convocazioni: anche per gli esami in università spesso e volentieri fanno l'appello di tutte le persone iscritte (anche centinaia!) e poi magari sei costretto a tornare a casa e ritornare a fare l'esame uno, due, tre o più giorni dopo!!! Per fortuna ho incontrato qualche professore che divideva già la lista delle persone in base ai giorni e non obbligava ad andare tutti il primo giorno solo per rispondere all'appello...
Sul discorso regalo di gruppo di compleanno non mi pronuncio nemmeno perché non li sopporto. È da un po' che ho deciso di rifiutare di partecipare a queste collette dove sembra di pagare una retta e magari non ci si interessa nemmeno dell'acquisto del regalo vero e proprio, quindi è solo un orribile gesto di facciata.
Complimenti per il tuo canale, a presto!
Grazie per il video! È interessante sentire un punto di vista diverso su cose su cui io, essendo nata e cresciuta in Italia, non ho mai riflettuto molto. Su alcune di queste cose sono assolutamente d'accordo con te.
Aggiungo solo che il senso del regalo di gruppo è spesso anche quello di raccogliere una quantità sufficiente di soldi per regalare qualcosa che il festeggiato desidera, ma che sarebbe troppo costosa per essere acquistata da una persona sola.
Hai ragione. Io prendo una margherita da 5€, gli altri prendono pizza da 10€ + birra + caffè ecc e io devo spendere 14€ perchè quella è la media.
Tale "sistema" è insopportabile.
E allora paga solo la tua margherita. Mica te lo dice la legge che devi pagare alla romana 🤷🏻♀️
Simona Federica Petrella ma se tutti pagano alla Romana mica puoi fare lo splendido e dire “ no io pago per me” , ovvio che ti devi adeguare.
@@obliviate2738 boh io lo faccio sempre e non vedo problemi, se agli altri da fastidio vuol dire che sei circondato da persone maleducate
@@Leonardo-hd6wt che è la verità. Io mi farei due domande sul genere di persone con cui esci, in caso.
Ma che poi alla fine uno magari non ci pensa... Io se noto davvero una disparità così grande tra i presenti propongo di far separato oppure chiedo di pagare separato, se sono io ad aver bisogno di spendere meno e trovo spesso grande comprensione. Però in certe situazioni è difficile, perché magari non conosci bene gli invitati al compleanno di un amico, ad esempio. In questo caso ti dispiace dire di no all'amico, che magari ci rimane pure male, solo perché non puoi permetterti quell'extra.
Questa cosa, al ristorante, è successa anche a me e, anche io, sono rimasto sorpreso della cosa: mai più andato a cena con certe persone ;)
Hai perfettamente ragione su tutto, in particolare trovo triste, con la scusa di fare un unico regalo costoso, sollevare le persone dal pensare, immaginare, cercare, comprare una piccola cosa e poi infine incartarla e scrivere un biglietto. Comodo così, il regalo viene visto solo come un'incombenza economica. Non c'è più tutto il resto, son regali senza cuore.
Pensa al contrario.tutti evitano di prendersi responsabilità dal fare il regalo e delegano uno solo perché gli altri non hanno tempo o non sanno cosa fare di regalo.così Chi si prende l incarico deve girare negozi e restare nel budget della spesa e se poi il regalo non viene apprezzato si dà la colpa a chi l ha comprato e magari il giorno del festeggiamenti scattano pure le critiche a chi ha comprato il regalo.
Io preferirei mille volte un regalo che non mi sarei mai riuscito a comprare, che mille stronzatine😂...ma sono gusti
Riguardo il conto al ristorante, anche per gli orari degli appuntamenti (per casting, visite mediche, etc) e anche per fare un regalo insieme ad altre persone, sono assolutamente d'accordo con te! 😊 Credo che siano cose che andrebbero decisamente riviste.
Il regalo, poi, è più carino che ognuno possa fare un regalo personale. ❤️
Per i mezzi invece no, perché posso dire che il sistema usato in Giappone spesso diventa molto dispendioso per spostarsi durante una giornata. Io per andare da Edogawa a Shinjuku e tornare pagavo più di 10euro al giorno, davvero troppo, secondo me. 😥
Comunque, complimenti. Mi piacciono molto i tuoi video e trovo tu sia molto simpatica!! ☺️🌹
Ciao Eriko❤ quello che hai detto è vero, però non tutti sono così! Per esempio io non sono molto d'accordo a dividere tutti egualmente se non tutti hanno mangiato più o meno le stesse cose; lo trovo ingiusto nei confronti di chi ha preso pochissima roba per poter risparmiare. In conclusione, dipende molto dalle persone con cui esci😅
Alessandro G esattamente!!!
Concordo!👍💕
Beh l'ha detto anche lei infatti! :) purtroppo però pagare alla romana è una cosa estremamente diffusa e che nei gruppi viene spesso richiesta (e io puntualmente mi sono sempre rifiutato 🤣)
@Natascia Milo no..in pratica pagare alla romana vuol dire pagare tutti la stessa cifra: ad esempio spendiamo 100 euro in 4 persone, tutti pagano 25euro a testa, anche se una di queste 4 magari avrebbe speso pagando ognuno il suo 15euro
Volevo scrivere la stessa cosa!
Anche per il regalo fatto tutti assieme, è vero che una/due persone vanno fisicamente a fare l'acquisto, ma il regalo lo si sceglie assieme sulla base di quello che sappiamo possa servire o essere utile o che sappiamo voleva acquistare il festeggiato.
Non è un modo x risparmiare tempo, ma per prendere 1 cosa che venga davvero apprezzata, piuttosto che 20 oggetti magari banali o non utili.
Ciao bellissima. Giusto due cose:
- Divisione al ristorante: quello che dici tu è la cosiddetta "divisione alla romana" e si fa, di solito, quando tutti prendono più o meno le stesse cose o, comunque, fanno una spesa simile, per cui non vale la pena mettersi a fare divisioni da ingegneri nucleari (e credimi, quando si comincia a essere in nove-dieci, è un bel casino). Il ristoratore, spesso, non lo fa di suo (anche se potrebbe), per cui la cosa diventa complicata. Poi, se tutti prendono primo e secondo e tu una margherita con minerale, lo fai notare con cortesia (che non ti manca) e, se non sono completi cialtroni, quando siete in sei o sette, una margherita e una minerale te la offrono loro, giusto per il piacere della compagnia.
- Biglietto dei mezzi: capisco il punto, ma ci sono due inconvenienti. Uno, devi essere certo di quando uno sale e quando uno scende (cosa piuttosto difficile da gestire, come avrai notato), due, lo stesso sistema per gestire una gradualità dal genere nei biglietti costerebbe un botto. A quel punto, l'azienda che gestisce i trasporti dice semplicemente "ma mi conviene?" e conclude di no. Detto questo, i trasporti a Milano sono divisi in sei fasce tariffarie, quindi non è proprio vero che "paghi due euro per tutto". Diciamo che con due euro giri più o meno per tutta Milano. Sul fatto che sarebbe buona cosa reintrodurre il bigliettaio sui mezzi ti darei anche ragione; il problema, as usual, sono i soldi. Un controllore/bigliettaio per ogni mezzo sarebbe un costo enorme per ATM, così evitano. Farlo fare all'autista comporta uno stop di alcuni minuti per ogni fermata; gli autobus riuscirebbero a fare un giro completo del loro percorso forse ogni due giorni...
- Regali di compleanno: il motivo principale l'hai capito anche tu, prendere qualcosa di un po' più "impegnativo" senza dover aprire un mutuo (e senza inondare di cazzatine da tre euro il povero festeggiato). Di solito, però, se ci si mette (per dire) in sei a fare un regalo, si decide assieme un budget e cosa regalare, poi va quello "eletto" alla missione. Il non sapere il regalo che ricevi fa parte della "sorpresa", elemento essenziale del regalo stesso (poi, più o meno, se lo conosci sai quello che gli piace o che devi evitare). Il bigliettino si firma in gruppo perché si fa il regalo in gruppo. Il bigliettino d'auguri è visto, almeno da noi, più come un "accompagnamento" al regalo che non un messaggio personale.
Scusa la lunghezza... bacioni.
Alla romana ognuno paga il suo!!!
@@istnofret363 no, alla romana si divide in parti uguali.
@@Drakelys Dalle tue parti, qui No. In mote parti d'Italia alla romana significa ognuno paga il suo.
@@istnofret363 guarda sono romana e lo saprò cosa significa, che in "alcune" parti d'Italia (leggasi Nord Ovest) significhi "ognuno il suo" non significa che sia corretto. Come lo "sticazzi e il mecojoni" , la gente si appropria di modi di dire e poi li storpia o li inverte.
Ciao Erikottero 😁 ho iniziato a seguirti da poco e mi sei simpaticissima 😘
Io condivido lo stesso pensiero di Darkelys sul tutto.
Il conto "alla romana" (e sono romana) è che si divide in parti uguali, spesso si usa quando si va a mangiare una pizza.
Sul fattore mezzi di trasporti in italia è quasi una vergogna 😂 a roma sono arrivata ad aspettare quasi 2 ore per un autobus, se il conducente poi si dovesse fermare anche per il controllo biglietti è la fine...rivedo casa dopo un mese 😂
Invece parlando di audizioni...mio fratello ne ha fatte tantissime, e addiruttura ti fanno arrivare la mattina e se ti dice bene finisci la sera, se no devi andare anche il giorno dopo e aspettare un "miracolo" per essere chiamato.
Per la questione "regalo di compleanno" io personalemnte preferisco scegliere insieme il regalo, e scrivere anche una piccola dedica oltre i nomi di che ha partecipato al regalo, ma noi di solito facciamo un regalo di gruppo, o perché cosi almeno puoi fargli un qualcosa di più costoso, o perché di solito si è a corto di idee sul cosa regalargli.
Ciao Erikottero è un piacere guardare i tuoi video😊 soprattutto perche sono molto curiosa del Giappone😂 Baci baci 😘
Ti adoro! Sei troppo simpatica e genuina! Manderemo a Conte i tuoi consigli ( ottimi e sicuramente efficaci al 100%) riguardo il pagamento dei biglietti dei trasporti pubblici. Troppo simpatica quando li hai paragonati a "essere fortunato/sfortunato se sale a bordo io controllore" hahhahahahaha sei grande!!!!
Ciao, io abito nel sud dell'Italia e qui è praticamente normale dividere il conto in parti uguali, anzi spesso i ristoranti fanno dei menù ad un prezzo fisso a persona proprio per questo motivo. Ma fidati, dipende anche con chi vai al ristorante. Perché si, c'è chi ne approfitta, ma se vai con persone che conosci se hai consumato meno paghi solo il tuo e gli altri fanno lo stesso, se avete mangiato o comunque consumato quasi tutti la stessa cosa, si divide uguale 😊
Ti adoro, ❤️perché dovremmo offenderci è la verità, a volte ci scherziamo su tra di noi 😂
Ridiamo per non piangere.
Sono italiana, ma la penso ESATTAMENTE come te, hai ragione!
Hai toccato molti punti giusti, non mi sono offeso per niente... sei stata onesta.. ed è per questo che piaci a molti follower... avanti così...
Sul conto concordo pienamente!! È una usanza che porta una serie infinita di problemi
Doveva esserci un tuo amico che diceva:" lei ha mangiato poco, non é giusto che paghi la cifra piena! " io di solito faccio così, se un' amica ha mangiato solo un insalata
Si, oltre che onestà e intelligenza ci vorrebbe anche un po più di generosità, anche a me è capitato di prendere una marinara e acqua e pagare anche per le pizze al tartufo e per chi ha preso anche altro oltre alla pizza, poi si sentono i più furbi e ti dicono "fatti furba ordina qualcosa di costosissimo la prossima volta"! Così finisce che la volta dopo non ci vai, li lasci giocare all'asta delle pizze a chi offre di più, tra loro 😄
Non si tratta di onestà o coerenza ma di vera amicizia. Un'anica/o si tratta come uno di famiglia quindi dovrebbe essere naturale avere certe accortenze e non fare gli approfittatori perché in questo caso vuol dire che non vuoi bene al tuo/tua amico/a... Sono regole di vita, sono regole del cuore...
Perche dovrei offendermi se è vero?
@@thenewalex Se vengo accusato di aver ucciso una persona mentre ho ancora il coltello pieno di sangue in mano e il cadavere affianco quindi dovrei offendermi anche se è la verità?
Quindi sei puffo o un pulcinella?
La prima osservazione che devo fare è che sei una persona molto simpatica e mi piace molto guardare i tuoi video ... anni fa avevo un negozio di alimentazione bio e tra i miei clienti avevo una coppia di Giapponesi con una figlia piccola .. Momoka .. Keiko la madre e Yoshihito il padre, un ragazzo innamorato dell'Italia che ha fatto il cuoco per circa 20 anni in Italia ... sono innamorato della Cultura Giapponese da molti anni e per molte ragioni .. quella famiglia è dovuta tornare in Giappone a Yokoama ... siamo rimasti in contato via Fb ... e loro mi hanno parlato molto del Giappone ... mi hanno raccontato situazioni simili alle tue ma diverse ... loro hanno già compiuto 50 anni ... ;) ... quello che trovo strano e la tua descrizione dei tuoi amici Italiani al ristorante ...io e i miei amici da sempre calcoliamo quello che ogniuno di noi spende e quasi mai si divide alla pari ... quasi sempre tutti assaggiano tutti i piatti che ordiniamo ... con la mia famiglia da sempre dividiamo i piatti ... con le mie fidanzate ordiniamo sempre piatti diversi per poter assaggiare più cibi diversi .... io sono Ligure ma ho amici di altre regioni e per metà la mia famiglia è Francese ... forse i tuoi amici sono un pò provinciali ... cosa che accade a molti Italiani ... purtroppo ... Grazie per i tuoi video ti ho scoperta da poco ma ti seguirò sicuramente
Sono interessanti video.. dopo lavoro m li vedo!!!! Brava
Concordo tantissimo che il conto condiviso sia sbagliato,delle volte mi è capitato di dover pagare di più rispetto a quello che avevo preso. meglio fare il conto separato,tranne se magari si dividono porzioni grandi di cibo ovviamente
In Italia, se il biglietto dei pullman urbani fosse calcolato sulla distanza, comprerebbero tutti il biglietto per una fermata e poi andrebbero dritti dritti al capolinea... Sicuro!
Ocux Family In Italia se sui pullman si facesse pagare il biglietto sulla distanza, l'azienda di trasporti sarebbe la prima a mettere in vendita i biglietti calcolati tutti sul capolinea.
Ti posso fare un esempio dal vivo. Tutte le autostrade d'Italia prendi il biglietto al casello d'ingresso e paghi all'uscita perché arrivati all'uscita il casellante o la macchinetta elettronica calcolano il percorso fatto.
Invece sulla Napoli - Salerno paghi all'entrata, con la scusa che mettere i caselli alle uscite creerebbe ingorghi e traffico fin sull'autostrada bloccando le uscite.
Così anche se esci al primo casello "San Giorgio a Cremano" il prezzo è calcolato a prezzo fisso. Quindi paghi un biglietto unico sia che tu faccia 3 chilometri, sia che tu arrivi a Salerno a 50Km di distanza.
Solo se hai il telepass paghi la tariffa "Napoli - San Giorgio" che è di soli 90 centesimi, o Napoli - Ercolano 1€, o Napoli - Torre Annunziata 1,20€.
Ladri...
@@raffaeleirlanda6966 E allora credo che abbiamo trovato il modo in cui sono calcolate le tariffe dei biglietti... Ti faccio anch'io un esempio...
A Torino il biglietto urbano dura 100 minuti, che è più o meno quello che mediamente ci metti da un capolinea all'altro per la linea 4 (quella con la percorrenza più lunga).
Dove abito io i biglietti dei pullman sono calcolati a distanza ed in quasi un anno che abito qui, non ho MAI visto un controllore sul pullman. Ma i biglietti continuano a salire di prezzo perché la gente non paga, e qui sono d'accordo con Erika. Perche cazzo gli autisti non sono mai a controllare i biglietti????
crazydanger il metodo migliore è quello americano che poi è pure quello giapponese. Si sale davanti passando vicino all'autista che controlla se paghi, e si mettono i soldi direttamente nell'apposita fessura del contasoldi blindato (o come in Giappone si striscia la tessera elettronica sotto i suoi occhi). In America si paga semplicemente la corsa, qualsiasi sia la distanza da percorrere. I "portoghesi" sono disincentivati perché il pullman non riparte dalla fermata finché non hai pagato o finché non sei sceso se non paghi e sono gli altri passeggeri e protestare con te, prendendo posizione in favore dell'autista, se non scendi, proprio perché sei tu che non paghi che non gli permetti di ripartire...
Se rimani a bordo di forza senza pagare, l'autista semplicemente preme un pulsante d'emergenza col piede o con la mano (a seconda di dove è posizionato) e in centrale traffico parte il video dal vivo dell'interno del pullman, video che in situazioni normali viene solo registrato sulla scatola nera, e da quel momento i controllori in centrale hanno una visione dell'interno del pullman, per sincerarsi che non vi siano atti di violenza in corso.
In ogni caso premuto il pulsante arriva la polizia a controllare cosa stia succedendo...
@@crazydanger perchè non è il loro lavoro, gli autisti devono guidare, i controllori controllare i biglietti. è assurdo chiedere ad una persona che fa già un lavoro di responsabilità come guidare 8h (ma anche 6h) di mettersi anche a controllare i biglietti e fare le multe. I pullman non partirebbero mai.
Hai pienamente ragione!!! Ho provato più volte tutte queste situazioni (le attese non per provini e audizioni, ma ore per visite ortopediche post operatorie) e sono pienamente d'accordo con te!
Ciao , trovo le tue critiche molto sensate dal tuo punto di vista ..su quasi tutto però c’è una ragione.
Condivido L’assurdità di dare a tutti un appuntamento per un’audizione (o altro, a me è capitato x visite mediche .. tutti appuntamento alle 9 e poi chi prima arrivava si creava una fila con numeretti) .. forse è anche un modo per ottimizzare il loro tempo .. perché magari c’è un’ audizione che dura meno e una di più , se ci fossero singoli appuntamenti magari poi qualcuno salta e tocca attendere.. certo essere rimandati al giorno dopo è pazzesco.. Capita anche con gli esami universitari orali .. vai lì alle 10 e puoi uscire anche la sera .. a me è capitato.
Quanto al dividere x le spese , capisco perfettamente, è una situazione antipatica .. infatti se ci troviamo in gruppo e si sa che divideremo il conto si tende a prendere tutti cose simili .. cioè se siamo un gruppo di amici sappiamo che magari non si vuole spendere moltissimo , quindi si opta x pizza birra e caffè o dolce.. se anche uno paga più di ciò che ha consumato si suppone che potrebbe capitare a lui la prox volta di prendere una pietanza più costosa.. finché la differenza non è molto è ok.. diversamente è se tu prendi una pizza e l’altro prende primo secondo contorno e dolce + vino .. cioè se la differenza è davvero grossa allora è una cosa non bella dividere al 50% anche qui. Stai sicura che quella persona verrà criticata se lo fa per abitudine. Sulle piccole cifre si passa sopra perché è un po’ come voler dare troppa importanza ai soldi se per caso tu paghi poco più di quel che dovevi. Magari prossima volta ti offro un caffè e dolce e siamo pari .. ecco.
Quanto ai mezzi pubblici .. tasto dolente in Italia.. quel che tu dici di avere controllori o lo stesso autista che fa pagare è impensabile nelle grandi città .. aumenterebbero ancor di più i ritardi se ogni persona deve pagare all’autista..ne quando sono stra pieni è possibile che un controllore salga a controllare i biglietti. Sulle metropolitane funziona con i tornelli, sugli autobus beh andrebbe seriamente ripensato tutto il trasporto, con più mezzi e un controllore fisso sull’autobus. Nei piccoli paesi però spesso il biglietto lo fa l’autista quindi in quel senso tutti hanno un biglietto che poi timbrano e nessuno viaggia facendo il furbo.
In Italia inoltre i biglietti x i mezzi pubblici costano davvero poco rispetto ad altri paesi
Credo che aumenti sarebbero visti molto male .. al di la della poca puntualità e dei tanti problemi del trasporto pubblico nelle città , posso dire però che il biglietto a tempo non è una cosa che cambierei. Proprio perché penso alle grandi città e al traffico quindi è molto frequente stare anche più di 75 minuti o di cambiare mezzi .. Se per andare a lavoro devo prendere più mezzi posso farlo con un unico biglietto invece se devo prendere più biglietti sarebbe costoso considerando andata e ritorno
I regali di compleanno : dipende dal tipo di rapporto che hai con il gruppo di persone con cui fai il regalo .. Oggi fare un regalo di 10 euro che sia decente è quasi impossibile .. si rischia di regalare cose che la persona non userà non piacciono e si conta il pensiero ma a me piacerebbe anche che la persona apprezzasse quel regalo e non che lo metta via perché non lo usa .. quindi con una piccola cifra tutti insieme si può fare una bella cosa. Quando faccio un regalo in 3/4 persone a volte si può anche andare insieme a farlo o decidere comunque insieme .. Con i miei amici x ogni compleanno si crea una chat in cui decidiamo insieme che regalo fare .. Insomma sta a noi decidere quanto vogliamo essere coinvolti nella scelta.
Le cartoline di auguri .. è una cosa che si è un po’ persa negli anni , in passato era d’obbligo un biglietto con gli auguri e qualche frase in più del semplice “buon compleanno”
La vita frenetica ha fatto perdere questo tipo di attenzioni .. io lo faccio ancora con le persone a cui tengo , e al mio ultimo compleanno l’ho chiesto espressamente che avrei gradito più un biglietto che chissà quale oggetto costoso
Auguri per i 100.000 iscritti! 💕💕
Guarda la gentilezza tra amici prevede che se qualcosa non ci piace di poterne parlare. Capita mille volte che al ristorante una persona prenda meno, e se gli altri non se ne sono accorti, io lo dico e non c'è mai stato problema (io pago quello che ho speso e gli altri dividono ad esempio). Insomma non farti problemi soprattutto con gli amici. Poi quando ero studentessa mi pagavo pure la cena quanto uscivamo visto che loro lavoravano e si suddividevano pure il mio
Continuando il video sulla parte dei regali, vedo che il fatto è sempre quello, ad esempio con i regali per gli amici in comune io chiedo di mandare per WhatsApp prima cosa si vuole prendere e scegliere assieme (quando me ne occupo io, chiedo anche a tutti se il regalo va bene agli altri). Se poi voglio mandare un messaggio in più a chi fa il compleanno oltre al biglietto di solito lo faccio in privato. Insomma ti vedo un po' rigida nei rapporti di amicizia quando queste piccole tensioni proprio con gli amici non vorrei mai averle :)
Secondo me hai ragione su tutto, gli unici appunti che posso farti, sono due: sicuramente per quanto riguarda il dividere il conto, hai pranzato con persone un po' maleducate, perché di solito non si fa così, mentre per quando riguarda il regalo di compleanno, come dici anche tu secondo me non è molto una questione di comodità ma più per prendere qualcosa di molto bello, magari un regalo che singolarmente nessuno avrebbe fatto, comunque bel video :)
Ciao Eriko. Tanti anni fa in Italia su ogni autobus c'era il fattorino o bigliettaio nella sua postazione subito dopo l'entrata e si era obbligati a fare il biglietto o a mostrargli la tessera.. Moltissimi anni fa in Italia tutto funzionava meglio di ora ..Il declino è iniziato dagli anni '90 ...un saluto
Secondo me dipende dalla gente che frequenti. Ad esempio sono astemia e se mi capita che sto al tavolo con amici che bevono alcol, non mi fanno certamente pagare quello che non ho consumato
@terry graziano io penso che si possano fare entrambe le cose. Basta il buonsenso 😄
Non esiste proprio che si debba rinunciare alla serata perché ti ritrovi in una compagnia che magari ordina tanti vini e per di più costosi !!basterebbe essere corretti e amen ....hai perfettamente ragione e per fortuna non sono tutti così...
@terry graziano a me piace bere però è una sciocchezza .
Ma esatto, tra persone rispettose non è un problema dividere in genere tra tutti. Una volta prendersi più te, un’altra le altre persone. Il tipo che si ingozza per fare il furbo è proprio una rarità, dai.
Mi raccomando il "Che palle"
La prossima volta dev'essere detto con più cattiveria😂😂
Se fosse un uomo, le si potrebbe obiettare la volgarità, se fosse una donna, l'inopportunità dell'espressione. Dal momento che è un eRicottero, a rigor di logica, dovrebbe dire: "CHE PALE"😂
Cara Eriko, dipende anche dalla sensibilità dei singoli. A volte scambi i costumi di alcuni per i costumi di tutti gli italiani. Sei bravissima complimenti per il canale. Per i mezzi pubblici sono d'accordo con te😊
Grazie cara per queste riflessioni
Complimenti vivissimi per i 100.000 iscritti!!! 💪
Hai ragione! Aggiungo che a me accade spesso con tavolate di amici con bambini (a volte 12enni), al conto arriva la fatidica frase "per i bambini dividiamo fra noi perché tanto mangiano poco" ...col cavolo io non ho figli! Avete mai visto cosa si scofana un 12enne?
Erikottoro questa è l'Italia!!! Hai detto cose giuste, chi si prende un insalata e chi si ingozza come un maiale, alla fine pretendono di steccare (dividere in egual misura).
Cristina, quelli non sono bambini ma struzzi senza fondo, se la maggior parte diventa già obesa da piccoli un motivo ci sarà, sembra che sia una moda portarli fuori ed ingozzarli a queste cene tanto c'è sempre la scusante. Per i mezzi ti rispondo, solo da noi c'è lo sciopero quando la sera c'è una partita, alcuni spengono il gps per fare i loro comodi....
Non è vero che i bambini mangiano poco. Quelli di 3 4 anni mangiano poco e a volte nemmeno. Non mi è mai successo. Per ora nessuno dei miei amici ha figli. Se mi capitasse, rifiuterei! Io non ho figli, non pago 1 centesimo di più. Fai bene a dire ai tuoi amici di pagarsene per i propri figli.
Non pagare
È assurdo sembra che escano con te per avere lo sconto per il ristorante... Ma non hai mai provato a dire loro che non ci stai?
@@metrocity4117 non è bello offendere
Sono pienamente d'accordo con tutte le tue osservazioni e on particolare il fatto che gli aspiranti a una selezione vengano convocati alla stessa ora facendo sì che si accumuli tensione, ansia e infine stanchezza è inaccettabile benché anche la "tenuta " psicologica e la capacità di gestione dello stress siano attitudini apprezzabili, in particolare per chi dovrà esibirsi in pubblico. Resta pur vero che il trattamento non è equo, come giustamente hai osservato. Grazie per le tue riflessioni, sono molto stimolanti.
Il Giappone supera l’Italia alla grande! Vorrei che anche l’Italia fosse così organizzata e bene educata
Nei sogni
Magari
Non credo tu conosca bene i problemi del Giappone...LO ADORO per carità, mi sono informato con piacere sulla cultura del paese, ma ci sono vari problemi che in Italia non sono così aggravati (così come il contrario), per esempio in Giappone la discriminazione è più "alta", in particolari contro gli omosessuali, oppure c'è (o c'era) la sindrome di karoshi, ed è molto molto brutta, e no, non è una vera propria malattia o tumore, ti consiglio di cercare
i giappo hanno una cultura molto diversa, sono diffidenti,te ne dico qualcuna. non invitano a casa, non si fidano degli stranieri ne vogliono averci a che fare. ecc ci sono stato , la terra e stupenda ma non tanto mi sono trovto bene nel socializzare
@@davidemarino4139 veramente quando qua gli omosessuali erano arsi al rogo in giappone facevano teatro kabuki, sono stato in giappone più volte e l'impressione è tutto l'inverso da come dici, in giappone hanno tabù inesistenti per la sessualità
Riguardo ai regali posso dirti che a volte torna utile "unire le forze" perché quando in un mese hai tante feste di compleanno non è facile da sostenere la spesa di un regalo singolo più le cene dei festeggiamenti. Poi come in tutte le cose c'è sempre una mediazione. Se l'amicizia che ti lega a quella persona è molto profonda può capitare che si opti per un regalo personale, altrimenti ci si aggrega ad altri amici anche per riuscire ad acquistare qualcosa di più "corposo". Spesso sono la persona che si prende l'impegno di acquistare il regalo per tutti ma non decido mai da sola. Ci si confronta sempre a voce o in una chat privata, creta per l'occasione, e si sceglie insieme il regalo più appropriato. Per il biglietto d'auguri, nel limite del possibile, cerco sempre di farlo firmare a mano a tutti (salvo gli assenti) e ognuno è libero di scrivere un proprio pensiero personale se lo ritiene opportuno. Questa è la mia personale esperienza però capisco che non siamo tutti uguali. Hai fatto bene, con educazione, a illustrare i tuoi dubbi e le tue perplessità in merito. Il confronto è sempre interessante quando è costruttivo :)
di solito la cena la offre chi invita. solo al nord paga l'invitato
Finalmente qualcuno che la pensa come me! Erikottero, ti do piena ragione. Grazie per il video. Lo condivido con dei miei amici, così capiranno che non sono pazza a pensarla così, perchè anche altre persone se ne rendono conto!
Guarda in Italia non è sempre così dipende in che posto vai e cosa prendi.
Ma tranquilla non hai offeso nessuno❤️❤️❤️
Ciao, ho visto parecchi tuoi video e volevo farti i complimenti per la qualità dei contenuti che produci 😊! E volevo dirti la mia opinione riguardo al problema di dare a tutti un orario standard che et in effetti l'inizio degli appuntamenti/audizioni!il motivo per cui in Italia viene usato questo "metodo" è da imputare ad uno scarsissimo senso civico della maggior parte di noi italiani! Mi spiego meglio: nello specifico, questa carenza di senso civico risulta in molta gente che non si presenterebbe senza dare alcun preavviso rendendo futile l'organizzazione fatta a priori di turni in modo da dare ad ognuno l'orario giusto a cui presentarsi! è così in tutte le cose, dai colloqui di lavoro, alle visite mediche oltre alle audizioni da te citate....se come popolo fossimo più rispettosi del lavoro degli altri e ci preocupassimo di più a disdire appuntamenti a cui non ci presenteremo, probabilmente chi organizza sarebbe più motivato a fare la "fatica" di calcolare le tempistiche e dare gli orari di conseguenza!!!sul discorso dei biglietti di autobus e metropolitana concordo al 200% con te e non capirò mai perché non facciamo come nel resto del mondo, in cui il conducente fa anche da controllore rendendo impossibile non pagare il biglietto😅
Sei sempre educata, e quello che dici è verissimo!
Sul primo punto hai completamente ragione. Assolutamente allucinante.
Per evitare di rivivere ogni volta quella squallida scena al ristorante in cui chi mangia di più NON chiede MAI il conto separato non vado più alle cene in gruppo. Non deve essere chi mangia meno come me a chiederlo!
E' umiliante.
Hai ragione Erikottero, fai bene ad esprimere le tue perplessità e anche le critiche costruttive come in questo video.
È bello vedere un punto di vista esterno su delle cose che per noi Italiani sono normali, ma che effettivamente, riflettendoci, sembrano poco giuste o rispettose. Ne approfitto per congratularmi con te per i 100.000 iscritti :-) CIaooo
Hai ragione su tutto, condivido ogni cosa. Se una persona è intelligente non si può offendere per queste cose, sei oggettiva nei tuoi giudizi e sempre molto rispettosa. Complimenti anche per il tuo italiano, sarebbe un sogno imparare il giapponese bene quanto tu hai imparato l'italiano ❤
Hai ragione perfettamente Eriko, quello che tu dici è perfettamente giustissimo. Se io potessi farlo farei come il Giappone, come Italiano non mi sento assolutamente offeso, il tuo suggerimento farebbe migliorare molto l'Italia, i suggerimenti positivi per migliorare andrebbero sempre accettati👍
Grazie Eriko hai detto cose che molti non riuscivano a dire。
ありがとう❤
Adoro la tua dolcezza nel dire queste cose cercando di non offendere sei fantastica e super kawaii
Noi italiani offendiamo sempre l’oriente cosa che odio tantissimo.
Non ti preoccupare è una tua opinione nessuno si offende❤️
(Ti do ragione)
É una mia opinione, non rompete grazie.
Ps: non sono l’unica italiana che ama l’oriente.
Chi offende l'oriente? Sempre poi? 😒🤔🤔🤔
@@soniapellagi4743 Beh, qualcuno c'è, ma chi offende l'oriente non offende quasi mai solo l'oriente, di solito offendono pure tutti gli altri Paesi occidentali
non è vero che gli italiani offendono l'oriente, anzi sono attirati da tutto quello che arriva da questi posti, e piace anche molto la loro cultura, non diciamo cavolate! io ho sempre sentito gli italiani elogiare l'oriente, unica cosa di negativo è che in molti paesi d'oriente mangiano animali che per gli italiani sono animali domestici! ma mai sentito altro! anzi!
KAORì ho parlato in generale e io conosco persone che parlano sempre male quindi cavolate le spari tu.
@@ahricapy Bhe in questo caso allora la frase giusta è "conosco persone che insultano/odiano l'oriente", non "noi italiani" che magari vuoi intendere che l'unica uscita bene sia tu xd
ahah!!! Da noi ai ristoranti effettivamente si fa quasi sempre "alla romana", cioè la divisione in parti uguali come dici tu... però devo anche dire che nella mia esperienza mi è capitato quasi sempre che le ordinazioni fossero molto simili, quando così non è le persone che hanno ordinato cose più costose si offrono spontaneamente di pagare di più!
Ciao. Mi piace sempre molto quello che dici e condivido anche tutti i pensieri di questo video. Però ho una curiosità: in Giappone, per un compleanno, si usa invitare anche amici che il festeggiato non conosce? Qui accade e in quel caso, per l'invitato "estraneo" (o che ha magari un rapporto meno stretto) è più difficile comprare un regalo più personale.
"Paghiamo alla romana" significa che si fa un solo scontrino e per pagarlo si divide in parti uguali il prezzo come nel tuo caso.
"Paghiamo alla genovese" ognuno paga il suo, solitamente se siamo in 10 il ristorante farà 10 scontrini
So anche che i ristoratori preferiscono alla romana perché essendo un solo pagamento devono pagare meno tasse se si usa un bancomat o apple/google pay: se vai al supermercato e compri un panino con bibita (3 euro) e paghi con google pay ti guardano male... ma se sei con amici e unisci tutti i panini e bibite oltre a fare prima il commesso non è seccato😂
Vabbè ma non è che uno fa fare tremila scontrini. Almeno da noi, chi ha la carta paga e gli altri danno il loro a lui come contanti, se abbiamo tutti i contanti meglio, il resto si va a vedere a chi tocca.
Assolutamente vero, tra amici stretti si può fare tranquillamente... invece, se sono quelle amicizie che vedi una volta al mese per una cena, penso sia meglio fare tremila scontrini che arrivare al "scusa ma non ho il resto, ti pagherò la prossima volta".
Guarda ho un ristorante e ti dico che il conto alla genovese si può fare, basta che chi raccoglie i soldi alla romana, li raccoglie in base a quello che uno ha bevuto e mangiato.... Tutti sanno più o meno cosa hanno bevuto mangiato e quanto realmente dovrebbero spendere... Lo scontrino per il ristoratore è sempre 1... Le tasse si pagano a percentuale indipendentemente se faccio 100 scontrini o 1 la percentuale é sul tot, forse intendi se hanno il pos fornito dalle banche c'è un fisso per ogni transazione oltre alla percentuale, un fisso che in alcuni casi è anche di 50 centesimi solo per il movimento che la banca prende al ristoratore o supermercato o bar o benzinaio che sia più la percentuale ecco perché per uno scontrino di 3 euro se ti presenti col bancomat 💳 ti guardano male, ci stanno rimettendo poverini...
Eriko purtroppo in Italia ci sono molti controsensi (vedi i buffoni che ci governano ).
Una volta le buone maniere esistevano anche qua ma ora l'ignoranza regna.
Io Amo il mio paese per il buon cibo e la cultura ma per il resto siamo dei gran Caproni(non tutti).
Ps.ti Adoro 😍
Mi associo anch'io
👏👏👏👏👏👏👏
I governanti sono l'espressione dell'elettorato
Se per buone maniere di una volta intendi le leggi razziali...
@@francescodecandia4316 SBAGLIATO, intendo l'educazione dei ragazzi,il rispetto ,la convivialità ,l'educazione a non buttare per terra le cartacce,l'educazione al rispetto dei più grandi,l'educazione a non dire ai professori parolacce ,la presunzione di essere superiori (è ovvio che ci sono sempre stati i cafoni ma mai come ora).
Queste per me sono le buone maniere
Ciao Erikottero, ti seguo da un po' e adoro il Giappone. Per quanto riguarda il discorso del ristorante almeno nel mio caso ho sempre incontrato persone che chiedessero come dividere il conto e proponessero di pagare di più qualora avessero preso ti più quindi dipende con chi esci.
Per quanto riguarda il discorso dei mezzi, hai perfettamente ragione!
ciao condivido le tue preplessità. Inanzi tutto puoi chiedere il conto separato (alla romana) alla cassa e comunque devi metterti d'accordo con chi esci. In secondo luogo per i ristoranti hanno convenienza emettere un solo scontrino anziché uno scontrino per ogni persona. Non sò come funzioni in Giappone ma credo sia una questione più che di comodità di convenienza.. comunque sono perfettamente d'accordo con te
Cara Eriko sono nuovo del canale quindi il mio commento arriva con un bel ritardo.
Per quanto riguarda la questione dei soldi io sono uno che spesso prende dei piatti che possono costare di più rispetto alla pizza, come le costate per esempio. Se qualcuno propone la divisione uguale per tutti sono il primo a oppormi per due motivi:
-mi sentirei di approfittare degli altri se pagassi meno del dovuto
-sentirei di mettere in imbarazzo chi doveva pagare meno e che magari per non fare brutta figura non dice niente e paga lo stesso
Sono un autista di autobus:
ti garantisco che quello del biglietto e del pagamento della corsa è solo uno dei mille problemi del trasporto pubblico locale :)
Complimenti per il canale lo seguo con piacere!
D’accordo su tutto, deve esserci un po’ di giapponese in me
è semplicemente questione di buon senso.
@@uomofocaccina6697 esattamente. Da nord a sud.
speriamo che ci sia rimasto un po' d'italiano, perche' abbiamo bisogno d'italiani che si comportino da italiani
Ahahahaha 🤣🤣🤣🤣🤣 benvenuta in Italia dove tutto và per il verso che vuole e non segue regole. Un consiglio però per quanto riguarda il pagare quando si và fuori a mangiare. Quando ordini controlla il prezzo di quello che stai mangiando calcola se c è il coperto e quando arriva il conto sai quanto pagare e non esci un soldo in più. Quello di dividere il conto in imparità è un vizio di molti per mangiare di più e pagare di meno scroccando non lo permettere mai.
Con Conte ALLORA va bene disobbedire
Già in Italia di scrocconi del genere ce ne parecchi
sono d'accordo in tutto con te. Basterebbe così poco per migliorare questa società... ma come hai ben detto tu.. è più comodo che tutte le cose rimangano così.. in ogni ambito purtroppo. mentre ti ascoltavo ho pensato quanto sarebbe bello apportare soluzioni provenienti da ogni paese per il proprio paese. :* grazie per la tua sensibilità
Ciao Erikottero, ti capisco benissimo e sono d'accordo conte sul conto "alla romana". Ma io non credo che le persone lo facciano per comodità, ma proprio per cattiva educazione! Devo dire che sono fortunata e ho sempre avuto amici in cui veniva naturale dire "ognuno paga il suo", però capisco che in alcune occasioni, dove ci sono persone con cui si ha poca confidenza, è difficile far notare che un conto separato sarebbe più giusto. Ma forse non ci si dovrebbe fare tanti problemi ^_^
Tranquilla non sono offese💕
Alcune cose le condivido anche io.
Ti adoro tantissimo 💖💖💖
Ti capisco 😟👍
Parole sante! Io non ho mai sopportato NESSUNO di questi aspetti dell'Italia! Non conosco bene la società giapponese, ma dalle tue parole e da tutti i tuoi video capisco l'enorme differenza che c'è fra noi e voi. E' molto triste, mi piacerebbe tanto che l'Italia imparasse la disciplina giapponese.
Hai pienamente ragione, purtroppo in Italia c'è questa mentalità di fregare l'altro, oppure approfittare della situazione 😂😂😂😂😂
Ciao e intanto complimenti per i tuoi video :) ti ho "trovata" oggi sul tubo e mi sono iscritto subito :)
riguardo gli argomenti del video (in sintesi..provo!):
1) Se uscendo con amici decido di mangiare una valanga di cibo è normale che non divido il conto con altri..quello che ho consumato pago. Hai solo trovato gente poco educata in quelle occasioni;
2) per gli autobus considera che si tratta di un servizio "pubblico", quindi le logiche di business non seguono quelle classiche di una qualunque azienda privata (qui ci starebbe un discorsone su cosa significa in Italia essere un'azienda partecipata di un comune ma è lunga...!);
3) riguardo i ritardi credo sia molto legato al fatto che le tue esperienze sono in ambito artistico. In Italia si da per scontato che un artista rimanga un pò naif, slegato dalle cose burocratiche e dall'organizzazione rigida anche se fa della sua arte un lavoro. Immagino che in ambito artistico funzioni di conseguenza.
4) riguardo i regali..ma chi cacchio frequenti?!?! :D di solito il regalo in comune si fa, sopratutto se non hai un particolare rapporto di amicizia col festeggiato, però si condivide anche la scelta del regalo ovviamente...
Brava, brava, brava. Anche a me la "strategia" del pagare alla romana (si dice così quando si divide il totale da pagare per il numero dei partecipanti) non piace e non la trovo giusta. Ottima la tua osservazione sul sistema di pagamento sui mezzi pubblici. Purtroppo l'italiano è fondamentalmente portato a dimostrare, solo a se stesso, di essere più furbo facendola in barba agli altri, non pagando la propria corsa, ad esempio. Non so se servirebbe cambiare il sistema di controllo, forse servirebbe cambiare alcune teste. Fatta la legge, trovato l'inganno ... furbetti ce ne sono molti se non troppi
pagare alla romana è esattamente il contrario! "ognuno paga per se"
DocBOB 72 no, pagare alla romana significa che ognuno paga una quota del totale
@@docbob7242 it.m.wikipedia.org/wiki/Alla_romana
Pagare ciascuno per conto proprio è "pagare all'olandese o alla genovese" 🤷🏻♀️
A proposito dei mezzi pubblici pagare il biglietto sulle distanze dipende da chi deve fare, se si tratta di un viaggio di lavoro o di svago in città, anche solo vicino a casa o lontano in realtà a un senso avere 90 minuti per una traversata o l'altra prendo spessissimo l'autobus o la tramvia a Firenze, non e una questione di comodità ma di quanti tratti fai al giorno, se no si dovrebbe fare un indagine tutte le volte delle persone che prendono i mezzi ed e un po' complicato perché non lo sai, mai. E Vero ci sono i furbi a volte capita anche che le macchine che timbrano i biglietti non funzionano. E quindi le persone fanno i furbi non volendo. Comunque i biglietti si comprano anche all'interno del bus. Ma costano 2 euro invece di 1,50 dipende dai mezzi. In soldoni dipende dalle distanze, e dalle tempistiche. E a volte saltano anche le corse i mezzi pubblici. Ed anche quello e un po' ingiusto se si considera che la gente sta ad aspettare anche al freddo a volte il mezzo. Almeno avvertissero per il motivo.
@@barbaramolineri4978 lo saprò io! sono romano....
Ciao Eriko! E' capitato anche a me purtroppo di pagare in parti uguali, e non è giusto se non hai mangiato nulla degli altri piatti. Sul discorso dei mezzi pubblici hai ragione mentre per il regalo da fare secondo me è soggettivo, dipende anche molto dalla persona alla quale vuoi fare il regalo, magari vuole un qualcosa che é molto costoso oppure non gli interessa, secondo me tutte le due opzioni sono giustificate. Comunque benvenuta in Italia, il paese dei furbi, soprattutto quando si tratta di mezzi pubblici.
Soprattutto l’ultima cosa che hai detto è troppo vera. Mi capita ultimamente di essere inserito in gruppi per decidere il regalo di una persona e spesso non conosco neanche tutti i partecipanti e poi passano giorni o settimane prima di decidere 😂
Comunque hai fatto bene a parlarne.
Sei solo al primo fiocco di neve della sommità dell'iceberg parlando dell'Italia :-)
Hai perfettamente ragione 🤷♀️
Salve Erikottero, che dire purtroppo nel bene e nel male questa è L Italia.
Personalmente per quanto riguarda il pagare al ristorante ecc. cerco di fare le cose giuste e se c’è una donna pago io (forse perché sono all antica 😅), mentre la questione pullman mi ha fatto ricordare un simpatico episodio quando da ragazzino andavo in palestra, prendevo il pullman per spostarmi dal paese in città cercavo il più possibile di non pagare (conobbi per caso amici che mi dicevano di prendere il pullman quando stavano loro perché sicuro non c erano controllori 😄😜).
Ps: Questo prima, ovviamente ora come ora se prendo il pullman pago 😄
Le auguro una buona giornata.
io, per la questione dell'autobus, la penso esattamente come te (ma anche sulle altre cose, e sono italiana ahahah), comunque ho risolto che, se devo fare solo due fermate, appena scendo do il bigietto alla prima persona che vedo che deve prendere il mezzo, così almeno non va sprecato, e fai anche una cosa gentile :)
Gentile, ma illegale.... Il biglietto è personale e non cedibile. È scritto proprio sul biglietto
Hehe semplice, perché qua il più ricco tende sempre a fregare quello più povero.
Non è una questione di ricchezza (se uno è ricco non ha certo problemi a pagare l'intero conto) ma di "opportunismo" o "furbizia": a me è capitato spesso che questi soggetti "scrocconi"(come li chiamo io) fossero tutt'altro che benestanti, anzi...😡
@@ludovicomancosu4066 I primi che non sputano per non bere sono proprio quelli coi soldi 😌
@@bandolero_52 ??? Scusa ma che c'entra? (Forse non ho ben compreso io, visto che nella mia regione questo detto è sconosciuto)🤔
@@ludovicomancosu4066 effettivamente è un detto talmente della zona che non c'è nemmeno sui motori di ricerca... Con quello volevo dire che solitamente i primi che evitano le spese sono proprio quelli con i soldi
(chi non sputa ha meno bisogno di reidratarsi, no? L'acqua ha un prezzo)
@Spyderino per esperienza personale (essendo sempre stato il più povero dei miei amici/conoscenti) io ci rimettevo sempre pagando alla romana, e loro ci guadagnava. Stessa cosa per le loro ragazze, che mangiavano molto meno e pagavano quasi il doppio
IO TI ADOROOOOOO TANTISSIMOOO❤️❤️❤️❤️❤️
Hai ragione ma però devo dirti che non è sempre così a volte ogni uno paga per quello che ha mangiato però si molto spesso è come dici tu! Comunque sei molto brava continua così da te mi aspetto anche le critiche non solo i complimenti!😉
Ciao!
Sono appena tornata dal Giappone, per quanto riguarda il biglietto dell'autobus hai perfettamente ragione qui in Italia dovrebbero controllare il biglietto prima di salire o prima di scendere dal mezzo e il prezzo dovrebbe cambiare a seconda della destinazione.
se tutto il mondo fosse come il giappone il mondo sarebbe un posto migliore...
Anche il giappone ha i suoi difetti!
non credo proprio.
Giapponesi popolo di alienati, razzisti e maschilisti
@Saro Ceddababba appunto.
Maschilisti loro e tu
Ti piacerebbe eh?
@@ERIKOTTERO infatti non ho detto un mondo perfetto, ho detto un mondo migliore...
@Saro Ceddababba
le donne non devono essere servizievoli
e io ho grande pena per tua moglie
per il compleanno, in Italia si usa portare ognuno il proprio. se c'è molta intimità e amicizia si usa scrivere una lettera!
quel tipo di regali che hai inteso, si fanno di solito tra studenti che devono risparmiare 😜
Ciao Eriko, ti seguo da pochi giorni, e sto guardando i tuoi video (questo vecchio di 3 anni...). Secondo me, e come facciamo di solito tra noi amici, quando un amico passa un periodo di problemi "economici", non ci sono mai problemi o discussioni se vuole pagare a parte solo ciò che ha consumato. Diciamo che non c'è una regola scritta su come pagare il conto. Normalmente mangiamo tutti (circa) le stesse cose, e nel caso di problemi, chi preferisce pagare il proprio lo fa senza nessun problema. purtroppo capita a tutti di non passare un buon periodo economico...
Ciao, Eriko.
Offri spesso molti spunti di riflessione e adoro imparare da te, però oggi me la sentirei di proporti in cambio una risposta.
Scusa se non uso i videomessaggi, non fa parte del mio modo d'essere.
Pagare il conto individualmente sembra meno da amici: non rappresenta il senso dell'incontro.
Per senso del gruppo paghiamo tutti la stessa cifra, il che si riassume nelle magliette "io c'ero", forse un pò all'americana: ci sono varie misure (S,M,L e via dicendo), forse la XXL costa più della XXS.
Ma alla fine... c'erano tutti.
Io no, ma me lo hanno raccontato. :)
Chi ha fame mangia, chi non ha molta fame sazia la voglia di sentirsi meno egoista.. e solo.
Se penso al Giappone, il rispetto per la tradizione dello Yokozuna vi porta a "non imbrogliare" favorendo i partecipanti... a discapito di chi vive con essi. Li vedreste di cattivo occhio e hanno diritto di credere al proprio stile di vita e allo sport che praticano, poi però devono farsi carico delle spese mediche per problemi dovuti al sovrappeso individualmente.
Non ti voglio imporre il punto di vista, ti indico semplicemente come mai secondo me senti un distacco culturale dalle nostre abitudini: la seconda guerra mondiale è stata tremenda anche qui, anche a livello strutturale.
Bombardamenti da parte degli Alleati, devastazione attribuita ai Nazisti in fuga... è quasi strano che sia sopravvissuto qualcosa.
E così tutto nasce da situazioni come queste: abbiamo ritenuto sempre più che se un uomo ti invitasse a cena in un ristorante molto costoso o troppo poco elegante per te, rischieresti di sentirti "sbagliata".
Un individuo che per sua fortuna e sfortuna fosse molto ricco non potrebbe arricchire la propria esistenza di lezioni che una persona che vive in una fascia economica differente può offrirgli.
E non vuole che lei venda droga, si prostituisca o in generale cerchi soldi facili pur di arrivare a sposarlo per poi avere dei privilegi economici fingendo a vita una malattia che le impedisca di essere produttiva come prima.
Ho rispetto della vostra concezione sociale ancora un pò "lo shogun è lo shogun e deve poter fare di testa sua, osservando da lontano le reazioni del popolo", qui però la Costituzione è un pò più 《volemose bene》.
Ci sono anche esempi socialmente sbagliati in questo contesto, per esempio Umberto Eco disse tempo fa 《internet ha dato parola agli imbecilli》.
Ma c'è anche chi arriva a illuminare la mia mente del fatto che ha dato parola a tutti gli imbecilli, mentre prima avevano diritto di parola solo gli imbecilli d'elite.
Gli antichi Romani dicevano 《mens sana in corpore sano》. Crediamo anche noi agli equilibri fra corpo e spiritualità, come i karateka, per questo non abbiamo forti pregiudizi sociali nei confronti di chi è troppo magro per sembrare rassicurantemente energico o troppo robusto e rischia di sembrare, come dicevo prima, egoista.
Ci sono politici di varie stazze e che serenamente esprimono cosa pensano, non in base a come vivono ma in base ad una concezione politica che se si guardano allo specchio può essere "controproducente", con la serenità, invece, di poter ritenere che qualcun altro/a difenderà il suo diritto a non vivere con angoscia qualche chilo di troppo e che conta più che altro rappresentare il popolo e non decidere di testa propria per il popolo.
Lo so, è complicato.
Sono comunque contento che tu possa raccontare ideologie differenti vissute in un Paese che di certo riesce ad andare avanti con altri ritmi sociali ma che non vuol dire si butti la zappa sui piedi se non vede la vita allo stesso modo, spero sia lo stesso per te.
C'era un gruppo musicale che si chiamava 《Ricchi&Poveri》.
Forse sono sciocco per capirne i veri intenti a livello sociale, se l'argomento ti può interessare... vivendo a distanza e mantenendo distanza te li suggerisco, se fossimo amici andrei a comprare un disco e ti proporrei di sentirlo insieme.
Uscire e camminare potrebbe farmi bene. O male. O essere ininfluente. Chissà.
Se hai letto, arigatou
Per tutti gli italiani che si lamentano, vi dico una cosa... Ogni paese ha le sue pecche, e ogni paese è composto dal popolo e dalla sua classe politica.
L'italia ora è menefreghista in modo assoluto della propria società. Si è così indaffarati da dimenticare anche le buone maniere e il rispetto del prossimo. La rabbia la fa da padrone.
In Italia se le cose non vanno la colpa è di tutto. Tua, mia, di tutti.
Gli altri paesi non sono speciali. Ci sono delle regole e devono essere rispettate. Questa è la realtà.
se qualcuno non le rispetta la deve pagare per il benessere della comunità. Se un dato comportamento è dannoso deve essere fermato/cambiato. Ma in modo intelligente.