Conoscevo Dario Culot da un suo libro (E se Dio fosse contrario alla religione?) bellissimo. Purtroppo uno solo dei due volumi, l'altro non sono riuscito a trovarlo. Seguo i suoi articoli. E' la prima conferenza, non conoscevo il suo volto. Lo seguo da quando mi ha spiegato che si può cercare la fede senza dover rinunciare alla ragione. Dario segue un percorso analogo a quello di Picasso nell'arte. Picasso diceva che per trovare l'arte bisogna togliere, togliere il superfluo. Le prime volte può disorientare, ma è una strada che porta, pur con fatica, a purificare, nobilitare l'esperienza cristiana. Grazie per questo interessantissimo incontro.
Riguardo Celso e Pantera che lasciava incinta Nostra Signora, sappiamo benissimo che i nobili nei secoli pagavano gli " scrittori" per scrivere la Storia, come comodava loro, d accordo sul fatto che se nato da rapporto umano, la Storia di Gesù non cambia.
Mi sembra che si vogliano applicare le regole della retorica alla fede. Mi sembrano piani inconciliabili. A questo punto mi viene una domanda. Nell'ottica presentata qui, come intendiamo "chi ha visto me ha visto il Padre"? Gesù porta solo l'immagine del padre come potrebbe mostrarla ciascuno di noi? Allora in che cosa Gesù è diverso da noi? Perché ci diciamo "cristiani"?
Grazie! Le domande vere,quelle profonde,se le possono fare solo le persone che riconoscono di essere prigioniere.La stragrande maggioranza delle persone ha paura di perdersi con le domande dettate dalla libertà e dall' andare oltre la dottrina i dogmi i credi.
Il centurione ai piedi della croce (in Marco) che dice "Davvero quest' uomo era Figlio di Dio" non fa parte di quelli che credevano di sapere di fosse Gesù? O solo l' indemoniato???
Dio ha voluto una chiesa che parlasse in suo nome. Sicché sono nati in principio i Vangeli, poi la liturgia, e poi i dogmi. Un solo Dio, una sola chiesa, un solo Spirito, una sola cristologia... Gesù è il sacramento primordiale di Dio. Questa verità ontologica, questo nesso, basta a fondare la fede in Gesù vero Dio, vero uomo. Tutto il resto sono elucubrazioni... Maria è l'unica creatura che il Sommo Tutto deve chiamare madre... così Dio ha voluto per mezzo del suo Spirito, che fa nuove tutte le cose... la base storica non ci interessa... semplicemente perché adesso Gesù è sicuramente il Cristo glorioso, col quale siamo in comunione... l'interpretazione è alla base di ogni scrittura cristiana. Che si tratti di sacra scrittura, di liturgia o dogma, dietro c'è sempre la stessa autorità, la chiesa assistita dallo spirito santo
Ciò che fa Gesù rivela anche la sua natura e poi se non è importante sapere se Gesù è Dio oltre che uomo, a cosa serve questo incontro sul tema Chi è Gesù?
Questa sarebbe aria fresca? Aria fresca come lo può essere una scorreggia. Il relatore avrà anche letto molto ma ci ha capito poco. Una marea di banalità. Adesso potreste invitare anche Mauro Biglino che almeno è più bravo nell'esporre tali panzane.
Dunque Dio non è Gesù solo un uomo può morire ma certo è che il Nazireo era un giusto pur trasgredendo la tradizione e la legge Mosaica non fonda una religione da indica la via della vita giusta realizzazione centrare l'obbiettivo del terrestre però non si può saltare via il mistero di un creatore renzo PV
Scusate non sono abituato ad offendere ed anche quello che dico adesso non vuole essere una offesa ma una costatazione. Mi meraviglio delle inesattezze e conclusioni risibili di questo signore che parla in questo video ossia Dario Culot. Gesù Cristo in quanto vero uomo aveva tutte le caratteristiche umane come appunto la debolezza e la tentazione, mi meraviglio di come si faccia una madornale confusione con la FEDELTÀ UMANA di Gesù verso la legge e i comandamenti divini con la pretesa ironica della mancanza di DIFETTI dell'uomo Gesù, i DIFETTI UMANI poiché sono PECCATI Gesù non li ha mai avuti ma non perché non fosse VERO UOMO ma semplicemente perché sempre da vero uomo non peccò mai quindi la sua divinità non contraddice la sua vera umanità..., per il resto Dario Culot afferma le solite banali conclusioni come "se Gesú pregava Dio Padre allora non poteva essere quel Dio!" , ma questo signore ha veramente conoscenza della teologia e cristologia neotestamentaria! Da quello che dice non mi sembra assolutamente. Con rispetto e franchezza.
Trovo questa esposizione debole, e offensiva, probabilmente pretestuosa. Non posso non chiedermi allora, alla luce di ciò, quale obiettivo preseguiate. Io prendo le distanze, altro che aria fresca.
Tante chiacchiere fini a se stesse per dar fiato ai polmoni e con la presunzione di avere la verità è banalizzare chi vive la fede come piccolo e semplice. Buon cammino
Conoscevo Dario Culot da un suo libro (E se Dio fosse contrario alla religione?) bellissimo. Purtroppo uno solo dei due volumi, l'altro non sono riuscito a trovarlo.
Seguo i suoi articoli. E' la prima conferenza, non conoscevo il suo volto. Lo seguo da quando mi ha spiegato che si può cercare la fede senza dover rinunciare alla ragione.
Dario segue un percorso analogo a quello di Picasso nell'arte. Picasso diceva che per trovare l'arte bisogna togliere, togliere il superfluo.
Le prime volte può disorientare, ma è una strada che porta, pur con fatica, a purificare, nobilitare l'esperienza cristiana.
Grazie per questo interessantissimo incontro.
Riguardo Celso e Pantera che lasciava incinta Nostra Signora, sappiamo benissimo che i nobili nei secoli pagavano gli " scrittori" per scrivere la Storia, come comodava loro, d accordo sul fatto che se nato da rapporto umano, la Storia di Gesù non cambia.
Bravo Dario, complimenti. Una bellissima ed intrigante esposizione!
Mi sembra che si vogliano applicare le regole della retorica alla fede. Mi sembrano piani inconciliabili. A questo punto mi viene una domanda. Nell'ottica presentata qui, come intendiamo "chi ha visto me ha visto il Padre"? Gesù porta solo l'immagine del padre come potrebbe mostrarla ciascuno di noi? Allora in che cosa Gesù è diverso da noi? Perché ci diciamo "cristiani"?
Grazie! Le domande vere,quelle profonde,se le possono fare solo le persone che riconoscono di essere prigioniere.La stragrande maggioranza delle persone ha paura di perdersi con le domande dettate dalla libertà e dall' andare oltre la dottrina i dogmi i credi.
Tutto il vangelo di Marco ci prende x mano e ci porta alla ricerca dell' identità di Gesù. Come si fa a dire diversamente?
Il centurione ai piedi della croce (in Marco) che dice "Davvero quest' uomo era Figlio di Dio" non fa parte di quelli che credevano di sapere di fosse Gesù? O solo l' indemoniato???
Grazieeee molto interessante
Dio ha voluto una chiesa che parlasse in suo nome. Sicché sono nati in principio i Vangeli, poi la liturgia, e poi i dogmi. Un solo Dio, una sola chiesa, un solo Spirito, una sola cristologia... Gesù è il sacramento primordiale di Dio. Questa verità ontologica, questo nesso, basta a fondare la fede in Gesù vero Dio, vero uomo. Tutto il resto sono elucubrazioni...
Maria è l'unica creatura che il Sommo Tutto deve chiamare madre... così Dio ha voluto per mezzo del suo Spirito, che fa nuove tutte le cose... la base storica non ci interessa... semplicemente perché adesso Gesù è sicuramente il Cristo glorioso, col quale siamo in comunione... l'interpretazione è alla base di ogni scrittura cristiana. Che si tratti di sacra scrittura, di liturgia o dogma, dietro c'è sempre la stessa autorità, la chiesa assistita dallo spirito santo
Ciò che fa Gesù rivela anche la sua natura e poi se non è importante sapere se Gesù è Dio oltre che uomo, a cosa serve questo incontro sul tema Chi è Gesù?
Mi interessa molto grazie
leggere cerchio firenze 77 capirete la verita' oppure lettere di cristo❤❤❤
Grazie
Praticamente copi Alberto maggi anche con gli esempi 😃
Salve, mi interessano i prossimi appuntament.
Questa sarebbe aria fresca? Aria fresca come lo può essere una scorreggia. Il relatore avrà anche letto molto ma ci ha capito poco. Una marea di banalità. Adesso potreste invitare anche Mauro Biglino che almeno è più bravo nell'esporre tali panzane.
Dunque Dio non è Gesù solo un uomo può morire ma certo è che il Nazireo era un giusto pur trasgredendo la tradizione e la legge Mosaica non fonda una religione da indica la via della vita giusta realizzazione centrare l'obbiettivo del terrestre però non si può saltare via il mistero di un creatore renzo PV
Perché lei crede nel peccato originale???
Scusate non sono abituato ad offendere ed anche quello che dico adesso non vuole essere una offesa ma una costatazione. Mi meraviglio delle inesattezze e conclusioni risibili di questo signore che parla in questo video ossia Dario Culot.
Gesù Cristo in quanto vero uomo aveva tutte le caratteristiche umane come appunto la debolezza e la tentazione, mi meraviglio di come si faccia una madornale confusione con la FEDELTÀ UMANA di Gesù verso la legge e i comandamenti divini con la pretesa ironica della mancanza di DIFETTI dell'uomo Gesù, i DIFETTI UMANI poiché sono PECCATI Gesù non li ha mai avuti ma non perché non fosse VERO UOMO ma semplicemente perché sempre da vero uomo non peccò mai quindi la sua divinità non contraddice la sua vera umanità...,
per il resto Dario Culot afferma le solite banali conclusioni come "se Gesú pregava Dio Padre allora non poteva essere quel Dio!" , ma questo signore ha veramente conoscenza della teologia e cristologia neotestamentaria! Da quello che dice non mi sembra assolutamente. Con rispetto e franchezza.
Trovo questa esposizione debole, e offensiva, probabilmente pretestuosa. Non posso non chiedermi allora, alla luce di ciò, quale obiettivo preseguiate. Io prendo le distanze, altro che aria fresca.
TU ANALIZZI SOLO CIÒ CHE TI PARE. GESÙ DICE NEL VANGELO: " FILIPPO CHI VEDE ME VEDE IL PADRE". MA CHE STAI DICENDO!!!?????
Tante chiacchiere fini a se stesse per dar fiato ai polmoni e con la presunzione di avere la verità è banalizzare chi vive la fede come piccolo e semplice. Buon cammino
Temo che Dario Culot non abbia capito il senso di "prostituzione" in Giovanni 8,41..è riferito al discorso che Gesù sta avendo..
Evidentemente lei non ha fatto esperienza di Dio.
COSA INTENDI PER LAICO? ATEO? NON POTREI MAI CHIAMARE MAESTRO TE, PERCHÉ 1 SOLO È IL MAESTRO