CANALE NASCOSTO 🧗‍♀️ Cima Nord di San Sebastiano - Val di ZOLDO 🏔

Canale Nascosto 🧗‍♀️Cima Nord di San Sebastiano 2.488m
La parete nord-occidentale della cima Nord di San Sebastiano, alta quasi 600mt, incombe maestosa sopra il passo Duran ed solcata da un lungo canalone, chiamato Canalone Nascosto. Questo parte in corrispondenza dei ghiaioni basali e sbuca direttamente in vetta, tagliato solo a metà da una grande cengia. Durante l’inverno diventa una bellissima via di misto, lunga e con difficoltà mai estreme. Una vera chicca per gli amanti della scalata su misto su questo genere di difficoltà in Dolomiti!
A differenza delle Alpi Occidentali e di quelle Centrali, l’alpinismo invernale in Dolomiti non si è mai sviluppato molto, anche se queste montagne offrono numerose possibilità di scalare in inverno con l’ausilio di piccozze e ramponi. Solo negli ultimi inverni, probabilmente a causa della scarsità di neve, la tendenza è in deciso mutamento e sono state aperte numerose vie, tutte di difficoltà molto elevata. Tra gli itinerari di media difficoltà spicca il canalone Nascosto alla Cima Nord di San Sebastiano (Passo Duran) che per lunghezza, difficoltà e bellezza dell’ambiente nel quale si svolge non può di certo mancare nel curriculum degli alpinisti a cui piacciono questo tipo di percorsi. La prima parte non è difficile. Il canale è largo e non troppo ripido. Mano a mano che ci si alza, però, questo si restringe e si impenna fino a diventare un vero e proprio budello nelle viscere della montagna. Le vecchie valanghe che sono scese dentro il canalone hanno fatto un ottimo lavoro: la neve presente è dura, a tratti ghiacciata, e consente una progressione rapida e sicura. Con queste condizioni questo tipo di salite sono molto divertenti!Di tanto in tanto il canale si impenna, regalandoci dei bellissimi tratti di arrampicata su neve pressata e ghiaccio. Non ci mettiamo molto ad arrivare alla grotta alla base del tiro chiave. Qui una piccola barra di roccia interrompe la continuità del canalone. In genere, questa è percorsa da una colata di neve pressata e ghiaccio e consente di raggiungere la grande cengia che taglia a metà la parete e dove passa, in estate, il famoso Viaz dei Cengioni. Qui l’ambiente cambia radicalmente: non siamo più in uno stretto budello, ma bensì in un pendio molto ampio. Con esso cambiano un po’ anche le condizioni: qui le valanghe non hanno compattato la neve, che si presenta più farinosa e faticosa da tracciare. Con un traverso verso sinistra superiamo un salto di roccia verticale che sbarra l’accesso al canale superiore. Riprendiamo a salire nel canalone, qui più facile. Le condizioni sono leggermente peggiorate: la neve fresca presente rallenta la progressione e fa aumentare la fatica. L’ultima difficoltà è data dalla cornice sommitale, che superiamo dove questa è meno sporgente. E cosi in cima…! Giornata da incorniciare 😜🔥

[@CRVideos0877]

Wonderful trail, excellent recording! Congratulations! Thank you for the very good description! Have a good May!

[@soniafurlan6927]

😲😳wau che canalone caspita bravi complimenti cmq anche con qualche scatto si capita com'è stata la salita vai tranquillo 👏👏bravo complimenti 😊alla prossima avventura 🤙

[@manueladifant4384]

Ma la discesa? In doppie nel canalone o scesi dalla via normale?

[@alejandroemiriam]

Discesa dalla via normale al San Sebastiano 😃

[@berna0470]

data della ripetizione?

[@alejandroemiriam]

Ciao 😃 all’inizio di tutti i miei video c’è la data precisa… questa risale al 24/3…
Purtroppo già 2 settimane dopo il canale era in condizioni pietose…😩