l'Unità di misura si scrive con A e non con a. Il motivo? Il dovuto rispetto ad il signor Ampere!!! Poi se vogliamo dare una giusta informazione, il valore del potere d'interruzione va scritto con la numerazione corretta! 4.500 A oppure 6.000 A E a questo punto anchio auguro a tutti Buon Anno!
Ciao Fabio...video interessante sia per la scelta dei dispositivi ovviamente per il centralino di casa e anche per la protezione del montante ovviamente parliamo di corrente di cortocircuito la norma dice che una volta superati i 3m dal contatore al centralino, bisogna mettere a monte della linea montante un MT con potere di interruzione 6000A invece entro i 3m nessun dispositivo di protezione. Riguardo quelli a valle vanno bene i 4500A .andiamo ai casi illustrati ...Io direi i casi a norma sono il caso 1 e in fine il caso 4 .Un buon Anno Fabio un buon Anno a tutti 😊
La norma prevede in monofase che all uscita del contatore ci sia un interruttore con protezione da cortocircuito da [6000] (che può essere sia mt che mtd oppure fusibile (quest'ultimo non si usa per vari motivi pratici). Questo a prescindere dalla distanza dal contatore. Poi se la linea montante non supera i 3 metri tra contatore e centralino o quadro(lunghezza linea effettiva e non a linea d'aria) basterebbe che l'interruttore generale sia da [6000] Se invece sudetta linea fosse superiore ai 3 metri la norma prevede che tale linea sia protetta da interruttore da [6000] a monte di essa, e nel centralino o quadro possono rimanere i [4500] (poiche basterebbe quel [6000] come interruttore di protezione, vale per entrambi i casi). Mentre se fosse una fornitura trifase varrebbero le stesse regole ma il potere di interruzione non sarebbe più [6000] ma passerebbe a [10000]. Quindi in base a ció si può affermare che: Il 1°quesito non è a norma! Il 2° quesito è a norma (l'interruttore a monte non è necessario,ma metterlo li sarebbe preferibile, e potrebbe stare nel centralino come "generale". Il 4° quesito rispecchia pienamente la norma senza troppi fronzoli Il 3° quesito è a norma basterebbe che sia solo il generale da[6000] riducendone i costi ma non è una cattiva idea investire di più sulla sicurezza, anche se detta franchamente potrebbe essere solo uno spreco di risorse.
a norma sono 2,3,4. Abbiamo un vincitore! In effetti il motivo principale per preferire l'installazione fuori dal quadro del MT è quando, mettendolo all'interno, non avremmo il 30 % di spazio disponibile. buona serata
Ciao a tutti e tanti auguri di buone feste e buon anno. Per quel poco che ne posso aver capito ^_^ dico il caso N°4 Anche il N°3 mi verrebbe da dire corretto
@@elettricitafacile Spero sempre di non dire boiate ^_^ Se dal contate al quadro elettrico dell'abitazione si superano i 2metri, si deve mettere un magnetotermico a protezione da 6000A e se si vuole predisporre il quadro per un possibile futuro aumento di potenza da parte del gestore, si andranno a mettere interruttori da 6000A. Ripeto, la seconda cosa che ho detto spero di averla ascoltata bene ^_^
a norma sono 2,3,4. La norma Cei in questione in realtà non si esprime su tutti gli interruttori, dice solo che ce ne deve essere uno con quelle caratteristiche
A me calcoli elettrici mi dà che con il 6mmq dopo 2.6mt siamo sotto i 4.5KA Non conosco la marca di interruttori ma al tempo avevo interrogato Siemens e Schneider sulla figliazione o backup ma in entrambi i casi mi hanno detto che le serie modulari non hanno questa possibilità ... C'è anche un altro dato da tenere presente, ovvero il luogo di installazione, di fatti la materiale degli interruttori hanno due valori, e riguardano due situazioni di installazione, ambito civile e ambito industriale dove in ambito civile dove l'utente inesperto declassa il valore del potere di interruzione. In pratica per stare sicuri partendo dai morsetti del contatore con un 6mmq tutto ciò che sta entro i 2,6 metri meglio mettere interruttori da 6kA Perché perdersi delle responsabilità gratuite? Altro consiglio... Occhio a creare degli anelli che diventano delle antenne per sovracorrenti induttive " cade un fulmine a terra anche a chilometri ed i campi magnetici generati possono essere catturati" anche nel fvt c'è un modo di collegare le stringhe e fare su le ricchezze ben specifico per evitare questo fenomeno.
Giusto, perché prendersi delle responsabilità inutilmente? Uno si prende una bella responsabilità se attraverso i propri calcoli effettua un'installazione in contrasto con quelle che sono le indicazioni della CEI -021. Quindi anche se dal punto di vista dei calcoli il potere di interruzione risultante permettrerebbe una certa scelta, meglio spiegare al cliente che in quella data situazione la norma rimanda alla all'utilizzo di altro. Tutto questo potrebbe andare però a discapito del preventivo, con il risultato che il cliente potrebbe preferire il lavoro da parte di un elettricista meno accorto.... Grazie per la precisazione, ne sono consapevole, la disposizione del corrugato era l'unico modo per far rientrare nell'inquadratura una lunghezza di quel tipo. Buon anno
@elettricitafacile ma certo... Ovviamente capisco che quello è solo un tabellone dimostrativo ma sono sicuro che la maggior parte degli elettricisti non sa questa cosa e nel pensiero di un cliente bisogna togliere l'idea che all' elettricista professionista non bastano collegare due Fili ma è un lavoro ben più complesso. Ovviamente se ti presenti con un preventivo più alto senza dimostrare la professionalità delle tue scelte vera scelto il preventivo più basso. ma se hai dimostrato la tua professionalità e viene comunque scelto il prezzo più basso meglio perdere il lavoro perché in questo momento dove la maggiorate degli elettricisti sono ignoranti e fanno impianti non a norma e spesso anche pericolosi è facile spiccare. Non è il cliente che ci fa un piacere a darci un lavoro ma è un professionista che fa un piacere al cliente confezionando un impianto come fosse un abito di alta sartoria spendendo dove è giusto spendere e risparmiando dove si può perché proprio come l'esempio del video con una piccola accortezza nello spostare un centralino ad una certa distanza si può risparmiare molto. In generale nelle norme "non quelle obbligatorie" c'è una regola "adatto al luogo di installazione" e forse è una delle più difficili... Perché i produttori non palesano dai importanti... Un esempio che mi viene in mente ora è: installo una striscia led e devo mettere l'alimentatore in una scatola "ovviamente dedicata" ... Chi si prende la briga di andare a vedere quell' alimentatore quanti watt produce in calore e quanto può smaltire la scatola?.... Comunque non so come hai fatto ma il tuo livello è salito di molto e hai eliminato gli errori grossolani dell'inizio e mettendo un "limitatamente all'esempio in questione" e questo fa si che sia incontestabile per la maggiore. Saluti e buon 25
@@capellivelociti ringrazio. Il merito va alle contestazioni, sempre ben accette, che mi hanno spinto ad approfondire sempre di più la materia e soprattutto a TuttoNormel 😂 buon anno !
Ciao a quella distanza, tutto il quadro è comunque in una zona "a rischio" per un potenziale valore di corto circuito cmq la Cei 0-21 non parla di realizzare tutto il quadro in 6000A quindi in realtà è comunque a norma
4500 ampere con solo 6mm2 è un fusibile 😂... Minimo ne serve 50mm2 per non bruciare il cavo indipendente che sia AC o DC ... Io il 6mm2 lo uso su apparecchi da 12 volt 200A picco con fusibiliera esterna
@elettricitafacile si ma un 6mm2 con 2000amp dura 1 secondo nemmeno... Nel senso che si interrompe prima il cavo invece che staccare dalla sicura. Nel senso che prima che il magnetotermico deve raggiungere una certa soglia prima di interrompere in caso di cortocircuito, nel tempo che raggiunge la soglia il cavo è già diventato incandescente e probabilmente esploso anche se è un cavo guainato siliconico .
@@albertodalmaso8896Alberto buonasera, forse confondi tempo di intervento per sovraccarico con quello per corto circuito. Il MT per corto circuito ha un intervento nell'ordine dei decimi di secondo, il cavo nemmeno se ne accorge
Buongiorno Umberto, come fanno ad esserci degli errori se i miei sono quesiti? Comunque nessuno è perfetto, fammi sapere quali sono allora. A proposito quali sono gli errori perchè al momento mi sfuggono. buon anno nuovo!
Complimenti per i tuoi contenuti.... Sarebbe tanto bello se gli impianti elettrici in Italia avessero tutti gli errori che commetti tu @@elettricitafacile Poi sbagliare si sbaglia tutti ma un conto è sbagliare un' altro è voler cercare il pelo nell' uovo.... Per non essere volgare. 🤣🤣🤣
l'Unità di misura si scrive con A e non con a.
Il motivo?
Il dovuto rispetto ad il signor Ampere!!!
Poi se vogliamo dare una giusta informazione, il valore del potere d'interruzione va scritto con la numerazione corretta!
4.500 A oppure 6.000 A
E a questo punto anchio auguro a tutti Buon Anno!
Grazie Agostino fatto tutto con cell effettivamente me ne sono dimenticato.
Ciao Fabio...video interessante sia per la scelta dei dispositivi ovviamente per il centralino di casa e anche per la protezione del montante ovviamente parliamo di corrente di cortocircuito la norma dice che una volta superati i 3m dal contatore al centralino, bisogna mettere a monte della linea montante un MT con potere di interruzione 6000A invece entro i 3m nessun dispositivo di protezione. Riguardo quelli a valle vanno bene i 4500A .andiamo ai casi illustrati ...Io direi i casi a norma sono il caso 1 e in fine il caso 4 .Un buon Anno Fabio un buon Anno a tutti 😊
Ciao Francesco, grazie del commento. Non dimenticare di iscriverti entro questa sera vorrei arrivare a 30.000 iscritti!! buon anno
a norma sono 2,3,4. buona serata e grazie ancora
2° e 4° caso. Buon anno a te e grazie per i contenuti!🎉👋🏻
Ciao Lorenzo, grazie e non dimenticare di iscriverti entro stasera devo arrivare a 30.000 iscritti!!!
@elettricitafacile Giá iscritto😉
@LorenzoMassotti grazie
a norma sono 2,3,4. buona serata e grazie ancora
La norma prevede in monofase che all uscita del contatore ci sia un interruttore con protezione da cortocircuito da [6000] (che può essere sia mt che mtd oppure fusibile (quest'ultimo non si usa per vari motivi pratici).
Questo a prescindere dalla distanza dal contatore.
Poi se la linea montante non supera i 3 metri tra contatore e centralino o quadro(lunghezza linea effettiva e non a linea d'aria) basterebbe che l'interruttore generale sia da [6000]
Se invece sudetta linea fosse superiore ai 3 metri la norma prevede che tale linea sia protetta da interruttore da [6000] a monte di essa, e nel centralino o quadro possono rimanere i [4500] (poiche basterebbe quel [6000] come interruttore di protezione, vale per entrambi i casi).
Mentre se fosse una fornitura trifase varrebbero le stesse regole ma il potere di interruzione non sarebbe più [6000] ma passerebbe a [10000].
Quindi in base a ció si può affermare che:
Il 1°quesito non è a norma!
Il 2° quesito è a norma (l'interruttore a monte non è necessario,ma metterlo li sarebbe preferibile, e potrebbe stare nel centralino come "generale".
Il 4° quesito rispecchia pienamente la norma senza troppi fronzoli
Il 3° quesito è a norma basterebbe che sia solo il generale da[6000] riducendone i costi ma non è una cattiva idea investire di più sulla sicurezza, anche se detta franchamente potrebbe essere solo uno spreco di risorse.
Molte grazie Gioseph e buon anno nuovo ! Top
@elettricitafacile grazie anche a te 😊
a norma sono 2,3,4. Abbiamo un vincitore! In effetti il motivo principale per preferire l'installazione fuori dal quadro del MT è quando, mettendolo all'interno, non avremmo il 30 % di spazio disponibile. buona serata
Ciao a tutti e tanti auguri di buone feste e buon anno. Per quel poco che ne posso aver capito ^_^ dico il caso N°4 Anche il N°3 mi verrebbe da dire corretto
Ciao e grazie sai spiegare perché ?
@@elettricitafacile Spero sempre di non dire boiate ^_^ Se dal contate al quadro elettrico dell'abitazione si superano i 2metri, si deve mettere un magnetotermico a protezione da 6000A e se si vuole predisporre il quadro per un possibile futuro aumento di potenza da parte del gestore, si andranno a mettere interruttori da 6000A. Ripeto, la seconda cosa che ho detto spero di averla ascoltata bene ^_^
@@elettricitafacile Spero di averci preso e di aver capito bene dai tuoi contenuti ^_^
a norma sono 2,3,4. buona serata e grazie ancora
i metri sono 3
Io direi 3 e 4 a norma. Il 2 non va bene mettere 4500A a meno di 3mt dal contatore anche se c'è la protezione a monte da 6000A
ciao Alessio,
cosa dice "esattamente" la Norma Cei 0-21 ?
a norma sono 2,3,4. La norma Cei in questione in realtà non si esprime su tutti gli interruttori, dice solo che ce ne deve essere uno con quelle caratteristiche
Magari saranno 4500VA e non Ampere altrimenti servirebbe un montante spesso come la fune di una teleferica
Ciao è il potere di interruzione del cortocircuito che per gli interruttori si esprime in migliaia di ampere,quindi è corretto. Buon anno
Cioa a cosa servono l interruttore sotto al contatore?
Ciao protezione della linea montante
4500/6000 Ampere???
Corretto. Buon anno
Sono i valori del potere di interruzione
A me calcoli elettrici mi dà che con il 6mmq dopo 2.6mt siamo sotto i 4.5KA
Non conosco la marca di interruttori ma al tempo avevo interrogato Siemens e Schneider sulla figliazione o backup ma in entrambi i casi mi hanno detto che le serie modulari non hanno questa possibilità ... C'è anche un altro dato da tenere presente, ovvero il luogo di installazione, di fatti la materiale degli interruttori hanno due valori, e riguardano due situazioni di installazione, ambito civile e ambito industriale dove in ambito civile dove l'utente inesperto declassa il valore del potere di interruzione.
In pratica per stare sicuri partendo dai morsetti del contatore con un 6mmq tutto ciò che sta entro i 2,6 metri meglio mettere interruttori da 6kA
Perché perdersi delle responsabilità gratuite?
Altro consiglio... Occhio a creare degli anelli che diventano delle antenne per sovracorrenti induttive " cade un fulmine a terra anche a chilometri ed i campi magnetici generati possono essere catturati" anche nel fvt c'è un modo di collegare le stringhe e fare su le ricchezze ben specifico per evitare questo fenomeno.
Giusto, perché prendersi delle responsabilità inutilmente? Uno si prende una bella responsabilità se attraverso i propri calcoli effettua un'installazione in contrasto con quelle che sono le indicazioni della CEI -021. Quindi anche se dal punto di vista dei calcoli il potere di interruzione risultante permettrerebbe una certa scelta, meglio spiegare al cliente che in quella data situazione la norma rimanda alla all'utilizzo di altro. Tutto questo potrebbe andare però a discapito del preventivo, con il risultato che il cliente potrebbe preferire il lavoro da parte di un elettricista meno accorto....
Grazie per la precisazione, ne sono consapevole, la disposizione del corrugato era l'unico modo per far rientrare nell'inquadratura una lunghezza di quel tipo. Buon anno
@elettricitafacile ma certo... Ovviamente capisco che quello è solo un tabellone dimostrativo ma sono sicuro che la maggior parte degli elettricisti non sa questa cosa e nel pensiero di un cliente bisogna togliere l'idea che all' elettricista professionista non bastano collegare due Fili ma è un lavoro ben più complesso.
Ovviamente se ti presenti con un preventivo più alto senza dimostrare la professionalità delle tue scelte vera scelto il preventivo più basso. ma se hai dimostrato la tua professionalità e viene comunque scelto il prezzo più basso meglio perdere il lavoro perché in questo momento dove la maggiorate degli elettricisti sono ignoranti e fanno impianti non a norma e spesso anche pericolosi è facile spiccare. Non è il cliente che ci fa un piacere a darci un lavoro ma è un professionista che fa un piacere al cliente confezionando un impianto come fosse un abito di alta sartoria spendendo dove è giusto spendere e risparmiando dove si può perché proprio come l'esempio del video con una piccola accortezza nello spostare un centralino ad una certa distanza si può risparmiare molto. In generale nelle norme "non quelle obbligatorie" c'è una regola "adatto al luogo di installazione" e forse è una delle più difficili... Perché i produttori non palesano dai importanti... Un esempio che mi viene in mente ora è: installo una striscia led e devo mettere l'alimentatore in una scatola "ovviamente dedicata" ... Chi si prende la briga di andare a vedere quell' alimentatore quanti watt produce in calore e quanto può smaltire la scatola?....
Comunque non so come hai fatto ma il tuo livello è salito di molto e hai eliminato gli errori grossolani dell'inizio e mettendo un "limitatamente all'esempio in questione" e questo fa si che sia incontestabile per la maggiore.
Saluti e buon 25
@@capellivelociti ringrazio. Il merito va alle contestazioni, sempre ben accette, che mi hanno spinto ad approfondire sempre di più la materia e soprattutto a TuttoNormel 😂 buon anno !
4 sicuro a norma, 3 anche
Esattamente
Perché il secondo non sarebbe a norma?
Ciao a quella distanza, tutto il quadro è comunque in una zona "a rischio" per un potenziale valore di corto circuito cmq la Cei 0-21 non parla di realizzare tutto il quadro in 6000A quindi in realtà è comunque a norma
a norma sono 2,3,4. buona serata e grazie ancora
2 e 4
a norma sono 2,3,4. buona serata e grazie ancora
4500 ampere con solo 6mm2 è un fusibile 😂... Minimo ne serve 50mm2 per non bruciare il cavo indipendente che sia AC o DC ...
Io il 6mm2 lo uso su apparecchi da 12 volt 200A picco con fusibiliera esterna
Ciao Alberto, i valori sono riferiti al potere di interruzione del corto circuito e non alle correnti nominali.
@elettricitafacile si ma un 6mm2 con 2000amp dura 1 secondo nemmeno... Nel senso che si interrompe prima il cavo invece che staccare dalla sicura. Nel senso che prima che il magnetotermico deve raggiungere una certa soglia prima di interrompere in caso di cortocircuito, nel tempo che raggiunge la soglia il cavo è già diventato incandescente e probabilmente esploso anche se è un cavo guainato siliconico .
@@albertodalmaso8896Alberto buonasera, forse confondi tempo di intervento per sovraccarico con quello per corto circuito. Il MT per corto circuito ha un intervento nell'ordine dei decimi di secondo, il cavo nemmeno se ne accorge
2° e 4°
a norma sono 2,3,4. buona serata anche a te e grazie ancora
Ma perché fare tutto quel giro?
Ciao è un po' lunga da spiegare in un commento, diciamo che è funzionale al video. Buon anno
4° caso
Grazie Mimmo e buon anno nuovo!
a norma sono 2,3,4. buona serata e grazie ancora
4
Grazie Max e buon anno nuovo!
a norma sono 2,3,4. buona serata e grazie ancora
Pieno di errori..se fai video falli bene
Buongiorno Umberto, come fanno ad esserci degli errori se i miei sono quesiti? Comunque nessuno è perfetto, fammi sapere quali sono allora. A proposito quali sono gli errori perchè al momento mi sfuggono. buon anno nuovo!
Complimenti per i tuoi contenuti.... Sarebbe tanto bello se gli impianti elettrici in Italia avessero tutti gli errori che commetti tu @@elettricitafacile
Poi sbagliare si sbaglia tutti ma un conto è sbagliare un' altro è voler cercare il pelo nell' uovo.... Per non essere volgare. 🤣🤣🤣
@@massoneimpianti-rapallo9990 buongiorno e grazie, a proposito, volevo giusto scriverti per una collaborazione sul canale, quale è la tu mail?