Lo stigma della pazzia

Stigma della pazzia, rapporto con la madre e amore assoluto, sono i principali temi che vengono affrontati in Génie la matta, di Inès Cagnati. Irene ci ha letto qualche brano estratto da questo libro che racconta l'emozionante storia di una donna e di sua figlia, dal punto di vista della figlia. La madre, Eugènie, è etichettata dalla comunità come una matta, ma in realtà, a seguito di uno stupro, è caduta in un mutismo ostinato. Il rapporto con la figlia Marie è quasi inesistente perché è frutto della violenza che Génie ha subito. Ma, nonostante la mancanza di affetto, Marie prova un amore incondizionato verso la madre.
Il tema è forte e delicato, però ci ha colpito molto il modo in cui viene raccontato, per questo ci sentiamo di consigliare vivamente la lettura.
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[@annamariacasali9439]

Irene grazie di cuore per questa lettura, un vero balsamo. Un abbraccio!

[@fratipa3283]

questo format >>>>

[@cinziapagani2381]

Ecco sarebbe bello se mio marito, anche solo ogni tanto, la sera mi raccontasse dì mondi lontani fatti dì natura e spazi sconfinati dove mi porterà …perché in questi ultimi anni mi sono così mancati i nostri viaggi reali e perché abbiamo tutti noi adulti bisogno che qualcuno inventi un altro mondo per noi, più dei bambini che dì voli dì fantasia ne hanno sempre risorse inesauribili …
Grazie❤️

[@nekoglam]

Stupendo. Grazie

[@kinshitai]

grazie di cuore Irene

[@graziellacambareri7703]

Complimenti per questo video 🤩

[@fratipa3283]

grazie irene

[@francescamossa2338]

l'ultima frase del libro

[@francescos7361]

Grazie ti amo.

[@lapsicologasocial7270]

Grazie per questo video e per la delicatezza con cui è stato raccontato lo stigma della pazzia 🌻

[@giacomograndi5527]

Termini come matto, pazzo, folle sono termini arcaici, che non significano nulla, sono ultra offensivi e non andrebbero mai usati. La follia non esiste, come non esiste la normalita'. Sono termini inventati dall' uomo per controllare le masse. Mi stupisce in negativo che anche una psicologa usi questi termini aberranti. Bah. Lo stigma a volte viene anche da parte di medici o operatori. Basta stigma.

[@lapsicologasocial7270]

@@giacomograndi5527 buonasera Giacomo, grazie per il commento ma forse c'è stato un errore nel tag. Nel mio commento, infatti, ho parlato di stigma e se vuole posso spiegarle di cosa si tratta e sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento o domanda sulle dinamiche che lo alimentano. Può anche contattarmi in privato sulle mie pagine social. Grazie ancora.

[@giacomograndi5527]

@@lapsicologasocial7270 Lo so benissimo cos' è lo stigma, io mi riferivo al fatto che certi termini come matto, pazzo, folle sono ultra offensivi, non significano nulla e non andrebbero mai usati. E mi stupisce molto in negativo che anche operatori come alcuni psicogi usino questi termini offensivi e aberranti. La follia non esiste, come non esiste la normalità. Sono termini inventati dall'uomo per controllare le masse. Basta stigma.

[@lapsicologasocial7270]

@@giacomograndi5527 mi fa piacere il fatto che lei sia d'accordo con me, grazie per avermelo fatto sapere 😊

[@giacomograndi5527]

@@lapsicologasocial7270 Lei non mi sembra per niente d' accordo con me, dato che ha usato quel termine aberrante e che non esiste di pazzia.

[@elisarasello6015]

Wow

[@SeemsNotStilish]

😭❤️

[@luismiguelnunes5539]

🍀🍀🍀

[@francescos7361]

Io sono pazzo così tanto da potermi considerare sano.

[@pile333]

Pazmamma quindi, pazzia è la sorella.