UNAMELAALGIORNO - A.Bottini e l'impatto dell'intelligenza artificiale per la terapia occupazionale

Il Terapista occupazionale è sempre interessato a individuare soluzioni che consentano alle persone di compiere le attività importanti per loro, a casa, al lavoro, nella comunità.
L’IA già consente e consentirà di rendere l’interazione con gli ambienti di vita e di lavoro più flessibili ed adattabili, di compensare con sempre maggiore efficacia le limitazioni temporanee e permanenti dovute anche alle condizioni di salute delle persone.
Siamo in un nuovo punto di svolta tecnologico, dopo l’avvento del web, del quale, ancora una volta, è quasi impossibile immaginare le traiettorie future.
Il dott. Bottini accompagna la giornalista Isabella Faggiano alla scoperta dei modi in cui l'intelligenza artificiale può essere applicata per le persone con disturbi cognitivi, con demenza, con cecità, sorde, a casa, a scuola, nei luoghi di lavoro.