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- เผยแพร่เมื่อ 4 ต.ค. 2024
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io pensavo che la pinsa andava collegara alla fase che usciva dal salvavita
grazie per l'info
ciao. molto interessante. io ho gia un fotovoltaico con scambio sul posto senza accumulo. si puo caricare ls batteria con qualcos'altro quindi? ho anche una batterua 24v auto costruita caricata ora con lo ssp di giorno
Grande Sandro!!! Sempre chiarissimo!!! Unica cosa prezzo improponibile 😢
Considerando la qualità e l'utilizzo è in linea
Il problema secondo me è l'impossibilità di acquistarlo pagando con bonifico, e quindi portarlo in detrazione...
@@JackTronculos Anche detratto secondo me rimane lo stesso troppo caro per i più, secondo me diverrebbe conveniente solo se pagato al max sui 1300E (nella config del video che invece sta a 3250E circa) poi questi ulteriormente detraibili al 50%.
In ogni caso c'è un negozio tedesco che lo vende e che tra i pagamenti ha una voce pagamento anticipato (e supporta anche i bonifici credo).
Non so se si può usare per fare il bonifico parlante italiano.
@@Fabrizio-xk1lymi indicheresti l’azienda gentilmente ?
@@mirkorisonola7715 L'azienda è: reichelt elektronik GmbH
Comunque anche UniEuro di solito vende i prodotti Anker, per ora questo no, ma magari tra un po'
Gran bel sistema
Interessante un sistema direi rivoluzionario...secondo te è possibile istallare i pannelli da 540w sull'inseguitore solare che hai recensito qualche tempo fa della ECO-WORTHY???
per quell'inseguitore sono troppo grandi. Il sistema Anker, se sei interessato, contattami via mail.
mitico SANDRO, pensavo di istallarlo in una casa di campagna dove ho due frigo , allarme e luci esterne e dove posso orientare i pannelli per averne 2 a sud e 2 a sud/ovest per una maggior copertura, cosa ne pensi ?
è perfetto!
Alla grandissima😅🎉❤
Mitico!!
è possibile fare convivere questo sistema Anker con quello ecoflow con powerstream? le energie in gioco fino a 800watt possono creare problemi?grazie Sandro
Tecnicamente credo sia possibile (è di certo possibile con più sistemi della stessa marca, es. 2 o 3 PowerStream), ma a livello normativo vai fuori regola ed hai un sistema non ammesso.
Forse (ma come fare la dichiarazione boh) sarebbero ammessi due o più sistemi se la somma dei pannelli fosse minore di 800W.
Ossia per esempio hai una casa con balcone a Est ed a Ovest, tirare i cavi sarebbe scomodo ed allora decidi di mettere due sistemi (che però devono avere la linea elettrica dedicata, al più condivisa solo tra loro due).
Bene in teoria se metti ad ogni sistema un pannello da 395W (ci sono) dovresti essere in regola.
Hai come totale inverter 1600W (anzi meno perché ora sono omologati a meno di 800W cad) ma come totale pannelli solo 790W, vince il 790W e sei in teoria in regola (mentre se metti dei pannelli 425W vai fuori perché hai 1600W e 850W, nessuno dei due è sotto 800W)
Però come fare la domanda in un caso simile boh
Ma a livello tecnico sarebbe possibile la condivisione dei due sistemi? Qualcuno ha provato?
@@WildTechnature Non credo troverai facilmente chi ha provato i due sistemi insieme
Sia perché non sarebbe legalissimo usarli insieme e sia perché chi lo compra di solito o ha uno o ha l'altro.
Dicono ci siano in giro (dove boh) esempi di più PowerStream usati insieme e si sa che il software EcoFlow li fonde insieme in unico inverter virtuale di potenza n x 790W (con n i powerstream usati)
Tecnicamente essendo i micro-inverter dei generatori di corrente (spinge, ok ad una certa tensione leggermente superiore alla rete, della corrente nella rete) non dovrebbero esserci problemi ad unirli anche di marca diversa.
Poi dipende cosa farà il software
Lo smart meter non credo che comunichi con l inverter tramite wifi di casa. Perche' se spengo il router di casa smetterebbero di comunicare. L inverter si collega al router di casa e lo smart meter comunica con l inverter con qualche protocollo proprietario
Dipende alcuni produttori usano radio custom che comunicano direttamente con l'inverter (ed in questo caso possono essere usati sia i 2400MHz del WiFi ma non con una comunicazione WiFi, che frequenze più basse come 866MHz per aumetare la copertura) ed altri usano invece il WiFi classico via router (o al più in tecnologia Mesh, quindi se si vedono Meter e Inverter comunicano direttamente).
Poi alcuni prodotti usano pure internet, ossia il meter in WiFi carica il dato della potenza assorbita sul Cloud del prodottore usando la connessione internet del cliente, e poi l'inverter anche lui in WiFi se lo va a leggere sul Cloud (metodo Pull), o al più riceve dal Cloud una notifica Push
Di fatto credo sia lo stesso metodo che ci permette di vedere i dati tramite l'App sul cellulare.
Quale metodo usi Anker in questo prodotto non è stato finora chiarito da nessuno
Il limite sono gli 800 W, e la necessita' di avere un Balcone ben orientato oppure un giardino. In aggiunta una cosa riportata sul manuale : converrebbe sempre che la batteria fosse all'interno dell'abitazione, perche' al di sotto degli 0 gradi si attiva il riscaldamento della batteria e il rendimento invernale calerebbe. E' lo stesso principio delle auto Tesla...
si, sempre meglio averla all'interno, dove è possibile
Buona sera Sandro. Se ho due impianti collegati sotto lo stesso contatore e la pinza amperometrica la metto su un cavo d' arrivo di un salvavita funziona lo stesso? Misura tutto cio' che sta mandando il contatore?
va messa come ho fatto vedere nel video
Salve sig sandro , un fuoritema se posso , ho 1 impianto 3kw pv a 48 con batterie . Voglio installare 300w di pannelli per unnpiccolo impianto 12v . I due impianti avranno la struttura di fissaggio dei pannelli in comune , puo essere un problema ?
no, nessun problema
No dai 1000€ all’anno vuol dire che considerando 0,25€ per KWh vuol dire produrre ed utilizzare (senza regalare nulla in rete) 4000kwh/anno
con questi impianti, denominati "mini fotovoltaico" l'energia immessa non viene retribuita
@@SandroCicaliFreeEnergy si ovvio, ma 4000kwh annui non sono credibili
@@elpuma78 Si infatti 1000E sono infattibili (io ho stimato da 200E a 350E di media all'anno, poi qualche power user forse i 500E li può anche fare)
I 4000kWh non sono poco credibili ma proprio impossibili da fare
Salvo al più mettere i pannelli su inseguitori solare (e non vivere al nord Italia), ma poi anche se li producessi diventa impossibile autoconsumarli tutti.
Ma dove si trovano i documenti di conformità ecc..per poter inviare la documentazione al distributore?
richiedi tutto all'azienda
Domanda secca.. questo o ecoflow? Nel caso fai un video? 😊 Grazie
sono emntrambi OTTIMI prodotti. Questo ha il limite dei 1000w sfruttabili esternamente, con Ecoflow, si puo sfruttare direttamente le batterie da 1800 a 3600W
@@SandroCicaliFreeEnergyperò come gestione in generale e per la tipologia di pannelli, batterie m, garanzia di durata ecc.. mi sembra Arker meglio o no?
EcoFlow ha il limite che la sera dalla batteria funziona solo a 600W (come di giorno carica solo a 600W), mentre questo alla sera va a 800W (1000W con la presa di backup) e carica a 2000W.
EcoFlow ha 2 MPPT e supporta 800W, questo 4 MPPT e supporta 2400W, Anker ha il meter integrato con tempo di max 3 sec, EcoFlow ha una implementazione lenta (dicono decine di secondi per aggiornarsi) con prodotti di terze parti e passando via internet (poi c'è anche un metodo non ufficiale più veloce) quindi sulla carta è molto meglio Anker.
Però questo Solix 2 è (per me) troppo caro al momento e non è ancora detraibile e quindi direi senza dubbio meglio andare di EcoFlow senza batteria con cui puntare a 100-150E all'anno di risparmio (dipende se riesci a consumare di giorno quando c'è il sole) e che ti costa solo 300E circa ora (inverter più pannelli presi da altre parti, poi ok ci sono staffe ed altri costi di installazione), il tutto anche detraibile al 50%
Inverter che con lo Sconto di Sandro (è in un altro video) ti costa solo 106E spedito a casa (però così perdi il 50% di detraibilità, ma anche rientrare di 5E all'anno non ti cambia la vita😂), aspetti e speri che tra due anni la batteria da esterno da 5kWh di EcoFlow sia molto meno costosa degli oltre 2150E che vogliono oggi (poi con lo sconto di Sandro verrà più sui 2000E ma sono ancora troppi) e se sarà così gli metti la batteria anche.
Magari tra due anni anche questo Solix sarà molto più abbordabile (se sarà ancora prodotto) e probabilmente sarà detrabile (non più al 50% perché il 50% finisce nel 2024).
Peccato che abbia la limitazione ad 800w .... Sai se è possibile eliminare in qualche modo tale limitazione?
è a norma di legge
Anche se fosse possibile (non sto dicendo che lo sia) oltre ad andare nell'illegalità, credo che guadagnersti poco.
Non ne ho la certezza ma credo che l'inverter interno sia solo da 1000W e quindi il guadagno max sarebbe altri 200W
Che tra l'altro hai già, se usi la presa di backup hai già i 1000W disponibili, ma lì non credo che possa modularli tramite meter e quindi non è adatta all'idea "ci collego la casa a quella presa"
@@Fabrizio-xk1ly la presa da 1000w non DEVE essere collegata alla casa. Non è stata fatta per questo.
Buon giorno . Ma va comunicato all ente erogatore questo plug & play? Perche' dal video mi pare di capire che non immette nulla verso rete. Grazie
Se comprato ed installato con più di 350W di pannelli, segue le pratiche di un sistema mini-fotovoltaico tra 351W e 799W (mentre se montato o dichiarato con meno di 350W di pannelli dovrebbe diventare un PnP).
L'immissione zero verso la rete serve solo a tre cose di cui una sola realmente legale, ma questo non esime dal fare le dichiarazioni necessarie (e di assumere un elettricista per fare certificare la linea dedicata).
Poi ognuno può fare come crede accettando le eventuali conseguenze.
L'immissione zero serve solo per:
1) Non dichiararlo cercando poi di non fare sapere al gestore che lo si è installato (un po' si vedrà lo stesso perché a causa della latenza di intervento di 3 sec, comunque ogni tanto manderemo fuori della corrente, cosa che chi non ha sistemi installati non fa MAI)
2) Evitare di pagare la corrente mandata fuori se si ha un contatore monodirezionale vecchio modello.
Che normalmente ci verrebbe cambiato se facciamo la dichiarazione dell'impianto, ma il cambio può avvenire in alcune settimane se non mesi, e se vuoi partire subito (cosa che non dovresti fare) ...
Il partire subito si applica anche a chi ha il contatore bidirezionale, perché io non so quanto tempo impieghi la procedura dichiarativa a farci concedere poi l'autorizzazione alla produzione di energia fotovoltaica on-grid, ma conoscendo le lungaggini italiani non mi stupirei se ti facessero attendere anche un mese.
E se non vuoi perderti buon parte dell'estate già iniziata, puoi pensare di installarlo, fare la dichiarazione ma poi partire subito senza attendere l'autorizzazione concessa ed usando l'immissione zero per non far vedere che sei partito subito. Ovviamente non è un comportamento in regola.
3) Evitare di sprecare la corrente accumulata in batteria
Per quella che arriva del sole in più non è un problema tanto l'avremmo persa comunque (o la produci e la regali alla rete, non la produci, in ogni caso la perdi), ma per quella che arriva dalle batterie quando il sole non c'è più (o non è sufficientemente potente) è invece un problema sentito.
Avere una regolazione fissa verso casa (es. 400W) anche alla sera fa sprecare corrente (e scaricare prima del previsto la batteria) quando i consumi sono inferiori (es. 150W).
Con il meter e l'immissione zero, il sistema cerca di prendere dalla batteria solo quello che davvero poi consumiamo, minimizzando il regalo verso la rete
@@Fabrizio-xk1ly ma infatti chiamero' una ditta per un fotovoltaico con scambio sul posto con 10K anche la batteria , 5K li riprendo in dieci anni almeno ci ricarico anche l auto elettrica
va assolutamente comunicato
Sandro buongiorno io sono un tuo iscritto avrei bisogno di consigli per un fotovoltaico che voglio realizzare mi puoi seguire. 😂 se e si come posso contattarti. 😅
via mail
francamente un risparmio di 1000 euro l'anno lo vedo un tantino ottimistica
Non solo ottimistica pure fisicamente impossibile, leggi altri miei commenti.
Infatti sono 350😊
@@eugeniopillinini6708 comunque si salvano dicendo fino a 1100, un po' come le connessioni internet