Quali sono i vantaggi dell'inerbimento spontaneo e come gestirlo nei nostri uliveti, vigneti e frutteti, senza ricorrere ad altri tipi di lavorazione del terreno?
Io amo molto la natura..vivo da molti anni in un giardino lasciato in erdita da mio suocero..e guardando la natura avevo capito,che nn togliemdoe erbaccie le nostre cultivar vivono meglio ,perche d'estate con il caldo evapora l'umidita..litigo spesso con mio marito che toglie spesso le erbacce, e distrugge ogni cosa..lui nn vede le cose come osservo io,che scruto ogni particolare, essendo innamorata della stessa..la amo tanto da dedicarmi a capire e studiare la sua esigenza naturale...e poi le erbacce..lui le butta la cosa più grave,nn capisce che è il miglior concime che arrichisce con semplicita..in piu tutta l'organica della casa io faccio il miglior compost..per la natura..grazie per il suo commento che mi dà ragione alla mia logica..naturalista..❤
Io litigo col vicino perché vuole che pulisco l'oliveto in cui tolgo solo le erbacce a mano attorno al tronco. Sotto gli olivi c'è umus di lombrico da prendere con pala e il vicino grida come un matto perché i semi delle erbacce vanno nel suo giardino. lo lo mandoanfuculo, gli dico di andare a curarsi ma neanche se mi paga rovino quel habitat.
Prof. Carmine Salituro., mi levo il cappello, e mi inchino di fronte alla sua competenza. Ho sempre avuto rispetto della natura, perché vi sono nato. Adesso ancora di piu. Grazie Professore !
Grazie maestro Carmine e complimenti per la spiegazione sull'importanza dell'inerbimento nei vigneti e oliveti...è già un decennio che sostengo quella pratica e la trovo interessante anche per la lotta alle spore delle critogame e quindi evitando l'uso di anticritogamici a contatto o sistemici (certi vigneti abbandonati appaiono più sani di quelli curati)..salute a tutti..
Grazie per tutte le sue appassionate spiegazioni! Ho un piccolo giardino con qualche albero da frutta e un prato che vorrei trasformare in una piccola prateria con tanta biodiversità. Spero di riuscire ad applicare l'inerbimento. Grazie. Il suo video mi ha confermato e chiarito alcune riflessioni a tal proposito. PS Che belli i suoi ulivi e il terreno circonstante
Tempo fa ho avuto per ventuno anni un vigneto di trebbiano romagnoio e anch'io lasciavo l'erba spontanea lunga specialmente nei periodi di piogge frequenti perché avevo notato che non vi erano infezioni di peronospera. Di conseguenza mi risparmiavo diversi trattamenti. Interessantissimo video. Grazie. Buon lavoro
Sto ascoltando la tua lezione che per me è musica, specie dopo le critiche ricevute in seguito al mio modo di fare agricoltura. Ho sempre sostenuto la tecnica dell'inerbimento, ma l'ignoranza è troppa. Grazie da Gennaro.
Buongiorno. Ho intrapreso nel mio piccolo uliveto la non coltivazione del suolo. Vorrei comprare un trituratore a scoppio per i resti della potatura. Può darmi qualche consiglio sul trituratore da acquistare e sul concime da mettere per aiutare il processo di decomposizione per mantenere un terreno idoneo per gli ulivi. So che le chiedo cose che esulano dalle sue solite risposte, ma la ringrazio per tutti i consigli che ha dato fino ad oggi e spero e le auguro di continuare sempre così.
Sul tipo di trituratore al momento non saprei consigliarla, per quanto riguarda la fertilizzazione, io mi baso sempre su concimi di origine organica, poiché pratico un'agricoltura a conduzione familiare biologica al 100 %.
Bravissimo! Ottimo eloquio, ma soprattutto ottimi suggerimenti mirati a riportare un po' di buon senso e vero ecologismo tra le nostre terre. Veramente apprezzabile, anche dal punto di vista umano. Iscritto di corsa! Saluti. 🙏👏
Da coltivatore onnipresente in campagna le faccio i miei complimenti, è quello che ho sempre fatto da almeno 30 anni, odiando i diserbanti e le lavorazioni di aratura, tutte, anche quelle meno profonde, per salvaguardare la rete dei capillari che vanno in superficie per il bisogno di ossigeno e lasciando fare quasi tutto a madre natura. Purtroppo ancora oggi assisto a lavorazioni di diserbo, di aratura con conseguente ossidazione del terreno, di potatura assassina, di irrorazioni di anticrittogamici senza motivo, di irrigazioni "lavaterra". Una spesa enorme per lavorazioni inutili e dannosi per le piante, per la terra e per gli operatori.
Discorso interessante e coerente in cui si sottolinea la modesta dimensione che dovrebbero avere uliveti e vigneti. Grosse distese di monocolture portano inevitabilmente ad impoverimento del suolo e diminuzione di biodiversità, per es. quelle belle colline in cui sono presenti solo vigneti in piemonte sono una fortuna per i proprietari ma un grave attacco alla natura.
Grazie, anche su TH-cam pian piano si fa "selezione" dei divulgatori più bravi, senza fare troppo sfalcio degli altri che servono per poter fare confronti. 🤭😂 Grazie per la sua competenza e "gentilezza d'animo" nei confronti della natura che non è solo bontà cieca e ignorante ma è sorretta da una cultura di fondo accurata.
Che meraviglia, l’ho scoperta ora, video bellissimo e interessantissimo per chi come me ama visceralmente tutto ciò’ che e’ flora e fauna, ma che ha la grande preoccupazione che l’essere umano sta sbagliando tutto e sta rovinando la nostra madre terra.
Un argomento che mi sta a cuore io vivo nel salento ho provato a fare una gestione di inerbimento con sfalcio nel periodo massimo che la regione vieta l asciare l erba dopo metà mese di maggio ma lasciando l erba tagliate che secca e queila rimasta nel terreno radicata che comunque secca per la calura estiva si incorre al rischio di incendi per questo sono costretto ad arare a volte trincio quando e alta e poi aro ma d estate è impossibile l asciare inerbito subito la forestale fa i verbali
Video come sempre interessantissimo e che mi offre lo spunto per richiederne - se possibile - un altro, dedicato proprio alle piante destinate all'alimentazione "alimurgica", che insegni a riconoscere le più comuni. Grazie.
Salve professore, descrizione ineccepibile, consigli molto utili, personalmente sto conducendo il mio uliveto secondo le vostre considerazioni e mi trovo bene.... Saluti
Ottima spiegazione grazie. Nell’ottica del perseguimento dell’equilibrio perfetto, come fare per attirare i pipistrelli e contenere la proliferazione degli insetti? Grazie
Complimenti per l’ottima esposizione che condivido pienamente. Piccolo quesito senza arare, vorrei seminare tra novembre e dicembre del favino per il sovescio. Come faccio a seminarlo? Mi può descrivere la tecnica da usare senza aratura con il terreno inerbito? Grazie.
Buongiorno,lo scorso anno ho avuto un piccolo susino invaso dagli afidi; quest'anno ho lasciato delle erbe sotto di esso e gli afidi hanno attaccato solamente loro lasciando in pace il mio albero....👋
Video super interessante, complimenti. Anche io ho deciso di passare all inerbimento, prima passavamo la fresa una volta all anno più o meno in questo periodo, l'unico mio dubbio è su quante volte all anno dovrei trinciare, ne basta una?
Bel video, mi chiedo perché fino a qualche anno fa consigliavano di non lasciare l'erba tagliata al suolo per evitare marciume vegetativo, cosa è cambiato? Grazie.
Bellisimo video ! Ho un Oliveto di 80 piante che fu abbandonato per tanti anni, si trova mel sud Sardegna dove oramai la siccità è importante. Sono contro la lavorazione del terreno per via meccanica, sto facendo crescere le erbe spontanee appunto per creare biodiversità e nutrimento al terreno. Se non volessi tagliare l'erba nemmeno con in decespugliatore mi consiglierebbe una falce a mano oppure anche una tecnica dello schiacciare l'erba può essere efficace? Grazie mille
Buon giorno professore, quello che Lei racconta, e' una visione bucolica, romantica, ideologica, che dimostra, di non conoscere realmente l'agricoltura, in tutti i suoi aspetti.Ma serve solo a propagandare idee fallimentari, che portano ad un impoverimento generale, scarsita' di beni alimentari, a costi e prezzi per tutti decisamente maggiori, senza, alcun vantaggio ambientale, ma abbandono, degrado, con tutto quello che ne con segue.l'agricoltura moderna, e' l'unica in grado di fornire cibo, a gran parte della popolazione mondiale, ad un prezzo ragionevole, le cose che dice Lei sono ambientalismo da salotto!!
L'erba spontanea nutre anche il suolo da viva, perché l'erba con la fotosintesi crea glucosio/carboidrati e lo rilascia nel terreno rendendolo disponibile per pianti, insetti/ animaletti. Poi l'erba come tuuti i vegetali (e non solo) alla morte rilasciano tutte le sostanze minerali e non che hanno assorbito. Io non tolgo mai niente dal terreno ma la parte tenera la lascio sul posto, mentre il grosso lo biotrituro e/o lo compost. Faccio orto..
Molto interessante e istruttivo e mi trovo completamente d'accordo su quasi tutto e pratico anche io questi principi naturali... Non sono d'accordo però sull'origine dell'olivo, come ai margini del deserto, perché molti altri esperti lo danno come originaria del Mediterraneo. comunque sempre in zone aride... Non sono d'accordo però sull'origine dell'olivo, come ai margini del deserto, perché molti altri esperti lo danno come originaria del Mediterraneo. comunque sempre in zone aride.
@@Vivereincampagna In ere geologiche antiche in nord Africa (Sahara) non c'era il deserto ma era un'area lussureggiante. Comunque, quello che conta, come hai detto giustamente tu, l'olivo e tipico di zone aride. Buona giornata. P.S. Apprezzo moltissimo le tue puntate, che ho scoperto solo oggi, e ti faccio sinceramente i complimenti.
Bel video, molto interessante. Io quest' anno non ho ancora tagliato il prato, mi spiace proprio l' idea di tagliare tutti quegli stupendi fiorellini pieni di vita che ci sono.
Grazie mille professore. Anche per quanto riguarda invece i pochi alberi da frutto familiari è utile l'inerbimento spontaneo, oppure è meglio sempre lasciare il pedano libero dalle erbe, specialmente quando le piante sono piccole?
Quando le piante diventano adulte, conviene inerbire il frutteto, ma chi ha un frutteto da cui ricavare grandi quantità di prodotto, difficilmente propenderà per l'inerbimento
@@Vivereincampagna grazie! Io ho veramente poche piante, alcune ancora molto piccole, e 2-3 volte l'anno le zappettavo intorno anche per mettere il concime. Però guardi, abito nelle colline toscane, nella mia zona ci sono delle piante di olivo che praticamente sono state abbandonate o quasi, in 15 anni non ho mai visto arare o vangare il terreno sotto le piante, eppure la vegetazione è sempre piuttosto bella, anche se magari faranno meno olive.
Bellissimo video. Già da qualche anno, metto in pratica questa tecnica. Solo da poco, però, sono venuto a conoscenza dell'inula viscosa. Conviene lasciarla perennemente oppure tagliarla dopo la fioritura per favorire la ricrescita?
@@Vivereincampagna ok, grazie. Le taglierò con il troncarami alla base a fine settembre perché sono ingombranti per le tende da raccolta olive che farò da metà ottobre.
Grazie Carmine per la direttiva e conferma. Anche se iconsapevolmente da anni ho agito come da lei descritto 😅. Cmq sia, avevo notato una differenza tra il mio uliveto e quello del vicino. Ma supponevo fosse per il fattore delle bottiglie con i ceci e Aqua che appendo annualmente 😂 Alla prossima 🤝🏻
Salve @@FrancescoBua-m7h Praticamente appendo una bottiglia ogni tre alberi dal lato dove sorge il sole. La bottiglia forata con sei buchi da 6 lateralmente a tre quarti di bottiglia,é composta da due centimetri di ceci secchi e riempita d'acqua fino a tre centimetri sotto i fori. Questa fa sia da trappola come anche da spia ( per poi fare il trattamento con polvere di Carolina ) per le mosche dell'olivo.
@@enzotassone2504 ah ok immaginavo servisse a qualcosa del genere, quindi se ho capito bene è una sorta di trappola per le mosche. Perché io la faccio diversa su gli alberi da frutto per i calabroni ma non tutti gli anni. Grazie della risposta
Condivido la tecnica naturale dell'inerbimento per tutti i vantaggi che lei ha enunciato. Tuttavia ha anche dei lati negativi Per esempio come gestire in mezzo all'erba la cresita di piante Arbore che si mimetizzano all'inizio e poi radicano in profondità e sono impossibili da eliminare, e che spesso nascono attaccate e nascoste alle piante che coltiviamo. Mi riferisco a alicanto, le querce, i rovi. Poi ci sono erbe infestanti come la gramigna. Le sarei grato per la sua risposta
L'ailanto è da eliminare manualmente, perché eccessivamente infestante, le altre piccole piante arboree vanno tagliate alla base nel mese di agosto o settembre. La gramigna fa parte dell'inerbimento. È difficile eliminarla, ma le altre piante erbacee dell'inerbimento ne possono limitare lo sviluppo
Buongiorno professore condivido in pieno e un ottimo video, le volevo chiedere io avrei intenzione di acquistare un trattorino agricolo con una trincia, e trinciare l erba spontanea del mio uliveto, mezzo ettaro, così da evitare l uso del decespugliatore manuale ovviamente più impegnativo. Lei cosa mi consiglia, e se condivide questa scelta, saluti e grazie e buona giornata, io vivo in Puglia..
È una buona idea. Se il trattorino ti serve solo per trinciare, in alternativa forse potresti prendere in considerazione delle piccole trinciatrici. Se il mezzo ti serve anche per altri lavori, va bene il trattorino
Grazie per i consigli. Una domanda :"Se si evitano le fresature, del tutto, attorno gli alberi dell'ulivo o la zappatura non si riesce a contrastare il rodilegno. Lei sa bene che le larve vengono depositate sotto terra vicino l'albero. Se l'albero è grande non è sufficiente fasciarlo con una stoffa adesiva. A volte le larve del rodilegno iniziano il loro lesivo danno dal basso. Di conseguenza, per esperienza un minimo di fresatura attorno all'albero é necessario. Grazie ancora.
Una domanda, seminare delle leguminose che in seguito saranno sfalciate ed interrate, sembrerebbe non concordare con il suggerimento di evitare le lavorazioni nell uliveto, o sbaglio ?
Nel caso del sovescio di leguminose si tratterebbe di una fresatura superficiale del terreno, che non intacca le strutture principali delle radici, ma soltanto piccoli capillari
Avrei 2 domande da porle e la ringrazio in anticipo per risposta: - Ho un piccolo uliveto in Sicilia 100 piante, ho deciso di inerbire il terreno con le erbe spontanee integrando con essenze leguminose tipo la Sulla....quando mi consiglia sfasciare? , intendo in qualunque periodo. - Ho una lunga siepe di oleandri, posso utilizzare le potature per pacciamare dopo la trinciaura?
Può trinciare quando vuole, dalla fioritura fino all'appassimento delle erbe. Dipende dall'obiettivo da raggiungere. Può utilizzare l'oleandro per pacciamare. Si tratta di una pianta tossica per gli animali
nel mio uliveto faccio cosi ormai da un decennio, il problema principale rimangono sempre gli incendi, infatti vado col decespugliatore una prima volta a maggio, successivamente in piena estate verso luglio/agosto e infine la settimana prima della raccolta quindi fine ottobre inizio novembre
Vorrei seminare favino sotto i miei ulivi per arricchire il terreno di azoto, non potendo trinciare e poi fresare, posso semplicemente sfalciare con decespugliatore e lasciare come pacciamatura? l'azoto tanto in teoria verrebbe rilasciato dai noduli presenti nelle radici, giusto?
Dipende, come sempre dipende. Io da agronomo dico che l'inerbimento è perfetto per chi non ha mezzi pesanti. Altrimenti almeno una volta all'anno. Magari in autunno, conviene lavorare e per evitare compattamento e asfissia radicale. Poi dipende anche dall'impasto del terreno.
Gentile prof. Salituro, ho un uliveto in zona molto soleggiata. Ho provato quest'anno a lasciare l'erba alta quasi 1 metro. Poi al 31 maggio ho dovuto arare con i 18 dischi con profondita non superiore a 15 o 20 cm. Si è creato un tappeto di spessore 20 cm che poi è diventata erba secca sopra ed ammuffita sotto. Tali muffe hanno prodotto fumaggine su una decina di alberi (su 120 ulivi). Comunque questo tappeto di erba secca è un pericoloso innesco di incendi e lo ho dovuto eliminare con la tecnica della bruciatura per piccoli cumuli, onde evitare più gravi problemi.
Può provare a trinciare, in tale maniera l'erba si sminuzza e non dà adito a incendi. Il problema della fumaggine di solito è imputato all'eccessivo ombreggiamento, però, visto che gli ulivi sono in una zona soleggiata non saprei dirle la causa. Potrebbero avere bisogno di una potatura di alleggerimento!
@@Vivereincampagna La ringrazio molto della cortese risposta. Effettivamente i dieci ulivi affetti da fumaggine costeggiano ad Ovest un bosco ceduto di sughero e querce per cui manca il sole del pomeriggio. Dopo una potatura rigorosa di questi dieci alberi li ho spennellati con sapone MOLLE. La cenere dell'erba secca bruciata mi fornisce calcio, potassio e fosforo che sto spargendo intorno alle ceppaie dei suddetti alberi.
Grazie per i consigli, nel frattempo ho rivisto un suo video sull’argomento, vorrei mettere del favino per il sovescio e vorrei capire come faccio a interrare se non uso una fresa? Oppure lo sfalcio e lo lascio lì? Grazie ancora.
Come si fa a combattere la vecchia tradizione agricola?,....posso contattarla jn merito ad un progetto in Puglia?come faccio da donna che sono a portare queste idee jn Puglia? Lei potrebbe aiutarmi? Perche' nessuno mi ascolterebbe....io sto studiando permaculture da decenni..Grazie per il video..grazie
È un po' difficile combattere le vecchie tradizioni. Bisogna lavorarci a lungo. Io non penso di poterla aiutare. Anch'io mi scontro spesso con tanti modi errati di procedere.
ho visto il video sino in fondo l ho trovato interessante , io in effetti ho notato che le piante di ulivo a cui sfalcio e non passo il motocoltivatore con fresa sotto i rami hanno una carica di ulivi decisamente maggiore , una cosa che tentero di fare in tutti quest anno pero io sono in sicilia e il fuoco è tremendo sopratutto quando dai vicine entra e ti brucia regolarmente tutte le pacciamature che avevo fatto , ora cambierò tecnica passando tra i filari il motozappa fresandolo cosi da lasciare una zona di taglia fuoco, sperando che vada bene , ma il mio discorso non è solo questo , dici di non mettere nemmeno quello che è consentito nella agricoltura biologica , penso al rame e alla poltiglia bortolesi , , aime quest anno per la stagione orribile che si è verificata tutte le piante quali gelsi mandarini viti aranci sono incappati nei funghi , anche gli ulivi sono pieni di occhio di pavone , olidio , fumaggine , io sono per la agricoltura bio cosi pero muore tutto , pure i meli si sono ammalati , anche in questo caso devo astenermi di fare la ramata in questo invero? ciao grazie per eventuale risposta
Io ho notato negli anni che tutte le culture(sopratutto frutta,vite e olivo)intensive e semi intensive(quindi terreni tenuti puliti,quasi tutti concimati e trattati chimicamente,etc,olii da bancone e di frantoi industriali)con il passare degli anni stanno collassando,in più aumentano gli attacchi dei parassiti. Come quest'anno,olive di privati cariche di belle olive grosse al pari degli impianti intensivi,senza rischiare un tumore alla lunga,di vari terreni di produttori privati(media di 100 piante)che oltre gli sfalci a fine estate e il taglio pre potatura(febbraio,metà marzo),le piante ogni 2 anni caricano molte olive e senza alcun trattamento chimico o biologico.
Professore di cosa scusate? Sono nozioni scritte sui libri di agronomia che vanno bene per le zone irrigate nel periodo estivo (e non solo una irrigazione di soccorso....). Se adottiamo questa pratica in Sicilia in asciutto dopo 2/3 anni secca tutto! 😄
Sicuramente bellissimo e da esempio...ma andrebbe applicato su mooolti più terreni di quelli attuali...anche a livello industriale si stanno adottando queste pratiche...siamo agli albori ma qualcosa prova a cambiare...inevitabilmente ci saranno tanti cambiamenti estremi... servirà tutto!
Purtroppo a livello intensivo entrano in gioco interessi economici non indifferenti, per cui temo che a quei livelli cambierà ben poco nell'immediato. Tuttavia, il messaggio che sto lanciando potrebbe essere un grimaldello per far riflettere su alcuni temi ambientali di grande interesse
Prof.sono d'accordo sulla non cultura sull'interfila, ma l'interceppo/sottofila dev'essere sempre gestito, o con erpicatura oppure trinciatura, al fine di evitare competizione
Non tutte le erbacce entrano in competizione con le colture, alcune addirittura arricchiscono il terreno di materiale organico e facilitano l'ingresso nel terreno di acqua e ossigeno, come le piante a radice fittonante
Io amo molto la natura..vivo da molti anni in un giardino lasciato in erdita da mio suocero..e guardando la natura avevo capito,che nn togliemdoe erbaccie le nostre cultivar vivono meglio ,perche d'estate con il caldo evapora l'umidita..litigo spesso con mio marito che toglie spesso le erbacce, e distrugge ogni cosa..lui nn vede le cose come osservo io,che scruto ogni particolare, essendo innamorata della stessa..la amo tanto da dedicarmi a capire e studiare la sua esigenza naturale...e poi le erbacce..lui le butta la cosa più grave,nn capisce che è il miglior concime che arrichisce con semplicita..in piu tutta l'organica della casa io faccio il miglior compost..per la natura..grazie per il suo commento che mi dà ragione alla mia logica..naturalista..❤
Grazie per questa bella testimonianza di amore per la natura
Io litigo col vicino perché vuole che pulisco l'oliveto in cui tolgo solo le erbacce a mano attorno al tronco. Sotto gli olivi c'è umus di lombrico da prendere con pala e il vicino grida come un matto perché i semi delle erbacce vanno nel suo giardino. lo lo mandoanfuculo, gli dico di andare a curarsi ma neanche se mi paga rovino quel habitat.
Noi coltiviamo un agrumeto in questo modo non toccando il prato
L estate con 40 gradi di caldo sai comprende bene fuoco
@@carlogrigioni1947 si meglio fare sempre il taglia fuoco perimetrale più che altro per i piromani... perché al 90 % è l uomo che appicca i fuochi
Prof. Carmine Salituro., mi levo il cappello, e mi inchino di fronte alla sua competenza. Ho sempre avuto rispetto della natura, perché vi sono nato. Adesso ancora di piu. Grazie Professore !
Grazie per questo suo commento 👍👍
Grazie maestro Carmine e complimenti per la spiegazione sull'importanza dell'inerbimento nei vigneti e oliveti...è già un decennio che sostengo quella pratica e la trovo interessante anche per la lotta alle spore delle critogame e quindi evitando l'uso di anticritogamici a contatto o sistemici (certi vigneti abbandonati appaiono più sani di quelli curati)..salute a tutti..
Grazie per la tua testimonianza ✔️👍
Grazie per la testimonianza 👍 ✔️
Grazie per tutte le sue appassionate spiegazioni!
Ho un piccolo giardino con qualche albero da frutta e un prato che vorrei trasformare in una piccola prateria con tanta biodiversità. Spero di riuscire ad applicare l'inerbimento. Grazie. Il suo video mi ha confermato e chiarito alcune riflessioni a tal proposito.
PS Che belli i suoi ulivi e il terreno circonstante
Buonasera e complimenti non si smentisce mai, sempre spiegazioni precise e preziose
Grazie 👍 👍
Complimenti professore, una bellissima lezione. Chiarissimo e preciso e con un linguaggio semplice e accessibile a tutti
E
Grazie 👍 👍
Bravissimo il professor Carmine. Grandissimo esperto di campagna.
Grazie 👍 👍
@@Vivereincampagna di p
Ottimo video, grazie per i consigli e per il "risveglio della coscienza" della gente che sta perdendo sempre più la parte "umana".
👍✔️ Grazie
Grazie..veramente eccezionale..cose che io avevo intuito con il mio grande amore per la natura❤
✔️👍👍❤️
Grazie! felice di averla conosciuta.
Grazie mille 👍 👍
Complimenti per la spiegazione chiara! Bisogna cambiare l'agricoltura prima che sia troppo tardi!!
Sono d'accordo
Grazie.
👍👍
Grazie professore per la sua chiarezza, razionalità e amore per la natura
Grazie mille 👍👍
Tempo fa ho avuto per ventuno anni un vigneto di trebbiano romagnoio e anch'io lasciavo l'erba spontanea lunga specialmente nei periodi di piogge frequenti perché avevo notato che non vi erano infezioni di peronospera. Di conseguenza mi risparmiavo diversi trattamenti. Interessantissimo video. Grazie. Buon lavoro
Grazie per la testimonianza 👍 ✔️
Esatto, perché diminuivi l'effetto splash della Goccia di pioggia sul suolo e quindi l'inoculo della peronospora sul cordone
Grazie di cuore per questa interessantissima lezione innovativa. Buona vita
Grazie 👍
Grazie molte, sentirla ho imparato moltissimo. Auguri e buona prosecuzione.
Grazie 👍 👍
Grazie sempre molto utile la divulgazione del sapere.
Grazie 👍 👍
complimenti come sempre e grazie per i suoi video.
Grazie mille 👍 👍
Sto ascoltando la tua lezione che per me è musica, specie dopo le critiche ricevute in seguito al mio modo di fare agricoltura. Ho sempre sostenuto la tecnica dell'inerbimento, ma l'ignoranza è troppa. Grazie da Gennaro.
Grazie 👍 👍 👍
Un video istruttivo ed utile! Complimenti!
Grazie👍
Ottimo video, è un spiegazione molto chiara è professionale,
Grazias.
Grazie 👍 👍
Buongiorno. Ho intrapreso nel mio piccolo uliveto la non coltivazione del suolo. Vorrei comprare un trituratore a scoppio per i resti della potatura. Può darmi qualche consiglio sul trituratore da acquistare e sul concime da mettere per aiutare il processo di decomposizione per mantenere un terreno idoneo per gli ulivi.
So che le chiedo cose che esulano dalle sue solite risposte, ma la ringrazio per tutti i consigli che ha dato fino ad oggi e spero e le auguro di continuare sempre così.
Sul tipo di trituratore al momento non saprei consigliarla, per quanto riguarda la fertilizzazione, io mi baso sempre su concimi di origine organica, poiché pratico un'agricoltura a conduzione familiare biologica al 100 %.
Che bella la cultura !!! Grazie del dono di condivisione
Grazie mille 👍 👍
Buongiorno e grazie per la lezione . Molto interessante.
Grazie 👍 👍
Bravissimo! Ottimo eloquio, ma soprattutto ottimi suggerimenti mirati a riportare un po' di buon senso e vero ecologismo tra le nostre terre. Veramente apprezzabile, anche dal punto di vista umano. Iscritto di corsa! Saluti. 🙏👏
Grazie mille per questo gradevolissimo commento 👍👍
Ringrazio lei, ho iniziato da poco, è sono in sintonia con lei. La saluto da Lamezia T.
Saluti 👋 👋
Ottima esposizione che condivido pienamente; grazie infinite! (nuovo iscritto).
Grazie 👍 👍
Grazie mille per le pillole di saggezza
Complimenti
Grazie 👍 👍
Complimenti..,.. meraviglioso video
Grazie 👍 👍
Da coltivatore onnipresente in campagna le faccio i miei complimenti, è quello che ho sempre fatto da almeno 30 anni, odiando i diserbanti e le lavorazioni di aratura, tutte, anche quelle meno profonde, per salvaguardare la rete dei capillari che vanno in superficie per il bisogno di ossigeno e lasciando fare quasi tutto a madre natura. Purtroppo ancora oggi assisto a lavorazioni di diserbo, di aratura con conseguente ossidazione del terreno, di potatura assassina, di irrorazioni di anticrittogamici senza motivo, di irrigazioni "lavaterra".
Una spesa enorme per lavorazioni inutili e dannosi per le piante, per la terra e per gli operatori.
Grazie per questo interessantissimo commento 👍👍👍👋👋👋
Buongiorno. Bravissimo, Bravissimo.
Grazie grazie 😀🖐️👍
Grazie per questo video che è davvero interessante. Cari Saluti
Grazie, saluti 👋👋
ciao Carmine, complimenti per il video e la spiegazione, saluti dalla sardegna
Grazie, saluti👋👋
Discorso interessante e coerente in cui si sottolinea la modesta dimensione che dovrebbero avere uliveti e vigneti. Grosse distese di monocolture portano inevitabilmente ad impoverimento del suolo e diminuzione di biodiversità, per es. quelle belle colline in cui sono presenti solo vigneti in piemonte sono una fortuna per i proprietari ma un grave attacco alla natura.
Grazie per questa testimonianza 👍👍
chiaro, ben esposto, competente. Grazie, un video illuminante.
Grazie mille 👍 👍
Grazie, anche su TH-cam pian piano si fa "selezione" dei divulgatori più bravi, senza fare troppo sfalcio degli altri che servono per poter fare confronti. 🤭😂 Grazie per la sua competenza e "gentilezza d'animo" nei confronti della natura che non è solo bontà cieca e ignorante ma è sorretta da una cultura di fondo accurata.
Grazie mille 👍 👍
Che meraviglia, l’ho scoperta ora, video bellissimo e interessantissimo per chi come me ama visceralmente tutto ciò’ che e’ flora e fauna, ma che ha la grande preoccupazione che l’essere umano sta sbagliando tutto e sta rovinando la nostra madre terra.
👍👍✔️Grazie 👍
Un argomento che mi sta a cuore io vivo nel salento ho provato a fare una gestione di inerbimento con sfalcio nel periodo massimo che la regione vieta l asciare l erba dopo metà mese di maggio ma lasciando l erba tagliate che secca e queila rimasta nel terreno radicata che comunque secca per la calura estiva si incorre al rischio di incendi per questo sono costretto ad arare a volte trincio quando e alta e poi aro ma d estate è impossibile l asciare inerbito subito la forestale fa i verbali
Capisco 🤷
Complimenti per il nuovo video è molto interessante.
✔️Grazie 👍 👍
Bravo per il modo di operare, e grazie.
Grazie 👍 👍
Video come sempre interessantissimo e che mi offre lo spunto per richiederne - se possibile - un altro, dedicato proprio alle piante destinate all'alimentazione "alimurgica", che insegni a riconoscere le più comuni. Grazie.
È un video su cui sto lavorando, ma non so quando sarà pronto per la pubblicazione
Complimenti video utilissimo e interessante😊
Grazie 👍 👍
Salve professore, descrizione ineccepibile, consigli molto utili, personalmente sto conducendo il mio uliveto secondo le vostre considerazioni e mi trovo bene.... Saluti
Grazie per la testimonianza 👍👍
Ottima spiegazione grazie. Nell’ottica del perseguimento dell’equilibrio perfetto, come fare per attirare i pipistrelli e contenere la proliferazione degli insetti? Grazie
👍👍✔️
Sono d 'accordo. Cerchiamo di diffondere questa usanza.
👍👍
Ottimo video ❤🙏🙏🙏❤️grazie
Grazie mille 👍 👍
Grande professore 👏👏👏👏👏👏👏👏
Grazie 👍 👍
Grazie per questo contenuto! 🤝
Grazie 👍 👍
Complimenti per l’ottima esposizione che condivido pienamente.
Piccolo quesito senza arare, vorrei seminare tra novembre e dicembre del favino per il sovescio. Come faccio a seminarlo? Mi può descrivere la tecnica da usare senza aratura con il terreno inerbito?
Grazie.
.
Complimenti...chiarissimo
Grazie 👍
Buongiorno,lo scorso anno ho avuto un piccolo susino invaso dagli afidi; quest'anno ho lasciato delle erbe sotto di esso e gli afidi hanno attaccato solamente loro lasciando in pace il mio albero....👋
Grazie. Ottima testimonianza
Video super interessante, complimenti. Anche io ho deciso di passare all inerbimento, prima passavamo la fresa una volta all anno più o meno in questo periodo, l'unico mio dubbio è su quante volte all anno dovrei trinciare, ne basta una?
Dipende dal periodo che viene trinciata l'erba. Se la trinciatura avviene quando l'erba inizia ad appassire potrebbe bastarne una
@@Vivereincampagna ok , ho capito grazie mille
Bel video, mi chiedo perché fino a qualche anno fa consigliavano di non lasciare l'erba tagliata al suolo per evitare marciume vegetativo, cosa è cambiato?
Grazie.
Non so, non ho sentito questa teoria. Forse si riferiva a qualche contesto particolare
Grazie, grazie, grazie 💚
Grazie mille 👍👍👍
Bellisimo video ! Ho un Oliveto di 80 piante che fu abbandonato per tanti anni, si trova mel sud Sardegna dove oramai la siccità è importante. Sono contro la lavorazione del terreno per via meccanica, sto facendo crescere le erbe spontanee appunto per creare biodiversità e nutrimento al terreno. Se non volessi tagliare l'erba nemmeno con in decespugliatore mi consiglierebbe una falce a mano oppure anche una tecnica dello schiacciare l'erba può essere efficace? Grazie mille
Grazie. Dipende dal tipo di erba che cresce. Ci sono diversi tipi di falci.
¡ Mucho gusto en conocerte señor Carmine!en que sitio transmitió su video? ¿ Puglia?
Calabria
Grazie mille del video. Complimenti!
Grazie 👍 👍
Buon giorno professore, quello che Lei racconta, e' una visione bucolica, romantica, ideologica, che dimostra, di non conoscere realmente l'agricoltura, in tutti i suoi aspetti.Ma serve solo a propagandare idee fallimentari, che portano ad un impoverimento generale, scarsita' di beni alimentari, a costi e prezzi per tutti decisamente maggiori, senza, alcun vantaggio ambientale, ma abbandono, degrado, con tutto quello che ne con segue.l'agricoltura moderna, e' l'unica in grado di fornire cibo, a gran parte della popolazione mondiale, ad un prezzo ragionevole, le cose che dice Lei sono ambientalismo da salotto!!
Lei ha delle certezze a quanto pare difficili da scalfire. Me ne farò una ragione 🤷
Complimenti per i video.
E possibile sapere
come si esegue la concimazione degli alberi di ulivo.
👍👍
L'erba spontanea nutre anche il suolo da viva, perché l'erba con la fotosintesi crea glucosio/carboidrati e lo rilascia nel terreno rendendolo disponibile per pianti, insetti/ animaletti. Poi l'erba come tuuti i vegetali (e non solo) alla morte rilasciano tutte le sostanze minerali e non che hanno assorbito. Io non tolgo mai niente dal terreno ma la parte tenera la lascio sul posto, mentre il grosso lo biotrituro e/o lo compost. Faccio orto..
Grazie. Condivido tutto. 👍👍
Molto interessante e istruttivo e mi trovo completamente d'accordo su quasi tutto e pratico anche io questi principi naturali... Non sono d'accordo però sull'origine dell'olivo, come ai margini del deserto, perché molti altri esperti lo danno come originaria del Mediterraneo. comunque sempre in zone aride... Non sono d'accordo però sull'origine dell'olivo, come ai margini del deserto, perché molti altri esperti lo danno come originaria del Mediterraneo. comunque sempre in zone aride.
Il bacino del mediterraneo ha alle spalle in deserto. In Tunisia, Libia, Marocco, etc il deserto si trova a poche decine di chilometri dal mare 👍👍
@@Vivereincampagna In ere geologiche antiche in nord Africa (Sahara) non c'era il deserto ma era un'area lussureggiante.
Comunque, quello che conta, come hai detto giustamente tu, l'olivo e tipico di zone aride.
Buona giornata.
P.S. Apprezzo moltissimo le tue puntate, che ho scoperto solo oggi, e ti faccio sinceramente i complimenti.
eccellente! grazie
Grazie mille 👍 👍
Bel video, molto interessante. Io quest' anno non ho ancora tagliato il prato, mi spiace proprio l' idea di tagliare tutti quegli stupendi fiorellini pieni di vita che ci sono.
Anche io provo la stessa sensazione 😀
Grazie mille professore. Anche per quanto riguarda invece i pochi alberi da frutto familiari è utile l'inerbimento spontaneo, oppure è meglio sempre lasciare il pedano libero dalle erbe, specialmente quando le piante sono piccole?
Quando le piante diventano adulte, conviene inerbire il frutteto, ma chi ha un frutteto da cui ricavare grandi quantità di prodotto, difficilmente propenderà per l'inerbimento
@@Vivereincampagna grazie! Io ho veramente poche piante, alcune ancora molto piccole, e 2-3 volte l'anno le zappettavo intorno anche per mettere il concime. Però guardi, abito nelle colline toscane, nella mia zona ci sono delle piante di olivo che praticamente sono state abbandonate o quasi, in 15 anni non ho mai visto arare o vangare il terreno sotto le piante, eppure la vegetazione è sempre piuttosto bella, anche se magari faranno meno olive.
Bellissimo video. Già da qualche anno, metto in pratica questa tecnica. Solo da poco, però, sono venuto a conoscenza dell'inula viscosa. Conviene lasciarla perennemente oppure tagliarla dopo la fioritura per favorire la ricrescita?
Se si trova in un luogo che ingombra, si può eliminare, ricresce in poco tempo più vigorosa di prima
@@Vivereincampagna ok, grazie. Le taglierò con il troncarami alla base a fine settembre perché sono ingombranti per le tende da raccolta olive che farò da metà ottobre.
Grazie Carmine per la direttiva e conferma.
Anche se iconsapevolmente da anni ho agito come da lei descritto 😅.
Cmq sia, avevo notato una differenza tra il mio uliveto e quello del vicino.
Ma supponevo fosse per il fattore delle bottiglie con i ceci e Aqua che appendo annualmente 😂
Alla prossima 🤝🏻
Anche la bottiglia fa la sua parte, ma anch'essa da sola non è risolutiva
Ciao, mi incuriosisce questo metodo della bottiglia appesa con acqua e ceci, potresti gentilmente spiegarmi a cosa ti riferisci? Grazie
Salve @@FrancescoBua-m7h
Praticamente appendo una bottiglia ogni tre alberi dal lato dove sorge il sole.
La bottiglia forata con sei buchi da 6 lateralmente a tre quarti di bottiglia,é composta da due centimetri di ceci secchi e riempita d'acqua fino a tre centimetri sotto i fori.
Questa fa sia da trappola come anche da spia ( per poi fare il trattamento con polvere di Carolina ) per le mosche dell'olivo.
@@enzotassone2504 ah ok immaginavo servisse a qualcosa del genere, quindi se ho capito bene è una sorta di trappola per le mosche. Perché io la faccio diversa su gli alberi da frutto per i calabroni ma non tutti gli anni. Grazie della risposta
Condivido la tecnica naturale dell'inerbimento per tutti i vantaggi che lei ha enunciato.
Tuttavia ha anche dei lati negativi
Per esempio come gestire in mezzo all'erba la cresita di piante Arbore che si mimetizzano all'inizio e poi radicano in profondità e sono impossibili da eliminare, e che spesso nascono attaccate e nascoste alle piante che coltiviamo. Mi riferisco a alicanto, le querce, i rovi. Poi ci sono erbe infestanti come la gramigna. Le sarei grato per la sua risposta
L'ailanto è da eliminare manualmente, perché eccessivamente infestante, le altre piccole piante arboree vanno tagliate alla base nel mese di agosto o settembre. La gramigna fa parte dell'inerbimento. È difficile eliminarla, ma le altre piante erbacee dell'inerbimento ne possono limitare lo sviluppo
La gramiglia tagliala bassa in autunno prima delle piogge. La successiva nascita di acetosella e trifoglio la terrano a bada fino a primavera
Condivido totalmente il suo pensiero
👍👍
Buongiorno professore condivido in pieno e un ottimo video, le volevo chiedere io avrei intenzione di acquistare un trattorino agricolo con una trincia, e trinciare l erba spontanea del mio uliveto, mezzo ettaro, così da evitare l uso del decespugliatore manuale ovviamente più impegnativo. Lei cosa mi consiglia, e se condivide questa scelta, saluti e grazie e buona giornata, io vivo in Puglia..
È una buona idea. Se il trattorino ti serve solo per trinciare, in alternativa forse potresti prendere in considerazione delle piccole trinciatrici. Se il mezzo ti serve anche per altri lavori, va bene il trattorino
concordo con te grazie mille❤️
Grazie a te 👍 👍
Maglifica descrizione del suolo erboso.👍👍
Grazie 👍 👍
Come posso riprodurre la pianta di inula viscosa? C'è un bel caspuglio vicino al mio uliveto. Grazie Mario
Basta non tagliarla e la natura provvederà
In un oliveto, volendo praticare l'inerbimento, concimando con stallatico pellettato posso non interrare? In modo da non toccare il terreno?
Si. Lo può lasciare senza coprire
Grazie, in ottica di abbattere i costi annui, l'inerbimento controllato aiuta anche in quest'ottica
Grazie per i consigli. Una domanda :"Se si evitano le fresature, del tutto, attorno gli alberi dell'ulivo o la zappatura non si riesce a contrastare il rodilegno. Lei sa bene che le larve vengono depositate sotto terra vicino l'albero. Se l'albero è grande non è sufficiente fasciarlo con una stoffa adesiva. A volte le larve del rodilegno iniziano il loro lesivo danno dal basso. Di conseguenza, per esperienza un minimo di fresatura attorno all'albero é necessario. Grazie ancora.
Grazie per la precisazione
Una domanda, seminare delle leguminose che in seguito saranno sfalciate ed interrate, sembrerebbe non concordare con il suggerimento di evitare le lavorazioni nell uliveto, o sbaglio ?
Nel caso del sovescio di leguminose si tratterebbe di una fresatura superficiale del terreno, che non intacca le strutture principali delle radici, ma soltanto piccoli capillari
@@Vivereincampagna quindi una fresatura poco pronda diciamo un 5 cm o di piu ?
🚜 🙂👍 - Migliore spiegazione - Iscritto al canale -
Grazie mille 👍 👍
Grazie 👏
Grazie 👍 👍
Avrei 2 domande da porle e la ringrazio in anticipo per risposta:
- Ho un piccolo uliveto in Sicilia 100 piante, ho deciso di inerbire il terreno con le erbe spontanee integrando con essenze leguminose tipo la Sulla....quando mi consiglia sfasciare? , intendo in qualunque periodo.
- Ho una lunga siepe di oleandri, posso utilizzare le potature per pacciamare dopo la trinciaura?
Può trinciare quando vuole, dalla fioritura fino all'appassimento delle erbe. Dipende dall'obiettivo da raggiungere. Può utilizzare l'oleandro per pacciamare. Si tratta di una pianta tossica per gli animali
nel mio uliveto faccio cosi ormai da un decennio, il problema principale rimangono sempre gli incendi, infatti vado col decespugliatore una prima volta a maggio, successivamente in piena estate verso luglio/agosto e infine la settimana prima della raccolta quindi fine ottobre inizio novembre
👍👍
Volevo un informazione ma quando devo mettere il concime come faccio lo interrare o lo posso lasciare li
🤷♂️
Buongiorno, proporrei l'utilizzo anche di una falce fienaia per ridurre i danni del decespugliatore.
👍👍
Vorrei seminare favino sotto i miei ulivi per arricchire il terreno di azoto, non potendo trinciare e poi fresare, posso semplicemente sfalciare con decespugliatore e lasciare come pacciamatura? l'azoto tanto in teoria verrebbe rilasciato dai noduli presenti nelle radici, giusto?
Sì, l'azoto rimane comunque nel terreno
@@Vivereincampagnaperfetto, la radice fittonante che fine fa ? Secca e rilascia azoto ?
Dipende, come sempre dipende. Io da agronomo dico che l'inerbimento è perfetto per chi non ha mezzi pesanti. Altrimenti almeno una volta all'anno. Magari in autunno, conviene lavorare e per evitare compattamento e asfissia radicale. Poi dipende anche dall'impasto del terreno.
🤷👍
Un saluto da Rossano.
Saluti 👋 👋
grazie
Grazie 👍 👍
Ottimo ! 👏👏👏
Grazie 👍 👍
Gentile prof. Salituro, ho un uliveto in zona molto soleggiata. Ho provato quest'anno a lasciare l'erba alta quasi 1 metro. Poi al 31 maggio ho
dovuto arare con i 18 dischi con profondita non superiore a 15 o 20 cm. Si è creato un tappeto di spessore 20 cm che poi è diventata erba secca sopra ed ammuffita sotto. Tali muffe hanno prodotto fumaggine su una decina di alberi (su 120 ulivi). Comunque questo tappeto di erba secca è un pericoloso innesco di incendi e lo ho dovuto eliminare con la tecnica della bruciatura per piccoli cumuli, onde evitare più gravi problemi.
Può provare a trinciare, in tale maniera l'erba si sminuzza e non dà adito a incendi. Il problema della fumaggine di solito è imputato all'eccessivo ombreggiamento, però, visto che gli ulivi sono in una zona soleggiata non saprei dirle la causa. Potrebbero avere bisogno di una potatura di alleggerimento!
@@Vivereincampagna La ringrazio molto della cortese risposta. Effettivamente i dieci ulivi affetti da fumaggine costeggiano ad Ovest un bosco ceduto di sughero e querce per cui manca il sole del pomeriggio. Dopo una potatura rigorosa di questi dieci alberi li ho spennellati con sapone MOLLE. La cenere dell'erba secca bruciata mi fornisce calcio, potassio e fosforo che sto spargendo intorno alle ceppaie dei suddetti alberi.
Ho dimenticato, un consiglio per un biotrituratore a scoppio per un piccolo uliveto?
🤷
Grazie per i consigli, nel frattempo ho rivisto un suo video sull’argomento, vorrei mettere del favino per il sovescio e vorrei capire come faccio a interrare se non uso una fresa? Oppure lo sfalcio e lo lascio lì?
Grazie ancora.
Tutto bene. Ma per gli incendi come si fa?
Come si dice chiaramente nel video, l'erba viene sfalciata a mano a mano che secca. Lungo i punti critici si sfalcia più volte
Grazieeee
✔️👍👍
Come si fa a combattere la vecchia tradizione agricola?,....posso contattarla jn merito ad un progetto in Puglia?come faccio da donna che sono a portare queste idee jn Puglia? Lei potrebbe aiutarmi? Perche' nessuno mi ascolterebbe....io sto studiando permaculture da decenni..Grazie per il video..grazie
È un po' difficile combattere le vecchie tradizioni. Bisogna lavorarci a lungo. Io non penso di poterla aiutare. Anch'io mi scontro spesso con tanti modi errati di procedere.
La gramegna che effetto ha sul suolo e la competitività con le piante?
La gramigna ha la meglio su alcune piante, ma altre riescono a conviverci
Negli oliveti o vigneti come è consigliabile comportarsi?
ho visto il video sino in fondo l ho trovato interessante , io in effetti ho notato che le piante di ulivo a cui sfalcio e non passo il motocoltivatore con fresa sotto i rami hanno una carica di ulivi decisamente maggiore , una cosa che tentero di fare in tutti quest anno pero io sono in sicilia e il fuoco è tremendo sopratutto quando dai vicine entra e ti brucia regolarmente tutte le pacciamature che avevo fatto , ora cambierò tecnica passando tra i filari il motozappa fresandolo cosi da lasciare una zona di taglia fuoco, sperando che vada bene , ma il mio discorso non è solo questo , dici di non mettere nemmeno quello che è consentito nella agricoltura biologica , penso al rame e alla poltiglia bortolesi , , aime quest anno per la stagione orribile che si è verificata tutte le piante quali gelsi mandarini viti aranci sono incappati nei funghi , anche gli ulivi sono pieni di occhio di pavone , olidio , fumaggine , io sono per la agricoltura bio cosi pero muore tutto , pure i meli si sono ammalati , anche in questo caso devo astenermi di fare la ramata in questo invero? ciao grazie per eventuale risposta
Grazie per il commento. Puoi utilizzare benissimo i prodotti consentiti dall'agricoltura biologica, io non li utilizzo per una mia deformazione 😀
Io ho notato negli anni che tutte le culture(sopratutto frutta,vite e olivo)intensive e semi intensive(quindi terreni
tenuti puliti,quasi tutti concimati e trattati chimicamente,etc,olii da bancone e di frantoi industriali)con il passare degli anni stanno collassando,in più aumentano gli attacchi dei parassiti.
Come quest'anno,olive di privati cariche di belle olive grosse al pari degli impianti intensivi,senza rischiare un
tumore alla lunga,di vari terreni di produttori privati(media di 100 piante)che oltre gli sfalci a fine estate e il
taglio pre potatura(febbraio,metà marzo),le piante ogni 2 anni caricano molte olive e senza alcun trattamento chimico o biologico.
Grazie per questa sua testimonianza 👍👍
Professore di cosa scusate? Sono nozioni scritte sui libri di agronomia che vanno bene per le zone irrigate nel periodo estivo (e non solo una irrigazione di soccorso....). Se adottiamo questa pratica in Sicilia in asciutto dopo 2/3 anni secca tutto! 😄
🤷
Ho solo un problema, i rovi.
Si sono impossessati del terreno e si moltiplicano in continuazione.
Cosa posso fare?
Bisogna tenerli a bada con frequenti sfalciature
Sicuramente bellissimo e da esempio...ma andrebbe applicato su mooolti più terreni di quelli attuali...anche a livello industriale si stanno adottando queste pratiche...siamo agli albori ma qualcosa prova a cambiare...inevitabilmente ci saranno tanti cambiamenti estremi... servirà tutto!
Purtroppo a livello intensivo entrano in gioco interessi economici non indifferenti, per cui temo che a quei livelli cambierà ben poco nell'immediato. Tuttavia, il messaggio che sto lanciando potrebbe essere un grimaldello per far riflettere su alcuni temi ambientali di grande interesse
Prof.sono d'accordo sulla non cultura sull'interfila, ma l'interceppo/sottofila dev'essere sempre gestito, o con erpicatura oppure trinciatura, al fine di evitare competizione
Non tutte le erbacce entrano in competizione con le colture, alcune addirittura arricchiscono il terreno di materiale organico e facilitano l'ingresso nel terreno di acqua e ossigeno, come le piante a radice fittonante
Come ci regoliamo con gli obblighi di legge per l'aratura dei terreni per evitare gli incendi?
C'è un obbligo di arare i terreni?
grazie dal Südtirol😊
Grazie 👍 👍
Ma con le multe di maggio come si fa ?? Forse in altri paesi si può fare ma in Puglia è legge per la xivella.
Mon so cosa siano le multe di maggio