La parte più bella è quando Claudio fa riferimento al fatto che i veri collezionisti arrivano a salvare veri e propri pezzi di cultura. Ed è la realtà. Grazie ad entrambi 👏🏻
Bellissimo video, grazie! Da non collezionista di Topolino (ma invece di altri ambiti), ma solo appassionato, è stato un piacere ascoltare discorsi che possono essere applicati al collezionismo in generale con un approccio chiaro, logico e onesto.
Per quanto riguarda il discorso delle variant non ci corro affatto dietro, concordo anche qui. E' un mercato qui altamente speculativo e l'utilità che ravviso è effettivamente solo quella che va a vantaggio della testata. Assurdo a mio avviso arrivare a spendere cifre importanti per queste ultime.
Claudio Gioda è uno dei più Grandi collezionisti di materiale Disney tra quelli conosciuti...ma ce ne sono tanti di sconosciuti che non amano apparire ma che serbano tesori inestimabili e collezioni da museo. Fidatevi ;)
Nell'appartamento sotto il mio abita un bambino, che ora ha 11 anni, ma già da anni è un appassionato di Topolino ed è sempre ansioso di trovarne di molto vecchi. Io gliene regalo qualcuno ogni tanto.
Bellissima conversazione sul collezionismo, mi trova d'accordo sul fatto che quello che compri ti deve piacere, te lo leggi( e rileggi) perché piace a te, e non perché e moda. e le variant iniziano a stufare...
Aggiungo che condivido in pieno le parole di Claudio quando parla di benessere del momento legato all'acquisto. Bisogna in effetti cogliere l'attimo fermo restando il vincolo economico del momento e altri eventuali ostacoli che vanno bypassati. Inutile rinviare troppo. Intervista interessantissima che può risultare in ogni caso utile sia al neofita che al collezionista esperto. Concordo su quasi tutto anche se il focus della mia collezione non verte per ora sull'anteguerra. Domani...chissà...😊
se ti riferisci al denaro o il pezzo dipende da quante cose collezioni, perchè se lui faceva solo il giornale e gli mancavano 3 pezzi è giusto, ma se io faccio varie collezioni, poi magari colleziono antiquariato di vario genere ecc. posso rinunciare a quel pezzo se costa veramente troppo perchè con quei soldi ne compro altri sempre difficili a prezzi più consoni
Ringrazio Claudio Gioda per l'invito a vedere questo video, è un piacere. Il sottoscritto Marco è alle prese sempre con la Topolino libretto (collezione iniziata 40 anni fa) e mi voglio proprio gustare questo tuo intervento. Buona serata e un plauso a quest'iniziativa di Zio Alain😊.
Questa testimonianza di vita è stata molto interessante. Però vorrei anche sottolineare che la spesa economica per collezionare diventa enorme se si vuol essere costanti e avere tutti i numeri. Purtroppo non tutti possono permetterselo. Come questo signore anche io mi sono avvicinato a Topolino a 5 anni, grazie a mio padre ,anche grande appassionato di Tex.
Credo forse sia il contrario. Noi e la nostra generazione i tempi morti li conoscevamo, nel senso che ci convivevamo molto bene e non soffrivamo di una compulsività quasi ossessiva per trovare qualcosa per non annoiarci come succede oggi. E la conseguenza di questi continui stimoli esterni che subiscono i ragazzi, e anche io da collega della secondaria superiore lo noto tutti i giorni, è la totale incapacità di concentrazione per più di 10-15 minuti, figurarsi leggere un fumetto. Un peccato per un collezionista disney come voi non aver visto meglio la collezione al completo di Claudio, ero molto curioso.
Molto interessante; l'ho ascoltata con piacere sino alla fine. Solo un piccolo appunto: dal momento che Claudio ha anche una strepitosa collezione di originali Disney, mi sarebbe piaciuto che fosse toccato anche quell'argomento. Prox volta, magari... 😉
Io sono un tipico collezionista cinquantenne che colleziona man che non si espone, Forse perche'sono circa 27 anni che vivo in Inghilterra, pero' seguo il tuo canale con molto interesse
Io come detto altre volte sono d'accordo in linea di massima col suo modo di collezionare, lui ha ceduto nel tempo i 7 pezzi che cerca perchè non erano omogenei, questo è un livello maniacale ma c'è una via di mezzo che non contempla difetti negli albi tipo scotch, parti mancanti come i bollini che sono cmq mutilazioni dell'albo, scritte come scarabocchi o giochi compilati, ecc. Poi magari si può decidere di averli senza gadgets. Alla fine come ha detto è un modo per tenersi impegnato, si spera di avere una vita per fare una collezione completa e con meno difetti possibile.
Che quel 17 libretto, che sembra più che ottimo, lo soddisfa "abbastanza" la dice tutta... E il percorso dove parla della chiusura della libretto per poi passare alla sostituzione prima di andare al giornale è quello che ho sempre detto essere la cosa più normale per un collezionista, se Alain mi legge capisce cosa intendo, peccato che non abbia espresso il suo parere a tal proposito
Purtroppo le collezioni, come ogni prodotto della fatica di vita di un uomo, è destinato come ogni altra cosa a piegarsi al divenire. Le nostre collezioni sono legate alla nostra limitatezza. Ahimè siamo tutti un po' Don Chisciotte, ma non per questo smetteremo di andare avanti
La parte più bella è quando Claudio fa riferimento al fatto che i veri collezionisti arrivano a salvare veri e propri pezzi di cultura. Ed è la realtà. Grazie ad entrambi 👏🏻
Sempre un piacere sentir parlare Claudio, nel suo settore un guru, semplicemente il migliore. Oltre ad essere una gran brava persona.
Complimenti Alain,bellissima intervista.Claudio un vero conoscitore.
Complimenti ! bellissima intervista, un piacere aver ascoltato Claudio.
Grazie per le bellissime informazioni, trovo questo mondo davvero interessante
Questo video è oro, soprattutto per chi si avvicina al collezionismo
Bellissimo video, grazie! Da non collezionista di Topolino (ma invece di altri ambiti), ma solo appassionato, è stato un piacere ascoltare discorsi che possono essere applicati al collezionismo in generale con un approccio chiaro, logico e onesto.
Per quanto riguarda il discorso delle variant non ci corro affatto dietro, concordo anche qui. E' un mercato qui altamente speculativo e l'utilità che ravviso è effettivamente solo quella che va a vantaggio della testata. Assurdo a mio avviso arrivare a spendere cifre importanti per queste ultime.
Claudio Gioda è uno dei più Grandi collezionisti di materiale Disney tra quelli conosciuti...ma ce ne sono tanti di sconosciuti che non amano apparire ma che serbano tesori inestimabili e collezioni da museo. Fidatevi ;)
Nell'appartamento sotto il mio abita un bambino, che ora ha 11 anni, ma già da anni è un appassionato di Topolino ed è sempre ansioso di trovarne di molto vecchi. Io gliene regalo qualcuno ogni tanto.
Bellissima conversazione sul collezionismo, mi trova d'accordo sul fatto che quello che compri ti deve piacere, te lo leggi( e rileggi) perché piace a te, e non perché e moda. e le variant iniziano a stufare...
Aggiungo che condivido in pieno le parole di Claudio quando parla di benessere del momento legato all'acquisto. Bisogna in effetti cogliere l'attimo fermo restando il vincolo economico del momento e altri eventuali ostacoli che vanno bypassati. Inutile rinviare troppo. Intervista interessantissima che può risultare in ogni caso utile sia al neofita che al collezionista esperto. Concordo su quasi tutto anche se il focus della mia collezione non verte per ora sull'anteguerra. Domani...chissà...😊
Complimenti bellissima intervista e un piacere ascoltarvi, pur non collezionando Topolino, ho iniziato a collezionare Tex a sei anni ormai da 54 anni
1:36:31 Il concetto fondamentale !
Capisco che per un giovane, come è anche Alain, non sia proprio immediato da comprendere nella sua essenza !
se ti riferisci al denaro o il pezzo dipende da quante cose collezioni, perchè se lui faceva solo il giornale e gli mancavano 3 pezzi è giusto, ma se io faccio varie collezioni, poi magari colleziono antiquariato di vario genere ecc. posso rinunciare a quel pezzo se costa veramente troppo perchè con quei soldi ne compro altri sempre difficili a prezzi più consoni
Claudio è davvero il top !!!
Intervista molto bella e interessante, anche per le considerazioni sul meno conosciuto (e più antico) Topolino Giornale.
Ringrazio Claudio Gioda per l'invito a vedere questo video, è un piacere. Il sottoscritto Marco è alle prese sempre con la Topolino libretto (collezione iniziata 40 anni fa) e mi voglio proprio gustare questo tuo intervento. Buona serata e un plauso a quest'iniziativa di Zio Alain😊.
Questa testimonianza di vita è stata molto interessante. Però vorrei anche sottolineare che la spesa economica per collezionare diventa enorme se si vuol essere costanti e avere tutti i numeri. Purtroppo non tutti possono permetterselo. Come questo signore anche io mi sono avvicinato a Topolino a 5 anni, grazie a mio padre ,anche grande appassionato di Tex.
Grazie a Claudio per i suoi racconti e a te Alain per averlo ospitato
Credo forse sia il contrario. Noi e la nostra generazione i tempi morti li conoscevamo, nel senso che ci convivevamo molto bene e non soffrivamo di una compulsività quasi ossessiva per trovare qualcosa per non annoiarci come succede oggi. E la conseguenza di questi continui stimoli esterni che subiscono i ragazzi, e anche io da collega della secondaria superiore lo noto tutti i giorni, è la totale incapacità di concentrazione per più di 10-15 minuti, figurarsi leggere un fumetto.
Un peccato per un collezionista disney come voi non aver visto meglio la collezione al completo di Claudio, ero molto curioso.
Molto interessante; l'ho ascoltata con piacere sino alla fine. Solo un piccolo appunto: dal momento che Claudio ha anche una strepitosa collezione di originali Disney, mi sarebbe piaciuto che fosse toccato anche quell'argomento. Prox volta, magari... 😉
1:28:43 PERSEGUITI???...e bravo"maestro"😂😂😂
Errare è umano, “perseguitare” é diabolico 😈
Io sono un tipico collezionista cinquantenne che colleziona man che non si espone, Forse perche'sono circa 27 anni che vivo in Inghilterra, pero' seguo il tuo canale con molto interesse
Io come detto altre volte sono d'accordo in linea di massima col suo modo di collezionare, lui ha ceduto nel tempo i 7 pezzi che cerca perchè non erano omogenei, questo è un livello maniacale ma c'è una via di mezzo che non contempla difetti negli albi tipo scotch, parti mancanti come i bollini che sono cmq mutilazioni dell'albo, scritte come scarabocchi o giochi compilati, ecc. Poi magari si può decidere di averli senza gadgets. Alla fine come ha detto è un modo per tenersi impegnato, si spera di avere una vita per fare una collezione completa e con meno difetti possibile.
Che quel 17 libretto, che sembra più che ottimo, lo soddisfa "abbastanza" la dice tutta... E il percorso dove parla della chiusura della libretto per poi passare alla sostituzione prima di andare al giornale è quello che ho sempre detto essere la cosa più normale per un collezionista, se Alain mi legge capisce cosa intendo, peccato che non abbia espresso il suo parere a tal proposito
Ha 50 anni? Li porta benissimo
49 da poco compiuti!
Banalizzando ,tanti soldi ,tempo ,disponibilità a viaggiare
È abbastanza conosciuto? Boh, prima volta
Purtroppo le collezioni, come ogni prodotto della fatica di vita di un uomo, è destinato come ogni altra cosa a piegarsi al divenire.
Le nostre collezioni sono legate alla nostra limitatezza.
Ahimè siamo tutti un po' Don Chisciotte, ma non per questo smetteremo di andare avanti
❤