L'opera del lunedì - Caravaggio "La vocazione di San Matteo"

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  • เผยแพร่เมื่อ 27 ส.ค. 2024
  • Cari amici, in questa puntata dell’opera del lunedì parliamo un capolavoro del’Umanità: La Vocazione di San Matteo, un dipinto realizzato tra il 1599 ed il 1610 da Michelangelo Merisi detto Caravaggio, ispirato all'episodio raccontato in Matteo 9,9-13. Si trova nella Cappella Contarelli, nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma. Il dipinto è realizzato su due piani paralleli, quello più alto vuoto, occupato solo dalla finestra, mentre quello in basso raffigura il momento preciso in cui Cristo indicando San Matteo, lo chiama all'apostolato. San Matteo è seduto ad un tavolo con un gruppo di persone, vestite come i contemporanei del Caravaggio, come in una scena da osteria. È la prima grande tela nella quale Caravaggio, per accentuare la tensione drammatica dell'immagine e focalizzare sul gruppo dei protagonisti l'attenzione di chi guarda, ricorre all'espediente di immergere la scena in una fitta penombra tagliata da squarci di luce bianca, che fa emergere visi, mani (per evidenziare e guidare lo sguardo dello spettatore sull'intenso dialogo di gesti ed espressioni) o parti dell'abbigliamento e rende quasi invisibile tutto il resto. E così, solo alcuni dei personaggi investiti dalla luce (i destinatari della "vocazione" insieme a Matteo il Pubblicano) volgono lo sguardo verso Gesù, mentre gli altri preferiscono restare a capo chino, distratti dalle proprie solite occupazioni. Forse non è casuale che uno dei compagni di Matteo porti gli occhiali, quasi che fosse accecato dal denaro. La luce inoltre ha la funzione di dare direzione di lettura alla scena, che va da destra a sinistra e torna indietro quando incontra l'umanissima espressione sbigottita ed il gesto di San Matteo che punta il dito contro se stesso al fine di ricevere una conferma, come se chiedesse a Cristo e a San Pietro: "State chiamando proprio me?" Buona visione! ricordate di iscrivervi al nostro canale TH-cam bit.ly/dialoguesarte e di attivare le notifiche cliccando sulla campanella a destra del pulsante “iscritto” per essere sempre aggiornati sulle pubblicazioni dei nostri nuovi video d’arte e cultura!

ความคิดเห็น • 8

  • @nerellarossi4490
    @nerellarossi4490 2 ปีที่แล้ว +1

    Sempre "meraviglioso" sentirla professore.

  • @marinagiulianelli6615
    @marinagiulianelli6615 2 ปีที่แล้ว +2

    Che bello, grazie infinite! Pensavo che Matteo fosse il ragazzo seduto a capotavola.

  • @giannavigiano8485
    @giannavigiano8485 2 ปีที่แล้ว +1

    Grazie! Eccezionale.

  • @candidariva7461
    @candidariva7461 2 ปีที่แล้ว +1

    GRAZIE PROFESSOR STRINATI

  • @alexb6881
    @alexb6881 2 ปีที่แล้ว +4

    In effetti oggi sembra prevalere l' ipotesi che Matteo sia il ragazzo che conta il denaro, ma il professore non entra nella diatriba: o perché predilige l'ipotesi classica o semplicemente perché non è quello il punto centrale della sua analisi, acuta come sempre.

  • @danielarossi1418
    @danielarossi1418 2 ปีที่แล้ว

    Buongiorno, mi permetto di aggiungere alcune informazioni. Gesù chiama dodici amici come apostoli, cioè inviati a predicare sull'esempio dei dodici figli di Giacobbe/ Israele, ma in più parti dei vangeli si legge che si spostavano con le donne, cioè molte seguivano il gruppo. Le prime a conoscere la resurrezione di Cristo sono proprio loro. Sempre le esalta e le tratta alla pari con grande rispetto. È vero che duemila anni fa e purtroppo ancora oggi le donne non sono trattate alla pari, ma Gesù è vero Dio è vero uomo sempre, nella stessa misura. Anzi direi che è il più vero uomo di tutti i tempi. Grazie delle informazioni sempre gradite.

  • @enzomammatomaiori
    @enzomammatomaiori 2 ปีที่แล้ว

    secondo gli storici antichi...ecco la precisazione che non trovo nello scritto sul profilo di fcb e che prefigura la mancanza della luminosità che, purtroppo, condiziona l'interpretazione sul "vero" Matteo!