Il fatto che il film non spiega l'odio del bambino verso la madre credo sia una scelta artistica ! Se il film avesse spiegato il motivo per il quale il bambino disprezza la madre sarebbe stato emotivamente più debole, il fatto che lascia questo alone di mistero rende il personaggio del ragazzo molto più macabro e grottesco. Il film appunto è crudamente realistico proprio perché lascia tutto in sospeso. Voglio dire : tante cose della nostra vita rimangono irrisolte e spesso ci ritroviamo a vivere sospesi senza risposte alle nostre domande sopratutto quando si tratta di essere genitori, quanti dubbi ma nonostante questo c'è l'amore che è la cosa più forte, più forte anche dei dubbi difatti poi alla fine la madre lo abbraccia ! Che coraggio ! Quindi credo che questa scelta sia fondamentale in un film, siamo abituati a vedere film ultra spiegati e pompati di trama, questo a differenza di tanti altri film è molto emotivo e realistico !
Ciao a tutti,anche io ho visto questo film anni fa e spero di ricordarmi bene x esprimere il mio parere. A me personalmente è piaciuto,perché voleva essere sconvolgente e..mi ha sconvolto tanto da lasciarmi turbata. Anche a me l'inizio non mi aveva convinto ma ho scelto x fortuna di continuare a vederlo. In seguito ,già dalla gravidanza ho notato qualcosa di strano nel comportamento della madre..non sembrava felice( al contrario di come si vedeva all'inizio quando si raccontava la storia d'amore con suo marito) ,non saprei se si trattasse di preoccupazione ,rifiuto o altro... dopo il parto, all'ospedale non si vedeva una madre felice e innamorata del suo bambino come di solito succede,e anche durante le scene del loro ritorno a casa si vedeva la grande difficoltà di questa donna nel gestire il suo bambino. Mi verrebbe da pensare ad una specie di depressione postpartum,anche se anche io ho avvertito comunque il grande sforzo che ha impiegato durante l'infanzia di Kevin ( forse nel tentativo di rimediare)...la mamma rimaneva abbastanza fredda ma mi sembrava comprensibile dato che immagino il grande senso di frustrazione anche in considerazione del fatto che il padre non aveva gli stessi problemi, anzi. ..kevin di fronte al padre aveva dei comportamenti del tutto opposti. Credo lui avvertisse il disagio della sua mamma e non faceva niente x dimostrarle affetto e credo che non ne provasse affatto( come del resto non ne provava nei confronti di nessuno. ) anche la sorellina ,che poveretta faceva tutto x il suo fratellone e lo sopportava e lo subiva solo x conquistarlo. Credo che kevin si,non volesse bene a nessuno ma x sua madre provava un odio tale che lo portava a fare di tutto x metterla in difficoltà, provocarla e punirla provando un' immensa soddisfazione nel farlo. Non c'erano motivazioni nelle sue azioni eppure è stata un'escalation di tragedie. Aveva una crudeltà ingiustificata e terrificante! non so perché ma una delle cose che più mi ha scioccata è stata la parte in cui ha fatto in modo che sua sorella perdesse l'occhio con l'acido. ...e la sofferenza di sua madre quando doveva medicarla.. e lei aveva capito che era stato lui! ..se fosse stata una storia vera,mi sarei accanita sul fatto che a quel punto doveva essere fermato e rinchiuso. Si trattava chiaramente di un ragazzo fortemente disturbato e senza possibilità di riabilitazione. Purtroppo sto facendo fatica a ricordare la parte in cui veniva visitato. Invece mi ricordo di quando la madre perdendo la pazienza,perché lui aveva sporcato il pannolone( altro aspetto insolito x un bambino di quell'età),l'ha scaraventato ...e si è rotto un braccio( tra l'altro non piangeva,anzi! ) e poi all'ospedale non ha accusato la madre,ma ha inventato una bugia...( strano..). Altra cosa che mi ricordo..quando la mamma cercava di giocare con lui,era molto forzata...anche i sorrisi lo erano. Credo proprio che kevin sia nato con seri disturbi ,ma non so se fossero dipesi dal rapporto con la madre. ...si dice che i bambini già nel pancione si connettano con la mamma,e alla nascita è fondamentale il contatto fisico,abbracci,carezze,sguardi,odore.. ora è chiaro che sto parlando di cose reali ma mi viene da pensare che il senso sia questo. Mi ricordo come ammazza il padre e la sorellina,ma uffa! Non ricordo il momento! Sta di fatto che comunque risparmia la mamma ..sempre! Perché? È come se il suo intento fosse che lei vedesse tutto. .. perché ???? C'è una sorte di desiderio di punizione .kevin pianifica l'ultimo atto...compie la strage con estrema freddezza,e quando esce con naturalezza e senza nessuna paura,si consegna senza opporre la minima resistenza..ciò mi fa pensare che non gliene importa nulla anche se in realtà lui si era fatto altre idee. Credeva che essendo minorenne non potesse finire in grossi guai. Ma x un ragazzo con la sua intelligenza è stato un grosso errore di calcolo.... Il finale....la mamma,ormai rassegnata,non combatte più ma vuole sapere il perché! E lui non riesce a dare risposta....."credevo di saperlo, ma non ne sono più sicuro" ( se non sbaglio). Non c'è stata risposta perché non c'erano ragioni, l'ha fatto è basta! Quello che la sua testa gli ha detto di fare. .. . Poi la madre lo abbraccia. Non so ..forse gli fa solo pena, sembra che non riesca ad odiarlo,o forse non lo odia PIÙ. Fosse stata una storia vera, avrei incolpato soprattutto il padre fin dall'inizio credo.... doveva accorgersi della difficoltà della moglie e aiutarla. L'ha lasciata sola e lui sembrava il bravo papà e alla fine?! Non contava niente x suo figlio.... mi sa che in fin dei conti forse l'unica persona che potesse contare qualcosa x Kevin, era proprio sua madre
Che la strage sia motivata dall' odio nei confronti della madre non si evince da nessun particolare. Meglio sarebbe dire che il figlio odia la madre ma non si sa perché. Compie la strage ma non c'è motivo alcuno perché la compia, sulla scia del famoso Elephant di Van Sant. Leggerei il tutto in una chiave quasi mitologica: la Swinton ha dato alla luce un bellissimo arciere maledetto che è una sorta di angelo vendicatore nei confronti della middle class americana. Questi misteri non risolti danno sostanza a questa splendida opera girata in modo elegante quanto intrigante e contemporaneo da questa bravissima regista.
L'ho conosciuto da poco questo film e il tema mi ha molto incuriosito e fatto riflettere, perché secondo me c'è un incomprensione di fondo tra i due, pure da piccolo Kevin aveva comportamenti di odio e disprezzo, perché forse lui avvertiva una specie di "imitazione" di un rapporto madre/figlio da parte di Eva che non esisteva per quanto lei si sforzasse di stimolare il figlio ad avere un bel rapporto con lei. La colpa la attribuisco a Kevin di tutto ciò perché avrebbe potuto provare a far andar bene le cose piuttosto che chiudersi nel odio incondizionato, a differenza sua la madre è sempre stata disposta a trovare un punto di legame anche se secondo me il ruolo di madre di Eva l'ha snaturalizzata e nemmeno lei si vedeva troppo bene in quei panni, sacrificandosi un po'. Non tutte le donne sono fatte per essere madri per forza, come nemmeno tutti i rapporti madre/figlio sono destinati a essere armoniosi. Certo c'è da dire che Kevin ha scaricato tutto questo odio rovinando la vita della madre per sempre e lei non meritava questo, e a parere mio il finale lo hanno lasciato così solo per farci fare a noi una riflessione. Bel canale porti bei contenuti 😊
il film mi ha irritato molto per il comportamento della madre, decisamente ridicolo. la cattiveria di kevin era ingiustificata e le reazioni dei genitori che si limitano a parlargli sono quantomento ridicole e poco credibili. la strage compiuta da kevin è stata inspiegabile e il fatto che alla fine del film la madre lo abbracci è un segno di disumanità della donna.
Allora il film mi ha lasciato con più domande che risposte ... Incredibile la forza della madre che ha ancora il coraggio e la voglia di abbracciare il figlio dopo quello che ha fatto ... ( Per la bambina mi è dispiaciuto un botto davvero ) Di per sé non è brutto ma ha un ritmo un po' troppo lento ... Il personaggio di Kevin è una specie di joker ...che si illude che la strage lo porterà ad una grande popolarità ma quando si rende conto delle conseguenze è troppo tardi ... Bella scelta recensire un film così particolare se ti va passa dal mio canale
a me è sembrato che la madre fosse poco madre e più una coinquilina. non ha veramente senso che tu ami un essere così spregevole, è come dire che la madre di pacciani lo perdoni nonostante ciò che ha fatto
Il fatto che il film non spiega l'odio del bambino verso la madre credo sia una scelta artistica ! Se il film avesse spiegato il motivo per il quale il bambino disprezza la madre sarebbe stato emotivamente più debole, il fatto che lascia questo alone di mistero rende il personaggio del ragazzo molto più macabro e grottesco. Il film appunto è crudamente realistico proprio perché lascia tutto in sospeso. Voglio dire : tante cose della nostra vita rimangono irrisolte e spesso ci ritroviamo a vivere sospesi senza risposte alle nostre domande sopratutto quando si tratta di essere genitori, quanti dubbi ma nonostante questo c'è l'amore che è la cosa più forte, più forte anche dei dubbi difatti poi alla fine la madre lo abbraccia ! Che coraggio ! Quindi credo che questa scelta sia fondamentale in un film, siamo abituati a vedere film ultra spiegati e pompati di trama, questo a differenza di tanti altri film è molto emotivo e realistico !
Ciao a tutti,anche io ho visto questo film anni fa e spero di ricordarmi bene x esprimere il mio parere. A me personalmente è piaciuto,perché voleva essere sconvolgente e..mi ha sconvolto tanto da lasciarmi turbata. Anche a me l'inizio non mi aveva convinto ma ho scelto x fortuna di continuare a vederlo. In seguito ,già dalla gravidanza ho notato qualcosa di strano nel comportamento della madre..non sembrava felice( al contrario di come si vedeva all'inizio quando si raccontava la storia d'amore con suo marito) ,non saprei se si trattasse di preoccupazione ,rifiuto o altro... dopo il parto, all'ospedale non si vedeva una madre felice e innamorata del suo bambino come di solito succede,e anche durante le scene del loro ritorno a casa si vedeva la grande difficoltà di questa donna nel gestire il suo bambino. Mi verrebbe da pensare ad una specie di depressione postpartum,anche se anche io ho avvertito comunque il grande sforzo che ha impiegato durante l'infanzia di Kevin ( forse nel tentativo di rimediare)...la mamma rimaneva abbastanza fredda ma mi sembrava comprensibile dato che immagino il grande senso di frustrazione anche in considerazione del fatto che il padre non aveva gli stessi problemi, anzi. ..kevin di fronte al padre aveva dei comportamenti del tutto opposti. Credo lui avvertisse il disagio della sua mamma e non faceva niente x dimostrarle affetto e credo che non ne provasse affatto( come del resto non ne provava nei confronti di nessuno. ) anche la sorellina ,che poveretta faceva tutto x il suo fratellone e lo sopportava e lo subiva solo x conquistarlo. Credo che kevin si,non volesse bene a nessuno ma x sua madre provava un odio tale che lo portava a fare di tutto x metterla in difficoltà, provocarla e punirla provando un' immensa soddisfazione nel farlo. Non c'erano motivazioni nelle sue azioni eppure è stata un'escalation di tragedie. Aveva una crudeltà ingiustificata e terrificante! non so perché ma una delle cose che più mi ha scioccata è stata la parte in cui ha fatto in modo che sua sorella perdesse l'occhio con l'acido. ...e la sofferenza di sua madre quando doveva medicarla.. e lei aveva capito che era stato lui! ..se fosse stata una storia vera,mi sarei accanita sul fatto che a quel punto doveva essere fermato e rinchiuso. Si trattava chiaramente di un ragazzo fortemente disturbato e senza possibilità di riabilitazione. Purtroppo sto facendo fatica a ricordare la parte in cui veniva visitato. Invece mi ricordo di quando la madre perdendo la pazienza,perché lui aveva sporcato il pannolone( altro aspetto insolito x un bambino di quell'età),l'ha scaraventato ...e si è rotto un braccio( tra l'altro non piangeva,anzi! ) e poi all'ospedale non ha accusato la madre,ma ha inventato una bugia...( strano..). Altra cosa che mi ricordo..quando la mamma cercava di giocare con lui,era molto forzata...anche i sorrisi lo erano. Credo proprio che kevin sia nato con seri disturbi ,ma non so se fossero dipesi dal rapporto con la madre. ...si dice che i bambini già nel pancione si connettano con la mamma,e alla nascita è fondamentale il contatto fisico,abbracci,carezze,sguardi,odore.. ora è chiaro che sto parlando di cose reali ma mi viene da pensare che il senso sia questo. Mi ricordo come ammazza il padre e la sorellina,ma uffa! Non ricordo il momento! Sta di fatto che comunque risparmia la mamma ..sempre! Perché? È come se il suo intento fosse che lei vedesse tutto. .. perché ???? C'è una sorte di desiderio di punizione .kevin pianifica l'ultimo atto...compie la strage con estrema freddezza,e quando esce con naturalezza e senza nessuna paura,si consegna senza opporre la minima resistenza..ciò mi fa pensare che non gliene importa nulla anche se in realtà lui si era fatto altre idee. Credeva che essendo minorenne non potesse finire in grossi guai. Ma x un ragazzo con la sua intelligenza è stato un grosso errore di calcolo....
Il finale....la mamma,ormai rassegnata,non combatte più ma vuole sapere il perché! E lui non riesce a dare risposta....."credevo di saperlo, ma non ne sono più sicuro" ( se non sbaglio). Non c'è stata risposta perché non c'erano ragioni, l'ha fatto è basta! Quello che la sua testa gli ha detto di fare. .. . Poi la madre lo abbraccia. Non so ..forse gli fa solo pena, sembra che non riesca ad odiarlo,o forse non lo odia PIÙ. Fosse stata una storia vera, avrei incolpato soprattutto il padre fin dall'inizio credo.... doveva accorgersi della difficoltà della moglie e aiutarla. L'ha lasciata sola e lui sembrava il bravo papà e alla fine?! Non contava niente x suo figlio.... mi sa che in fin dei conti forse l'unica persona che potesse contare qualcosa x Kevin, era proprio sua madre
Che la strage sia motivata dall' odio nei confronti della madre non si evince da nessun particolare. Meglio sarebbe dire che il figlio odia la madre ma non si sa perché. Compie la strage ma non c'è motivo alcuno perché la compia, sulla scia del famoso Elephant di Van Sant. Leggerei il tutto in una chiave quasi mitologica: la Swinton ha dato alla luce un bellissimo arciere maledetto che è una sorta di angelo vendicatore nei confronti della middle class americana. Questi misteri non risolti danno sostanza a questa splendida opera girata in modo elegante quanto intrigante e contemporaneo da questa bravissima regista.
L'ho conosciuto da poco questo film e il tema mi ha molto incuriosito e fatto riflettere, perché secondo me c'è un incomprensione di fondo tra i due, pure da piccolo Kevin aveva comportamenti di odio e disprezzo, perché forse lui avvertiva una specie di "imitazione" di un rapporto madre/figlio da parte di Eva che non esisteva per quanto lei si sforzasse di stimolare il figlio ad avere un bel rapporto con lei. La colpa la attribuisco a Kevin di tutto ciò perché avrebbe potuto provare a far andar bene le cose piuttosto che chiudersi nel odio incondizionato, a differenza sua la madre è sempre stata disposta a trovare un punto di legame anche se secondo me il ruolo di madre di Eva l'ha snaturalizzata e nemmeno lei si vedeva troppo bene in quei panni, sacrificandosi un po'. Non tutte le donne sono fatte per essere madri per forza, come nemmeno tutti i rapporti madre/figlio sono destinati a essere armoniosi. Certo c'è da dire che Kevin ha scaricato tutto questo odio rovinando la vita della madre per sempre e lei non meritava questo, e a parere mio il finale lo hanno lasciato così solo per farci fare a noi una riflessione. Bel canale porti bei contenuti 😊
Bravo, giusto e accurato come sempre.
Continua così!
Grazie. Avevo paura che non ti fosse piaciuta.
Spero non vi offendiate se sono stato severo. Ognuno ha i suoi gusti, no?
@Alessandro Riccioli Grazie.
We bello
il film mi ha irritato molto per il comportamento della madre, decisamente ridicolo. la cattiveria di kevin era ingiustificata e le reazioni dei genitori che si limitano a parlargli sono quantomento ridicole e poco credibili. la strage compiuta da kevin è stata inspiegabile e il fatto che alla fine del film la madre lo abbracci è un segno di disumanità della donna.
Ti amo ❤❤❤❤❤❤❤
Cambia mestiere va
Allora il film mi ha lasciato con più domande che risposte ...
Incredibile la forza della madre che ha ancora il coraggio e la voglia di abbracciare il figlio dopo quello che ha fatto ...
( Per la bambina mi è dispiaciuto un botto davvero )
Di per sé non è brutto ma ha un ritmo un po' troppo lento ...
Il personaggio di Kevin è una specie di joker ...che si illude che la strage lo porterà ad una grande popolarità ma quando si rende conto delle conseguenze è troppo tardi ...
Bella scelta recensire un film così particolare se ti va passa dal mio canale
a me è sembrato che la madre fosse poco madre e più una coinquilina. non ha veramente senso che tu ami un essere così spregevole, è come dire che la madre di pacciani lo perdoni nonostante ciò che ha fatto