Ottimi consigli, soprattutto quello allargare prima le cinghie dello zaino, credo valga anche per un trekking giornaliero, non lo faccio mai ma ora prendo nota.
Come sempre un video molto utile. Pur non essendo assolutamente un fan dell’ultra light, Concordo sul compattare ed organizzare il più possibile gli indumenti. Personalmente uso un sistema che chiamo scherzosamente “ Il metodo della nonna”, che consente di compattare in un piccolo rotolino assolutamente stabile, ma soprattutto singolo e pre organizzato, un cambio completo giornaliero di quegli indumenti che certamente andranno sostituiti. Un rotolino lungo 10 cm del diametro di 7/8 cm. Contiene tutti gli indumenti per un giorno. La butto lì come spunto per chi volesse provare, io mi ci trovo benissimo
Anche il metodo di piegamento tipo Kondo risulta molto comodo, a me ha svoltato la vita: l’ho usato per riordinare l’armadio ed ora è tutto più comodo e ho più spazio.
@@mylifeintrek su alcune cose si, tipo le calze, alcune t-shirt, ma per le cose tecniche per esempio , utilizzo la piegatura piatta, che forma poi una specie di “tasca” e mi rimane bella compatta. Anche nelle valigie rimane tutto molto ben ordinato.
Tutti i metodi purché efficaci e pensati sono da valorizzare, non sono mai stato fanatico del peso, quel che mi serve mi serve, però sullo spazio e sull’organizzazione non transigo. Personalmente, individuato ciò che costituisce il mio cambio giornaliero imprescindibile ( in funzione della stagione), solitamente intimo, calze e una maglia, agisco nel seguente modo: Piego con cura la maglia per ottenere un rettangolo largo una decina di cm. Lungo quanto la maglia stessa. Al centro pongo l’intimo ripiegato con la medesima larghezza e sopra di esso metto le calze, posizionandole a croce, mantenendo l’elastico Verso i due lati esterni. A questo punto iniziò ad arrotolare stretto partendo dal basso, fino ad ottenere un rotolino compatto con le due calze sporgenti. Ripiegando gli elastici delle calze sul rotolino appena fatto si ottiene un cilindretto super compatto con tutto il necessario. Insomma, Un rotolino, un cambio per un giorno. Vero, magari la maglietta si stropiccerà un pochino, ma non sto andando ad una serata di gala, sto facendo un trekking, ergo la moda la lascio agli altri. Un abbraccio a tutti
Brava Marika👍 con molta semplicita' hai realizzato un video utile e dettagliato! 👍👍👍
Brava :) hai spiegato molto bene e in modo simpatico la preparazione dello zaino, cosa ancora troppo sottovalutata da tanti escursionisti!
Grande Marika, bel video semplice e con ottimi consigli... io porto anche la crema "Anti Friction" per le mie passeggiate...
Salvo sorprese parto giovedì. Il mio primo cammino "serio".
Grazie per i video.
quale?
@@TravelGudu sta parlando delle GTE, mi riferisco a quella.
Ottimi consigli, soprattutto quello allargare prima le cinghie dello zaino, credo valga anche per un trekking giornaliero, non lo faccio mai ma ora prendo nota.
Sisisi fallo in generale con tutti gli zaini, anche da città
Come sempre un video molto utile. Pur non essendo assolutamente un fan dell’ultra light, Concordo sul compattare ed organizzare il più possibile gli indumenti. Personalmente uso un sistema che chiamo scherzosamente “ Il metodo della nonna”, che consente di compattare in un piccolo rotolino assolutamente stabile, ma soprattutto singolo e pre organizzato, un cambio completo giornaliero di quegli indumenti che certamente andranno sostituiti. Un rotolino lungo 10 cm del diametro di 7/8 cm. Contiene tutti gli indumenti per un giorno. La butto lì come spunto per chi volesse provare, io mi ci trovo benissimo
Spunto molto utile, grazie
Anche il metodo di piegamento tipo Kondo risulta molto comodo, a me ha svoltato la vita: l’ho usato per riordinare l’armadio ed ora è tutto più comodo e ho più spazio.
@@Febiblue rotolini anche lì?
@@mylifeintrek su alcune cose si, tipo le calze, alcune t-shirt, ma per le cose tecniche per esempio , utilizzo la piegatura piatta, che forma poi una specie di “tasca” e mi rimane bella compatta. Anche nelle valigie rimane tutto molto ben ordinato.
Tutti i metodi purché efficaci e pensati sono da valorizzare, non sono mai stato fanatico del peso, quel che mi serve mi serve, però sullo spazio e sull’organizzazione non transigo. Personalmente, individuato ciò che costituisce il mio cambio giornaliero imprescindibile ( in funzione della stagione), solitamente intimo, calze e una maglia, agisco nel seguente modo:
Piego con cura la maglia per ottenere un rettangolo largo una decina di cm. Lungo quanto la maglia stessa. Al centro pongo l’intimo ripiegato con la medesima larghezza e sopra di esso metto le calze, posizionandole a croce, mantenendo l’elastico Verso i due lati esterni.
A questo punto iniziò ad arrotolare stretto partendo dal basso, fino ad ottenere un rotolino compatto con le due calze sporgenti. Ripiegando gli elastici delle calze sul rotolino appena fatto si ottiene un cilindretto super compatto con tutto il necessario. Insomma, Un rotolino, un cambio per un giorno.
Vero, magari la maglietta si stropiccerà un pochino, ma non sto andando ad una serata di gala, sto facendo un trekking, ergo la moda la lascio agli altri.
Un abbraccio a tutti
Grande idea il gruppo sulla Gte!!
Bravissima!complimenti!
Grazie
Grande video
Ottimi consigli Marika!
👍
Brava!🤗👍
P.s. E buon nuovo Cammino! 🥰
uuuuuh figofigofigofigo!
Interessante soprattutto lo zaino ; non credevo che , quell'azienda facesse pure zaini da trekking !
Che modello è ?
Il modello è quello che ho scritto nel video. Si chiama proprio così
Prossimo step aspiratore e sacchetti sottovuoto 😜
Ma va che sbatti
Questa si che si chiama tecnologia, Daniele, spazio e impermeabilità al contempo 😜😜