LA CASA COL MEZZANINO racconto di A. Cechov
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- เผยแพร่เมื่อ 29 ส.ค. 2024
- legge valter zanardi
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Racconto meraviglioso, davvero commovente e struggente, di grande delicatezza e profondità. Grazie mille♡
Grazie per questa splendida lettura.
Amo i romanzi russi e il suo modo di narrare
A come Antonia 🙂
Racconto scritto splendidamente, che attraverso la contrapposizione fra le due sorelle presenta differenti punti di vista sul mondo e sulla società, che presentano ingiustizie e hanno tanto bisogno di un cambiamento salutare.
Il trattamento del contenuto è realistico ma anche delicato. Lettura sempre chiara e sentita.
Magnifico Racconto
Sempre Bravissimo complimenti Grazie
Sono senza parole
Felice Domenica
Magnifico racconto da approfondire nei significati potenti insiti nel linguaggio volutamente leggero: sembra che le parole passino come folate di vento sull'acqua. Ti seguo sempre ma stamattina mi era capitato lo stesso racconto letto da un altro attore.. insoddisfatta, ti ho cercato e ho avuto la conferma che sei l'unico possibile. Grazie da una pittrice!
Uno fra i più belli racconti di Checov....
Apre a pensieri e riflessioni complessi, ma soprattutto di difficile soluzione, se non destinate ad essere insolute...
Apre a visioni di vita diverse e per molti versi antitetiche fra loro....
Che dire! Amo l'artista, il personaggio del pittore, poiché personalmente mi ci ritrovo, forse idealisticamente" come lui, su quella visione di "vocazione" dell'essere umano che sempre più sacrifica, dentro " lavori che rubano letteralmente la vita", a scapito "dell'anima/ vocazione", che vuole e ha bisogno del " tempo" per rivelarsi, prendere forma e farsi "cosa o azione" ispirata da un Dio, che sempre dovrebbe venire prima di tutto...Perché l'essere umano ha bisogno di "senso e di significato", non meno del pane.
Il pane dell'anima non è meno nutritivo di quello per riempire lo stomaco...
Il personaggio pare quasi sia inviato dal destino in quella casa, come se per "sollecitazione di Lidia" dovesse rivelare ancora prima che al mondo, a sé stesso la sua visione, la propria verità...
"Il tempo del sacro", non è più concesso da molto tempo, ammesso che sia esistito un tempo in cui lo era...
È un tempo rubato, stuprato ai giorni nostri...chissà se per tenere lontano l'uomo da sé stesso o se per svalutazione di ciò che è essenziale.
Io credo che sia funzionale ai potenti, semplicemente e tristemente...
Questo sistema alimenta denaro e potere sulla pelle dei più, e bisogna grattare oramai le suole sottili sempre agli stessi...
È un mondo assurdo che non condivido. Quello che nega "il tempo dell'anima", tempo di significato ad una vita che di per sé è spesso durezza e poco altro, è un " mostro"!
E il sistema dall'uomo creato e voluto, è un mostro gigantesco...
Il sentimento di smarrimento del sacro e del divino conduce l'essere umano a non agire sé stesso nel mondo, poiché la vocazione è ciò che rende davvero liberi...
Negare la vocazione è rendere prigionieri...
Perciò si dovrebbe trovare un sistema di vita che ri- consegni all'uomo sé stesso...
L'infelicità sempre più dilagante dell'individuo, la sua solitudine è causata per gran parte, da questa condizione di perenne " non libertà" o "falsa libertà", vincolata a una struttura di vita preordinata e confezionata a Doc e persino convincente per molti..come se si volesse davvero allontanare l'uomo dal proprio personale Dio/ Vocazione...
Ma tutto questo "ingrassa" molti a scapito dei più...
Troppo facile mettere "toppe", a volte solo per alleggerire la propria coscienza, troppo facile tamponare gli effetti e non riflettere sulle cause e sulla possibilità di trasformare le fondamenta della questione...
Mi viene da dire: I buoi sono scappati da tempo memore...
Condivido il pensiero del protagonista, riappropriarsi della sacralità dell'anima dona salute, perciò la possibilità di lavorare un tempo quantitativo e qualitativo minore e migliore...Guardare paesaggi dipinti è guardare la bellezza, perciò nutrire l'anima...
Senza l'arte l'uomo è perduto!
Molto bella la descrizione poetica del finale e meraviglioso Tu!
Grazie infinite!
Buona serata, Letizia Sassi.
Bellissimo racconto
Grazie
Racconto veramente appossionante mi è piaciuto tantissimo, la delicatezza dei personaggi mi ha rapito. Grazie per questa meravigliosa lettura maestro!
La voce incantevole! Mi viene in mente ogni scenario della storia. Immaginando l'ambiente di quell' epoca con i personaggi, seguivo la storia con tanta curiosita'. Grazie!
leggo commenti profondi che condivido e poi l'analisi che fai tu nel canale Valter è perfetta. Romanzo e lettura stupendi. Grazie!
Un altro magnifico racconto narrato dalla voce più evocativa di youtube!
Cechov , immenso.
qa