Marai è davvero uno scrittore fantastico, la sua grandezza e la bellezza di cui è capace, non sono nei fatti che racconta, ma ai margini, nelle sfumature. Ottimo video, come sempre, traspare la passione :)
Un libro bellissimo...lui ne ha fatti diversi interessanti ma il vero capolavoro di intuizione dell animo umano e dei rapporti umani, l affresco profondo dei suoi sentimenti e delle sue idee sullo sfondo di una società rigogliosa per cultura ma inesorabilmente protesa verso l’abisso della guerra mondiale, e confessioni di un borghese... fantastico! Un libro che lo rende immortale. E pensare che e solo la sua biografia o presunta tale, lui disse inventata per problemi di censura dei primi 34 anni... mori suicida a 89...rimane che mi colpi profondamente in quanto lo lessi poco dopo un libro che ebbe ed ha ad oggi un successo maggiore: il mondo di ieri di zweig Ritengo che zweig fosse un uomo dotato e colto ma non ha l’istinto,la penna, la visione profonda di un genio. I suoi libri che ebbero all’epoca molto successo e sono conosciuti e letti ancor oggi con una discreta frequenza sono stati un esercizio accademico di letteratura psicologica che andava in voga nel periodo di Freud e della Belle Epoque letteraria. Affascinano i soggetti da lui affrontati la descrizione a tratti esasperata ma intensa di emozioni e sentimenti ma nulla piu. Come pittori in gamba ma normali che dipingono nature morte alla fiamminga o paesaggi pseudo impressionistici ma in realtà mere esecuzioni....nulla a che vedere per dire con Mann o Musil. Diciamo che Marai già di per se di un livello superiore con i libri come divorzio a buda, le braci, l eredita di esther traccia un sciolgo profondo a suo favore avvicinandosi agli autori prima citati con le confessioni di un borghese. Laddove nel mondo di ieri zweig evita di affrontare tratti pienamente autobiografici ma fa la biografia di un periodo e parla di se stesso solo come riflesso o come parte integrante del periodo che sta affrescando e laddove zweig dipinge il periodo come un idillio di gente disponibile fraterna legata da valori sempre piu universali poetici umanistici in un mondo che sembra votato a un inevitabile progresso non solo tecnico ma umano, Marai colghie l’abisso nell’animo umano, di chiunque compreso il suo. Distorsione i morali sessuali di valori; una profonda incapacità di accettazione di un mondo falso, formale, ipocrita di cui apprezzava solo il benessere. Ha colto la tensione sociale che albergava nelle persone, nelle differenze sociali, nella falsa bonomia che si manifestava per gli ebrei o per i le minoranze; o ancora la falsa pietà o il buonismo per i poveri o le classi disagiate. Coglie la differenza di classe di cui si farà portavoce il marxismo e nei viaggi in Germania coglie quell violenza sopita che hitler farà sprigionare.. Per questo zweig fu colto alla sprovvista dalla prima guerra mondiale; marai no. Lo presagiva..o meglio non presagiva l’atto politico e militare on se non essendo a conoscenza delle problematiche o situazioni estere ma coglie nell’animo umano e nel tessuto sociale che lo circonda la possibilità di una bufera..lui è un genio zweig no
Maledizione, non posso ascoltare oltre i primi minuti per paura di spoiler, però facciamo che lo compro e prima o poi lo leggo. Come ho fatto con "La Strada" ma gli esami mi impediscono di vivere. Un giorno comunque ce la farò, promesso! Grazie del consiglio, che come sempre sembra bellissimo
Grazie! purtroppo ci tenevo a parlare di alcune cose della trama e ho dovuto dirle ma sono contenta che anche in pochi minuti sono riuscita a convincerti ahahah
Marai è davvero uno scrittore fantastico, la sua grandezza e la bellezza di cui è capace, non sono nei fatti che racconta, ma ai margini, nelle sfumature. Ottimo video, come sempre, traspare la passione :)
Grazie mille, sperò di leggere presto altri libri di questo autore :)
Un libro bellissimo...lui ne ha fatti diversi interessanti ma il vero capolavoro di intuizione dell animo umano e dei rapporti umani, l affresco profondo dei suoi sentimenti e delle sue idee sullo sfondo di una società rigogliosa per cultura ma inesorabilmente protesa verso l’abisso della guerra mondiale, e confessioni di un borghese... fantastico! Un libro che lo rende immortale.
E pensare che e solo la sua biografia o presunta tale, lui disse inventata per problemi di censura dei primi 34 anni... mori suicida a 89...rimane che mi colpi profondamente in quanto lo lessi poco dopo un libro che ebbe ed ha ad oggi un successo maggiore: il mondo di ieri di zweig
Ritengo che zweig fosse un uomo dotato e colto ma non ha l’istinto,la penna, la visione profonda di un genio.
I suoi libri che ebbero all’epoca molto successo e sono conosciuti e letti ancor oggi con una discreta frequenza sono stati un esercizio accademico di letteratura psicologica che andava in voga nel periodo di Freud e della Belle Epoque letteraria. Affascinano i soggetti da lui affrontati la descrizione a tratti esasperata ma intensa di emozioni e sentimenti ma nulla piu. Come pittori in gamba ma normali che dipingono nature morte alla fiamminga o paesaggi pseudo impressionistici ma in realtà mere esecuzioni....nulla a che vedere per dire con Mann o Musil.
Diciamo che Marai già di per se di un livello superiore con i libri come divorzio a buda, le braci, l eredita di esther traccia un sciolgo profondo a suo favore avvicinandosi agli autori prima citati con le confessioni di un borghese. Laddove nel mondo di ieri zweig evita di affrontare tratti pienamente autobiografici ma fa la biografia di un periodo e parla di se stesso solo come riflesso o come parte integrante del periodo che sta affrescando e laddove zweig dipinge il periodo come un idillio di gente disponibile fraterna legata da valori sempre piu universali poetici umanistici in un mondo che sembra votato a un inevitabile progresso non solo tecnico ma umano, Marai colghie l’abisso nell’animo umano, di chiunque compreso il suo.
Distorsione i morali sessuali di valori; una profonda incapacità di accettazione di un mondo falso, formale, ipocrita di cui apprezzava solo il benessere. Ha colto la tensione sociale che albergava nelle persone, nelle differenze sociali, nella falsa bonomia che si manifestava per gli ebrei o per i le minoranze; o ancora la falsa pietà o il buonismo per i poveri o le classi disagiate. Coglie la differenza di classe di cui si farà portavoce il marxismo e nei viaggi in Germania coglie quell violenza sopita che hitler farà sprigionare..
Per questo zweig fu colto alla sprovvista dalla prima guerra mondiale; marai no. Lo presagiva..o meglio non presagiva l’atto politico e militare on se non essendo a conoscenza delle problematiche o situazioni estere ma coglie nell’animo umano e nel tessuto sociale che lo circonda la possibilità di una bufera..lui è un genio zweig no
Maledizione, non posso ascoltare oltre i primi minuti per paura di spoiler, però facciamo che lo compro e prima o poi lo leggo. Come ho fatto con "La Strada" ma gli esami mi impediscono di vivere. Un giorno comunque ce la farò, promesso! Grazie del consiglio, che come sempre sembra bellissimo
Grazie! purtroppo ci tenevo a parlare di alcune cose della trama e ho dovuto dirle ma sono contenta che anche in pochi minuti sono riuscita a convincerti ahahah