I Nuraghes in Israele e gli Shardana navigatori conferenze dell'Archeologo Nicola Dessi

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  • เผยแพร่เมื่อ 27 ก.ย. 2022
  • L'Associazione Chenàbura Sardos-Pro Israele
    presenta
    Conferenza sui ritrovamenti di El Ahwat in Israele
    a cura del Archeologo divulgatore Nicola Dessi
    durante la Giornata Europea della Cultura Ebraica - 2022
    nella sede di Chenàbura a Cagliari
    20 Settembre 2022

ความคิดเห็น • 50

  • @askallois
    @askallois หลายเดือนก่อน +1

    Davvero interessante, ho appreso più cose in questo video che in decine di conferenze di archeologi famosi! Complimenti Dott. Dessì.

  • @enki6578
    @enki6578 10 หลายเดือนก่อน +5

    Grazie ! Molto interessante ed afffascinante. La cultura nuragica resta un mistero e i Shardana anche. Bella la Sardegna !

  • @giulianosaporiti2949
    @giulianosaporiti2949 ปีที่แล้ว +14

    Premetto che sono amico di Israele da 60 anni. I contatti tra la Sardegna e le civiltà mediorientali ( in particolare con l'Egitto e Israele ) sono stati esposti chiaramente anni fa da Leonardo Melis. Sono contento che si continui ad indagare su i rapporti della Sardegna con il Mediterraneo. e oltre. Ritengo che i nuraghi vadano retrodatati di parecchio ,personalmente cerco nei bassi fondali sardi tracce di manufatti antichi per poter datare con più precisione questi nostri monumenti unici al mondo.

    • @giovannimarini9765
      @giovannimarini9765 6 หลายเดือนก่อน +2

      Se ti affidi a un rappresentante di profumi siamo apposto...mai amico di israele ... Palestina libera

    • @giulianosaporiti2949
      @giulianosaporiti2949 6 หลายเดือนก่อน

      @@giovannimarini9765 Giusto Palestina libera........da hamas

  • @mariabonariamelis4778
    @mariabonariamelis4778 ปีที่แล้ว +12

    Molto interessante, finalmente si parla sempre più dell'antica civiltà sarda. grazie

  • @greenaxolotl1756
    @greenaxolotl1756 8 หลายเดือนก่อน +5

    El Ahwat : cioè in Palestina, quindi in territorio dei Pheleset, cioè dei Filistei, quindi dei Fenici, cioè dei Sardi.

    • @mmgg1671
      @mmgg1671 3 หลายเดือนก่อน

      dovremo invadere noi la Palestina a sto punto 😂

  • @massimosedda1881
    @massimosedda1881 ปีที่แล้ว +7

    In Sardegna è stato trovato un antichissimo doppiere, se non ricordo male ..."doppiere di Tergu", questo non è altro che un candelabro che potrebbe essere antesignano della menorah ... tutti conoscono la menorah ebraica, cioè un candelabro a sei braccia ...osservandola attentamente, non vediamo altro che una immagine bidimensionale del modello nuragico esalobato !

  • @ocramm18
    @ocramm18 8 หลายเดือนก่อน +3

    Nell' esporre...ha fatto luce...precisando alcuni tempi della storia dei sardi riguardo ad archeologia...commerci, materiale artistico....luoghi.....

  • @ocramm18
    @ocramm18 8 หลายเดือนก่อน +3

    Ascoltando...gli esperti e ve ne sono di grande rinomanza...I nuraghi ...hanno aspetti archeologici piu' antichi di quanto pensassimo rispetto ad altre culture che storicamente vengono
    favorite a discapito alla storia sarda...il tempo..e gli esperti ne fanno luce....

  • @lucaloddo825
    @lucaloddo825 ปีที่แล้ว +4

    Estremamente interessante

  • @ocramm18
    @ocramm18 8 หลายเดือนก่อน +2

    Mi è piaciuto...spero di ritrovare sù you tube altre conferenze....

  • @ocramm18
    @ocramm18 8 หลายเดือนก่อน +3

    Ci sono diversi esperti che ci parlano dei vari rami della storia della Sardegna. La sua storia anche a livello scolastico....è penalizzata....Amando questa terra mi piace seguire i vari argomenti che nell' insieme ci portano a conoscerla meglio...

  • @armandowaltercardia1782
    @armandowaltercardia1782 10 หลายเดือนก่อน +6

    Aldilà di tutto quel che è stato detto, ritengo che le istituzioni e cioè la sopraintendenza archeologica Sarda, non sta facendo un bel lavoro. Non capisco perché questi illustri personaggi non citino il Sig. Leonardo Melis che da tempo, ma da decenni spiega in modo molto chiaro, la posizione che aveva la Sardegna nel primo millennio A.c.
    Per quanto riguardano gli studi circa la scrittura e la letteratura il Prof. Bartolomeo Porcheddu ha una infinita conoscenza di tutto questo mega puzzle che si sta ricostruendo.
    E per concludere auguro al Prof. Nicola Dessì di svolgere i suoi lavori in maniera serena e onesta
    dimostrando che tutta la storia Sarda venga restaurata e non abbandonata.
    In bocca al lupo per il suo lavoro!

    • @shardan8151
      @shardan8151 8 หลายเดือนก่อน +2

      Leonardo Melis dava fastidio alla soldi Italiana no Sarda..quella Sarda si è limitata a prostrarsi davanti agli italioti..non sia mai che la storia dei sardi venga riscritta...sai che figuraccia per loro?

    • @shardan8151
      @shardan8151 8 หลายเดือนก่อน +1

      *dava fastidio alla soprintendenza Italiana*

    • @ellesio6726
      @ellesio6726 7 หลายเดือนก่อน

      Perché Leonardo Melis fa ipotesi strampalate senza un metodo scientifico. In poche parole Melis è un fanfarrone.

    • @ellesio6726
      @ellesio6726 7 หลายเดือนก่อน

      ​@@shardan8151piantala con complotti inesistenti, non sei preparato, non sai ciò che dici.

  • @maurodessy6323
    @maurodessy6323 ปีที่แล้ว +2

    bravo

  • @LuigiUsai
    @LuigiUsai 5 หลายเดือนก่อน +1

    Chiedo scusa se il mio post sarà molto lungo, spero però che possa essere utile a qualcuno. Grazie anticipate.
    Il popolo ebraico in Egitto è il popolo Nuragico sardo corso atlantideo, popolo del mare migrato in Egitto a causa del sollevamento del livello eustatico dell’Oceano Atlantico, oggi chiamato Mediterraneo Occidentale
    Il popolo ebraico in Egitto intorno all’anno 1200 avanti Cristo è il popolo Nuragico sardo corso atlantideo, uno dei vari popoli del mare di cui si parla nelle fonti storiche ufficiali e archeologiche e letterarie, migrato in Egitto a causa del sollevamento del livello eustatico dell’Oceano Atlantico, oggi chiamato Mediterraneo Occidentale
    La bibbia è il racconto del popolo ebreo nuragico fuggito dal blocco geologico sardo corso mentre si verificava un sollevamento notevole del livello eustatico. Per paura che sarebbero morti tutti affogati, decisero di partire verso Est, e arrivarono alle coste dell’Egitto. Esistono due prove scientifiche e archeologiche: le iscrizioni nel tempio di Medinet Habu, e la stele di Merenptah, entrambi documenti archeologici, il tempio persino prova costruttiva edilizia. Il popolo nuragico era chiamato dagli Egizi popolo degli ISRI, dalla Stele di Merenptah, da cui popolo di Israele. Il popolo ebreo nuragico cercava una Terra Promessa perché la sua terra originaria, il blocco geologico sardo corso stava per essere sommerso dal sollevamento del livello eustatico marino dell’antico Oceano Atlantico che oggi noi chiamiamo sulle cartine geografiche “Mar Mediterraneo Occidentale”. Il blocco sardo corso era chiamato Atlantide dagli Egizi, lo sappiamo dal discorso di Sonchis di Sais a Solone intorno al 590 Avanti Cristo. Ora cercherò di dimostrarlo con le prove scientifiche e letterarie.
    Una teoria scientifica deve fare delle previsioni: prevedo che nella cittadina neolitica di Serra Linta e Necropoli di Iloi troveranno delle scritte in proto-ebraico. Il motivo è che se i sardo corso atlantidei nuragici sono gli Ebrei, ossia il popolo del mare atlantideo del blocco geologico sardo corso semi-sommerso che poi migrò ad Est, significa che la lingua ebraica è la lingua nuragica, per cui è possibile che il proto-ebraico fosse nato in uno dei luoghi del blocco sardo corso atlantideo semi-sommerso.
    Il ritrovamento di reperti in proto-ebraico sarebbe una indiretta conferma della validità delle mie affermazioni scientifiche, da considerarsi ipotesi per Voi lettori, da considerarsi affermazioni da parte di Luigi Usai, lo scrivente, perché crede fermamente in tutto ciò. Non si tratta di un caso.
    Iniziamo con l’elenco delle possibili prove a funzionamento logico talvolta invertito.
    Mosè è un nome sardo corso atlantideo; il popolo sardo corso atlantideo nuragico migrato in Egitto diede nome di Mosè ad un bambino;
    Mosè venne messo in una cesta di papiro, ossia “de papperi” in lingua sardo corso atlantidea nuragica campidanese e sulcitana attuale; “papperi” significa carta in atlantideo semitico agglutinante ergativo sardo attuale, e nelle colonizzazioni atlantidee, il popolo atlantideo insegnò anche ai Siciliani questa parola, che ancora oggi usano per chiamare la pianta di papiro col nome di “Pappera”. L’origine di questa parola è sardo corso atlantidea nuragica semitica ergativa agglutinante.
    In Sardegna esiste una città archeologica chiamata Bithia: trovate tutto qui it.wikipedia.org/wiki/Bithia_(sito_archeologico). La figlia del faraone che trovò la cesta “de papperi” con Mosè dentro si chiamava Bithia: questa NON è una coincidenza.
    Mosè sale sul monte a parlare con dio, che non esiste. Sul monte chiede a dio che non esiste cosa dovrà dire al popolo ebraico, e lui gli avrebbe detto di dire “Io sono”. Ora, se leggiamo “Io sono” nella lingua sardo corso atlantidea nuragica agglutinante ergativa semitica la parola “Io sono”, oggi è detto: “Seu Deu”. Traduco quindi in lingua sardo corso atlantidea nella sua variante sardo campidanese e sulcitana parlata oggi il testo biblico: “Si mi domandanta chini esti Deu, itta di deppu nai?” E dio risponde: “Deu seu Deu”, ossia “Dio sono Io”. Il gioco di parole viene capito da qualsiasi sardo campidanese e sulcitano di oggi, in quanto Deu significa sia “Dio” che “Io”. Il problema, gravissimo, è che a scuola in tutto il mondo insegnamo il latino, il greco, e centinaia di altre lingue TRANNE IL SARDO, che è considerata una lingua di talmente bassa importanza e di talmente bassa lega che non viene insegnata nemmeno nella stessa Sardegna! Incredibile, ma è vero: documentatemi venendo in Sardegna e chiedendo in giro, anche via internet, e scoprirete che è vero. Sembra quasi che noi sardi dobbiamo VERGOGNARCI DI QUESTA LINGUA STRAORDINARIA E MERAVIGLIOSA.

    • @LuigiUsai
      @LuigiUsai 5 หลายเดือนก่อน

      La linguistica sarda campidanese e sulcitana prevedono la sillabazione in stile semitico, come anche il sumerico, e nella preistoria ho notato che è indifferente scrivere con una consonante o la stessa consonante doppia, quindi ad esempio, nella preistoria era indifferente scrivere Sinnai o Sinai. Oggi le doppie fanno differenza, ma anticamente no, e anche di recente. Farò un esempio per chi non è sardo, in modo che possa capire. Da bambino, mio “diddino” (padrino di battesimo) mi chiese: “Lo vuoi un GELLATTO?”. Rimasi meravigliato. Pensai: perché dice GELLATTO? Si dice “gelato”. Mi resi quindi conto che a Gonnesa esisteva un raddoppiamento consonantico linguistico tipico della parlata linguistica gonnesina, ossia del paese di Gonnesa in Sardegna. Questo fatto mi divertì moltissimo: non sapevo esistesse questo fenomeno linguistico, per cui per prendere in giro un abitante del paese sardo di Gonnesa bastava pronunciare qualsiasi parola col raddoppiamento, ad esempio potevo dire ai miei cugini: “Lo vuoi un PANNINNO?” per chiedere se volesse un panino imbottito con affettato. Era una cosa divertente, che dimenticai e misi nel cassetto della memoria. Fino a quando lessi l’Antico Testamento, Esodo, del Pentateuco biblico.
      In Sardegna esiste una località geografica chiamata SINNAI. Mosè porta il popolo nel deserto del Sinai (ho appena spiegato che la linguistica sardo campidanese e sulcitana prevede che Sinai e Sinnai siano la stessa parola), e Mosè per prendere le tavole dei 10 comandamenti sale sul Monte Sinai.
      Nel nuraghe di Santa Barbara a Macomer, ancora oggi, appare un torello, ossia un vitello, di luce alla base del nuraghe. Questa era parte della religione nuragica. Dio era la luce del mondo, all’interno del nuraghe. E il Dio Toro atlantideo nuragico sardo mandava il suo stesso figlio, il vitello di luce, ad essere immolato per il popolo nuragico sardo corso atlantideo. Gesù molti anni dopo dirà: Io sono la luce del mondo. In un altro passo, nella bibbia c’è scritto: Dio ha tanto amato il mondo da mandare il suo figlio affinché fosse immolato per la salvezza degli uomini. Dopo 1300 anni circa in Egitto, la religione nuragico ebraica è mutata e ad essere mandato a salvare il popolo non è più un torello di luce attraverso il nuraghe, perché nel deserto del Sinai dove ha vissuto per decenni il popolo nuragico ebraico non c’erano le pietre per creare nuraghe; quindi lentamente la religione nuragico ebraica è mutata e ad essere immolato non era più il vitello di luce dei nuraghe, non era il figlio del Dio Toro, ma era il figlio del Dio monoteista Jawhé, che però rimase ancora “luce del mondo” come era luce del mondo dentro i nuraghe, e poi, nel passaggio in Egitto, sotto forma del Dio Ra, ossia il Dio Sole.Esiste anche un altro toro di luce, il “toro di luce” del Nuraghe Santa Barbara, Villanova Truschedu.
      El Ahwat è un sito archeologico situato in Israele, nella regione dei Manasse, a circa 16 km ad est dalla città di Caesarea1. Il sito venne scoperto nel 1992 dall’archeologo Adam Zertal1. Secondo alcuni studi, risalirebbe ad un periodo compreso fra l’età del bronzo e l’età del ferro1. La struttura principale di El Ahwat è una cittadella circondata da mura di pietra, al cui interno sono presenti strutture che ricordano le torri nuragiche della Sardegna2. Zertal ha ipotizzato che queste torri siano state costruite dal popolo Shardana, identificabile con il popolo nuragico2. Questa teoria si basa sul fatto che le torri nuragiche in quel periodo storico, tra l’età del bronzo e l’età del ferro, erano presenti solo in Sardegna2. Tuttavia, questa ipotesi è stata oggetto di dibattito tra gli studiosi. Alcuni, come l’archeologo Israel Finkelstein, sostengono che la datazione di El Ahwat sia da spostare di circa 100 anni in avanti, alla metà dell’ XI secolo a.C.1. Altri, come Eric Cline e David O’Connor, hanno criticato l’ipotesi di Zertal, affermando che “finora, tuttavia, non è stata trovata alcuna ceramica Shardana identificabile in questo o in qualsiasi altro sito nella regione, e l’interpretazione dell’architettura di El-Ahwat rimane una questione aperta” 1. Nonostante le controversie, la scoperta di El Ahwat ha aperto nuovi orizzonti nello studio delle connessioni tra le civiltà del Mediterraneo nell’antichità. Ora, il paradigma sardo corso atlantideo di Luigi Usai afferma che queste cittadine erano state realizzate da altri popoli del mare sardo corso atlantidei migrati dal blocco geologico sardo corso verso la Palestina per salvarsi dal possibile inabissamento di Atlantide, ossia del blocco geologico sardo corso attualmente semisommerso nell’antico Oceano Atlantico chiamato oggi Mediterraneo Occidentale: quei popoli credevano che tutto il blocco geologico sardo corso stesse “affondando”, non solo il margine costiero, ma tutto. Quindi migrarono e fondarono molte colonie in Palestina e Libano. Quando molti anni dopo scoprirono che erano rimasti due altopiani fuori dall’acqua, ritornarono esattamente come i “Nostoi” greci, alla loro terra, per raccogliere informazioni, ma ormai vivevano già in Palestina e Libano e altri luoghi, per cui decisero di commerciare con quei popoli che erano rimasti negli altopiani di Atlantide, oggi chiamati Sardegna e Corsica.

  • @MarioAtzori
    @MarioAtzori ปีที่แล้ว +1

    Bravissimo Nicola!

  • @taxedda
    @taxedda ปีที่แล้ว +1

    👍

  • @spemtube
    @spemtube ปีที่แล้ว +2

    bravo nicola

  • @pietrocannas7159
    @pietrocannas7159 2 หลายเดือนก่อน

    Shalom

  • @elisamagario4803
    @elisamagario4803 8 หลายเดือนก่อน +1

    A casino

  • @user-cf3gg5re8t
    @user-cf3gg5re8t ปีที่แล้ว +5

    Parlare della Bibbia e della cultura ebraica senza nominare Mauro Biglino è come parlare di Atlantide e non parlare di Platone.

    • @massimosedda1881
      @massimosedda1881 ปีที่แล้ว +3

      Le barzellette di Biglino, fanno davvero ridere ! 😂😂🤣

    • @enki6578
      @enki6578 10 หลายเดือนก่อน +1

      @@massimosedda1881 barzellette ? Ma x favore...studia e poi vieni a discutere 😒

    • @enki6578
      @enki6578 10 หลายเดือนก่อน +2

      Giusto e x la Sardegna il prof. Gian Matteo Corrias.

    • @massimosedda1881
      @massimosedda1881 10 หลายเดือนก่อน +1

      @@enki6578 ...le traduzioni di Mauro Biglino ...KAVOD = un qualcosa di pesante 😂😂😂😂😂😂😂🤣

    • @ellesio6726
      @ellesio6726 7 หลายเดือนก่อน

      Biglino il re degli analfabeti funzionali. Dio ti benedica e apra i tuoi occhi.

  • @gnoc78
    @gnoc78 ปีที่แล้ว +2

    Chiedete all'archeologo qualche pubblicazione scientifica... ooops... non ne ha fatto neanche una!

    • @SardegnaIndipendente75
      @SardegnaIndipendente75 ปีที่แล้ว +2

      Tu continua pure a seguire la scienza, che di strada ne farai tanta

    • @VIRGINIAGREYFOX
      @VIRGINIAGREYFOX ปีที่แล้ว

      Perché sottolinei questo fatto!? Pura curiosità

    • @pietrobau5477
      @pietrobau5477 ปีที่แล้ว

      Gnoc78 sei un Bot non puoi capire

    • @VIRGINIAGREYFOX
      @VIRGINIAGREYFOX ปีที่แล้ว

      @@pietrobau5477 sul serio è un bot?! Secondo me è uno che vuole polemizzare ma non ne è capace fino in fondo. Potrebbe argomentare nel merito

    • @pietrobau5477
      @pietrobau5477 ปีที่แล้ว

      @@VIRGINIAGREYFOX su TH-cam,specie su certi canali,sono quasi tutti BOT.
      Un essere umano non avrebbe fatto un'affermazione tanto stupida,conoscendo un po' di storia sarda .
      Fino agli anni '70,il mondo accademico tutto,non riconosceva nella Sardegna elementi che potessero collocarla in un contesto più evoluto a livello artistico,mentre gli archeologi indipendenti si batteva o per dimostrare il contrario.
      Saltarono fuori le statue di monte e prama...furono fatte sparire per 40anni,buttate negli scantinati del museo di Sassari,e sa perché?
      Perché gli accademici avevano fatto una pessima figura,in tantissimi libri scritti da esperti si escludeva categoricamente che la Sardegna potesse avere una cultura più avanzata di quella che dicevano essere pastorizia e caccia.
      Un atteggiamento scientifico serio è quello di indagare e capire,non dire se non lo vedo non esiste.
      Ora si sentono gonfi sul petto gli scientisti,perché sanno che la religione è finita e loro possono sostituirsi ad essa,ecco perché fanno i galli e mettono bot ovunque.

  • @andriano1874
    @andriano1874 ปีที่แล้ว +8

    Che beffa per i negazionisti

  • @massimofidalis1969
    @massimofidalis1969 9 หลายเดือนก่อน +1

    Un mix di cose buone, moderne interessanti, ma anche molta roba vecchia e superata...

  • @massimofidalis1969
    @massimofidalis1969 9 หลายเดือนก่อน +3

    Ancora con Lilliu?!? Banali e superati