Immaginavo che per creare la rigatura interna si usassero appunto utensili specifici, come nei primi 3 casi, ma non conoscevo le altre. Grazie Vlad, c'è sempre da imparare, come sempre 👍
Grande Vlad, spiegazione ineccepibile, io che ho lavorato una vita nel settore metallurgico dell'acciaio (sia in produzione che in qualità) e che come clienti avevamo alcune ditte produttrici di armi, ti posso assicurare che la parte del leone lo fa il materiale con cui vengono costruite queste canne, probabilmente quell' MP15 che ha sparato solo 8000 colpi aveva una canna fatta con dell'acciaio molto, molto, molto economico a prescindere dal tipo di tecnica utilizzata. In ogni caso la rotomartellatura (che puo essere paragonata alla forgiatura) è sicuramente la tecnica che conferirà all'acciaio utilizzato un resistenza alla fatica, per cui all'usura, piu elevato.
Sentirti parlare della rotomartellazione mi fa tornare alla mente la mia tesina di maturità dove ne parlavo. A tal proposito c'è da dire che in quella lavorazione hai il vantaggio di poter ricavare direttamente la camera di scoppio nella fase di rigatura
Molto interessante. E il : " non vi rotomartellate le palle", è l'affermazione ed il consiglio più esplicativo e funzionale del video. 😂😂👍👍👍 Ottimo Vlad.
Grazie Vlad, video molto interessante soprattutto per chi come me lavora nel settore delle macchine utensili, effettivamente mi sono sempre chiesto come venissero fatte le rigature delle canne!
L'argomento della rigatura della canna di un'arma da fuoco è davvero molto interessante, poi io adoro il tuo modo di spiegare. Complimenti per l'ottimo video Vlad 💪
Bel video Vlad! L'unica nota che avrei aggiunto è lì sistema di raddrizzatura dopo la rigatura. Cioè inesistente o fatta alla buona con dei macchinari sulle armi di "massa" e fatta ad occhio per quelle di grande qualità. La raddrizzatura viene fatta ad occhio perché ancora oggi non esiste un macchinario in grado di essere più preciso dell'occhio umano.
Ciao vlad, bel video come al solito💪 La forgiatura a freddo è un processo di deformazione plastica del materiale e quindi lo stato tensionale (le fibre interne per intenderci) segue il profilo dei solchi della rigatura; al contrario nelle canne ottenute con asportazione di truciolo queste fibre vengono interrotte. Le miglior qualità delle canne forgiate sta nell'aumento della resistenza a fatica, non nella resistenza all'usura. Ad ogni colpo sparato la canna subisce una dilatazione per poi tornare al suo stato iniziale, queste sollecitazioni cicliche potrebbero portare a rottura per fatica della canna prima che questa sia da cambiare per usura. L'uso di questa tecnica in campo militare credo sia dovuto all'uso intensivo che l'arma subisce e alla varietà di munizioni utilizzate (ognuna con diversa pressione, se pur minima). Spero di esserti stato utile con questa lunga spiegazione.💪💪
La forgiatura a freddo però dovrebbe creare tensioni nel metallo di contro...o sbaglio? gli alberi laminati a freddo conservano più tensioni rispetto a quelli laminati a caldo...immagino sia lo stesso per la forgiatura
A me viene in mente che l'arma presto o tardi si surriscalda,e' un po il suo destino comunque di subire una specie di ricottura nel tempo.Mi vengono in mente quei test sulle parti di aereo soggette al surriscaldamento,perdono anche fino al 50% di capacita' .Dovrebbero fare delle canne in ceramica,tipo le palette delle turbine ^^
Ma non sarebbe meglio forgiare a caldo anziché a freddo di modo che nella deformazione del metallo avvenga una ricomposizione delle molecole? Deformare il metallo a freddo mon ne comporta uno sfibramento?
Super-Vlad, video interessantissimo, adoro imparare cose nuove relative al mondo della armi da fuoco 🤩 Grazie come sempre per le spiegazioni semplici e precise 😊
bellissimo video. Avevo visto un tipo che nel suo garage aveva costruito un attrezzo completamente manuale per fare la brocciatura a freddo...si basava su un tagliente che scorreva su un'elicoide...pazzesco
Grazie Vlad mi ero chiesto questa cosa del rotomartellamento, pensavo fosse qualche tipo di tortura alle rotule...meglio così...no a parte gli scherzi mi sarebbe piaciuto un tuo approfondimento proprio sulla storia delle rigature, il primo a farla, quando, dove, come...e immagino che nell'era preindustriale non fosse affatto facile, mi dispiace solo di non poter contribuire al tuo canale, desidererei farlo, purtroppo con le risorse di un invalido quale sono, non riesco...ma ti sono grato per le spiegazioni sempre ben strutturate, ti faccio gli auguri per il tuo canale...salutami i gattini
GRAZIE VLAD! il mio più grande dubbio sulle armi. PS: ho visto video su YT dove viene fatto artigianalmente e con jig autocostruiti..cosa che mi ha lasciato francamente a bocca aperta
Si chiama erosione a filo 😉 tecnologia che risale agli anni 40, credo siano stati i russi i primi a sperimentare nell'ambito della meccanica! Sempre orgoglioso di contribuire alla crescita del canale ! Ciao Vlad
no erosione a tuffo quella a filo serve per altre cose comunque la tecnologia è la solita in pratica cambia la forma del catodo in quella a filo si ha appunto solo un "filo" e serve per le cose piccole e profonde quella a tuffo ha un catodo "ciccione" che di prepotenza erode tanto materiale, nel caso della rigatura si ha un catodo che erode solo lateralmente quindi ha una forma strana
Un giorno parlai con un progettista della Benelli armi per chiedere lumi sull'argomento ma la spiegazione fu poca cosa...grazie per aver soddisfatto una curiosità che avevo da tempo.
Come si sa nasce prima la munizione dell'arma. Premesso questo mi piacerebbe un video dove spieghi come vengono determinati i parametri ottimali per la rigatura della canna (passo, numero delle rigature, ecc.) rispetto alla munizione che verrà usata. Immagino che sia un argomento parecchio complicato.
Ciao Vlad, scusami tre domande: quanti decimi deve avere una rigatura? Come si fa a capire, guardando l'interno di una canna, quando una rigatura è consumata? E' possibile ravvivare una rigatura? Ti ringrazio.
ora serve un video che tratta i tipi di rigatura, tradizionale ,poligonale, a righe dispari 5R, e l ultima di cui ho sentito parlare, la rigatura radiale della sabatti, chiamata MRR, poi immagino ce ne siano altre
Ma per le rigature a passo variabile si utilizzano tutte queste tecniche o solo alcune sono adatte ? Mi spiego meglio. Avendo un passo variabile non credo si possa usare la bottonatura visto che ad un certo punto bisognerebbe cambiare "bottobe" ma quello con il nuvo passo non entrerebbe in quello vecchio..insomma spero di aver espresso bene la domanda
Bravo mi è piaciuto il tuo video, non avevo mai sentito del processo elettrochimico usato per ricare le canne, se posso ti farei questa domanda; a canna finita gli conferiscono un trattamento termico di indurimento ? Sai su che materiali sono orientati ? Grazie e continua così ;-)
Ciao VLAD, domandine da 1milione , se avessi a disposizione un mucchietto di soldi che canna vorresti per la tua carabina (bolt action) che duri e sia altamente precisa ?? Grazie per la risposta
Ciao Vlad, complimenti per il canale che seguo con passione, e per la tua cultura enciclopedica! 😄 Da possessore orgoglioso, fra le altre, di una Beretta 98FS (indubbiamente la regina delle semiautomatiche 😎), ultimamente mi sono incuriosito sul processo di rigatura impiegato per la sua canna. So che adotta un profilo classico a 6 righe destrorse, con passo di 1:10, ma non sono riuscito a reperire info precise sul procedimento utilizzato da Beretta. All'interno di un forum parlano di brocciatura, puoi confermarlo? Grazie per la risposta, e continua così!👍
Sono uno studente di chimica industriale e ho seguito un corso di metallurgia, non prendere per assoluta verità quello che sto per dire, ma da quello che ho studiato in un materiale sottoposto a compressione, come appunto la rotomartellatura, si assiste all'affinamento del grano metallico che vede rimpicciolire le proprie dimensioni: in questo modo il moto delle dislocazioni metalliche, che danno origine alle cricche e alla successiva frattura, risultano maggiormente ancorate e quindi limitate nel loro moto all'interno del materiale stesso. Il risultato macroscopico che si osserva è un ridotto allungamento del materiale e un conseguente aumento della resistenza. Spero di aver apportato un commento utile alla discussione e mi scuso in anticipo se ho detto qualche inesattezza, ma volevo che la maggior parte delle persone potesse comprendere un minimo il fenomeno chimico che vi è alla base :D
bel video 👍sarebbe interessante parlare anche delle differenze tra i tipi di rigatura come le poligonali e radiali. spesso le pubblicità che fanno le aziende sono ingannevoli
Che arma hai intenzione di costruire? Come pensi di realizzare la canna? Io sarei interessato a produrre un fucile ad avancarica, solo che non ho ancora trovato una soluzione per realizzare la canna.
@@pietronegretto la mia idea in realtà sarebbe quella di un mitra 12 gauge, in modo da semplificare la produzione e avere la possibilità di lavorare a pressioni più basse. Il problema è che penso sia leggermente illegale
Ciao Vlad complimenti per le tue spiegazioni ,Ho una domanda da porti. Sono fresco possessore di una Beretta 92x performance , che ha delle rigature che definirei semplici. Purtroppo ho dovuto vendere altre due pistole per finanziarmi l'acquisto, una di queste era una Tanfoglio stock custom uguale in tutto e per tutto alla stock 2, la cui canna conica (lothar walther) è semipoligonale, Al di là del fatto che ne dicono tutti bene sia dal punto di vista dell'accoppiamento fusto- carrello-canna , non ho mai capito appieno la differenza con una canna con righe tradizionali, e anche se più o meno posso immaginare il perché la danno con una durata maggiore mi piacerebbe sentirlo dire da te. Grazie e ciao
Ciao Vlad ho notato seguendoti che veramente sei un grande esperto e vorrei se puoi , un parere come canne di pistola quale azienda eccelle fra Beretta e glock, grazie e complimenti!!
Una curiosità le armi lunghe prodotte (circa) tra il 1930 e il 1945 quindi quelle usate in guerra con che metodo erano rigate? Ciao Vlad e complimenti per i video sempre interessanti
Dipende dal produttore. Ma la maggior parte erano ottenute per brocciatura. Prima della rotomartellatura era il metodo più adatto alla produzione di massa.
@@VladSparaStoria grazie,ma che io sappia esistono esemplari di canne rigate dal 1400,quindi ancora medioevo,sebbene fossero dritte e non elicoidali. Davvero non riuscivo a capire come riuscissero a produrre le scanalature della rigatura,questo video è stato davvero illuminante!
La forgiatura a freddo sfrutta il meccanismo di rinforzo degli acciai chiamato incrudimento. Tutti i meccanismi di rinforzo (ad esempio la tempra) si basano sull'ostacolare il moto delle dislocazioni (imperfezioni nel reticolo cristallino), in particolare l'incrudimento tensiona il reticolo cristallino per deformazione plastica, più tensione residua c'è e più resistente risulterà l'acciaio.
Un esempio di rotomartellatura lo si può vedere nei filmati originali durante la costruzione dello stgw 57. Li si vede bene il funzionamento. E le glock con la rigatura rotonda come sono fatte? Non parlo di rigatura esagonale
La rigatura della mia ruger mk4 target ha solchi talmente sottili da farmi pensare essere stata fatta col primo metodo descritto. c'è modi di sapere quale dei processi descritti è stato usato per la produzione di armi specifiche ?
Dal sito ufficiale: "Cold hammer-forged barrel results in ultra-precise rifling that provides exceptional accuracy and longevity.", quindi rotomartellatura a freddo.
Oh, finalmente ora lo so! Sarei curioso di sapere con quale metodo e' stata realizzata la rigatura della mia APX, le righe sono molto sottili. Ero abituato alla rigatura della Berettina che avevo in dotazione, fortunatamente buona, con solchi e rilievi molto evidenti: la APX quasi mi sembra liscia! Se vorrai, oltre al pompa, spareremo anche con la mia Pixie. E le canne poligonali della Glock? A gonfiatura?
bel video, interessante e istruttivo, però ho da fare un appunto. ...quando si parla di S&W il fiottino di vomito appare quasi d'obbligo. Le armi corte S&W soffrono di parecchi problemi congeniti, soprattutto di progettazione, e questo è vero (a meno che non si tratti di revolver, nel qual caso si tratta d'armi belle, ben fatte, precise e affidabili). Per quanto riguarda le lunghe... io possiedo due AR15, al momento: uno Schmeisser M5 e uno S&W M&P15 (definito praticamente una porcheria da 7.000 colpi), entrambi da 16'. Beh, la mia esperienza è esattamente opposta. Ricarico il .223 con la progressiva (significa che faccio una montagna di colpi) e in poligono lo uso mediamente più di qualsiasi mia pistola (prese singolarmente). Diverse decine di migliaia di colpi sparati (e le ricariche che faccio non sono MAI deboli, beninteso). Io non riesco proprio a definirla arma "deboluccia". In USA possedevo Noveske e Bushmaster. Col primo e con lo Schmeisser non lo potrei paragonare sicuramente, ma col Bushmaster direi proprio di si, senza alcun dubbio.
l'MG42 fu una delle primissime ad usare una canna rotomartellata, furono proprio i tedeschi a sviluppare questa tecnica. Gli alleati producevano canne principalmente per bottonatura.
Vlad ti ricordo che nella tua prima recensione parlasti bene dellM&P 15 tanto che l'ho comprato. Scherzi a parte anche se fra 7000 colpi dovrò cambiarlo è un buon fucile che ha anche un'ottima precisione ad un costo tutto sommato contenuto. Ora però per sdebitarti mi devi consigliare un ottimo AR15 (in calibro 5.56 nato)che ha una buona precisione ed un'ottima durata.
@@VladSparaStoria e pensare che quando ho preso l'M&P15 ero indeciso tra quello e un NuovaJager. Comunque se continuano ad aumentare i costi dei proiettili fallisco prima di arrivare a 7000 colpi 😂
Complimenti, mi ero sempre chiesto come facessero a rigare le canne. Solo un appunto,( sicuramente è colpa mia ) non riesco a distogliere lo sguardo dal pelo bianco che hai sul mento. 😂😂😂😂
Ma quindi se a livello di precisione e a livello di resistenza meccanica non ci sono molto differenze perché allora non usano tutti la rigatura elettrochimica?
essendo programmatore\operatore di CNC (torni, fresatrici, centri di lavoro) posso dire che (senza usare google XP): - BROCCIATURA: metodo classico, a freddo con olio lubrificante, stressa poco la canna, costa meno di tutti i metodi, intuitivo dato il fatto che la lavorazione è meccanica e una volta imparato a piazzare la macchina basta essere gentili ^^ - BOTTONATURA: penso serva una normalizzazione in forno, dato che la canna è violentata a livello molecolare - ROTOMARTELLATURA: metodo industriale, non lo conosco e non ne sò niente di forgiatura di materiali, mi sembra valido per i grandi numeri, ma se si parla di precisione penso sia più spreciso della brocciatura (insieme alla bottonatura) anche se si và a espandere o comprimere il materiale ... le precisione dei solchi non sarà mai la stessa della "rimozione di truciolo" che si ha nella brocciatura. penso che serva una lavorazione meccanica per "ripulire" la canna dalle parti "sbagliate" immaginate di lavorare la creta, per rifinirla vi serve olio di gomito e acqua, per lisciare le superfici. stessa cosa per bottonatura e rotomartellatura - RIGATURA ELETTROCHIMICA: la più precisa (dato che si usa un vero CNC), macchinario costosissimo (penso intorno ai 100.000 euro se non di più) perchè appunto preciso ma la produzione costa meno delle altre lavorazioni in quanto lo stampo (catodo) non si consuma così velocemente come la broccia, e il macchinario non deve essere tarato di tanto in tanto come nella rotomartellatura. richiede un operaio specializzato che conosca il linguaggio del CNC (presumo ISO) con un tempo di apprendistato sul singolo macchinario di circa 3 anni (nel settore metalmeccanico ogni macchinario è a se quindi il curriculum vale 0, conta solo il feeling col macchinario e la sua conoscenza, tipo conoscere gli errori meccanici e i settaggi per poter avere più libertà di programmazione) in generale per poter imparare a rigare una canna da SOLI, servono da 1 a 5 anni. non ci sono scorciatoie, in più devi metterci la chiappa dato che fornisci al cliente una cosa che se fatta male potrebbe causare danni fisici o MORTE 0.0 dal primo all ultimo, in ordine crescente, dal più facile e meno costoso a quello più difficile e più costoso e come al solito GRANDE VLAD, uno dei canali italiani che dominano YT con il quality content ^^
interessante non sapevo del metodo elettrochimico , ma immagino che comunque le canne vadano ripassate perché altrimento non capisco come possano fare gli angoli vivi nella rigatura
E' quello che ha descritto. La canna diventa l'anodo (positivo) di una cella elettrochimica (è sempre l'anodo a corrodersi), mentre l'elemento che si infila nella canna è il catodo (negativo). Applicando tensione, inizia a scorrere corrente, la quale è costituita dagli elettroni sottratti al metallo della canna che vanno verso il catodo. Gli atomi del metallo della canna diventano ioni, positivi e passano in soluzione: questo è il processo di corrosione della canna. Il catodo non si corrode perché è negativo, ed anche perché è fatto di metallo più nobile. La corrente deve passare attraverso la soluzione che riempie gli spazi tra anodo e catodo, e per fare questo deve essere acida (se fosse basica, sulla canna si formerebbe uno strato di ossido che rovinerebbe il processo). La specularità si ottiene controllando la corrente, la temperatura, e agggiungendo additivi alla soluzione. La corrosione è localizzata perché avviene quasi solo tra le superfici elicoidali del'attrezzo e la canna.
Senza dubbio le canne ottenute per asportazione offrono un grido di precisione superiore ma durata minore viceversa canne rotomartellate e simili indurisce o il materiale la canna sarà mal disposta a dilatarsi e contrarsi durante lo sparo diminuendo la precisione ma aumentando la vita utile della canna
Ma con questo tipo di lavorazioni ogni lotto di canne avrebbe la rigatura più o meno identica (senza contare leggere usure dello strumento usato). Io però sapevo che era possibile riconoscere l'arma utilizzata dalla rigatura impressa nel proiettile, è un falso mito?
In realtà servono (oltre ai segni della rigatura impressi sull'ogiva) altri parametri,tipo il bossolo/i da cui si può ricavare segni dell'estrattore, e del percussore che lascia l'impronta sull'innesco della cartuccia etc etc.
Si può incrudire a freddo un acciaio di pessima qualità. Si può scaldare in esercizio una canna incrudita a freddo e ricuocere l'acciaio perdendo la resistenza. Si può incrudire a freddo una canna realizzata con pessime tolleranze di lavorazione. Si può incrudire a freddo una canna sottodimensionata per il suo utilizzo. Insomma si può sempre fare schifo 😅
Ho visto un video su youtube di un ragazzo non so se tailandese se la faceva diciamo con martello e scalpello e veniva bellina a vedersi , non so però come vunzionava😅😅
Ciao, dopo aver sparato, e trovo la palla, sulla palla ci sono le striature della rigatura , guardando a occhio la vedo consumata, l'arma e una pistola Cal. 7, 65.Spagna, 1915.Grazie
Immaginavo che per creare la rigatura interna si usassero appunto utensili specifici, come nei primi 3 casi, ma non conoscevo le altre. Grazie Vlad, c'è sempre da imparare, come sempre 👍
Grande Vlad, spiegazione ineccepibile, io che ho lavorato una vita nel settore metallurgico dell'acciaio (sia in produzione che in qualità) e che come clienti avevamo alcune ditte produttrici di armi, ti posso assicurare che la parte del leone lo fa il materiale con cui vengono costruite queste canne, probabilmente quell' MP15 che ha sparato solo 8000 colpi aveva una canna fatta con dell'acciaio molto, molto, molto economico a prescindere dal tipo di tecnica utilizzata.
In ogni caso la rotomartellatura (che puo essere paragonata alla forgiatura) è sicuramente la tecnica che conferirà all'acciaio utilizzato un resistenza alla fatica, per cui all'usura, piu elevato.
Sempre il top nella chiarezza espositiva
Sentirti parlare della rotomartellazione mi fa tornare alla mente la mia tesina di maturità dove ne parlavo.
A tal proposito c'è da dire che in quella lavorazione hai il vantaggio di poter ricavare direttamente la camera di scoppio nella fase di rigatura
Molto interessante. E il : " non vi rotomartellate le palle", è l'affermazione ed il consiglio più esplicativo e funzionale del video. 😂😂👍👍👍 Ottimo Vlad.
Grazie Vlad, video molto interessante soprattutto per chi come me lavora nel settore delle macchine utensili, effettivamente mi sono sempre chiesto come venissero fatte le rigature delle canne!
🤣🤣🤣 grazie Vlad! Non ci rotomartelleremo le balle!🤣🤣🤣
Interessantissimo!!! Devi farne più spesso di video che trattano di tecniche costruttive
L'argomento della rigatura della canna di un'arma da fuoco è davvero molto interessante, poi io adoro il tuo modo di spiegare. Complimenti per l'ottimo video Vlad 💪
Bel video Vlad! L'unica nota che avrei aggiunto è lì sistema di raddrizzatura dopo la rigatura. Cioè inesistente o fatta alla buona con dei macchinari sulle armi di "massa" e fatta ad occhio per quelle di grande qualità. La raddrizzatura viene fatta ad occhio perché ancora oggi non esiste un macchinario in grado di essere più preciso dell'occhio umano.
La migliore 😊
Ciao vlad, bel video come al solito💪 La forgiatura a freddo è un processo di deformazione plastica del materiale e quindi lo stato tensionale (le fibre interne per intenderci) segue il profilo dei solchi della rigatura; al contrario nelle canne ottenute con asportazione di truciolo queste fibre vengono interrotte. Le miglior qualità delle canne forgiate sta nell'aumento della resistenza a fatica, non nella resistenza all'usura. Ad ogni colpo sparato la canna subisce una dilatazione per poi tornare al suo stato iniziale, queste sollecitazioni cicliche potrebbero portare a rottura per fatica della canna prima che questa sia da cambiare per usura. L'uso di questa tecnica in campo militare credo sia dovuto all'uso intensivo che l'arma subisce e alla varietà di munizioni utilizzate (ognuna con diversa pressione, se pur minima).
Spero di esserti stato utile con questa lunga spiegazione.💪💪
Per me si. Da perito metalmeccanico ('89) che nella vita fa tutt'altro, la tua chiara è dettagliata spiegazione è stato un ottimo ripasso 😁😁👍👋
Intendi l'incrudimento dell'acciaio?
La forgiatura a freddo però dovrebbe creare tensioni nel metallo di contro...o sbaglio?
gli alberi laminati a freddo conservano più tensioni rispetto a quelli laminati a caldo...immagino sia lo stesso per la forgiatura
A me viene in mente che l'arma presto o tardi si surriscalda,e' un po il suo destino comunque di subire una specie di ricottura nel tempo.Mi vengono in mente quei test sulle parti di aereo soggette al surriscaldamento,perdono anche fino al 50% di capacita' .Dovrebbero fare delle canne in ceramica,tipo le palette delle turbine ^^
Ma non sarebbe meglio forgiare a caldo anziché a freddo di modo che nella deformazione del metallo avvenga una ricomposizione delle molecole? Deformare il metallo a freddo mon ne comporta uno sfibramento?
Bellissimo, non conoscevo, sempre molto interessante!!!
Complimenti Vlad, molto interessante e dettagliato
Grande Vlad, sempre preciso e tecnicamente preparato e, sempre un piacere ascoltarti 👌👌👌👍👍👍
Sempre bravo, Vlad. Grazie
Super-Vlad, video interessantissimo, adoro imparare cose nuove relative al mondo della armi da fuoco 🤩 Grazie come sempre per le spiegazioni semplici e precise 😊
bellissimo video. Avevo visto un tipo che nel suo garage aveva costruito un attrezzo completamente manuale per fare la brocciatura a freddo...si basava su un tagliente che scorreva su un'elicoide...pazzesco
Grazie Vlad mi ero chiesto questa cosa del rotomartellamento, pensavo fosse qualche tipo di tortura alle rotule...meglio così...no a parte gli scherzi mi sarebbe piaciuto un tuo approfondimento proprio sulla storia delle rigature, il primo a farla, quando, dove, come...e immagino che nell'era preindustriale non fosse affatto facile, mi dispiace solo di non poter contribuire al tuo canale, desidererei farlo, purtroppo con le risorse di un invalido quale sono, non riesco...ma ti sono grato per le spiegazioni sempre ben strutturate, ti faccio gli auguri per il tuo canale...salutami i gattini
Grande Vlaaaaaaad!!! 👍😜Video interessantissimo!! 👏👏👏
GRAZIE VLAD! il mio più grande dubbio sulle armi.
PS: ho visto video su YT dove viene fatto artigianalmente e con jig autocostruiti..cosa che mi ha lasciato francamente a bocca aperta
video piacevolmente didascalico: grande Vlad
Si chiama erosione a filo 😉 tecnologia che risale agli anni 40, credo siano stati i russi i primi a sperimentare nell'ambito della meccanica! Sempre orgoglioso di contribuire alla crescita del canale ! Ciao Vlad
no
erosione a tuffo
quella a filo serve per altre cose
comunque la tecnologia è la solita
in pratica cambia la forma del catodo
in quella a filo si ha appunto solo un "filo" e serve per le cose piccole e profonde
quella a tuffo ha un catodo "ciccione" che di prepotenza erode tanto materiale, nel caso della rigatura si ha un catodo che erode solo lateralmente quindi ha una forma strana
Ottima lezione grazie
Bravo Vlad.
Ahahahahaha le palle rotomartellate mi mancavano 🤣 Grande Vlad!!!
Un giorno parlai con un progettista della Benelli armi per chiedere lumi sull'argomento ma la spiegazione fu poca cosa...grazie per aver soddisfatto una curiosità che avevo da tempo.
Grande vlad, vorrei tanto sparare insieme a te :)
Vlad fai un video sulle differenze delle canne classiche e poligonali delle pistole!
Come si sa nasce prima la munizione dell'arma. Premesso questo mi piacerebbe un video dove spieghi come vengono determinati i parametri ottimali per la rigatura della canna (passo, numero delle rigature, ecc.) rispetto alla munizione che verrà usata. Immagino che sia un argomento parecchio complicato.
Ciao Vlad, grazie per l'ennesimo interessantissimo video; volevo chiederti se queste tecniche valgono anche per le rigature poligonali
si
Sarebbe interessante un video di come venivano fatte le rigature in passato
Ciao Vlad, scusami tre domande: quanti decimi deve avere una rigatura? Come si fa a capire, guardando l'interno di una canna, quando una rigatura è consumata? E' possibile ravvivare una rigatura? Ti ringrazio.
Salve volevo fare una domanda ma il rodaggio della canna e necessario serve davvero migliora le prestazioni grazie
Il rodaggio della canna non esiste
ora serve un video che tratta i tipi di rigatura, tradizionale ,poligonale, a righe dispari 5R, e l ultima di cui ho sentito parlare, la rigatura radiale della sabatti, chiamata MRR, poi immagino ce ne siano altre
Ma per le rigature a passo variabile si utilizzano tutte queste tecniche o solo alcune sono adatte ? Mi spiego meglio. Avendo un passo variabile non credo si possa usare la bottonatura visto che ad un certo punto bisognerebbe cambiare "bottobe" ma quello con il nuvo passo non entrerebbe in quello vecchio..insomma spero di aver espresso bene la domanda
Quante armi moderne utilizzano rigature progressive in primo luogo?
@@VladSparaStoria non ne ho idea, ma la domanda resta
era retorica, nessuna. Quindi il problema non si pone in realtà.
@@VladSparaStoriavoere x3 in 338lm
Ciao interessante come sempre. E il sistema Sabatti Multi Radiale?
Bravo mi è piaciuto il tuo video, non avevo mai sentito del processo elettrochimico usato per ricare le canne, se posso ti farei questa domanda; a canna finita gli conferiscono un trattamento termico di indurimento ? Sai su che materiali sono orientati ? Grazie e continua così ;-)
Ciao VLAD, domandine da 1milione , se avessi a disposizione un mucchietto di soldi che canna vorresti per la tua carabina (bolt action) che duri e sia altamente precisa ??
Grazie per la risposta
Ciao Vlad, complimenti per il canale che seguo con passione, e per la tua cultura enciclopedica! 😄
Da possessore orgoglioso, fra le altre, di una Beretta 98FS (indubbiamente la regina delle semiautomatiche 😎), ultimamente mi sono incuriosito sul processo di rigatura impiegato per la sua canna.
So che adotta un profilo classico a 6 righe destrorse, con passo di 1:10, ma non sono riuscito a reperire info precise sul procedimento utilizzato da Beretta.
All'interno di un forum parlano di brocciatura, puoi confermarlo?
Grazie per la risposta, e continua così!👍
Ciao, si sono realizzate per brocciatura!
Perfetto, thanks! ✌️
Sono uno studente di chimica industriale e ho seguito un corso di metallurgia, non prendere per assoluta verità quello che sto per dire, ma da quello che ho studiato in un materiale sottoposto a compressione, come appunto la rotomartellatura, si assiste all'affinamento del grano metallico che vede rimpicciolire le proprie dimensioni: in questo modo il moto delle dislocazioni metalliche, che danno origine alle cricche e alla successiva frattura, risultano maggiormente ancorate e quindi limitate nel loro moto all'interno del materiale stesso. Il risultato macroscopico che si osserva è un ridotto allungamento del materiale e un conseguente aumento della resistenza. Spero di aver apportato un commento utile alla discussione e mi scuso in anticipo se ho detto qualche inesattezza, ma volevo che la maggior parte delle persone potesse comprendere un minimo il fenomeno chimico che vi è alla base :D
Ciao ,sono un neofita , miglior ar15 in calibro 223? Colt? Con canna 5,56? Grazie
Ciao, sai per caso un'azienda come la Beretta, che tecnica usa?
Per le corte la brocciatura, sulle lunghe non sono sicuro.
bel video 👍sarebbe interessante parlare anche delle differenze tra i tipi di rigatura come le poligonali e radiali.
spesso le pubblicità che fanno le aziende sono ingannevoli
Finalmente un video fatto per me, che sto cercando di costruire un'arma in casa
ma proprio in casa ti devi mettere, ma mettiti in garage almeno, ma lo sai quanta polvere si fa ?? mah, gente incredibile
Vai a caccia di bolscevichi?
L' unico video in italiano che tratta l'argomento di produzione canne in modo chiaro e comprensibile.
Complimenti
Che arma hai intenzione di costruire? Come pensi di realizzare la canna? Io sarei interessato a produrre un fucile ad avancarica, solo che non ho ancora trovato una soluzione per realizzare la canna.
@@pietronegretto la mia idea in realtà sarebbe quella di un mitra 12 gauge, in modo da semplificare la produzione e avere la possibilità di lavorare a pressioni più basse. Il problema è che penso sia leggermente illegale
In Afghanistan i vecchi rigavano le canne di AK "a mano" ed a memoria, mentre pensavano ad altro.
Hai fatto un video su S&W mp15??? Non lo ricordo ..
ok;qual'e' la migliore;che rende la canna con rigatura migliore?.
Ciao Vlad complimenti per le tue spiegazioni ,Ho una domanda da porti. Sono fresco possessore di una Beretta 92x performance , che ha delle rigature che definirei semplici. Purtroppo ho dovuto vendere altre due pistole per finanziarmi l'acquisto, una di queste era una Tanfoglio stock custom uguale in tutto e per tutto alla stock 2, la cui canna conica (lothar walther) è semipoligonale, Al di là del fatto che ne dicono tutti bene sia dal punto di vista dell'accoppiamento fusto- carrello-canna , non ho mai capito appieno la differenza con una canna con righe tradizionali, e anche se più o meno posso immaginare il perché la danno con una durata maggiore mi piacerebbe sentirlo dire da te. Grazie e ciao
Ciao Vlad ho notato seguendoti che veramente sei un grande esperto e vorrei se puoi , un parere come canne di pistola quale azienda eccelle fra Beretta e glock, grazie e complimenti!!
Vlad, ma tecnicamente pistola mitragliatrice e mitraglietta sono la stessa cosa o la p m è una pistola resa automatica?
Dipende dalla definizione :)
Sistema l'audio Vlad, per il resto tutto interessante. 👏👏👏👏
Lo so, purtroppo non mi ha funzionato il microfono e ho dovuto usare l audio della telecamera
Una curiosità le armi lunghe prodotte (circa) tra il 1930 e il 1945 quindi quelle usate in guerra con che metodo erano rigate? Ciao Vlad e complimenti per i video sempre interessanti
Dipende dal produttore. Ma la maggior parte erano ottenute per brocciatura. Prima della rotomartellatura era il metodo più adatto alla produzione di massa.
Molto interessante.
Ma quale fu la prima tecnica storicamente utilizzata? Parlo del medioevo o giù di li
Nel medioevo non si rigava canne, ma la prima ad essere utilizzata fu il taglio singolo
@@VladSparaStoria grazie,ma che io sappia esistono esemplari di canne rigate dal 1400,quindi ancora medioevo,sebbene fossero dritte e non elicoidali.
Davvero non riuscivo a capire come riuscissero a produrre le scanalature della rigatura,questo video è stato davvero illuminante!
La forgiatura a freddo sfrutta il meccanismo di rinforzo degli acciai chiamato incrudimento. Tutti i meccanismi di rinforzo (ad esempio la tempra) si basano sull'ostacolare il moto delle dislocazioni (imperfezioni nel reticolo cristallino), in particolare l'incrudimento tensiona il reticolo cristallino per deformazione plastica, più tensione residua c'è e più resistente risulterà l'acciaio.
Un esempio di rotomartellatura lo si può vedere nei filmati originali durante la costruzione dello stgw 57. Li si vede bene il funzionamento.
E le glock con la rigatura rotonda come sono fatte? Non parlo di rigatura esagonale
La rigatura della mia ruger mk4 target ha solchi talmente sottili da farmi pensare essere stata fatta col primo metodo descritto. c'è modi di sapere quale dei processi descritti è stato usato per la produzione di armi specifiche ?
Dal sito ufficiale: "Cold hammer-forged barrel results in ultra-precise rifling that provides exceptional accuracy and longevity.", quindi rotomartellatura a freddo.
Oh, finalmente ora lo so! Sarei curioso di sapere con quale metodo e' stata realizzata la rigatura della mia APX, le righe sono molto sottili. Ero abituato alla rigatura della Berettina che avevo in dotazione, fortunatamente buona, con solchi e rilievi molto evidenti: la APX quasi mi sembra liscia! Se vorrai, oltre al pompa, spareremo anche con la mia Pixie. E le canne poligonali della Glock? A gonfiatura?
bel video, interessante e istruttivo, però ho da fare un appunto.
...quando si parla di S&W il fiottino di vomito appare quasi d'obbligo.
Le armi corte S&W soffrono di parecchi problemi congeniti, soprattutto di progettazione, e questo è vero (a meno che non si tratti di revolver, nel qual caso si tratta d'armi belle, ben fatte, precise e affidabili).
Per quanto riguarda le lunghe... io possiedo due AR15, al momento: uno Schmeisser M5 e uno S&W M&P15 (definito praticamente una porcheria da 7.000 colpi), entrambi da 16'.
Beh, la mia esperienza è esattamente opposta.
Ricarico il .223 con la progressiva (significa che faccio una montagna di colpi) e in poligono lo uso mediamente più di qualsiasi mia pistola (prese singolarmente).
Diverse decine di migliaia di colpi sparati (e le ricariche che faccio non sono MAI deboli, beninteso).
Io non riesco proprio a definirla arma "deboluccia". In USA possedevo Noveske e Bushmaster. Col primo e con lo Schmeisser non lo potrei paragonare sicuramente, ma col Bushmaster direi proprio di si, senza alcun dubbio.
Amico, sei bravissimo come si fanno canne e carrello per la 9x21, mi puoi aiutare come farle.
Fai un corso da armiere, ottieni licenza per fabbricazione di armi e poi ne parliamo :)
7:40 is this an FGC9 reference?
Molto interessante.Ma il processo chiamato "ogivazione" sarebbe la "bottonatura"?
si, sono lo stesso procedimento
Ma per esempio quella di una mg42 com'è ottenuta?
l'MG42 fu una delle primissime ad usare una canna rotomartellata, furono proprio i tedeschi a sviluppare questa tecnica. Gli alleati producevano canne principalmente per bottonatura.
Vlad ti ricordo che nella tua prima recensione parlasti bene dellM&P 15 tanto che l'ho comprato. Scherzi a parte anche se fra 7000 colpi dovrò cambiarlo è un buon fucile che ha anche un'ottima precisione ad un costo tutto sommato contenuto. Ora però per sdebitarti mi devi consigliare un ottimo AR15 (in calibro 5.56 nato)che ha una buona precisione ed un'ottima durata.
ne parlai bene finché non l'ho dovuto riparare e bestemmiarci contro :) Prova quelli italiani della NJ, buon rapporto qualità prezzo
@@VladSparaStoria e pensare che quando ho preso l'M&P15 ero indeciso tra quello e un NuovaJager. Comunque se continuano ad aumentare i costi dei proiettili fallisco prima di arrivare a 7000 colpi 😂
Complimenti, mi ero sempre chiesto come facessero a rigare le canne. Solo un appunto,( sicuramente è colpa mia ) non riesco a distogliere lo sguardo dal pelo bianco che hai sul mento. 😂😂😂😂
Ma quindi se a livello di precisione e a livello di resistenza meccanica non ci sono molto differenze perché allora non usano tutti la rigatura elettrochimica?
essendo programmatore\operatore di CNC (torni, fresatrici, centri di lavoro)
posso dire che (senza usare google XP):
- BROCCIATURA: metodo classico, a freddo con olio lubrificante, stressa poco la canna, costa meno di tutti i metodi, intuitivo dato il fatto che la lavorazione è meccanica e una volta imparato a piazzare la macchina basta essere gentili ^^
- BOTTONATURA: penso serva una normalizzazione in forno, dato che la canna è violentata a livello molecolare
- ROTOMARTELLATURA: metodo industriale, non lo conosco e non ne sò niente di forgiatura di materiali, mi sembra valido per i grandi numeri, ma se si parla di precisione penso sia più spreciso della brocciatura (insieme alla bottonatura)
anche se si và a espandere o comprimere il materiale ... le precisione dei solchi non sarà mai la stessa della "rimozione di truciolo" che si ha nella brocciatura.
penso che serva una lavorazione meccanica per "ripulire" la canna dalle parti "sbagliate"
immaginate di lavorare la creta, per rifinirla vi serve olio di gomito e acqua, per lisciare le superfici. stessa cosa per bottonatura e rotomartellatura
- RIGATURA ELETTROCHIMICA: la più precisa (dato che si usa un vero CNC), macchinario costosissimo (penso intorno ai 100.000 euro se non di più) perchè appunto preciso ma la produzione costa meno delle altre lavorazioni in quanto lo stampo (catodo) non si consuma così velocemente come la broccia, e il macchinario non deve essere tarato di tanto in tanto come nella rotomartellatura.
richiede un operaio specializzato che conosca il linguaggio del CNC (presumo ISO) con un tempo di apprendistato sul singolo macchinario di circa 3 anni (nel settore metalmeccanico ogni macchinario è a se quindi il curriculum vale 0, conta solo il feeling col macchinario e la sua conoscenza, tipo conoscere gli errori meccanici e i settaggi per poter avere più libertà di programmazione)
in generale per poter imparare a rigare una canna da SOLI, servono da 1 a 5 anni. non ci sono scorciatoie, in più devi metterci la chiappa dato che fornisci al cliente una cosa che se fatta male potrebbe causare danni fisici o MORTE 0.0
dal primo all ultimo, in ordine crescente, dal più facile e meno costoso a quello più difficile e più costoso
e come al solito GRANDE VLAD, uno dei canali italiani che dominano YT con il quality content ^^
Ciao vlad.. Una macchina professionale per fare la rigatura delle canne con edm costa quasi 1.000.000 €... Altro che a bassissimo costo 😅
interessante non sapevo del metodo elettrochimico , ma immagino che comunque le canne vadano ripassate perché altrimento non capisco come possano fare gli angoli vivi nella rigatura
No, non vengono ripassate
Mi vengono in mente anche altri modi di rigare l'interno di una canna,acido ed elettrolisi ad esempio ma mi sembra strano non ci abbiano gia pensato.
E' quello che ha descritto. La canna diventa l'anodo (positivo) di una cella elettrochimica (è sempre l'anodo a corrodersi), mentre l'elemento che si infila nella canna è il catodo (negativo). Applicando tensione, inizia a scorrere corrente, la quale è costituita dagli elettroni sottratti al metallo della canna che vanno verso il catodo. Gli atomi del metallo della canna diventano ioni, positivi e passano in soluzione: questo è il processo di corrosione della canna. Il catodo non si corrode perché è negativo, ed anche perché è fatto di metallo più nobile. La corrente deve passare attraverso la soluzione che riempie gli spazi tra anodo e catodo, e per fare questo deve essere acida (se fosse basica, sulla canna si formerebbe uno strato di ossido che rovinerebbe il processo). La specularità si ottiene controllando la corrente, la temperatura, e agggiungendo additivi alla soluzione. La corrosione è localizzata perché avviene quasi solo tra le superfici elicoidali del'attrezzo e la canna.
@@CB-ck9dg Ti ringrazio per il chiarimento anche molto particolareggiato, in pratica non avevo capito,la rigrazio della gentilezza.
@@oreste1964 Piacere mio. Ho fatto elettrochimica per vent'anni.
Senza dubbio le canne ottenute per asportazione offrono un grido di precisione superiore ma durata minore viceversa canne rotomartellate e simili indurisce o il materiale la canna sarà mal disposta a dilatarsi e contrarsi durante lo sparo diminuendo la precisione ma aumentando la vita utile della canna
Il metodo elettrochimico più correttamente viene chiamato elettroerosione
Ma con questo tipo di lavorazioni ogni lotto di canne avrebbe la rigatura più o meno identica (senza contare leggere usure dello strumento usato). Io però sapevo che era possibile riconoscere l'arma utilizzata dalla rigatura impressa nel proiettile, è un falso mito?
In realtà servono (oltre ai segni della rigatura impressi sull'ogiva) altri parametri,tipo il bossolo/i da cui si può ricavare segni dell'estrattore, e del percussore che lascia l'impronta sull'innesco della cartuccia etc etc.
È proprio nel "più o meno" che sta la differenza...
Ciao Amerigo, ho fatto una live con un perito balistico parlando proprio di queste cose; ti consiglio di recuperarla!
Ma il nido di volata ?
"non vi rotomartellate le palle" AHAHAHAHAAH
Mi puoi indicare i macchinari piccoli ,se vuoi parlare in privato !!!!
Il rotomartellamento delle palle è stata la ciliegina sulla torta....
Interessante come al solito....
...roto-martellata...?
Si può incrudire a freddo un acciaio di pessima qualità. Si può scaldare in esercizio una canna incrudita a freddo e ricuocere l'acciaio perdendo la resistenza. Si può incrudire a freddo una canna realizzata con pessime tolleranze di lavorazione. Si può incrudire a freddo una canna sottodimensionata per il suo utilizzo. Insomma si può sempre fare schifo 😅
Nooooooooooo Mp15 noooooo. 😫
Forgiatura, rigtura, bottonatura, PERÒ... martellaZIONE. Chissà perché 🙄
SI MA, QUANDO FAI VEDERE QUALCHE FILMATO DOVE SI VEDE FARE STE SCANALATURE? A VEDERE TE DI CONTINUO, NON E CHE MI DIVERTA MOLTO.
NON CREDO TU ABBIA BEN CAPITO IL PUNTO DEL VIDEO
Quanto parli
tanto
Interessante ma avrei però avuto piacere di vedere qualche esempio reale di rigatura di canna...
Ho visto un video su youtube di un ragazzo non so se tailandese se la faceva diciamo con martello e scalpello e veniva bellina a vedersi , non so però come vunzionava😅😅
Come ripristinare la rigatura consumate, fai fai da Te .Grazie
in parole povere non si può. Se la rigatura è consumata va cambiata la canna.
Un Po di anni fa ho visto su una rivista della procedure chimiche per ex, ordinanze..Ok Grazie
Ciao, dopo aver sparato, e trovo la palla, sulla palla ci sono le striature della rigatura , guardando a occhio la vedo consumata, l'arma e una pistola Cal. 7, 65.Spagna, 1915.Grazie
enciclopedico..........per favore metti tutto per scritto e ti compro il libro!