L'avventura di un miope da "Gli amori difficili" di Italo Calvino

Il miope è un vedente che si vuole redimere. Il miope ha coscienza di un’indefinibile inafferrabilità del reale. Le cose, le persone sono lì, a portata di vista, percepibili ma senza la dovuta nettezza. Basterebbe una correzione per raggiungerle e aspirare alla felicità. Basterà un paio d’occhiali?
Amilcare Carruga, il protagonista, non si gode a lungo la vista corretta, anzi, ci racconta come arriva alla sua infelicità del vedere.
In Calvino la correzione della vista porta a un triste risultato: la sconfitta e la solitudine.

[@francamarzari7482]

Ha una bella voce ,con una perfetta dizione, brava ,i miei complimenti 👍👏 Franca.

[@Io_leggo.Ringrazio_chi_ascolta]

Grazie Franca per il suo ascolto e per il graditissimo apprezzamento.

[@cristinaroccia9511]

Gradevole voce . Ottima interpretazione, ascolterò con piacere le sue letture. Brava

[@Io_leggo.Ringrazio_chi_ascolta]

Grazie per la sua graditissima attenzione!❤🌹

[@vilmadisilvestro2735]

Bellissimo ascoltare la sua voce!
Grazie, anche da parte di chi non può concedersi
il piacere di una lettura diretta...

[@Io_leggo.Ringrazio_chi_ascolta]

Grazie a lei Vilma! Il piacere è mio quando incontro chi ascolta. Grazie!🌹