Dal Vault alla Desolazione: analisi narrativa della serie tv FALLOUT

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  • เผยแพร่เมื่อ 6 ก.พ. 2025

ความคิดเห็น • 1

  • @albertoamoruso7711
    @albertoamoruso7711 หลายเดือนก่อน

    Sono un fan della saga e quindi pecco sicuramente di pregiudizio, in parte perché non mi piace il tono autoironico e parodistico con cui Amazon ha scelto di portare sul piccolo schermo il mondo di Fallout.
    Però, pur sapendo che le vicende in questa serie sarebbero state considerate canoniche ed avrebbero influenzato i futuri capitoli videoludici, ho voluto sforzarmi di guardare questo serial come un prodotto a sé stante. Ma niente, ci ho trovato una trama troppo lineare e banale (ti dico solo che il protagonista che esce dal Vault per andare a cercare un parente è la direttrice narrativa principale di due giochi della Bethesda su tre che ha fatto), personaggi secondari troppo ridicoli e co-protagonisti abbastanza piatti e senza un grande arco. Ma quel che è peggio, è che già dalla prima visione ho trovato troppi buchi di sceneggiatura, tra i quali:
    - una Moldeiver che sopravvive non una ma a due olocasti atomici e non invecchia nonostante siano passati 2 secoli;
    - un Cooper Howard che prima non fa niente per fermare la moglie dal distruggere il mondo e poi non si rende conto che la leader di una setta che controlla mezza California è la stessa scienziata con cui aveva collaborato due secoli prima;
    - dei cattivi (i dirigenti della Vault-Tec) che vogliono distruggere il mondo senza nessun reale motivo (controllare il 99% della ricchezza in un'America distopica ma ancora prospera è meglio che controllare il 100% delle risorse in un mondo devastato dalla guerra atomica);
    - un Hank McLean che anziché rimanere ibernato ed uscire solo quando le condizioni saranno propizie decide di dedicare tutta la sua vita a comandare degli ignari sopravvissuti in un bunker sottoterra;
    - sempre la Moldeiver di cui sopra, che ottenuto il pip-boy con cui aprire il Vault e rapire Hank aspetta vent'anni per poi entrare in un altro Vault e mettere in piedi l'inutile messinscena del matrimonio di Lucy (peraltro un evento al di fuori dal suo controllo - o Moldeiver è rimasta coi suoi uomini nel Vault sbagliato per tutto quel tempo, aspettando che dal Vault di Hank arrivasse qualche comunicazione?)
    - un Ghoul che prima rischia di essere sconfitto da un novello pilota di armature atomiche, per poi far fuori da solo mezza Fratellanza dell'Acciaio con una semplice pistola (probabilmente il più grave caso di plot armor che abbia mai visto in qualsiasi media)
    Ho apprezzato gli attori, in particolare Goggins che già conoscevo e stimato (e per il quale sono contento che con Tarantino sia riuscito ad accedere alla "Hollywood che conta"), ma tutto il resto l'ho trovato una rappresentazione abbastanza cattiva della serie videoludica.
    Da fan di Fallout, inoltre, la distruzione di Shady Sands da parte di Hank McLean (e per motivi alquanto ridicoli) è stato un vero colpo al cuore, perché era la fazione canonicamente più forte ed amata dagli altri fan, ora distrutta off-screen solamente per gonfiare e rendere più importante l'antagonista di questa serie. Un po' come se ne Gli Anelli del Potere l'intero regno di mezzo non esista più perché è stato distrutto da un nuovo cattivo cattivissimo introdotto dagli sceneggiatori giusto per la serie tv.