Testa del Rutor
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- เผยแพร่เมื่อ 25 พ.ย. 2024
- 19 settembre 2017 - Salita in solitaria alla Testa del Rutor [3486 mt] percorrendo la via Normale che da La Joux - La Thuile sale alla vetta. Usufruito come appoggio il Rifugio Deffeyes [2494 mt]
Percorso su pietraia e tratto attrezzato ostico per via della nevicata e delle temperature piuttosto basse registrate in questi giorni che hanno reso viscide le rocce .
Ghiacciaio molto pericoloso per l'enorme quantità di crepacci formatisi nel corso dell'estate causa l'elevata temperatura e le continue piogge che hanno perdurato per tutta la stagione estiva ed hanno pesantemente infierito sulla massa glaciale.
La nevicata recentissima ha celato le insidie che si nascondevano sotto di essa rendendo più complicata la percorrenza.
Il ghiacciaio era veramente un groviera, tu caparbio come sempre 💪 Ma questa volta ti faccio i complimenti per la chicca finale dei Ramones: li amo follemente! Ero stata ad un loro concerto dove avevo pogato come una dannata 🤣 Sono una punk rocker nell'anima 😜
Ma no? Davvero! Anche io punk! Ho visto una marea di concerti e pogavo come un matto, mi lanciavo anche dal palco quando si poteva salire! Forse si spiegano 2 o 3 cose... 😁
@@Goatsucker ah ecco, l'istinto non mente! Io sono cresciuta a pane e concerti, anche belli tosti. La montagna è amore degli ultimi anni, ma i concerti sono una costante della mia vita da quando ero ragazzetta a Firenze o andavo a Londra, per non parlare di NY. Anni indimenticabili e band straordinarie, ma tutt'ora, appena c'è l'occasione, mi scateno 🤟
Ciao volevo chiedere se fosse più difficile la via dal deffeyes o la via dal rifugio degli angeli bel video, complimenti!
La via dal Deffeyes è più lunga e forse un pochino più impegnativa (è comunque considerata un'alpinistica facile con un eventuale breve tratto attrezzato da affrontare). Mia opinione poi è che dal Deffeyes è decisamente più suggestiva e remunerativa perchè attraversi nella sua interezza il ghiacciaio del Rutor, assai esteso. I panorami sono più mozzafiato: sei immerso nel ghiacciaio e contornato da tutte le vette satelliti ed alle spalle hai incombente il Monte Bianco.
Dal rifugio degli Angeli quasi non si mette piede sul ghiacciaio perchè si sale da dietro su roccette e un residuo glacionevato fino al colle del Rutor e poi cresta rocciosa fino alla Testa. Dl versante Deffeyes puoi decidere se fare la cresta o salire da sotto sempre su ghiacciaio. O meglio un giro ad anello (condizione crepacciata terminale permettendo). Poi sono scelte e dipende da cosa uno cerca!
@@Goatsucker Grazie mille
Bravo, però occhio a non sottovalutare troppo i "buchi". Basta una volta...
Ciao, hai perfettamente ragione: le insidie dei ghiacciai (così come della montagna in generale) sono molto pericolose e sovente non permettono errori. Questo è un messaggio che nel mio piccolo cerco sempre di far trasparire. Infatti, anche se magari non sembra, ero teso e consapevole della situazione in cui mi trovavo ma al contempo concentrato e tranquillo. Procedevo con cautela sondando costantemente il percorso davanti a me, metro per metro studiando anche la morfologia del ghiacciaio e la direzione dei crepacci. In queste situazioni esiste poi un modo per percorrere i tratti con maggior sicurezza, indicazioni che mi sono state da persone competenti e qualificate. Ciò non toglie che i rischi rimangono e la fatalità è sempre in agguato, qualsiasi sia il grado di preparazione e di messa in sicurezza del / degli individuo / i.