Giuseppe D'Amico: preludio n. 23 "Ground on Loth to repart"

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  • เผยแพร่เมื่อ 29 ธ.ค. 2024

ความคิดเห็น • 6

  • @nicolettaguglielmo7186
    @nicolettaguglielmo7186 หลายเดือนก่อน

    Giuseppe ne componi uno più bello dell’altro!! Sei GRANDE!! 👏👏👏👏♥️♥️♥️

  • @antoniapaleari6240
    @antoniapaleari6240 27 วันที่ผ่านมา

  • @DanyBanks
    @DanyBanks หลายเดือนก่อน

    Ma scusami, è un preludio o un tema e variazioni? Comunque bravo. Peccato soltanto non poter seguire il resto del brano con lo spartito. Lo trovo dalle sonorità un po' nostalgiche e di solito nei conservatori rompono per queste cose (in caso non dargli troppo retta). Io ti dico che sei bravissimo.

    • @giuseppedamico225
      @giuseppedamico225  หลายเดือนก่อน +1

      Grazie di cuore, in questo ciclo di preludi il termine è un po' un'etichetta generica in cui all'interno si possono trovare varie forme, queste son variazioni su un tema rinascimentale che si posiziona specularmente al n. 2 che son variazioni su un tema polacco. Non metto tutta partitura perché dovrò pubblicarli. Sulla musica contemporanea conosco bene il sistema purtroppo e proprio per questo continuo a scrivere secondo i miei principi, mi sembra che raffinati effettisti-rumoristi ce ne siano già abbastanza. Con i conservatori non ho niente a che fare perché sono autodidatta.

    • @DanyBanks
      @DanyBanks หลายเดือนก่อน

      @giuseppedamico225 Neanche insegnanti privati?

    • @giuseppedamico225
      @giuseppedamico225  หลายเดือนก่อน

      No no, io ho fatto un percorso musicologico con la laurea al Dams, che ovviamente è un percorso umanistico e analitico non pratico. Sono da tempo in forte polemica col sistema musica contemporanea (definito così per sintesi semplificata) che crede in qualche modo di avere il monopolio della modernità, ho una concezione degli stili e delle tecniche atemporale, non considero la mia musica passatista o futurista, semplicemente metto in atto quel che c'è nella mia coscienza, o tento, infatti spesso si possono trovare accostati momenti diversissimi grammaticalmente, come anche qua, ma che devono essere fusi dalla tensione generale