Oasi di Corallo

A Shab Rumi, lungo la costa del Sudan, inizia un nuovo giorno… la barriera corallina si risveglia dal torpore della notte.
Sono passati 200 milioni di anni da quando i “madreporari”, i coralli costruttori, sono apparsi per la prima volta in questi mari.
Un animale lungo pochi centimetri, aggregandosi in popolose colonie, riesce a dar vita a giganteschi ammassi di calcare, che risalgono dalle profondità degli abissi sino alla superficie, dove formano scogliere, e, talvolta, vere e proprie isole.
La barriera di corallo è un ecosistema in delicato equilibrio, e, nello stesso tempo, eccezionalmente ricco di vita. Sulla terra, solo la foresta pluviale offre riparo ad una tale ricchezza di specie.
Con il loro fragile equilibrio, le scogliere e le isole di corallo che punteggiano i mari dei tropici sono una metafora del nostro pianeta.
Anche la terra è un'isola. Un’isola piena di ogni varietà di piante ed animali, ma nello stesso tempo vulnerabile, e sola, nel grande oceano dell'universo