Per me una delle canzoni più incredibili della storia della musica. Ancora troppo poco conosciuta. A volte la ascolto immaginando il canto degli uccelli, dei grilli o delle rane. Ricordarsi che il canto della Natura sono queste semplici parole conduce a una Fede verso qualcosa di più grande, che si prende cura di noi e ci sostiene sempre. “Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?” Grazie davvero, una canzone che è costantemente nella mia vita da 20 anni. E devo dire che anche il video è fantastico 🙏🏻
io la amo questa canzone. Avevo 14 anni (1999) quando mi comprai il disco "Mostri o Normali" coi soldi della paghetta. Davide Toffolo mito indiscusso per quel che riguarda me.
Splendida 2 parole ed a detto tutto che spettacolo grandi tarm li seguo dal2001 e finalmente ora sono stato al loro concerto di Roma 2 agosto auditorium parco della musica proprio nel mio quartiere 💪👂👍☝
Robe scritte intorno alla boa dei 30 anni. Che vergogna. C'è stato un periodo della mia vita in cui non avevo niente - niente, a parte quello che avevo sempre avuto e che davo più o meno per scontato: la famiglia la sicurezza economica la salute. Non poco, certo, specie a guardarlo oggi che tutte quelle cose hanno perso dei pezzi. E però vabbè, non potevo davvero farci caso allora. E quindi guardavo tutt'intorno e tutt'intorno niente: non un amore non un viaggio non un libro non una vera passione non un'amicizia non una persona non un progetto di futuro non un'esperienza non un qualcosa che sapessi o volessi fare. 2004, 2005, 2006. Trovai una barca e iniziai a navigare: clandestino, mascherato, infido, patetico, schifoso. Poi la tempesta, col nome proprio come ogni tempesta che si rispetti. Abbandonare la nave! Codardo, codardo, guardati in faccia codardo, ce l'hai ancora una faccia? - Ce l'hai mai avuta, una faccia? No, no, ed allora finalmente nudo e capire che niente, sempre stato niente. Per colpa mia. Da quel momento, nudo a lungo. 2007, 2008, 2009. Disperato bisogno di contatto disperata paura del contatto. Tocco la mia prima spalla per strada angolo Sedile Di Porto Mezzocannone. Foglie di fico, tentativi affannosi, fughe, nuovi tentativi. Spaventato da ogni goccia di pioggia, pelle di carta, pelle di rana. Sigarette infinite. Inseguivo le lucciole a fiato perso, immancabilmente spaventandole, soffocandole, uccidendole. Goffo stupido, ridicolo imbranato. Nell'affannata ricerca di una luce qualsiasi, una qualsiasi cosa, una chitarra tre palline un viaggio in auto un corso universitario qualsiasi cosa. Nella stanza solo libri (le canzoni seduto in terra spalle all’armadio testa fra le ginocchia). 2010, 2011, 2012. Una gita una tesi guardarsi attorno capire che nel frattempo qualcosa era accaduto che qualcuno in tutto quell'affanno ero finalmente stato. Indosso la giacca il cappello mi presento, ciao, sono Gaetano. Comincio. Poi molte altre cose, finalmente in fila - in fila dio cristo, non istantanee, non pezzi di lego. Una storia. Perdo persone che poi ritrovo che poi ritrovo, nella stanza entra qualcuno. Scopro poi certo anche l'angoscia che taglia il respiro il pianto che spezza, tremano le ginocchia fulminato stecchito in un corridoio americano. Ma lì, a due passi, qualcuno. 2013, 2014, 2015. Ho fra le mani davvero qualcosa. Ma anche perdo, davvero, qualcosa. Mi guardo indietro e capisco che gli anni più belli e importanti sono stati quelli - quando non avevo niente, e però a tratti potevo anche aggiungere, cinque del mattino, sguardo alla finestra: non mi manca niente.
"Ma anche perdo, davvero, qualcosa." Grazie per questa cosa bella cosa e importante che hai scritto. In qualche modo mi appartiene, sebbene il mio sia un sentimento più di tipo circolare.
@Daimond Diamantis Ah quella neanche più io... La stabilità economica era quella dei miei genitori - semplici impiegati statali pure loro eh, con tre figli a carico e una misura di creatività e abnegazione che non so bene immaginare - ma ora che trentacinquenne provo a cavarmela da me, il conto in banca lo conto a spanne di dieci euro l'una, e se a fine mese c'ho dieci spanne da mettere da parte lo considero un successo... Fai tu!
Canzone molto semplice e delicata, godibilissima e molto armonica (carezzevoli alcuni passaggi tra gli accordi). Bello anche il video: ci rivedo un poco i paesaggi di qui (N.E.).
Una delle canzoni che amo di più nella vita e che ora canta anche mio figlio, che vi adora quanto me, e cantiamo sempre con voi in macchina =)
Ci vuole poco per cantare questa canzone ahah (immagino che non cantiate soltanto questa)
Il testo è un po' complesso...
Una canzone composta da una sola frase che dice più di 1000 canzoni messe insieme.
Per me una delle canzoni più incredibili della storia della musica. Ancora troppo poco conosciuta.
A volte la ascolto immaginando il canto degli uccelli, dei grilli o delle rane.
Ricordarsi che il canto della Natura sono queste semplici parole conduce a una Fede verso qualcosa di più grande, che si prende cura di noi e ci sostiene sempre.
“Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?”
Grazie davvero, una canzone che è costantemente nella mia vita da 20 anni.
E devo dire che anche il video è fantastico 🙏🏻
io la amo questa canzone. Avevo 14 anni (1999) quando mi comprai il disco "Mostri o Normali" coi soldi della paghetta. Davide Toffolo mito indiscusso per quel che riguarda me.
abbinata con la lettura del relativo fumetto, questa canzone è una vera poesia :-)
Splendida 2 parole ed a detto tutto che spettacolo grandi tarm li seguo dal2001 e finalmente ora sono stato al loro concerto di Roma 2 agosto auditorium parco della musica proprio nel mio quartiere 💪👂👍☝
Forse una delle più belle..
Bella e nostalgica
Il video più bello del mondo ♥️
NON MI MANCA NIENTE!
HO TUTTO!
GESÚ VIVE IN ME!
HALLELUJAH
AMEN
La canzone della mia quarantena, solo, in mezzo al nulla? No, in mezzo al verde, al tutto!
Mi manchi tu..
Robe scritte intorno alla boa dei 30 anni. Che vergogna.
C'è stato un periodo della mia vita in cui non avevo niente - niente, a parte quello che avevo sempre avuto e che davo più o meno per scontato: la famiglia la sicurezza economica la salute. Non poco, certo, specie a guardarlo oggi che tutte quelle cose hanno perso dei pezzi. E però vabbè, non potevo davvero farci caso allora. E quindi guardavo tutt'intorno e tutt'intorno niente: non un amore non un viaggio non un libro non una vera passione non un'amicizia non una persona non un progetto di futuro non un'esperienza non un qualcosa che sapessi o volessi fare. 2004, 2005, 2006. Trovai una barca e iniziai a navigare: clandestino, mascherato, infido, patetico, schifoso. Poi la tempesta, col nome proprio come ogni tempesta che si rispetti. Abbandonare la nave! Codardo, codardo, guardati in faccia codardo, ce l'hai ancora una faccia? - Ce l'hai mai avuta, una faccia? No, no, ed allora finalmente nudo e capire che niente, sempre stato niente. Per colpa mia. Da quel momento, nudo a lungo. 2007, 2008, 2009. Disperato bisogno di contatto disperata paura del contatto. Tocco la mia prima spalla per strada angolo Sedile Di Porto Mezzocannone. Foglie di fico, tentativi affannosi, fughe, nuovi tentativi. Spaventato da ogni goccia di pioggia, pelle di carta, pelle di rana. Sigarette infinite. Inseguivo le lucciole a fiato perso, immancabilmente spaventandole, soffocandole, uccidendole. Goffo stupido, ridicolo imbranato. Nell'affannata ricerca di una luce qualsiasi, una qualsiasi cosa, una chitarra tre palline un viaggio in auto un corso universitario qualsiasi cosa. Nella stanza solo libri (le canzoni seduto in terra spalle all’armadio testa fra le ginocchia). 2010, 2011, 2012. Una gita una tesi guardarsi attorno capire che nel frattempo qualcosa era accaduto che qualcuno in tutto quell'affanno ero finalmente stato. Indosso la giacca il cappello mi presento, ciao, sono Gaetano. Comincio. Poi molte altre cose, finalmente in fila - in fila dio cristo, non istantanee, non pezzi di lego. Una storia. Perdo persone che poi ritrovo che poi ritrovo, nella stanza entra qualcuno. Scopro poi certo anche l'angoscia che taglia il respiro il pianto che spezza, tremano le ginocchia fulminato stecchito in un corridoio americano. Ma lì, a due passi, qualcuno. 2013, 2014, 2015. Ho fra le mani davvero qualcosa. Ma anche perdo, davvero, qualcosa. Mi guardo indietro e capisco che gli anni più belli e importanti sono stati quelli - quando non avevo niente, e però a tratti potevo anche aggiungere, cinque del mattino, sguardo alla finestra: non mi manca niente.
"Ma anche perdo, davvero, qualcosa."
Grazie per questa cosa bella cosa e importante che hai scritto. In qualche modo mi appartiene, sebbene il mio sia un sentimento più di tipo circolare.
@Daimond Diamantis Ah quella neanche più io... La stabilità economica era quella dei miei genitori - semplici impiegati statali pure loro eh, con tre figli a carico e una misura di creatività e abnegazione che non so bene immaginare - ma ora che trentacinquenne provo a cavarmela da me, il conto in banca lo conto a spanne di dieci euro l'una, e se a fine mese c'ho dieci spanne da mettere da parte lo considero un successo... Fai tu!
Ma porc....🐾💀 mi hai fatto piangere lo sai???
@@saraxebeck Ahah, mi spiace! ;)
Ho detto: "ciá vediamo i commenti qua sotto..."
E porco cazzo ragazzo che cosa bella. Atroce a tratti come la vita, ma davvero bella.
Canzone molto semplice e delicata, godibilissima e molto armonica (carezzevoli alcuni passaggi tra gli accordi). Bello anche il video: ci rivedo un poco i paesaggi di qui (N.E.).
...una tromba..da ..Rossi!!
Esse som chegou ao Brasil, escuto desde 2014
Buon gustaio ❤
Storia 👏
Quanti ricordi...
Immagina adesso, me del passato.
Fate silenzio voialtri! Voglio ascoltare la canzone.
Magica...
YEHAHHHHH!
...nn ho niente...più di te..ma ho ancora te!
semplici e grandiosi
Vi amo
Non ho niente.
Sembra scritta post COVID 🌬️❣️
mi ricorda un po' il piccolo principe
Mantra
(Se rispettiamo le regole andrà tutto bene
Ma tu te le ricordi le regole?
Speravo che almeno da morto avrei fatto a meno delle regole)
Andrà tutto bene...2020
:*
Sono morti ,,, e non le manca niente e che ai scoperto l Aqua calda
O esagerato scusa