Chet Baker "No alla droga sì al jazz" (Rai 1980) rara intervista in italiano
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- เผยแพร่เมื่อ 5 ก.พ. 2025
- Intervistato da Raffaele Cascone a Roma nel 1980, Chet Baker racconta in italiano le sue tormentate vicissitudini legate alla tossicodipendenza: dal suo arresto nel distributore di benzina a San Concordio, in Versilia, nell'estate del 1960 alla perdita dei denti dell'arcata superiore che lo costrinse ad imparare nuovamente a suonare il suo strumento.
La dignità con cui racconta (con un buon italiano, tra l'altro) la sua caduta nell'eroina e le molte altre peripezie subite a causa di essa mi strazia... Ma mi consola anche il fatto che la sua musica sopravviverà a lungo. Riposa in pace amico fragile.
E la semplicità, l'umiltà. Fa riflettere. Fa riflettere anche un po' l'intervistatore.
Dopo aver perso i denti non riusciva più a suonare.... È riuscito a esercitarsi con continuità resistendo alla disperazione, e solo dopo tre anni è uscito un suono! Un abbraccio per la tua forza
Sempre un faro Chet. Altissimo. Grazie.
Che tipo incredibile, fantastico, che umiltà e che talento
Man, his hairline never changed! It’s incredible. Guy was the most musically and follically blessed.
Grazie per avere postato questa perla di video.....Chet manchi alla musica come l'aria per un essere vivente
Immenso...senza il suo contributo il jazz non sarebbe lo stesso. Grande musicista e grande umiltà
Una sensibilità fuori dal comune.
uno dei piu grandi jazzman al mondo
io adoro chet Baker che persona magnifica!!!! grazie x aver pubblicato questo documento
grazie x averlo pubblicato
commuovente...grande uomo....
grazie per averlo pubblicato
Comunque era di ferro si è fatto di eroina per più di 30 anni e non era morto... Inossidabile. Grande artista
30 anni ad oscillare tra metadone ed eroina a essere perfettamente precisi.
a differenza sua il ferro si ossida
Chet Baker no
si ma si é rovinato in una maniera incredibile, avrebbe fatto ancora più successo e forse avrebbe vissuto fino ad’ora
@@formaggio4653 le persone come Chet non vivono di se ma vivono e basta
@@annalongo280 che cazzo significa, vabbè allora vado a drogarmi anche io così divento famoso in tutto il mondo
Idolo
Eu não sabia , que ele falava italiano.
Muito legal!
Ovviamente, il titolo del servizio televisivo RAI del 1980 non poteva che essere cattolico-manicheista, voyeurista, scandalistico, ipocrita e, specialmente, PREDICATORIO... Ma considerare Chet Baker "SOLO" una pietra fondamentale nel panorama musicale internazionale del XX° secolo, NO?... Senza contare che tale genio, (tra l'altro parlante un Italiano che dovrebbe ammutolire gli italioti contemporanei), pare qua sia stato "intervistato" (eh??...) in un "confessionale" ricostruito al bordo di un letto da stanza di pensione per bagasce... Grazie Maestro Chet Baker! Per tutto quello che hai saputo donarmi! Da sempre un "VAFFANCULO!!!" all'italietta di merda!
Sono probabilmente il più grande fan di chet baker vivente ed un musicista di jazz anche io, sappi una cosa: tutto ciò che conferma l'Italia come "un'italietta di merda" sono esattamente questi pensieri provinciali, vittimisti ed inferiori come il tuo
Grazie
Chet Baker la leyenda ! Y bilingüe
Probablemente fue trilingüe
Chet ..we love you
Un Grande.
Chet is Jazz
❤❤❤
He never stopped taking heroin after he moved to Europe. He continued to use til his death.
Le tue note struggenti e tu,anima dolce e tormentata,in Paradiso
Un gigante in tutt'i i sensi al pari di Miles....
Chat. una volta credo di averlo visto a dalle parti di Sperlonga dove aveva la villa il suo amico Gerry Mulligan
Potrà essere stato un bugiardo o un drogato, o un fallito in certi momenti della sua vita, ma ciò non toglie il fatto che è uno dei più grandi jazzisti di tutti i tempi.
E poi d'altronde quanti di noi possono dire al 100% di non essere bugiardi o drogati o falliti? E io personalmente non posso per me stesso scongiurarlo :) lunga vita alla tua musica Chat!
Nel tuo pensiero che condivido nel globale, ma a cui devo andar ad evidenziare dei passaggi, farti notare delle credenze in te ora presenti: non esiste il vincente/perdente, è una falsa credenza, e perché andar a classificare, giudicare per fattori imposti dalla società, ma fasulli e non nostri… Come potrebbe essere un fallito il creatore di melodie come le sue? :) ...moltissime persone "vincenti" hanno offerto al mondo decisamente meno.
La vita è molto più complessa di tutto questo, inoltre la società presente non ammette l'errore (antico retaggio cattolico) etichettandoti e bollandoti, quando invece l'errore è la sola ed unica via di comprensione e possibilità di crescita in consapevolezza. Perché una cosa è leggere di un'argomento ed un'altra l'attraversarlo, il viverlo. Siamo vivi solo per sperimentare questo, e non per svolgere il ruolo di vincente che qualche altro vuole per te, ma tu sei libero di scegliere, scegli bene !
No alla droga, no alla droga, ...ma sappiamo noi tutti benissimo che senza l'eroina non avrebbe raggiunto queste vette poetiche, e si sa, più in alto si sale e maggiore è la caduta rovinosa...
Per noi umanità, la sua opera, è stata un grande dono, ma che prezzo personale ha dovuto pagare lui, Chet: vivere in un girone degli inferi (e questo vale anche per moltissimi altri artisti)
belle parole
Whats the name of the song at 2:07?
Enrico Pieranunzi and Chet Baker - Night Bird
Non ha mai smesso con l'eroina in realtà! Ricorda una intervista con Gianni Minà dove ribadiva di aver abbandonato il vizio, dopo poco é volato dalla finestra strafatto, che peccato!
...nell'intervista sostiene che smise facendo terapia col metadone, per 7 anni diminuendo via via il dosaggio… e poi smise anche con quello.
Questo lo dice lui esplicitamente in questo video, ma tu invece sostieni tutt'altro, TU la sai più lunga pure di lui stesso !!! wow
Ed ancor più grande sei, nello stare a sottolineare solo un suo vizio, e non la sua bellissima virtù: uno dei più grandi Jazzisti.
@@CarpS22 ma è la verità, non smise mai con l'eroina
@@user-hr5uj1wq5q penso che la verità solo lui la conosce... oppure c'eri? senza polemica eh
@@CarpS22il tuo discorso è giusto,non fa un piega, ed hai ragione...io però ho conosciuto chi ha suonato con lui,e la verità è che Chet non smise mai,è stato un tossicodipendente per tutta la sua vita...Andò ad Amsterdam proprio perché in quegli anni,era una delle città dove l'eroina si trovava molto facilmente...Purtroppo quello fu il suo ultimo viaggio...
Un nervoso ogni volta che ci penso quanto poteva ancora dare alla musica
la grandezza di un artista, é data anche dalla sua disperazione, dal suo lato oscuro. nn si può avere l artista senza l'uomo, con tutte le fragilità. Chet Baker è un grande anche x questo. l essersi risollevato
discorso vuoto. come quelli che dicono Ah, Maradona, senza cocaina, sarebbe stato... NO. Sarebbe stato un cazzo. Maradona era l'uomo e il calciatore. Chet Baker il trombettista ma anche l'eroinomane. Discorsi vuoti, questi, di gente che non conosce la tossicomania. Ma che mettete a fare bocca su questa gente? Altri personaggi, gente del '900, vivevano su altri giri del motore... Han fatto una vita che noi noiosi mediocri possiamo solo osservare così di sfuggita fra le crepe, senza capirne un cazzo.
Ma non credi che abbia contribuito notevolmente? ...non basta mai caspita! A noi è arrivata la sua opera e ne godiamo, ma per creare tutto questo lui ha dovuto vivere in un girone dantesco, un inferno! Addirittura il nervoso ti viene, ora prova ad osservare esternamente questo tuo pensiero e guarda di quanto egoismo è permeato :/
....che commento del cazzo!!!
cazzarola sembra pasolini
Dall'anteprima pensavo fosse lui
se se....
Credo che a 8 minuti lui dica Jack Teagarden grande trombonista swingth-cam.com/video/hUpEU1irzYQ/w-d-xo.html Questo presunto Jack keager ?!?!?!? non esiste!!! Ho l'impressione che il sottotitolista non capisca nulla di jazz...Ah già è ovvio!!!!! questa intervista è della Rai..Ovvio!!!
Chet rimarrai sempre un poeta che ispira generazione di musicisti
8:26 ancora se drogava