Nicola Lagioia racconta La città dei vivi: "L'omicidio Varani mi ha cambiato la vita"
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- เผยแพร่เมื่อ 7 ก.ย. 2024
- Un delitto senza movente, due assassini feroci e inconsapevoli, una giovane vita spezzata sullo sfondo di una città senza sindaco e con due papi. La città dei vivi (Einaudi), il nuovo romanzo di Nicola Lagioia, premio Strega 2015 e direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, è dedicato alla ricostruzione - letteraria e documentale assieme - dell'omicidio di Luca Varani a Roma nel marzo 2016, dopo essere stato torturato per ore dai suoi assassini: Manuel Foffo e Marco Prato (quest'ultimo suicida in carcere). Un viaggio letterario privo di redenzione su un fatto di cronaca che getta una luce inquietante sulle ombre che giacciono dentro di noi, dentro gli altri, dentro una città. Eterna. Come il male che la attraversa.
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Ho finito di leggere questo libro pochi giorni fa. Non conoscevo Nicola Lagioia e ne ho apprezzato le enormi doti, sia di scrittore che di uomo. Vero è, infatti, che la narrazione, per quanto cruda ma assolutamente realistica nel rappresentare l'occorso, mai smette di cercare di capire, umanamente, cosa possa aver indotto Foffo e Prato a compiere un gesto tanto "inumano". Ciò detto, quello che più mi ha personalmente colpito durante la lettura è l'essere inevitabilmente "entrata in contatto" con realtà assolutamente lontane da me, dalla mia vita (del genere: "so ma preferisco non vedere, tanto non mi riguarda...") ma che invece esistono, e che in questo libro mi sono state letteralmente sbattute in faccia e che mi hanno dapprima turbato, ma poi fatto riflettere. Il libro va letto, assolutamente: come dice l'autore, c'è una linea sottilissima a separare quel passo avanti o quel passo indietro che ci potrebbe cambiare la vita per sempre. Per il resto, massimo rispetto per la famiglia di Luca Varani ma anche per le famiglie Foffo e Prato.
io ho ascoltato il podcast e lo posso solo che consigliare. La storia è struggente, Lagioia é riuscito a fare una riflessione profonda.
Libro bellissimo
Bella intervista e bella persona.
Vero
Molto bello il libro e il Podcast che ha fatto! È già , ma diventerà un grande scrittore e giornalista di cronaca!
Per quanto faccia male, un libro degno di essere letto!
Mi ha fatto venire voglia di leggere il libro
Gentile signore mi preme aggiungere che persone normali non lo erano i due carnefici. Prato era conosciuto nel giro bene di Roma come un essere brutale e aggressivo.
In passato amici lo avevano denunciato per maltrattamenti. Mi farà piacere leggere il suo libro e sono certa che sarà di mio gradimento nonostante il tema trattato saluti
Sabotiamo Amazon questo Natale, aiutiamo i piccoli imprenditori a passare un Natale migliore in famiglia e non un miliardario a comprare una terza casa al mare.
Facciamo una petizione
Figurati se tu o io possiamo veramente sabotare Amazon. Certo, risponderai che bisognerebbe unirsi ma questo concetto girava già negli anni '70 quando gli operai lanciavano i loro slogans. Com'è andata a finire lo puoi vedere tu stesso. Ciau
In effetti ho riletto subito dopo l'Avversario!! In qualche modo me l'hai richiamato
Ascolta anche... Lectures 2020 : La città dei vivi di Nicola Lagioia
Incontrandosi Foffo e Prato hanno condiviso il bisogno di manifestare la propria rabbia e frustrazione dovuta ad un pessimo rapporto con il proprio padre. Certamente la cocaina da sola non porta a questo.
Il problema è sempre come incanaliamo emozioni e pensieri da vittima. Io credo che il loro essere enormemente viziati e agevolati economicamente e socialmente, abbia contribuito tantissimo ad incanalare la rabbia contro un povero ragazzo. Per questo in tanti li abbiamo odiati. Parlo per me sicuramente.
Non sono riuscita ad immedesimarmi negli autori di questo crimine tristissimo.
Nicola Lagioia ha presentato il suo ultimo libro. L'autore ha detto di avere adesso problemi sanitari. Ha detto, durante la presentazione che sua madre gli ha telefonato, ma nòn é sua madre. Sua madre, infatti, é una prof di matematica ha detto. Boh! non si capisce.
Libro letto tutto d'un fiato. Crudo, realistico, triste. Semplicemente agghiacciante..
No no no. Io sono viva nella piena luce e leggo a casa mia ad Arenzano. Filmato. Dal mio terrazzo godo di un magnifico 'affaccio mare' pineta. E' anche su you tube.
non lo devono farlo uscire deve marcire in carcerro
Questa gente che scrive libri su casi efferati, specie con i genitori che soffrono la perdita di un figlio in quel modo atroce sinceramente mi fanno schifo, guadagnare sui drammi altrui, che poi alla fine non ci azzeccano mai, mai, siete senza pietà!
Ciai problemi de salute, pozzi schiatta' !!!!!!
Sciacalli
Con manuel ho fatto di sponda circa 3 mesi fa. Ci siamo incrociati semplicemente. Ci siamo detti ciao. A no. Ricordo che mi avvisó, 'vero zero'. A cui risposi 'lo so'.
anche qui non si capisce che dici esattamente? gli hai fatto di sponda? ti ha avvisato?
Ergastolo ergastolo non ci sono alternative il ragazzo mangia terra i genitori non lo vedrano più perché ne parlate basta quello che anno fatto mostruoso ma non pensate al dolore di chi la partorito. Basta
Potrebbe spiegare il suo pensiero?
@@martinarusso8769 no. Gli scrittori italiani sono spesso dei cani. Ecco un esempio eccellente.
@@emanuelacomerio5334 questa sua risposta è scritta in un italiano corretto, la precedente era francamente incomprensibile, c'era un motivo?