Semplicemente F.E.N.O.M.E.N.A.L.E.!! Hai una capacità di linguaggio e di spiegare NON comune e te lo dice uno che è 20 anni nel settore della comunicazione e marketing. Bravissimo davvero. Le tue lezioni non sono solo estremamente comprensibili, ma sono come una ciliegina: le gusti, ti rimane subito impressa la lezione e non vedi l'ora di vedere la successiva.
Da principiantissimo, questo l'ho dovuto riguardare due volte...ma sei un grandee!! Finalmente qualcuno ha capito che per insegnare a un principiante occorre spiegare il contesto, la direzione dove si va e a cosa può servire quella determinata cosa... Secondo te, è possibile strutturare mini corsi partendo da un risultato?
@@EdoardoMidali sparo un po' a caso, giusto per far capire il concetto. Si parte da un prodotto finito, tipo Amazon, Netflix o qualsiasi altra applicazione; si prende una parte, tipo il login e si procede a ritroso. Quindi per avere questo tipo, Amazon ha preferito dividere determinati argomenti e preferito questi parametri perché in caso di modifica etc etc.
Sarà perché sono architetto. Quindi so che devo progettare una casa di tre piani, ma le soluzioni sono tantissime. Ma se ho scelto quella determinata soluzione, è perché oltre al prezzo, in caso di modifica si presta meglio rispetto a un'altra..
@@andreamaltese9786 La differenza è che il software si desume scali nel tempo in diversi modi, cosa che gli edifici non fanno. Quando progetti qualcosa devi capire cosa fa, come e quali possono essere le criticità quando e se l'applicazione dovesse scalare utenti, dati ecc.. Da li vedi tra tutte le tecnologie che esistono (di solito anche in linea con le tue competenze) e vedi qual'è lo stack che meglio si addice. In merito alla scrittura del codice si creano delle proprie best practice interne, oppure si seguono regole comuni. E' dura scomporre applicativi come Amazon ecc.. perchè sono composti da veramente tanti tanti pezzi e la complessità è cresciuta con la crescita aziendale e delle risorse a disposizione. Non ci sono quindi tante soluzioni possibili, ma tante combinazioni. Il database lo scegli in un modo in base ai dati che dovrai conservare, la struttura frontend, il backend ecc.. Ognuno ha le sue esigenze e devi fare un puzzle con ciò che hai a disposizione.
Ciao, è possibile creare una funzione alla quale passare un numero variabile di parametri ad esempio una funzione che faccia la somma di n numeri passati come input? Senza sapere a priori quanti siano i numeri quindi. Ho visto che hai usato l' asterisco davanti al parametro ma poi hai creato l if impostando i valori zero e uno per le opzioni, mi sono un po' perso, riusciresti ad aiutarmi? Grazie , a presto.
Ciao Edo, grande lezione e chiarissimo come sempre! Solo una cosa non ho ben chiara (spero di porre bene la domanda): a che scopo settare il comando return in questo modo nel linguaggio (non come lo hai settato tu, parlo del linguaggio di programmazione in sé) ? Non è, in un certo senso, inutilmente complesso? PERCHE' la funzione nell'esempio semplicemente non mi dà 4 come output ma DEVO specificare il return?
Semplicemente F.E.N.O.M.E.N.A.L.E.!! Hai una capacità di linguaggio e di spiegare NON comune e te lo dice uno che è 20 anni nel settore della comunicazione e marketing. Bravissimo davvero. Le tue lezioni non sono solo estremamente comprensibili, ma sono come una ciliegina: le gusti, ti rimane subito impressa la lezione e non vedi l'ora di vedere la successiva.
troppo gentile! 😁
Da principiantissimo, questo l'ho dovuto riguardare due volte...ma sei un grandee!! Finalmente qualcuno ha capito che per insegnare a un principiante occorre spiegare il contesto, la direzione dove si va e a cosa può servire quella determinata cosa... Secondo te, è possibile strutturare mini corsi partendo da un risultato?
ti chiedo di spiegarmi meglio la domanda perchè non ho capito
@@EdoardoMidali sparo un po' a caso, giusto per far capire il concetto. Si parte da un prodotto finito, tipo Amazon, Netflix o qualsiasi altra applicazione; si prende una parte, tipo il login e si procede a ritroso. Quindi per avere questo tipo, Amazon ha preferito dividere determinati argomenti e preferito questi parametri perché in caso di modifica etc etc.
Sarà perché sono architetto. Quindi so che devo progettare una casa di tre piani, ma le soluzioni sono tantissime. Ma se ho scelto quella determinata soluzione, è perché oltre al prezzo, in caso di modifica si presta meglio rispetto a un'altra..
@@andreamaltese9786 La differenza è che il software si desume scali nel tempo in diversi modi, cosa che gli edifici non fanno. Quando progetti qualcosa devi capire cosa fa, come e quali possono essere le criticità quando e se l'applicazione dovesse scalare utenti, dati ecc..
Da li vedi tra tutte le tecnologie che esistono (di solito anche in linea con le tue competenze) e vedi qual'è lo stack che meglio si addice.
In merito alla scrittura del codice si creano delle proprie best practice interne, oppure si seguono regole comuni.
E' dura scomporre applicativi come Amazon ecc.. perchè sono composti da veramente tanti tanti pezzi e la complessità è cresciuta con la crescita aziendale e delle risorse a disposizione.
Non ci sono quindi tante soluzioni possibili, ma tante combinazioni. Il database lo scegli in un modo in base ai dati che dovrai conservare, la struttura frontend, il backend ecc..
Ognuno ha le sue esigenze e devi fare un puzzle con ciò che hai a disposizione.
3:41 quando tua madre fa la minestra d'estate
Hai il dono di resndere semplici anche gli argomenti complessi!
ho fatto l'itis informatica, con un professore così avrei avuto 10, non 7... bravissimo!
14:35 ma poi il video delle funzioni lambda non c'è?
Ciao, è possibile creare una funzione alla quale passare un numero variabile di parametri ad esempio una funzione che faccia la somma di n numeri passati come input? Senza sapere a priori quanti siano i numeri quindi.
Ho visto che hai usato l' asterisco davanti al parametro ma poi hai creato l if impostando i valori zero e uno per le opzioni, mi sono un po' perso, riusciresti ad aiutarmi?
Grazie , a presto.
bro tu sei l'elia bombardelli dell informatica
Ciao Edo, grande lezione e chiarissimo come sempre! Solo una cosa non ho ben chiara (spero di porre bene la domanda): a che scopo settare il comando return in questo modo nel linguaggio (non come lo hai settato tu, parlo del linguaggio di programmazione in sé) ? Non è, in un certo senso, inutilmente complesso? PERCHE' la funzione nell'esempio semplicemente non mi dà 4 come output ma DEVO specificare il return?
perchè se tu magari avessi
a+b
x*y
d-p
la funzione non ha assolutamente idea di quale risultato far tornare. Il valore che esce è uno, ma quale?
@@EdoardoMidali perfetto, ho capito. Grazie ancora
"Mamma mi fai la pasta? Bam"
Devi stare bene cento anni
self.fai_la_pasta, return ok. other.fai_la_pasta *****syntax error, -perfavore expected.