ARCE PROCESSO APPELLO: SULL'ESAME DEL M.LLO EVANGELISTA 9.4.24

GIALLO DI ARCE - OMICIDIO MOLLICONE - COMUNICATO COLLEGIO DIFESA MOTTOLA - 9.4.2024
Oggi è stato ascoltato il m.llo Gaetano Evangelista, il fautore della fallace teoria PISTA MOTTOLA, pista nata da un’infausta intuizione e prosperata su una serie di attività investigative che non arrivarono a nulla. Ricordiamo che l’intuizione venne bocciata dalla Corte d‘Assise di Cassino.
Anche oggi il m.llo Evangelista ha prodotto, illazioni, sospetti basati sul nulla e su pettegolezzi insignificanti, che non dovrebbero trovare posto in aule di giustizia.
Sicuramente la PISTA MOTTOLA è da definirsi la "madre di tutti gli errori e di tutte le illazioni del caso di Arce".
Purtroppo la fallace teoria sin dall'inizio si fissò su Marco Mottola, costruì la errata congettura, cucì il vestitino addosso ed attorno ai Mottola, tentò di fare quadrare i tasselli del puzzle disponendoli a proprio piacimento ed adattando i fatti alla teoria e non la teoria ai fatti; ha commesso errori di petizione di principio, di logica investigativa e di metodologia investigativa.
Ribadiamo che la sentenza di primo grado non ha dato alcun credito all'indagine, alle intuizioni ed ai sospetti dell’èquipe investigativa strettasi attorno alla PISTA MOTTOLA.
Purtroppo l'ipotesi del m.llo Evangelista che nella Caserma CC di Arce agisse una Spectre criminale guidata dal m.llo Mottola che si avvaleva (senza un perché, senza un guadagno, senza ialcun nteresse...) del m.llo Quatrale, del brig. Tuzi e dell'appuntato Suprano sembrava intrigante ed affascinante, e così in molti sono caduti nella trappola e nel suo innamoramento della errata congettura e del vuoto sospetto investigativo e mischiate col nulla criminalistico-criminologico-forense."