Interessantissimo e sembra veramente enorme...in un vecchio testo di scuola avevo disegni e dati della centrale di Fusina a carbone/nafta pesante,con due gruppi da 160MW e due da 320MW...deve essere qualcosa di mostruoso 🤙
Anche in questo video non posso non ammirare la proprietà di linguaggio tecnico utilizzata nelle descrizioni, un valore aggiunto che solo nel vostro canale ho trovato. Probabilmente questo grazie ad una grande esperienza nel campo di impiantistica industriale. Notevole anche la ricerca storica che quasi sempre è presente. Ho visto e rivisto più volte i vostri video e ho ammirato anche il rispetto per i manufatti che, seppur a volte fatiscenti, rappresentano la nostra gloriosa storia. Rimango in attesa della prossima avventura! Un sincero ringraziamento da Milano!
Grazie mille per questo bellissimo commento, e siamo contenti di soddisfare un certo target di appassionati (come noi), pur essendo un pubblico di nicchia ;-)
Complimenti sopratutto perché come avete anticipato vicino c'è ancora una parte attiva e dove siete passati voi si vedevano appunto degli armadi sotto tensione. Bellissimo
Il "fiume" sotto è necessario in tutte le centrali a ciclo Rankine, cioè a vapor d'acqua, per condensare totalmente il vapore in uscita dall'ultimo stadio della turbina. L'alternativa è la torre evaporativa ma è più costosa e meno efficiente, quindi sì usa solo in territori aridi. (Stupidata, ma magari è un informazione che qualcuno gradirà)
@@GM-mj6nm perdonami, però mi sa che fai confusione: l'acqua del ciclo termodinamico è una cosa, e deve essere totalmente pura, perché se no fa disastri, però è un ciclo chiuso, quindi continua a stare dentro l'impianto (con i vari rabbocchi ovviamente, che la perfezione non esiste), l'acqua del fiume o della torre evaporativa solo va a contatto con degli scambiatori di calore e non si tratta assolutamente, sarebbe folle, semplicemente si controlla la temperatura all'uscita per verificare di non scaldarla troppo ed alterare flora e fauna quando viene "ridata" al fiume
@@federicomarchesini9256 un minimo la devi trattare, perchè il fango nei condensatori era uno dei principali nemici di tutte le marine militari di tutto il mondo, la torre evaporativa, peraltro presente in quasi tutti gli impianti geotermoelettrici, ha un consumo d'acqua circa uguale alla potenzialità della caldaia, per il ciclo aperto bisogna moltiplicare per 40 o 50
@@GM-mj6nm sinceramente sto finendo la magistrale in ingegneria energetica e non ci hanno mai dato questi dati sulle torri evaporative. Nel senso che, da ciò che so, in Italia e in posti con disponibilità di acqua in pratica non si usano mai (se non per backup, in casi di secca, ma chiaramente dipende dalla portata del fiume, però son sempre spente se non nel caso particolare). Lato fango: si parla di filtri presenti in ingresso, che però son discretamente basici, si tratta solo di composizione fisica, non chimica, non vedo perché dovrebbe essere tanto difficile. Però non so, se magari lavori o hai lavorato in sto settore sicuramente ne sai più di me, quindi ben vengano informazioni aggiuntive 🤔
@@federicomarchesini9256 i dati sulle torri evaporative TE LI CALCOLI DA SOLO: un kg di acqua che evapora a 30° assorbe grossomodo 500kcal, cioè quanto 50 kg di acqua che si riscaldano di 10°; e siccome per 1 kg di vapore che condensi devi togliere 500kcal, devi rievaporare grossomodo 1 kg di vapore, non è necessario avere dei dati quando li puoi ricavare ( che cazzo devono"insegnare" ad ingegneria, se non ad usare il cervello????) ah già , ma senza green pass non si entra... FUTURO NERISSSIMO.
Si comincia subito con i battiti del cuore accelerati e fiato trattenuto.....😂😂mai visto un luogo simile. È mia impressione che non ci siano più persone in Italia in grado di costruire queste cattedrali della scienza e della tecnica, o mi sbaglio
Uno si potrà chiedere perché sia ancora lì da così tanti anni, lasciata a marcire... poi vedi quanto amianto c'è e capisci il perché. Per le prossime volte, sarebbe sempre opportuno utilizzare dei DPI adeguati quando si vedono così tanti sticker per l'amianto, per quanto possa essere breve il sopralluogo sono situazione davvero poco felici dove respirare.
Ciao!mi chiedevo come fosse possibile che ci fosse ancora della tensione in quella spia verde e addirittura un apparecchio ronzante.....😮....le centrali dismesse nom dovrebbero essere TOTALMENTE scollegate??....
complimenti per la passione e i video. Non posso fare a meno di farvi un osservazione: vedervi camminare in questi posti con delle semplici scarpe sportive di gomma mi fa un pò rabbrividire. Sarebbe opportuno per la vostra sicurezza adottare delle calzature più idonee che vi tutelino piede/caviglia, e perchè no...anche dei pantaloni antistrappo. meglio non entrare in ospedale di questi tempi..se mai ci sia mai stato un tempo buono per farlo. ;)
Grazie per i consigli, purtroppo di solito non si conoscono a priori le condizioni dei luoghi da visitare, quindi è difficile avere sempre l'attrezzatura giusta per ogni evenienza. Comunque l'esplorazione è stata fatta prima dell'inizio della pandemia.
@@LostStructures concordo con platooserver, basta poco e anche poca spesa per proteggersi: mascherina meglio con filtri avvitabili 30€, elmetto da cantiere (nei brico 8€!), scarpe antinfortunistiche a collo alto e suola antiperforazione di materiale plastico leggerissime e poi sempre lasciare detto a qualcuno di fiducia dove si va e ogni 20min avvisarlo telefonicamente. Consiglio da vigile del fuoco. Sono già andato a prelevare da un pozzo di un'industria dismessa un'esploratore, per fortuna che il pozzo era poco profondo ed era in compagnia, solo contusione spalla e caviglia!
Però volevo vedere i condensatori del vapore, mi sa che erano quelli Shell & tube verdi verso la fine del video, che usavano l'acqua che sentivate passare sotto per la condensazione del vapore. Comunque molto belli i vostri video, un peccato vedere posti così abbandonati
Tutto molto bello, anzi bellissimo, ma mi chiedo: si parla tanto di economia circolare, specialmente in questo momento in cui le materie prime costano molto.... Pulire tutto e fondere i metalli per riutilizzarli, no? Mi immagino l'acqua del torrente che scorre sotto la centrale. Se qualcuno ci innaffia l'orto...!!! Sbaglio o su un serbatoio c'era scritto "Idrazina"'? ??
Claudio , probabilmente ti sfugge il fattore costi e smaltimento dei materiali! Le centrale termoelettriche erano piene zeppe di amianto; Perciò occorrerebbe prima operare la bonifica radicale di questo pericoloso materiale! Inoltrre in Italia le grandi fonderie non sono più operative; Con la politica Green(decarbonizzazione) che si impone attualmente, non credo sia economicamente sostenibile la demolizione di questo impianto! Quando ancora si poteva , non si è fatto!La politica fatta ultimamente dall'Enel di venfdere ai paesi in via di sviluppo le parti di impianto che man mano venivano dismesse penso che non sia più pensabile permancanza di ineresse del Mercato!Probabilmente prima o poi verà promulgata una legge ad hoc per finanziare la dismissione dei vecchi impianti termolettrici con un contributo imposto in bolletta, così come si è operato per lecentrali Termonucleari!Non credo che le sociètà che hano ereditato questi vecchi impiantio abbiano le capacità economiche da poter procedere alla demolizione! Non vi sono solo i metalli da recuperare! Anche le strutture in C.A. devono essere demolite e disgregate per recuperare innerti e ferro del C.A.attività utili ecologicamente Ma economicamente insostenibili!
@@piodambrosio1427 Be mi sembra il minimo che chi ha fatto soldi per anni si occupi anche della dismissione e pulizia troppo comodo tenere i vantaggi e le schifezze alla comunità.
Certo che Ansaldo e Tosi hanno fatto la storia dell'industria Italiana, ho visto anche chiuse di sbarramento di torrenti per la deviazione di acqua della Franco Tosi
Ma una costruzione del genere avrà ammortizzato i costi per la realizzazione nei soli 50 anni di funzionamento? Comunque bei video, è il secondo che vedo.
Bravissimi 👏 👏👏. Franco Tosi, Ansaldo Caldaie, Ansaldo Energia…se mia vorrete fare qualche passaggio su queste eccellenze industriali italiane oramai sul viale del tramonto…sarebbe bellissimo
Probabilmente perché la cabina di trasformazione adiacente alla centrale è ancora attiva, in quanto serve alcune utenze elettriche relative al vecchio stabilimento.
@@LostStructures Interessante! E' un dettaglio che mi ha particolarmente colpito perchè trovare una luce verde accesa in un colosso del genere abbandonato è molto strana come cosa.
Forse mi sbaglio ma vi siete dimenticati di scrivere dve si trova questa struttura. Chissà che un giorno qualcuno in futuro voglia recuperarla. In Italia abbiamo bisogno di energia e non possiamo importarla tutta dall'estero, se un giorno qualche politico vorrà recuperare le vecchie centrali per produrre da noi l'energia che ci serve vorrà sapere quali esistono già e quante possono essere recuperate.
Scusa ma con che combustibile si potrebbe far funzionare una centrale del genere? L'unica via è il nucleare, ma gli intelligentissimi italiani hanno pensato bene di vietarlo...
@@dinodelfavero Gli intelligentissimi italiani hanno avuto per una volta saggezza e lungimiranza considerati non solo i rischi intrinseci a questa tecnologia, ma anche l'insolubile problema delle scorie e la limitatezza della materia prima (e il conseguente costo in crescita). In Italia l'energia più potente l'abbiamo da sempre avuta sotto i piedi, ma forse è troppa fatica pompare un po' d'acqua sottoterra e sfruttarne il vapore, consideriamo molto più comodo rischiare la pelle ogni giorno e avvelenare radioattivamente l'ambiente nonchè i nostri piatti e i nostri polmoni. E per favorire chi? Pensi davvero che il vantaggio immediato valga il rischio futuro?
@@rewffw Si esatto lungimiranza e saggezza infatti compriamo l'energia all'estero pagandola profumatamente, lo sai che quell'energia viene prodotta da delle centrali atomiche costruite appositamente per vendere l'energia ai saggi italioti?... Ah si ma sappiamo bene dai tempi di Chernobyl che la radioattività non varca i confini politici dei Paesi contro il nucleare... Credi veramente che basti pompare acqua nel sottosuolo per ricavare energia?
@@dinodelfavero Evidentemente non in qualunque sottosuolo, bensì in quelli dove il vulcanismo ha creato abbastanza calore da trasformare l'acqua in vapore. Lo sai che dal fiorentino in giù c'è un'inesauribile fonte di energia detta geotermìa? Lo sai che una centrale geotermica può generare la stessa potenza di una nucleare ma senza scarti tossico-radioattivi e senza pericolo? Lo sai che una centrale geotermica è molto meno costosa e da manutenere e molto meno complessa? Inoltre non brucia nè consuma nulla, il calore della terra è eterno e abbondantissimo e non dipende da alcun combustibile nè fossile nè di altro tipo. Inoltre vogliamo parlare dell'impatto ambientale? Per quelle a circuito idrico chiuso (vaporizzazione-condensazione) è pari a ZERO! E si continua a parlare del nucleare nonostante sia ormai un morto che cammina e che continua a danneggiare la Terra come uno zombie infetto....
Quello che mi sento di consigliare a questi visitatori, (Forse non autorizzati), che realizzano questi video è di dotarsi di idonee maschere FFP2 o migliori per proteggersi dalle polveri e dall'amianto dispersi in questi impianti inoltre caschetto; guanti da lavoro e scarponi antiinfortunistici neanche farebbero male! visti i calcinacci depositati sul pavimento e su certe superfici!
![The Wall Song ร้องข้ามกำแพง | EP.215 | พาเวล นเรศ - พูห์ กฤติน | 17 ต.ค. 67 [1/5]](http://i.ytimg.com/vi/IUzrjuf60P4/mqdefault.jpg)
![[UNCUT] "บอสณวัฒน์" แฉ! แหล่งซุกเงินแก๊งบอส ขยันผิดที่ไม่กี่ปีก็เข้าคุก l คนดังนั่งเคลียร์ l17ต.ค.67](http://i.ytimg.com/vi/BL56qIfXYZM/mqdefault.jpg)
Interessantissimo e sembra veramente enorme...in un vecchio testo di scuola avevo disegni e dati della centrale di Fusina a carbone/nafta pesante,con due gruppi da 160MW e due da 320MW...deve essere qualcosa di mostruoso 🤙
Anche in questo video non posso non ammirare la proprietà di linguaggio tecnico utilizzata nelle descrizioni, un valore aggiunto che solo nel vostro canale ho trovato. Probabilmente questo grazie ad una grande esperienza nel campo di impiantistica industriale. Notevole anche la ricerca storica che quasi sempre è presente.
Ho visto e rivisto più volte i vostri video e ho ammirato anche il rispetto per i manufatti che, seppur a volte fatiscenti, rappresentano la nostra gloriosa storia.
Rimango in attesa della prossima avventura!
Un sincero ringraziamento da Milano!
Grazie mille per questo bellissimo commento, e siamo contenti di soddisfare un certo target di appassionati (come noi), pur essendo un pubblico di nicchia ;-)
Complimenti sopratutto perché come avete anticipato vicino c'è ancora una parte attiva e dove siete passati voi si vedevano appunto degli armadi sotto tensione. Bellissimo
Spiegazioni tecniche e montaggio eccezionali.
Altro che National Geographic ..
Continuate così perché meritate di crescere tanto!
Grazie!
Fantastico video, pagherei per passare una giornata con voi...
Il "fiume" sotto è necessario in tutte le centrali a ciclo Rankine, cioè a vapor d'acqua, per condensare totalmente il vapore in uscita dall'ultimo stadio della turbina. L'alternativa è la torre evaporativa ma è più costosa e meno efficiente, quindi sì usa solo in territori aridi. (Stupidata, ma magari è un informazione che qualcuno gradirà)
sul più costosa ho dei dubbi, l'acqua di raffreddamento un minimo va trattata comunque...e sono quantità ENORMI.
@@GM-mj6nm perdonami, però mi sa che fai confusione: l'acqua del ciclo termodinamico è una cosa, e deve essere totalmente pura, perché se no fa disastri, però è un ciclo chiuso, quindi continua a stare dentro l'impianto (con i vari rabbocchi ovviamente, che la perfezione non esiste), l'acqua del fiume o della torre evaporativa solo va a contatto con degli scambiatori di calore e non si tratta assolutamente, sarebbe folle, semplicemente si controlla la temperatura all'uscita per verificare di non scaldarla troppo ed alterare flora e fauna quando viene "ridata" al fiume
@@federicomarchesini9256 un minimo la devi trattare, perchè il fango nei condensatori era uno dei principali nemici di tutte le marine militari di tutto il mondo, la torre evaporativa, peraltro presente in quasi tutti gli impianti geotermoelettrici, ha un consumo d'acqua circa uguale alla potenzialità della caldaia, per il ciclo aperto bisogna moltiplicare per 40 o 50
@@GM-mj6nm sinceramente sto finendo la magistrale in ingegneria energetica e non ci hanno mai dato questi dati sulle torri evaporative. Nel senso che, da ciò che so, in Italia e in posti con disponibilità di acqua in pratica non si usano mai (se non per backup, in casi di secca, ma chiaramente dipende dalla portata del fiume, però son sempre spente se non nel caso particolare). Lato fango: si parla di filtri presenti in ingresso, che però son discretamente basici, si tratta solo di composizione fisica, non chimica, non vedo perché dovrebbe essere tanto difficile. Però non so, se magari lavori o hai lavorato in sto settore sicuramente ne sai più di me, quindi ben vengano informazioni aggiuntive 🤔
@@federicomarchesini9256 i dati sulle torri evaporative TE LI CALCOLI DA SOLO: un kg di acqua che evapora a 30° assorbe grossomodo 500kcal, cioè quanto 50 kg di acqua che si riscaldano di 10°; e siccome per 1 kg di vapore che condensi devi togliere 500kcal, devi rievaporare grossomodo 1 kg di vapore, non è necessario avere dei dati quando li puoi ricavare ( che cazzo devono"insegnare" ad ingegneria, se non ad usare il cervello????) ah già , ma senza green pass non si entra... FUTURO NERISSSIMO.
Not the first video about this powerplant, but first of all regarding the technical information. Grazie !
Tutto un spettacolo, un fenómeno complimenti ottimo video, peccato che mai dite dove rimangono queste belleze
Complimenti per ogni aspetto, la ferrata il panorama è la vostra forza di volontà 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻🏆
Grazie!
molto istruttivo.complimenti
I vostri video sono molto belli e istruttivi, sono spiegati in modo semplice e con grande maestria, grazie.
Che posto incredibile ! apocalittico! Il salone macchine molto bello . Bravi esplorazione bellissima questa!
Grazie!
Da poco iscritto al vostro canale bellissimi luoghi continuate cosi!!
Io faccio il conduttore di 1grado su una centrale termoelettrica e queste immagini sono familiari complimenti per il video
Grazie!
Bellissimo video, complimenti davvero 👍👏😉
fantastico! molto bello! belle le inquadrature e tutte le descrizioni! grandi!!! :)
Grazie, troppo buono, A. 🤗
Bella esplorazione...siete veramente bravissimi, complimenti!!
Grazie, fin troppo buono! ;-)
@@LostStructures la pura verità...
Si comincia subito con i battiti del cuore accelerati e fiato trattenuto.....😂😂mai visto un luogo simile. È mia impressione che non ci siano più persone in Italia in grado di costruire queste cattedrali della scienza e della tecnica, o mi sbaglio
Uno si potrà chiedere perché sia ancora lì da così tanti anni, lasciata a marcire... poi vedi quanto amianto c'è e capisci il perché.
Per le prossime volte, sarebbe sempre opportuno utilizzare dei DPI adeguati quando si vedono così tanti sticker per l'amianto, per quanto possa essere breve il sopralluogo sono situazione davvero poco felici dove respirare.
Molto bello mi ricordo registratori ,trasduttori strumenti pneumatici valvole comandate dai regolatori .......a che tempi
Figata come tutti i vostri video.
Grazie!!
Ottimo reportage, complimenti!
Grazie!
Ciao!mi chiedevo come fosse possibile che ci fosse ancora della tensione in quella spia verde e addirittura un apparecchio ronzante.....😮....le centrali dismesse nom dovrebbero essere TOTALMENTE scollegate??....
davvero stupenda!sarebbe possibile sapere (in privato)dove si trova?
complimenti per la passione e i video. Non posso fare a meno di farvi un osservazione: vedervi camminare in questi posti con delle semplici scarpe sportive di gomma mi fa un pò rabbrividire. Sarebbe opportuno per la vostra sicurezza adottare delle calzature più idonee che vi tutelino piede/caviglia, e perchè no...anche dei pantaloni antistrappo. meglio non entrare in ospedale di questi tempi..se mai ci sia mai stato un tempo buono per farlo. ;)
Grazie per i consigli, purtroppo di solito non si conoscono a priori le condizioni dei luoghi da visitare, quindi è difficile avere sempre l'attrezzatura giusta per ogni evenienza. Comunque l'esplorazione è stata fatta prima dell'inizio della pandemia.
piu che altro mettetevi delle mascherine, oltre ad amianto chi sa quali altri depositi chimici si trovano nei luoghi del genere
@@LostStructures concordo con platooserver, basta poco e anche poca spesa per proteggersi: mascherina meglio con filtri avvitabili 30€, elmetto da cantiere (nei brico 8€!), scarpe antinfortunistiche a collo alto e suola antiperforazione di materiale plastico leggerissime e poi sempre lasciare detto a qualcuno di fiducia dove si va e ogni 20min avvisarlo telefonicamente. Consiglio da vigile del fuoco. Sono già andato a prelevare da un pozzo di un'industria dismessa un'esploratore, per fortuna che il pozzo era poco profondo ed era in compagnia, solo contusione spalla e caviglia!
@@amilcareposti2437 infatti anche i miei, sono consigli che nascono da esperienze militari.
Però volevo vedere i condensatori del vapore, mi sa che erano quelli Shell & tube verdi verso la fine del video, che usavano l'acqua che sentivate passare sotto per la condensazione del vapore.
Comunque molto belli i vostri video, un peccato vedere posti così abbandonati
Tutto molto bello, anzi bellissimo, ma mi chiedo: si parla tanto di economia circolare, specialmente in questo momento in cui le materie prime costano molto.... Pulire tutto e fondere i metalli per riutilizzarli, no? Mi immagino l'acqua del torrente che scorre sotto la centrale. Se qualcuno ci innaffia l'orto...!!! Sbaglio o su un serbatoio c'era scritto "Idrazina"'? ??
Claudio , probabilmente ti sfugge il fattore costi e smaltimento dei materiali! Le centrale termoelettriche erano piene zeppe di amianto; Perciò occorrerebbe prima operare la bonifica radicale di questo pericoloso materiale! Inoltrre in Italia le grandi fonderie non sono più operative; Con la politica Green(decarbonizzazione) che si impone attualmente, non credo sia economicamente sostenibile la demolizione di questo impianto! Quando ancora si poteva , non si è fatto!La politica fatta ultimamente dall'Enel di venfdere ai paesi in via di sviluppo le parti di impianto che man mano venivano dismesse penso che non sia più pensabile permancanza di ineresse del Mercato!Probabilmente prima o poi verà promulgata una legge ad hoc per finanziare la dismissione dei vecchi impianti termolettrici con un contributo imposto in bolletta, così come si è operato per lecentrali Termonucleari!Non credo che le sociètà che hano ereditato questi vecchi impiantio abbiano le capacità economiche da poter procedere alla demolizione! Non vi sono solo i metalli da recuperare! Anche le strutture in C.A. devono essere demolite e disgregate per recuperare innerti e ferro del C.A.attività utili ecologicamente Ma economicamente insostenibili!
@@piodambrosio1427 Be mi sembra il minimo che chi ha fatto soldi per anni si occupi anche della dismissione e pulizia troppo comodo tenere i vantaggi e le schifezze alla comunità.
@@r1leonardo ma l’Italia funziona così , qua da noi ti fanno depositare , quando presenti un progetto una cauzione per la bonifica se non la fai tu
Eccezionale video ragazzi!
Grazie!
Vi ho conosciuto da 3 video bravi continuate così
Grazie!
tutto cio si potrebbe trasformare in un museo e far vedere come le nostre opere industriali del passato erano funzionali
SPETTACOLO !!!
A roma nel quartiere ostiense si e salvata la centrale elettrica montemartini che dava la corrente alla citta adesso e' un museo
Certo che Ansaldo e Tosi hanno fatto la storia dell'industria Italiana, ho visto anche chiuse di sbarramento di torrenti per la deviazione di acqua della Franco Tosi
Bel video. Peccato sia stata abbandonata in questo modo. Sembra essere ferma da molto più tempo
bravissimi bel report, è vicino a un fiume/torrente zona Milano?
Grazie, no, non è li.
@@LostStructures in che regione è ?
Pazzesca la spia e il neon ancora sotto tensione...si siano dimenticati di disattivare qualcosa?
Bel video, luoghi dal fascino indescrivibile. Dov'è la centrale?
Ma una costruzione del genere avrà ammortizzato i costi per la realizzazione nei soli 50 anni di funzionamento? Comunque bei video, è il secondo che vedo.
privatizzazione dei profitti, socializzazione delle perdite🤔🤢
Bravissimi 👏 👏👏. Franco Tosi, Ansaldo Caldaie, Ansaldo Energia…se mia vorrete fare qualche passaggio su queste eccellenze industriali italiane oramai sul viale del tramonto…sarebbe bellissimo
Incredibile reperto di archeologia industriale. Qualcuno ha idee sul perché c'era un quadro ancora in tensione?
Probabilmente perché la cabina di trasformazione adiacente alla centrale è ancora attiva, in quanto serve alcune utenze elettriche relative al vecchio stabilimento.
@@LostStructures Interessante! E' un dettaglio che mi ha particolarmente colpito perchè trovare una luce verde accesa in un colosso del genere abbandonato è molto strana come cosa.
@@massimilianolax5021 luce verde =tutto ok
Non capisco il perché... ci sia ancora corrente in alcuni quadri dei strumenti!...
dove si trova? veramente bella
Maaaa...20 anni di abbandono e ancora alcune zone hanno la corrente elettrica???😲😲😲😲
È una cosa abbastanza usuale per le centrali elettriche dismesse che restino agganciate alla rete in caso di urgenze particolari
Al minuto 14:28 viene inquadrato un tubo rosso rovente?
come mai è stata spenta?
Forse mi sbaglio ma vi siete dimenticati di scrivere dve si trova questa struttura. Chissà che un giorno qualcuno in futuro voglia recuperarla. In Italia abbiamo bisogno di energia e non possiamo importarla tutta dall'estero, se un giorno qualche politico vorrà recuperare le vecchie centrali per produrre da noi l'energia che ci serve vorrà sapere quali esistono già e quante possono essere recuperate.
Scusa ma con che combustibile si potrebbe far funzionare una centrale del genere?
L'unica via è il nucleare, ma gli intelligentissimi italiani hanno pensato bene di vietarlo...
@@dinodelfavero Gli intelligentissimi italiani hanno avuto per una volta saggezza e lungimiranza considerati non solo i rischi intrinseci a questa tecnologia, ma anche l'insolubile problema delle scorie e la limitatezza della materia prima (e il conseguente costo in crescita). In Italia l'energia più potente l'abbiamo da sempre avuta sotto i piedi, ma forse è troppa fatica pompare un po' d'acqua sottoterra e sfruttarne il vapore, consideriamo molto più comodo rischiare la pelle ogni giorno e avvelenare radioattivamente l'ambiente nonchè i nostri piatti e i nostri polmoni. E per favorire chi? Pensi davvero che il vantaggio immediato valga il rischio futuro?
@@rewffw Si esatto lungimiranza e saggezza infatti compriamo l'energia all'estero pagandola profumatamente, lo sai che quell'energia viene prodotta da delle centrali atomiche costruite appositamente per vendere l'energia ai saggi italioti?...
Ah si ma sappiamo bene dai tempi di Chernobyl che la radioattività non varca i confini politici dei Paesi contro il nucleare...
Credi veramente che basti pompare acqua nel sottosuolo per ricavare energia?
@@dinodelfavero Evidentemente non in qualunque sottosuolo, bensì in quelli dove il vulcanismo ha creato abbastanza calore da trasformare l'acqua in vapore. Lo sai che dal fiorentino in giù c'è un'inesauribile fonte di energia detta geotermìa? Lo sai che una centrale geotermica può generare la stessa potenza di una nucleare ma senza scarti tossico-radioattivi e senza pericolo? Lo sai che una centrale geotermica è molto meno costosa e da manutenere e molto meno complessa? Inoltre non brucia nè consuma nulla, il calore della terra è eterno e abbondantissimo e non dipende da alcun combustibile nè fossile nè di altro tipo. Inoltre vogliamo parlare dell'impatto ambientale? Per quelle a circuito idrico chiuso (vaporizzazione-condensazione) è pari a ZERO!
E si continua a parlare del nucleare nonostante sia ormai un morto che cammina e che continua a danneggiare la Terra come uno zombie infetto....
@@rewffw Standing ovation !
Portomarghera?
No.
Dov'è sta centrale?
ragazzi attenzione la dentro gira ancora oggi vigilanza armata
Quello che mi sento di consigliare a questi visitatori, (Forse non autorizzati), che realizzano questi video è di dotarsi di idonee maschere FFP2 o migliori per proteggersi dalle polveri e dall'amianto dispersi in questi impianti inoltre caschetto; guanti da lavoro e scarponi antiinfortunistici neanche farebbero male! visti i calcinacci depositati sul pavimento e su certe superfici!
meglio starsene a casa a guardare il tg no?
no anzi guardiamoci il" trono di spade" oppure" la casa di carta" comodamente seduti sul nostro confortevole e caldo divano dai!!
Denaro pubblico gettato al vento
Davvero?..