Infatti sono ancora timida ,rispetto al passato un po sono cresciuta, con gli uomini no non riesco mi vergogno e non riesco a guardare in faccia...spero che la vincerò del tutto...adesso non sappiamo più a chi ringraziare ,vorrei tanto che avessero raccontato una menzogna ,povero figlio non hanno fatto sapere niente di preciso maa .❤
Dolcezza... aggressività o timidezza.... e'un qualcosa che fa vivere il mondo.....regolando le energie emotive ed sessuale senza ritrovarsi sulle montagne russe ... con un rapporto sentimentale duraturo
Ho superato moltissimo il mio stato di timidezza, ormai l'eta' mi ha dato la disinvoltura in alcuni aspetti ... credo che quella parte in cui sono rimasta un po' timida sia la mancanza di stima in alcune cose che faccio che non trovo sufficientemente come le vorrei .
Studio psicologia. Capisco a cosa ti riferisci. É una brutta bestia quel disturbo comportamentale. Devi andare dallo psicologo per risolvere. Ti do un consiglio per darti più autostima: Fregati del parere degli altri. Vai avanti e goditi la vita non aver paura. Anche io ho problemi simili. Tu tira avanti non arrenditi
Riccardo Red Ti capisco. Anche a me succede. Per risolvere questi problemi vado da uno psicologo mi aiuta ad acquisire più sicurezza. Purtroppo sono molto insicuro e timido non so se riuscirò ad migliorare ma ci proverò. Non ho molti amici fidati purtroppo non riesco a legare molto con le persone é questo mi fa sentire uno schifo nelle relazioni sociali faccio molta fatica e tremo quando devo dire qualcosa.
In alcuni ragazzi non è tanto la paura di fallire, il pensiero marchiato nella testa che gli dice "non va bene" in un corteggiamento, quanto piuttosto è l'imbarazzo generato da un rifiuto del partner, esattamente il problema è come gestire il rifiuto, più che la paura di fallire. Es: siamo soli, sembra cordiale nei miei confronti, provo a baciarla ma lei si tira indietro, cosa faccio? Cosa le dico? Ecco, questo è il punto, il core del problema. Essendo il rifiuto assai più probabile del successo, bisogna imparare a gestire il rifiuto e possibilmente tentare di realizzare un successo che si fonda paradossalmente su quel rifiuto (Es: mi è andata male stavolta, si è tirata indietro, però non mi ha rifiutato in malo modo, l'ha fatto con garbo e gentilezza quindi non è detto che piano piano non si sciolga e si lasci andare". Trasformare un rifiuto in un successo è il massimo a cui ambire. Ma fondamentale è imparare a gestire il rifiuto. La paura più grande è: "se mi rifiuta cosa devo fare?"
Problema mio ad esempio non relazionarmi con un gruppo.. ma son timido nell'approcciare una donna che non conosco.. tipo locale o discoteca.. se però me la presentano cambio completamente..
Quando ero piccola il primo giorno di scuola ,non conoscevo nessuno anche se eravamo dello stesso paese ...il motivo era che mamma non mi faceva stare incontatto con gli altri. Comunque ritornando sul primo giorno di scuola ,alla fine quando uscimmo dalla classe tutti i miei compagni di scuola mi picchiarono, mi tiravano il fiocco che avevo in testa mi ruppe la borsa allora era diversa di quelle di oggi...non volevo più andare a scuola mamma mi disse che mi portava e veniva all'uscita...parlo con la mia insegnante si risolse la situazione, quando mamma non poteva venire la maestra mi accompagnava a casa abitavo vicino la scuola a pochi passi...mi successe questo patatrac perché loro se ne accorsero che ero timida.
Che psiche ragazzi …. Bravissimo👏👏👏👏❤
Grazie mille,la timidezza mi ha portato ad avere dei disagi ☀️🦋🌈
Grazie di tutto ❤dottore ...resta sempre vicino a noi❤
Grazie dottor per aver trattato questo tema, le sue lezioni sono sempre, esaustive, incoraggianti e risolutive, buon lavoro e buona giornata.
Quest'uomo è un mito.
Grazie dottore
Che meraviglia, parole più che sagge! Ma soprattutto benefiche!
la timidezza,quando e eccessiva e una brutta bestia.specialmente quando persiste in eta avanzata.
specialmente quando vuoi conoscere ragazze
Infatti sono ancora timida ,rispetto al passato un po sono cresciuta, con gli uomini no non riesco mi vergogno e non riesco a guardare in faccia...spero che la vincerò del tutto...adesso non sappiamo più a chi ringraziare ,vorrei tanto che avessero raccontato una menzogna ,povero figlio non hanno fatto sapere niente di preciso maa .❤
Dolcezza... aggressività o timidezza.... e'un qualcosa che fa vivere il mondo.....regolando le energie emotive ed sessuale senza ritrovarsi sulle montagne russe ... con un rapporto sentimentale duraturo
Ho superato moltissimo il mio stato di timidezza, ormai l'eta' mi ha dato la disinvoltura in alcuni aspetti ... credo che quella parte in cui sono rimasta un po' timida sia la mancanza di stima in alcune cose che faccio che non trovo sufficientemente come le vorrei .
Ho l'ansia sociale... potrebbe fare un video su come gestirla, per favore?
Ne parliamo insieme Sabrina?,anchio sto risolvendo questo problema,magari potrei aiutarti:)
Studio psicologia. Capisco a cosa ti riferisci. É una brutta bestia quel disturbo comportamentale. Devi andare dallo psicologo per risolvere. Ti do un consiglio per darti più autostima: Fregati del parere degli altri. Vai avanti e goditi la vita non aver paura. Anche io ho problemi simili. Tu tira avanti non arrenditi
Riccardo Red per me invece é molto pessante. Sono molto timido
Riccardo Red Ti capisco. Anche a me succede. Per risolvere questi problemi vado da uno psicologo mi aiuta ad acquisire più sicurezza. Purtroppo sono molto insicuro e timido non so se riuscirò ad migliorare ma ci proverò. Non ho molti amici fidati purtroppo non riesco a legare molto con le persone é questo mi fa sentire uno schifo nelle relazioni sociali faccio molta fatica e tremo quando devo dire qualcosa.
Riccardo Red si si sono d'accordo. Quando inizia ad manifestarsi "l'ansia" inizio anche a sudare. Proprio una brutta bestia
Miss you😢
complimenti dottore:)
In alcuni ragazzi non è tanto la paura di fallire, il pensiero marchiato nella testa che gli dice "non va bene" in un corteggiamento, quanto piuttosto è l'imbarazzo generato da un rifiuto del partner, esattamente il problema è come gestire il rifiuto, più che la paura di fallire. Es: siamo soli, sembra cordiale nei miei confronti, provo a baciarla ma lei si tira indietro, cosa faccio? Cosa le dico? Ecco, questo è il punto, il core del problema. Essendo il rifiuto assai più probabile del successo, bisogna imparare a gestire il rifiuto e possibilmente tentare di realizzare un successo che si fonda paradossalmente su quel rifiuto (Es: mi è andata male stavolta, si è tirata indietro, però non mi ha rifiutato in malo modo, l'ha fatto con garbo e gentilezza quindi non è detto che piano piano non si sciolga e si lasci andare". Trasformare un rifiuto in un successo è il massimo a cui ambire. Ma fondamentale è imparare a gestire il rifiuto. La paura più grande è: "se mi rifiuta cosa devo fare?"
Ti ha solo risposto gentilmente. Non ti desidera
Problema mio ad esempio non relazionarmi con un gruppo.. ma son timido nell'approcciare una donna che non conosco.. tipo locale o discoteca.. se però me la presentano cambio completamente..
Grazie, puoi fare un video sul mutismo selettivo nei bambini?
Tutto molto chiaro
Comunicare e' bello
Non necessariamente con iPad
L'audio fa un po' desiderare. Un saluto, Salvo.
a me è successo di vedere una mia compagna di scuola e avevo paura a salutarla mi vergognavo per queste cose che dici tu qualcosa mi ha bloccato
Sono timido ma se una donna mi piace glielo dico...
Buongiorno
Io sono il re dei timidi !!!
la paura del rifiuto usa la timidezza come capro espiatorio
basta semplicemente avere la tempistica nel dire: #SonoTimido o #SonoTimida a seconda dei casi maschile o femminile.
Enrico Panebianco Andrea lui
Quando ero piccola il primo giorno di scuola ,non conoscevo nessuno anche se eravamo dello stesso paese ...il motivo era che mamma non mi faceva stare incontatto con gli altri.
Comunque ritornando sul primo giorno di scuola ,alla fine quando uscimmo dalla classe tutti i miei compagni di scuola mi picchiarono, mi tiravano il fiocco che avevo in testa mi ruppe la borsa allora era diversa di quelle di oggi...non volevo più andare a scuola mamma mi disse che mi portava e veniva all'uscita...parlo con la mia insegnante si risolse la situazione, quando mamma non poteva venire la maestra mi accompagnava a casa abitavo vicino la scuola a pochi passi...mi successe questo patatrac perché loro se ne accorsero che ero timida.
se la tua vita non ti piace. e difficile che sei energico