Ho visto una mostra di Gianni ed è come entrare in una macchina del tempo.... Vedi foto fantastiche fatte con la stessa mano, la stessa tecnica e lo stesso pensiero ma distanti di 50 anni ....
recentemente a Napoli ho visitato casualmente una monografica con i suoi scatti: lo ritenevo sopravvalutato rispetto ad altri italiani forse meno considerati ( Fulvio Roiter a mio modesto parere gli era superiore), ma dopo l'ho rivalutato. Su internet si vedono sempre le stesse foto mentre in realtà il suo portfolio è molto vasto e significativo.
La foto iniziale con le molteplici macchine fotografiche al collo è davvero straordinaria. Pensare che oggi la gente si preoccupa di sostituire la reflex con la mirrorless, perché è meno pesante...
Non sarà un artista ma come lo vogliamo definire? Un " semplice " fotografo? Mi sembra riduttivo. Cmq amo quella sua spocchia gentile, quando parla del BN e del colore. Un mito.
5.40 ancora adesso guardo le foto dei grandi maestri e cerco di capire perché le hanno fatte e cerco di migliorare....come mi piacerebbe conoscerla Maestro
Ottima intervista estremamente significativa anche, e soprattutto, perchè segue a poche ore di distanza una precedente intervista ad una intellettuale, ermetica e ....??!? autodefinitasi artista a dir poco assurda che forse non andava trasmessa...forse, non so...chissà??!??. Invece, Gianni Berengo Gardin è stato, è e sempre verrà definito un Fotografo estremamente comunicativo e un vero maestro alla pari dei più grandi fotografi conosciuti a livello mondiale.
Comprendiamo il suo sentimento, però noi siamo per natura poco interessati (come il maestro d'altronde) alle definizioni e (in relazione all'intervista da lei citata) aperti a conoscere sempre nuovi fotografi e nuove cose. E come con gli apparecchi fotografici non ci soffermiamo mai solo sui termini (Leica, Pentax, Summilux, artista, fotografo...), ma cerchiamo sempre di scoprire con i nostri occhi per poi giudicare affidandoci al nostro sentimento. Grazie per i complimenti. Staff NOC
Capisco e condivido ma, fino ad oggi, le interviste che ho potuto vedere le ho apprezzate sempre indipendentemente dal condividerne il contenuto totalmente o solo parzialmente. Non ricordo niente che mi abbia lasciato senza parole...forse in questa occasione ero stanco e non ero capace di seguire l'ermeticità di quanto veniva affermato. Per cercare di capire, ho riguardato il filmato senza audio e varie foto mi sono anche sembrate anche molto interessanti, soprattutto quelle più astratte. Ho poi riascoltato soltanto il filmato e ...mi sono perso. Peccato che non sia stato possibile leggere quello che ha scritto sulla pagina di destra della brochure. Forse è lì la chiave interpretativa di tutta l'intervista e di tutto il suo lavoro. Comunque, se la mostra fosse stata fatta in un altro periodo, sarei venuto a Milano e sarei venuto anche a trovarvi. Peccato,. ho degli impegni e devo al momento rinunciare.
Ma dico la prima domanda che era interessante - come scegli l‘obbiettivo - non lo hai lasciato rispondere - parli parli senza concetto di un‘intervista - peccato sarebbe stato interessante di sentire ma purtroppo no
Grazie Roberto ma forse c'è un malinteso. Non voleva essere una intervista e la domanda era l'occasione per iniziare a chiacchierare amabilmente come sempre facciamo (e infatti siamo finiti a raccontarci le vacanze). Ci deve scusare... Ma anzi, sarà l'occasione (come detto all'inizio del video) per andare a trovarlo a casa e rifargli la domanda (questa volta attendendo la risposta in rigoroso silenzio...). Troverà comunque sul nostro canale tantissimi altri video del maestro nel quale parla delle sue ottiche. Le interviste, quelle serie, le lasciamo fare a chi di mestiere fa l'intervistatore. Nuovamente grazie. Staff NOC
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Berengo Gardin, che studia ancora oggi gli altri fotografi e cerca di migliorare. Questo spiega tutto della persona. Un gigante irraggiungibile.
Grande protagonista della fotografia dal ‘900 ad oggi. Indiscutibilmente vera fotografia nel più puro senso 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Che bellezza! grazie NOC
Meraviglioso Gianni. Grazie a voi
Potremmo ascoltarvi per giorni 😅❤
Maestri!😍
Un grande Maestro della sua portata ci ha dato una grande lezione di umiltà, lezione su cui dovremmo riflettere tutti noi
Ho visto una mostra di Gianni ed è come entrare in una macchina del tempo.... Vedi foto fantastiche fatte con la stessa mano, la stessa tecnica e lo stesso pensiero ma distanti di 50 anni ....
Buen amigo en feace excelente fotógrafo
che bello vedervi insieme. Si nota la bella amicizia e come vi capite bene a vicenda!
Libro comprato! Grazie a un grande maestro di vita oltre che naturalmente di fotografia!
Libro comprato! Grazie a un grande maestro di vita oltre che naturalmente maestro di grande fotografia
Exelete entrevista
Hanno ragione.
recentemente a Napoli ho visitato casualmente una monografica con i suoi scatti: lo ritenevo sopravvalutato rispetto ad altri italiani forse meno considerati ( Fulvio Roiter a mio modesto parere gli era superiore), ma dopo l'ho rivalutato. Su internet si vedono sempre le stesse foto mentre in realtà il suo portfolio è molto vasto e significativo.
Un Gigante che ha scelto di fare il Fotografo!!!
La foto iniziale con le molteplici macchine fotografiche al collo è davvero straordinaria.
Pensare che oggi la gente si preoccupa di sostituire la reflex con la mirrorless, perché è meno pesante...
Ecco: questo è un artista. Perchè glielo dicono tutti, non perchè lo affermi lui. Non ce n’è bisogno
e grande umiltà
Non sarà un artista ma come lo vogliamo definire? Un " semplice " fotografo? Mi sembra riduttivo. Cmq amo quella sua spocchia gentile, quando parla del BN e del colore. Un mito.
5.40 ancora adesso guardo le foto dei grandi maestri e cerco di capire perché le hanno fatte e cerco di migliorare....come mi piacerebbe conoscerla Maestro
comprato già da 2 mesi !!💪💪
Caro Ryuichi, alla fine ti sei dimenticato di farti dare la risposta alla tua prima domanda: "come scegli gli obiettivi "... 😊😅😂
😁 È la scusa per andare a trovarlo a casa e fargliela di nuovo. 😀
Quello che ho scritto anch‘io - sarebbe stato interessesante ma continua parlare parlare senza ascoltare
Come disse, sorridendo, in una vostra chiacchierata di un tempo, parlando di 50mm: "io però nelle mie foto ho bisogno di spazio!"
@@massimocarloni4401 so lui non usava mai 50 mm almeno 28 mm ma volevo sentirlo ancora una volta
@@robertoposa1120 👌😌
Ottima intervista estremamente significativa anche, e soprattutto, perchè segue a poche ore di distanza una precedente intervista ad una intellettuale, ermetica e ....??!? autodefinitasi artista a dir poco assurda che forse non andava trasmessa...forse, non so...chissà??!??.
Invece, Gianni Berengo Gardin è stato, è e sempre verrà definito un Fotografo estremamente comunicativo e un vero maestro alla pari dei più grandi fotografi conosciuti a livello mondiale.
Comprendiamo il suo sentimento, però noi siamo per natura poco interessati (come il maestro d'altronde) alle definizioni e (in relazione all'intervista da lei citata) aperti a conoscere sempre nuovi fotografi e nuove cose. E come con gli apparecchi fotografici non ci soffermiamo mai solo sui termini (Leica, Pentax, Summilux, artista, fotografo...), ma cerchiamo sempre di scoprire con i nostri occhi per poi giudicare affidandoci al nostro sentimento. Grazie per i complimenti. Staff NOC
Capisco e condivido ma, fino ad oggi, le interviste che ho potuto vedere le ho apprezzate sempre indipendentemente dal condividerne il contenuto totalmente o solo parzialmente. Non ricordo niente che mi abbia lasciato senza parole...forse in questa occasione ero stanco e non ero capace di seguire l'ermeticità di quanto veniva affermato. Per cercare di capire, ho riguardato il filmato senza audio e varie foto mi sono anche sembrate anche molto interessanti, soprattutto quelle più astratte. Ho poi riascoltato soltanto il filmato e ...mi sono perso. Peccato che non sia stato possibile leggere quello che ha scritto sulla pagina di destra della brochure. Forse è lì la chiave interpretativa di tutta l'intervista e di tutto il suo lavoro. Comunque, se la mostra fosse stata fatta in un altro periodo, sarei venuto a Milano e sarei venuto anche a trovarvi. Peccato,. ho degli impegni e devo al momento rinunciare.
Leica
Ma dico la prima domanda che era interessante - come scegli l‘obbiettivo - non lo hai lasciato rispondere - parli parli senza concetto di un‘intervista - peccato sarebbe stato interessante di sentire ma purtroppo no
Grazie Roberto ma forse c'è un malinteso. Non voleva essere una intervista e la domanda era l'occasione per iniziare a chiacchierare amabilmente come sempre facciamo (e infatti siamo finiti a raccontarci le vacanze). Ci deve scusare... Ma anzi, sarà l'occasione (come detto all'inizio del video) per andare a trovarlo a casa e rifargli la domanda (questa volta attendendo la risposta in rigoroso silenzio...). Troverà comunque sul nostro canale tantissimi altri video del maestro nel quale parla delle sue ottiche. Le interviste, quelle serie, le lasciamo fare a chi di mestiere fa l'intervistatore. Nuovamente grazie. Staff NOC