Monte Viglio - Gendarme del Viglio - Cima i Cantari dalla Serra di Sant'Antonio - Monti Simbruini

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  • เผยแพร่เมื่อ 13 ธ.ค. 2024
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    Esistono anche altre vie - alpinistiche - che salgono direttamente e più facilmente d'estate dal paese di Filettino o dalla Valle Granara o anche dalla Valle Roveto, ma risultano piuttosto pericolose d'inverno, a causa del rischio di valanghe, i cui segni sono ben visibili e piuttosto impressionanti (ad esempio nella faggeta della Valle Fura, sul versante occidentale della montagna). Queste vie vanno affrontate con grande cognizione di causa e studiate con cura nei mesi invernali, mentre d'estate diventano delle passeggiate su sentieri ben segnalati. Sul Monte Viglio, negli anni più fortunati, si trovano alcuni piccoli nevai, ubicati sotto un piccolo camino (una via di arrampicata alpinistica che sale in un canalino di roccia) sito sulla cresta nord, nonostante la quota non molto elevata intorno ai 2000 metri. Questo in virtù del fatto che i Monti Cantari assieme ai Monti Simbruini e ai Monti Ernici sono una zona particolarmente nevosa esposta direttamente alle correnti umide occidentali. Sono nevai estesi al massimo due metri quadrati, nella zona più riparata e meno battuta dal vento; nel 2004 e nel 2005 questi nevai (due da due metri quadrati) riuscirono a sopravvivere alla stagione estiva, giungendo così all'inverno con 1 metro di spessore circa. Altri nevai si possono riscontrare alle pendici della cresta nord, ma non sono stati segnalati dal 1984 come nevai perenni.

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