Orfeo Futuro - Stefano Galeotti, Sonata op. 1 n. 2 in la maggiore - Anima Mea 2024
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- เผยแพร่เมื่อ 28 ม.ค. 2025
- La musica da camera italiana in programma questa sera presenta un florilegio di raffinate sonate solistiche per violoncello e basso continuo degli anni Sessanta-Settanta del XVIII secolo. Caratterizzate dalla mescolanza di un organico barocco con una tecnica violoncellistica avanzata, queste sonate esprimono una rivalità estetica tra l’uso tradizionale del continuo e la modernità del profilo melodico galante. Si notano il contrasto tra affetti e razionalità, e la predominanza del modo maggiore per contrastare il patetismo. Le raccolte di Graziani, Galeotti e Boccherini, violoncellisti-compositori italiani, esprimono appieno queste caratteristiche. In questo periodo storico, tutti gli strumenti da tasto convivono (clavicembali, organi, fortepiani), esplorando nuovi orizzonti di gusto e utilizzo. Mentre violino e flauto si consolidano come strumenti accompagnatori del fortepiano, il violoncello continua a dialogare con il basso continuo, esibendo un nostalgico dialogo ripensato, come dimostrano le opere in programma. Questa prassi, non strana ma adatta, riflette il ruolo del violoncello come strumento di fondamento nelle partiture orchestrali e nei gruppi di basso continuo fino al XIX secolo. Con la sua voce ‘umana’, il violoncello, parte reale nei quartetti d’archi e solista e continuista, spicca nel Settecento per le sue molteplici risorse, riassunte nell’odierno programma.
Annamaria Bonsante