Ciao Giulia, ti ringrazio perchè hai ben motivato anche i giudizi diametralmente opposti ai miei e, proprio grazie a questo, non mi arrabbierò 😁posto che capisco il video abbia volutamente un taglio provocatorio, credo che nel macroconcetto del "mi piace/non mi piace" rientrino tantissime specifiche, oltre agli ovvi gusti personali. Faccio un esempio: Lolita, che concordo essere una lettura impegnativa, a me è piaciuto... per le stesse motivazioni per cui a te non è piaciuto, paradossalmente. Dici benissimo tu, Nabokov riesce a parlare di una mostruosità come la pedofilia, facendoti quasi empatizzare con Humbert, ma facendoti capire che quello che sembrerebbe un mostro non è altro che un essere umano, sicuramente deviato e deprecabile, ma molto meno lontano da tutti noi. Nabokov riesce a farti intravedere il dolore di Lolita, la sua vita straziata, tramite le parole del suo carnefice, senza che questo fosse pentito. A me questa cosa ha "lettaralmente" (con buona pace di Francesco Costa 🤭) fatto esplodere il cervello, nessun libro prima mi aveva dato questo punto di vista, l'arricchimento che mi ha dato è enorme, eppure concordo che la lettura rimane faticosa. Io, infatti, distinguo sempre cosa è piacevole da leggere (scorrevolezza del testo, trama avvincente/coinvolgente, affinità, ecc.) da cosa ti lascia un libro. Ci sono tantissimi libri che ho trovato stra piacevoli da leggere, ma chie non mi hanno lasciato niente, Lolita è stato faticosissimo in confronto, ma mi ha lasciato un solco e insegnato tanto. Perdona il papiro!
Ciao ☺ mi ha fatto piacere il tuo commento, capisco perfettamente quello che hai scritto e lo condivido. Nonostante Lolita non sia stato nelle mie corde (da un punto di vista stilistico), emotivamente mi ha lasciato molto di più di tanti altri titoli, più fluidi e piacevoli. Detto questo, il problema con questa opera non è stato la piacevolezza/difficoltà, semplicemente non sono entrata in sintonia con l'approccio di Nabokov, purtroppo... Per questo ci tengo a specificare che, spesso e volentieri, quando dico che "non mi piace un libro" è limitante, nel senso che ci sarebbero molte cose da approfondire. Spero di esserci riuscita esaustivamente in questo video!
Ciao! Fatta eccezione per "uomini e topi" (che mi ha fatta innamorare dell'autore) e "Cent'anni di solitudine" (che non ho letto), tutti gli altri non li ho proprio apprezzati (e io amo alla follia i classici). E' il bello della letteratura: parla ad ognuno in maniera differente in base alle esperienze che ci portiamo dietro ^-^ E' sempre un piacere ascoltarti!
Da Torinese (e quindi ovviamente di parte) spero possa dare una seconda possibilità a Pavese. Ti consiglio "La casa in collina" e soprattutto "Paesi tuoi", due titoli sicuramente più narrativi e più scorrevoli rispetto a "La luna e i falò". Nel caso ancora non avessi letto nulla dell'autore, ti raccomando anche Beppe Fenoglio, un altro corregionale che rende orgogliosi noi piemontesi. Ciao, tante care cose!
Ciao Giulia, una stroncatura in un colpo solo di Kafka, Marquez, Steinbeck, Nabokov è da Guinness dei primati 😊 Personalmente ho amato i libri che hai bocciato e fatico a comprendere il giudizio negativo (legittimo, sia chiaro 😉) Senza offesa, credo che il problema in questo caso sia nel lettore, o nella lettrice, e non nei romanzi. Lo scrivo perché a me è capitata la stessa cosa con Musil, L'uomo senza qualità, che ho faticato a terminare e avrò forse compreso al 20%. Non è Musil che scrive roba incomprensibile e noiosa: sono io a non essere all'altezza. Poi, certo, i gusti sullo stile di scrittura sono personali. La comprensione di un'opera, che può farti amare libri che saresti portata/o a stroncare, è invece data da una conoscenza più approfondita di ciò che si sta leggendo e dall'abirudine a frequentare terreni letterari impervi (la fatica nel leggere non la vedo come una tortura, ma un'occasione per crescere come lettore). Non avertene, non è da tutti esporsi con opinioni impopolari, e tu l'hai fatto. Brava 💙
Ciao Moreno, ti ringrazio per aver espresso la tua opinione in maniera educata, per me è molto importante. Ti confesso però che non mi trovi d'accordo con quello che hai scritto. Non credo che siamo noi lettori il problema :) semplicemente perché il problema non esiste. Se un grande classico, un capolavoro della letteratura, a me non è piaciuto (per un motivo o per un altro), non significa però che non sia in grado di riconoscerne il valore. Come specifico nel video, queste sono percezioni strettamente soggettive. Anche se non sono una letterata, sento di poter essere in grado (e in diritto) di esprimere un giudizio, seppur personale, in merito a queste opere. Potrei non conoscerle a 360 gradi, potrei non averle studiate, ma ciò non significa che se fossi più consapevole, per forza di cose allora mi piacerebbero! Non mi scoraggio davanti ad opere complesse, mi piace fare "fatica" per imparare di più, ma non sempre questo è determinante di fronte ai propri gusti! Spero di essermi spiegata bene :)
Ciao Giulia. Cime tempestose è il mio romanzo preferito in assoluto,l’avevo letto a 16 anni e l’ho riletto quest’estate (alla veneranda età di 35 anni 😂) un po’ per nostalgia,un po’ perché curiosa di capire se mi avrebbe suscitato le stesse emozioni,un po’ perché qualche anno fa ho letto un libro su Emily Brontë che mi ha aiutata ad avere una visione più ampia e completa riguardo quest’opera. Tempo fa ho anche guardato con mia mamma un video dedicato alle sorelle Brontë su TH-cam del mio vecchio insegnante di italiano e anche quello mi ha aiutata a rileggere il romanzo in maniera più consapevole e con una visione diversa rispetto a quasi 20 anni fa. Tutta questa pappardella non per farti cambiare idea,giuro,ma solo perché è un romanzo a cui sono molto affezionata. Anche io non ho empatizzato con i personaggi ma ciò che lo rende speciale è lo stile della scrittura,alcune descrizioni mi hanno lasciata senza parole e pensare che Emily abbia creato il personaggio di Heathcliff ispirandosi al fratello ma facendogli ottenere il riscatto sociale che purtroppo Branwell non ha ricevuto in vita,mi ha fatto vedere Heathcliff sotto una luce diversa (per quanto io non lo sopporti ancora 🤣). Parlerei ore e ore di questo romanzo ma mi fermerò qui 😂 continuo la visione. :)
Lolita è un libro complesso. È vero…ma devo ringraziare il mio professore del liceo che mi ha “introdotta” al testo preparandomi a quello che avrei letto e aiutandomi ad aprire la mente analizzando il contesto, l’innovazione del tema in base all’epoca di pubblicazione, la censura che ha avuto per questo e tutto il resto… Beh direi che mi ha effettivamente fatto esplodere il cervello riuscendo a farmi quasi amare il protagonista avendo compassione di lui…per me Nabokov è un genio❤
Ciao Giulia! Mi trovo in sintonia con te su “Lolita”… per me è stata una lettura molto pesante, senza ardore. Forse letto anche in un periodo della mia vita non adeguato. Io adoro invece la Jackson… ho amato “L’incubo di Hill House”, ma ancora di più “La lotteria” (l’ho riletto un paio di volte di seguito perché per me shockante) e anche “Abbiamo sempre vissuto nel castello”. Adesso ho in lettura “Lizzy” che ha dei passaggi che inquietano davvero, a volte faccio fatica a leggere la sera 😂 secondo me la Jackson ha davvero il potere descrittivo di immergerti in atmosfere che sembrano candide, poi pian piano si intravedono elementi dissonanti che diventano disturbanti. Concedile un’altra chance 😊 P.s. Con “Cent’anni di solitudine” non ce l’ho fatta nemmeno io per ora 😅
Format molo molto interessante! 😁 Penso sia in nostro diritto di lettrici/lettori interrompere una lettura quando non in linea con i nostri gusti o le nostre vibes, a prescindere da successo del testo che abbiamo tra le mani. ❤
Ciao Giulia, nonostante tu stessi parlando di libri che non ti hanno convinta, a me hai trasmesso comunque tanta curiosità ascoltandoti e mi hai fatto venire voglia di leggerli/rileggerli tutti per farmi una mia idea. Penso sia proprio il modo in cui tu parli di libri che trasmette questa curiosità e infatti ti ascolto sempre con molto piacere 😊
L'idea dell'unpopolar opinion è super interessante perchè se ben motivate come hai fatto tu hanno senso e creano confronto. Detto questo condivido a pieno l'opinione su cent'anni di solitudine. L'ho trovato anche io difficile da terminare, tieni conto che l'ho concluso, mi è parsa una mera cronaca di eventi ma fino alla fine mi sono domandata il senso del libro. Unico pregio del libro le ultime dieci pagine che mi hanno fatto rivalutare la storia ma non credo che si possa salvare un libro se te ne piacciono così poche di pagine. Ho provato anche a leggermi alcuen spiegazioni al libro per capire che cosa non mi era chiaro e se c'era un senso alla storia che non avevo colto, ma tutti questi fatti raccotati così mi avevano talmente nauseata che non ho voluto approfontire più di tanto. Sempre di Marquez ho invece apprezzato moltissimo L'amore ai tempi del colera che ho letto prima di cent'anni di solitudine e per questo avevo aspettative altissime poi deluse...
Ciao Lucia 🤍🍂 sono felice che l'idea ti sia piaciuta! Ho sentito molti dire che Cent'anni di solitudine verso la fine ha uno slancio, ma concordo sul fatto che un libro dev'essere coinvolgente dall'inizio alla fine. Che poi, anche il coinvolgimento è relativo a questo punto, dato che per alcuni è uno dei libri più belli mai scritti ☺️ Ad ogni modo, proverò sicuramente a leggere L'amore ai tempi del colera!!!
@@alaughingwillow Esatto il problema è che viene considerato uno dei libri imprescindibili e più belli. Si creano troppe aspettative per un libro che forse è difficile da comprendere. Si, fossi in te darei una possibilità all’amore ai tempi del colera.
Ciao Giulia cime tempestose, letto a novembre dell'anno scorso , mi è piaciuto molto forse perché sono partita dall'idea che questo non è affatto un romanzo d'amore ma una storia di vendetta e passione
certo certo, ha perfettamente senso e forse mi sono spiegata male io. Non penso che Cime tempestose sia un romanzo d'amore. Penso però che il motore che spingeva Heathcliff e Catherine fosse l'amore, la relazione che intercorreva tra i due. Che poi sia andato tutto in scatafascio è indubbio, quello che in principio era un sentimento positivo si è completamente trasformato :) comunque sono felice che ti sia piaciuto e grazie per il confronto 💓 qual è una tua unpopular opinion?
Uno dei miei libri preferiti, straziante, io lo interpreto come una storia di fantasmi. ❤️ Una storia di un’intensità potentissima, con personaggi con cui ho empatizzato profondamente: sia con Heathcliff che non Catherine. Almeno questo è ciò che ho recepito io.
Ciao Giulia, ah menomale!!! non sono la sola...."Cime tempestose" mi ha fatto solo innervosire. L'ho terminato ma alla fine come te ho sentito di essere piu' leggera. "L'incubo di Hill House" ho detto/pensato "ma quindi?"....ecco...il resto per fortuna non li ho approcciati nemmeno quando ero piu' giovane ... ahahahaha!!!
Vogliamo essere veramente unpopular?la verità è che fa "figo" dire di aver letto alcuni grandi classici,e lo è ancor di più dire che se a te non piace è perchè sei tu a non capire!Ecco l'ho detto..😅
Cime tempestose è un romanzo che ti fa storgere il naso mentre lo leggi, sono tutti cattivi, disagiati e tremendamente soli. Quindi è impossibile dire, che bel romanzo mi è proprio piaciuto! Perché l' emotività conta molto nel giudizio del libro. Però a me personalmente nel tempo ha lasciato moltissimo e rispetto ad altri romanzi che ho poi quasi dimenticato, quello è rimasto prepotentemente nel 💓 e non penso che sia una storia d'amore perché l' amore non si sente nemmeno per un momento, e' più che altro rabbia, vendetta, solitudine e disagio
Per una incredibile coincidenza sto leggendo Cime Tempestose in questo momento, credo che in realtà sia una rilettura poichè non ricordavo di averlo già letto in inglese tanti anni fa. Devo ammettere che concordo pienamente con la tua opinione, anche a me non sta piacendo l'atmosfera cupa e la rabbia e cattiveria che traspare da quasi tutti i personaggi e sto trovando la lettura particolarmente angosciante. Sinceramente sto trovando il tema della vendetta in questo romanzo pesante, cupa e violenta e totalmente diversa rispetto per esempio a quella del Conte di Montecristo (sicuramente in contesti e periodi diversi) e non vedo l'ora di terminarne la lettura.
Ciao Giulia! In generale molti dei libri che hai citato e che ho effettivamente letto non mi hanno fatto strappare i capelli. "Cime tempestose" è riuscito ad essere un bel libro pur avendo dei personaggi orribili e detestabili (che di solito mi fanno odiare anche il libro, vedi "il ritratto di Dorian Gray"). "La luna e i falò" letto a 15 anni lo trovai terribile. Riletto l'anno scorso a 30, è migliorato ma comunque non mi ha fatto impazzire: mi aspettavo anche io di essere coinvolta dai sentimenti perché di solito mi piacciono le letture un po' intime (tipo Ginzburg). Steinbeck mai letto perché ogni volta che ho provato mi ha respinta, forse non è ancora il suo momento. "Cento anni di solitudine" mi ci sono approciata a 14 anni dopo la folgorazione con "la casa degli spiriti", inutile dire che lo abbandonato subito e ora non ritengo rientri più nel mio gusto. Volevo sapere se hai mai letto Primo Levi, visto che comunque ti piace il filone scientifico. Non è che parli direttamente di scienza però trovo abbia un approccio alla letteratura da scienziato, si sente tantissimo la sua formazione e carriera da chimico nel testo e questo lo ha reso uno dei miei autori preferiti in assoluto. Buona giornata!
Una cosa simile è successa a me… dopo essere stata folgorata dal capolavoro della Allende ho letto L’amore ai tempi del colera, pensando che mi avrebbe regalato le stesse sensazioni. Deludente, l’ho dovuto interrompere a metà. A quanto pare Gabriel Garcia Marquez non regge il confronto con Allende!
@@marilap @marilap Se Allende sia superiore non saprei dirlo. So che ho riletto recentemente "la casa degli spiriti" e, a distanza di 15 anni, ho capito sia che il romanzo sudamericano non è tanto il mio sia che il libro mi era piaciuto così tanto perché è stato il primo libro da adulta che avevo deciso di leggere, scegliendomelo io, per piacere.
Cime Tempestose è il mio libro preferito in assoluto.. tutto ciò di cui hai citato è quello che mi ha fatto innamorare. Così funzionava in quell epoca. Era la realtà volente o nolente
Giuro che per "cent'anni di solitudine" ho provato e reagito esattamente come te. Mi sono fermata a pagina 140, chiedendomi ad un certo punto chi fosse chi. Ricordando soltanto il capostipite legato all'albero. Anche per me questo stile è risultato faticosisissimo. Non sono riuscita ad emozionarmi mai. Mi rendo conto della particolarità ma non fa per me. E pensa che una delle mie più care amiche lo adora 😅. Cime tempestose, anche lì esattamente come te. Quello l'ho finito ma zero empatia, anzi per me è stata una reazione di ostilità verso i protagonisti. 😢
Sui gusti non si discute, ci mancherebbe! Se ben ricordo, Cent'anni di solitudine vinse il Nobel. Lo lessi, per la prima volta, mentre ero in attesa di mio figlio, 37 anni fa... indimenticabile!
Ciao Giulia! Anche io non vado d’accordo con Shirley Jackson. Ho letto sia Hill House che Abbiamo sempre vissuto nel castello ma mi hanno entrambi abbastanza annoiata. Il secondo un meglio ma comunque not my cup of tea 😂 Comunque concordo con quello che hai detto all’inizio: può darsi che un determinato titolo non ci sia piaciuto nel momento in cui lo abbiamo letto ma magari se dovessimo rileggerlo in futuro il nostro giudizio cambierà. Dipende dal momento ma anche dalla nostra maturazione come lettori 😊
ciao Elisa 💞 non mi dire cosìììì, voglio leggere Abbiamo sempre vissuto nel castello, devo partire con dello slancio, se no è la fine🤣 Percepisco buone premesse anche per Lizzie che tratta il tema del disturbo dissociativo dell'identità :)) incrocio le dita!
Ciao! Cime tempestose è stato uno dei primi classici che ho letto e, vuoi perché mi lasciai affascinare dalla mia professoressa di letteratura inglese, vuoi perché ero adolescente ed era un periodo in cui mi sentivo fortemente legata a sentimenti malinconici e di rabbia, a me è rimasto nel cuore. Non tanto per i personaggi, a cui neanche io mi sono sentita legata, quanto per la descrizione avvolgente di questa atmosfera quasi gotica, triste, cruda. Un classico che invece non mi è piaciuto è Madame Bovary, non so neanche dire il perché... mi ricordo solo che per me era una storia insulsa, noiosa ed evitabile e soprattutto detestavo la protagonista. Un libro che invece non riesco a terminare, nonostante vari tentativi nel corso degli anni, è La versione di Barney: non mi coinvolge proprio e mi addormento in continuazione durante la lettura.
Ciao Nadia 🤍 grazie per aver condiviso le tue opinioni con me! Non ho ancora letto né Madame Bovary né La versione di Barney, anche se il primo vorrei tanto recuperarlo (spero mi piaccia). Per quanto riguarda Cime tempestose, capisco la tipologia di legame, è successo anche a me con altri libri 😊 È molto interessante come la percezione di queste opere sia così diversa da individuo a individuo, nonostante la loro rilevanza oggettiva
@@alaughingwillow sarà proprio questo il bello della lettura forse... ognuno con la sua immaginazione e con il suo bagaglio personale percepisce le cose in modo diverso. È bello anche il discorso di rileggere a età diverse: anch'io ho annoverato Calvino tra i miei scrittori preferiti solo dopo il liceo. Comunque questa rubrica è uno spunto interessante: che noia se a tutti piacessero le stesse cose o se vedessimo tutti le cose dalla stessa prospettiva. Il confronto arricchisce ❤
Dovevo leggere "Il processo" di Franz Kafka a scuola, per l'esame di maturità (tanti anni fa :D) e mi ricordo che non ho capito questo libro, nonostante che abbiamo fatto l'analisi in classe, con una professoressa che aveva studiato la germanistica 🤷Forse il problema e anche che Kafka non ha mai finito questo libro se stesso. Sono frammenti che sono stati organizzati in un certo modo, senza sapere come Kafka lo intendevo, se non sbaglio. Un altro classico che a me non è piacuto è "Il vecchio e il mare" di Hemingway. Anche se il libro e abbastanza breve, mi davo cosi tanto fastidio che volevo lasciarlo parecchie volte. Potrebbe essere che non l'ho capito, o forse la traduzione era il problema, non lo so.
Cime Tempestose: protagonisti insostenibili, storia noiosa assai Uomini e topi: problema tuo bella Lolita: è scritto da dio ma è atroce, è esattamente quello che dici se ci pensi La luna e i falò: boh io ho dormito Il processo di Kafka: ma come si fa a non trovarlo indecentemente bellissimo. Come si fa a volerlo più didascalico Cent'anni di solitudine: abbandonato. Avevo 14 anni, che ne so del perché non mi piaceva.
@@alaughingwillow assolutamente per lo stile. A me piace leggere di temi difficili, scomodi e un po' taboo. Ma facevo fatica a leggere, mi annoiavo e mi perdevo continuamente.
Ciao 😂❤ mi fa piacere!!! Man mano che passa il tempo mi sto sempre più rendendo conto che alla fine queste unpopular opinion, non sono poi così unpopular ahahah
Giulia, questo video è da denuncia penale! 🤣 A parte gli scherzi, credo che a volte ci siano libri, classici o non classici, che incontrano la vita di ognuno di noi nel momento giusto, provocando una risonanza di pensieri, sensazioni, emozioni e stati interiori, che non sono prevedibili né teorizzabili con nessuna bibliografia o TBR. Io in questi casi parlo sempre di lettura come "incontro". Purtroppo, mi rendo conto che oggi questo tipo di concezione della lettura è messo a dura prova, da una parte dal consumismo, dall'altra dalla malattia della lettura come "allenamento", legata a un fare produttivo.
Pensavo di essere strana, anche io non ho capito "Cent'anni di solitudine", ho avuto le tue stesse difficoltà. Stesse impressioni tue anche su L"L'incubo di Hill House"
Io Lolita lo amo, ogni tanto lo prendo, lo sfoglio e ne leggo qualche passaggio (magari quando sto leggendo qualcosa che non mi sta piacendo e mi sento inaridire dentro😅). Già solo l'incipit vale la lettura. ❤
Uomini e topi è tra i miei libri preferiti ma posso capire che non a tutti arrivi subito, io mi sono immedesimata tanto da commuovermi per il finale. Per quanto riguarda “l’incubo di Hill house” concordo pienamente con te, la penso esattamente allo stesso modo e non capisco quale sia il mio problema con quel libro. “Lolita” non l’ho finito perché come te l’ho trovato tutto troppo, non arrivava mai al punto e mi sono stufata e l’ho mollato
Ciao Giulia 😊 per riuscire a digerire Lolita potrebbe aiutarti l'ascolto in audiolibro, io solo così sono riuscita a "leggerlo" perché era un po' troppo ampolloso come stile
Concordo su Lolita (veramente troppo prolisso) e Hill House (boh, non mi ha trasmesso nulla). Uomini e topi e Cime tempestose mi sono piaciuti (anche se di quest’ultimo ho odiato tutti i personaggi). Gli altri che hai citato non li ho ancora letti. Una tra le mie unpopular opinions riguarda L’insostenibile leggerezza dell’essere, che non sono riuscita a finire, ma prima o poi vorrei riprovarci
Cime tempestose : troppo articolato e impossibile simpatizzare con i personaggi . Lolita: può sembrare noioso ma la prosa è talmente raffinata e magistrale che rende Nabokov impareggiabile . Uomini e topi : devo leggerlo Incubo di Hill House: vista la serie tv e non credo leggerò il romanzo. La luna e i falò: toccante, bellissimo Il processo : devo leggerlo Cent’anni di solitudine: non fa per me
Alcuni dei libri da te citati li ho letti e mi sono piaciuti, altri no. Cent'anni di solitudine me lo ricordo come una palla al piede con cui ho fatto una fatica bestia; penso sempre che forse ero molto giovane e forse potrei rileggerlo. Forse. Un giorno 😂😂😂 il mondo è bello perché vario, io questo sconvolgersi oppure offendersi quando a qualcuno non è piaciuto qualcosa davvero non lo comprendo. Alle volte può essere il momento sbagliato per quel libro, alle volte può essere che lo leggiamo più distrattamente, alle volte magari ci intestardiamo su un genere che hon è nelle nostre corde, ma santa pazienza: chissenefrega. Alle volte banalmente e semplicemente quel libro non ci è piaciuto, mica t'ho strozzato il gatto!! 😊😊 Buone belle letture, qualunque esse siano.
Ciao Giulia, interessante video e a riguardo devo dire che ,come già era successo per i libri che ti erano piaciuti, anche in questo caso, condivido non appieno,ma in grandissima parte con quelli che non ti sono piaciuti. Non ho letto la luna e i falò e il processo ,ma proverò a farlo ... Cime tempestose idem...troppo cupo , non mi ha preso x nulla. Uomini e topi, letto e finito velocemente e meno male. Lolita letto anni fa,mi ha sconvolto un po per la trama che nn mi aspettavo però ni. Non lo rileggerei. Cent'anni di solitudine invece,nonostante mi ricordo che è stato un po peso durante la lettura, alla fine come si è concluso mi è piaciuto. Sicuramente influisce il momento in cui uno li legge...comunque sto seguendo le tue letture come un vademecum perché ho già capito che i gusti sono moooooltooo simili. ❤
Ciao Giulia, ti consiglio di rileggere uomini e topi, sono convinta che lo apprezzerai, perché sei una ragazza molto sensibile su certi temi e molto introspettiva. Secondo me ne riceverai anche della bellezza. Buon pomeriggio cara.
Io quest' anno ho accettato la sfida dei mattoni americani di Ilenia Zodiaco, proprio per vedere se la mia repulsione per i grandi classici fosse confermata o no visto che esisteva ma senza fondamenta, non avendolo letti. Beh, Moby Dick mi è risultata si una noia mortale, nonostante la scrittura molto bella con un uso degli aggettivi superlativo, ma ahimè abbandonai; poi ho odiato a morte Fitzgerald con Al di qua del Paradiso, ho ODIATO il protagonista , ho odiato la sperimentazione di scrittura, ho odiato le poesie che scriveva. La mia strada tra o classici è iniziata da nemmeno un anno, vedremo cosa riserverà il futuro 😂
Ciao Giulia, due mesi fa ho provato a leggere "Lolita" ma dopo nemmeno cento pagine l'ho abbandonato. Il concetto mi ha affascinata molto ed a ogni pagina speravo iniziasse a piacermi e invece è successo l'esatto opposto. Forse non è stato il momento giusto, lo riprenderò di sicuro fra qualche anno ma per il momento mi sembra che l'idea sia interessante ma la resa meno.
@@alaughingwillow Penso sia stata una questione di penna dell'autore. A mio parere il tema trattato è interessante nonostante la lettura di certi passaggi mi ha fatto venire il voltastomaco (per ovvi motivi); il problema è che ho trovato il suo modo di scrivere molto lento e a tratti soporifero. Di certo non voglio sminuire il suo lavoro anzi lo considero un libro importante per la lettura.🫶🏻
Ciao Giulia, se ti può consolare odiamo gli stessi libri..tranne Cent'anni di solitudine, che non ho proprio letto..ma così una curiosità, non c'entra una ceppa, ma che stagione sei??? non è possibile che ti stanno bene tutti i colori!!!! PS. non sò se te lo hanno mai detto, ma assomigli tantissimi a camihawke 🤪
Nooooooooooooo! Cime Tempestose è il mio libro preferito per l'eternità... Comunque, non è una storia d'amore... è un tumulto dell'anima. Dentro il senso universale dell' esistenza dell'uomo intrisa com'è di fatale, sanguigna, insopportabile tragicità di destino. E' l'urlo ispiratissimo dell'autrice che vuole parlare anche di ciò che è solo intuibile, afferrato a malapena, con le unghia spezzate e scorticate, in una disperazione senza pace, come se si sentisse tradita da Dio "che non può aver creato tutto questo e poi privarcene per sempre"... E' l'unico testo, che mi risulti, capace di musicare, risuonandovi, il palpito del cuore, come uno spartito! Più che un romanzo mi sembra una struggente opera di stregoneria!
Ciao Francesco, credo che il motivo per cui non mi è piaciuto è proprio tutto quello che hai descritto 🥲 mi dispiace! Però sono contenta che a te sia piaciuto così tanto! Questo è il bello di avere gusti diversi ♥️
A me è piaciuto "La Luna e i Falò", in generale adoro Pavese, è senza dubbio uno dei miei autori preferiti. Ti consiglio altri due libri dell'autore che secondo me posso piacere di più (perché un po' meno pessimisti, diciamo): "Dialoghi con Leucò" e "La casa in collina". :)
Invece per Cime Tempestose sai che la cosa con cui sono più d'accordo è proprio il finale della tua valutazione? Dipende dalla persona che lo legge. Per me è struggente, è intriso di amore tossico e drammatico. Roba da cui scappare, praticamente 😅 a me era piaciuto davvero tanto.
Ciao Giulia, scusa il disturbo. Guardando i tuoi video mi pare che avessi parlato di alcuni libri editi Il Saggiatore che trattavano i disturbi mentali o sulla mente in generale. Ti ricordi i titoli? Son appena iniziati gli sconti anche di LaTerza quindi accetto volentieri consigli su questi argomenti 🙌🏻
Ho avuto lo stesso identico problema con cent’anni di solitudine, l’ho lasciato a metà perché ad un certo punto il cervello mi stava ribollendo e non capivo più niente
Sto realizzando è un effetto che hanno sperimentato in molti ☺️ mi dicevano “devi seguire il flusso”, ma io non riuscivo proprio a sintonizzarmi sulla frequenza giusta, purtroppo
Condivido il pensiero su Cime Tempestose e soprattutto su Cent’anni di solitudine! Il primo l’ho finito e mi ha fatto pensare, il secondo non ho superato nemmeno la metà, non riuscivo proprio a farcela. Invece volevo leggere Lolita ma mi è passata la voglia 🤣
@@alaughingwillow certo, solo che ho cominciato a leggere veramente solamente nell’ultimo anno e mezzo. Ho recuperato tanti classici e qualche libro cult, ma mi manca ancora moltissima letteratura valida. Non voglio perdere tempo su opere che non mi convincono 😉
@@monsternationpawsup ho sempre evitato perché ho paura di definire quali sono i miei preferiti, nel senso che sicuramente mi dimenticherò qualche libro per strada. Però ci proverò! ahahah ♥️
Sicuramente non è un classico, ma io sono rimasta molto delusa da La verità sul caso Herry Quebert! Mi riferisco non tanto alla trama del libro, che mi sembra ben sviluppata anche se mi rimangono ancora duecento pagine da leggere, quanto piuttosto alla banalità e alla pateticità del personaggio di Nola e della sua relazione con Quebert! La ragazza viene descritta nel libro come un angelo, una donna carismatica che fa perdere la testa a tutta la città, quando poi nei fatti non fa altro che piagniucolare e fare dichiarazioni d’amore ridicole e basate praticamente sul nulla. Non viene presentata nessuna caratteristica o peculiarità, se non il fatto che le piacciono i gabbiani! Per come la vedo io Dicker poteva creare un personaggio più affascinante e articolato, visto che poi viene descritto come tale! Purtroppo questo aspetto ha influenzato molto il mio approccio a questo libro, che altrimenti sarebbe stato abbastanza positivo
Uomini e topi è meraviglioso. Per L'incubo di Hill House sono d'accordo con te, mi ha deluso moltissimo. Invece ti consiglio Abbiamo sempre vissuto nel castello, tutt'altra cosa! Lizzie è come L'incubo di Hill House a mio avviso, non sono riuscita a finirlo!
Ciao Giulia, siamo in due forse ad avere problemi con Lolita .......Io non me lo sono trascinato l'ho semplicemente abbandonato e venduto in quanto non riuscivo nemmeno a vederlo in libreria.
io sono troppo affezionata a cime tempestose però capisco perfettamente perché non possa piacere a tutti. Poi considera che io amo le “cose cupe”, e adoro le storie con personaggi controversi. Non è un libro facile ma secondo me meraviglioso
Condivido la tua opinione per Cime tempestose, ho fatto fatica a finirlo… ci avevano chiesto di leggerlo nel mio gruppo di lettura per il tema “amore” 🤢 ma quale amore?
Lolita io non son prorio riuscita a finirlo. A me urtava proprio. Cime tempestose invece mi è piaciuto parecchio, ma proprio perché non melenso e romantico, ma cattivo, quasi sporco nelle sensazioni che mi dava. Di Steinbeck sto leggendo ora Furore e sono ammaliata dalla sua scrittura. Vorrei darmi malata al lavoro per leggere indisturbata tutto il giorno 😂 ma Uomini e topi non lo ho ancora letto, sicuramente è in tbr. Attendo il video sui libri più recenti. Ne ho appena finito uno tanto acclamato e amato, ma che mi ha lasciata annoiata e indifferente.
Di Uomini e topi ne ho sempre sentito parlare benissimo e tutti lo hanno sempre consigliato come il libro della vita super commovente. Incuriosita l'ho letto e avevo aspettative altissime , mi è piaciuto ma non l'ho trovato un libro commovente e mi aspettavo decisamente di più. È un bel libro (tranne per alcune scene violente che non mi sono piaciute) ma non il classico della vita secondo me. Forse se lo avessi letto con un po' meno di aspettative lo avrei apprezzato al 100% , non so.
Io ho conosciuto l'eternità con "Il libro dell'inquietudine" di Pessoa. Allora, contenuti di rara profondità, sicuramente un libro da studiare, più che da leggere per semplice piacere. Un libro da meditare, ecco. Ma dopo tre mesi, mi sentivo abbastanza provata 😅. Adesso, ovviamente, sono in blocco, sto provando coi saggi, ma ho un po' di stanchezza a dir la verità... Ho pensato di abbandonare il libro, ma i contenuti erano interessanti... Probabilmente, troppi. Probabilmente un libro troppo denso da risultare sfiancante.
Concordo su Lolita, Il processo e L'incubo di Hill House. Non concordo su Cime Tempestose (il mio classico preferito, lo amo!❤), La luna e i falò e Cent'anni di solitudine. Uomini e topi ce l'ho ma non l'ho ancora letto.
Uno dei classici che non apprezzo è 'lo straniero' di Camus. Capisco l'importanza letteraria ma non riesco a finire di leggerlo. Mi annoia da morire, non riesco a entrare nella mente del protagonista. Non per me insomma.
Oddio Lolita mi si sta ingiallendo nella libreria, finalmente qualcuno che concorda con me… provo a leggerlo poi lascio , ancora ci provo e poi lo lascio . Eppure piace a tutti ! Mah ! Non è il tema, È Come è scritto che mi urta.
ciao giulia, cime tempestose è il mio libro preferito, ma se non ti è piaciuto ti capisco, so che magari può non piacere soprattutto per via dei personaggi 😅
Non mi esprimo sui titoli che ho amato (Cime Tempestose, Lolita.. ed altri) perché ad ognuno il suo :D Però mi rincuora sapere che Cent'anni di solitudine ha fatto schifo a qualcuno ahahhaha. L'ho odiato dalla prima all'ultima pagina. Per me è un libro frutto della volontà di un autore di atoproclamarsi come grande scrittore impegnato utilizzando lo stratagemma di far sentire imbecille il lettore sul quale, qualora rimanesse impassibile, ricadrebbe il demerito di non aver capito suddetta opera di altissimo livello letterario. Detestabile.
Cime tempestose 😶😐😵💫 PER CARITÀ. Lolita ho dovuto abbandonarlo. Non ho terminato neanche "il processo" 😂 Noto con piacere che non ci piacciono le stesse cose ahahah finalmente non mi sento sola!
C'entanni di solitudine il mio libro preferito.Appena finito ho iniziato a rileggerlo.Penso siano gusti personali.Per il Processo di Kafka sono arrivato a meta' poi ho abbandonato perche' troppo ripetitivo quasi noioso.Altri non li ho letti.Ciao al prossimo video
Ciao Giancarlo :) grazie per aver condiviso la tua opinione! Posso chiederti cosa ti è piaciuto di Cent'anni di solitudine, tanto da rileggerlo non appena terminato? 📖
Ciao Giulia,posso dirti che in quel libro ho trovato avventura fascino non ripetitivo in ogni pagina accade qualcosa di nuovo questo continuo susseguirsi di vicende,mi fa stare incollato al libro senza piu' mollarlo.Poi la storia familiare ,il leggendario colonnello ,vicende che sfociano nel comico miste a tragedie ,insomma una narrativa incalzante che non dà spazio a noia ripeto per me un capolavoro.Ciao al prossimo video
Se Cent'anni di solitudine avesse avuto nomi diversi per i suoi personaggi sarebbe stato sicuramente più leggibile e godibile perché la storia è sicuramente affascinante. Peccato 🥺
credo di aver capito la scelta di utilizzare i medesimi nomi ripetutamente peró, in generale, essendo tutto un susseguirsi di eventi caotici, questo espediente non ha aiutato 🤣
Ah ah sei tu la mia Lolita! Il Processo è l'antidoto a tutti i saggi che stai leggendo oggi, fra 20 anni capirai perchè, quindi ci sta. Gli altri fanno cagare, l'unico libro che mi sorprende non ti sia piaciuto è cime tempestose. E infatti e se lui fosse una interpretazione dei desideri rimossi da lei? Il libro è magistrale nel lasciar sottindere, a ogni fine scena, sentivo ventenne, che c'era molto di più di non scritto. Quindi seccondo me è un libro che se ti lasci andare alle tue fantasie erotiche dovrebbe riecchegiare meglio, direi anche a breve. le altre sono favolette, ci sta che non piacciano! quindi in realtà l'unica pecca grave è il processo. Un libro che forse solo ora 50enne posso iniziare a capire.....ciauzzz! bè almeno per una volta abbiamo avuto letture comuni. io preferisco quando ti impanichi coi thrillere🤣
Ciao Giulia, ti ringrazio perchè hai ben motivato anche i giudizi diametralmente opposti ai miei e, proprio grazie a questo, non mi arrabbierò 😁posto che capisco il video abbia volutamente un taglio provocatorio, credo che nel macroconcetto del "mi piace/non mi piace" rientrino tantissime specifiche, oltre agli ovvi gusti personali. Faccio un esempio: Lolita, che concordo essere una lettura impegnativa, a me è piaciuto... per le stesse motivazioni per cui a te non è piaciuto, paradossalmente. Dici benissimo tu, Nabokov riesce a parlare di una mostruosità come la pedofilia, facendoti quasi empatizzare con Humbert, ma facendoti capire che quello che sembrerebbe un mostro non è altro che un essere umano, sicuramente deviato e deprecabile, ma molto meno lontano da tutti noi. Nabokov riesce a farti intravedere il dolore di Lolita, la sua vita straziata, tramite le parole del suo carnefice, senza che questo fosse pentito. A me questa cosa ha "lettaralmente" (con buona pace di Francesco Costa 🤭) fatto esplodere il cervello, nessun libro prima mi aveva dato questo punto di vista, l'arricchimento che mi ha dato è enorme, eppure concordo che la lettura rimane faticosa.
Io, infatti, distinguo sempre cosa è piacevole da leggere (scorrevolezza del testo, trama avvincente/coinvolgente, affinità, ecc.) da cosa ti lascia un libro. Ci sono tantissimi libri che ho trovato stra piacevoli da leggere, ma chie non mi hanno lasciato niente, Lolita è stato faticosissimo in confronto, ma mi ha lasciato un solco e insegnato tanto. Perdona il papiro!
Ciao ☺ mi ha fatto piacere il tuo commento, capisco perfettamente quello che hai scritto e lo condivido. Nonostante Lolita non sia stato nelle mie corde (da un punto di vista stilistico), emotivamente mi ha lasciato molto di più di tanti altri titoli, più fluidi e piacevoli. Detto questo, il problema con questa opera non è stato la piacevolezza/difficoltà, semplicemente non sono entrata in sintonia con l'approccio di Nabokov, purtroppo...
Per questo ci tengo a specificare che, spesso e volentieri, quando dico che "non mi piace un libro" è limitante, nel senso che ci sarebbero molte cose da approfondire. Spero di esserci riuscita esaustivamente in questo video!
Ciao! Fatta eccezione per "uomini e topi" (che mi ha fatta innamorare dell'autore) e "Cent'anni di solitudine" (che non ho letto), tutti gli altri non li ho proprio apprezzati (e io amo alla follia i classici). E' il bello della letteratura: parla ad ognuno in maniera differente in base alle esperienze che ci portiamo dietro ^-^ E' sempre un piacere ascoltarti!
Da Torinese (e quindi ovviamente di parte) spero possa dare una seconda possibilità a Pavese. Ti consiglio "La casa in collina" e soprattutto "Paesi tuoi", due titoli sicuramente più narrativi e più scorrevoli rispetto a "La luna e i falò".
Nel caso ancora non avessi letto nulla dell'autore, ti raccomando anche Beppe Fenoglio, un altro corregionale che rende orgogliosi noi piemontesi.
Ciao, tante care cose!
Grazie mille per i consigli di lettura, ne terrò conto!!! ☺
Pavese e Fenoglio sono meravigliosi. Non sono piemontese, ma mi hanno fatto innamorare di quelle terre nei loro romanzi. :)
Ciao Giulia, una stroncatura in un colpo solo di Kafka, Marquez, Steinbeck, Nabokov è da Guinness dei primati 😊
Personalmente ho amato i libri che hai bocciato e fatico a comprendere il giudizio negativo (legittimo, sia chiaro 😉)
Senza offesa, credo che il problema in questo caso sia nel lettore, o nella lettrice, e non nei romanzi.
Lo scrivo perché a me è capitata la stessa cosa con Musil, L'uomo senza qualità, che ho faticato a terminare e avrò forse compreso al 20%.
Non è Musil che scrive roba incomprensibile e noiosa: sono io a non essere all'altezza.
Poi, certo, i gusti sullo stile di scrittura sono personali.
La comprensione di un'opera, che può farti amare libri che saresti portata/o a stroncare, è invece data da una conoscenza più approfondita di ciò che si sta leggendo e dall'abirudine a frequentare terreni letterari impervi (la fatica nel leggere non la vedo come una tortura, ma un'occasione per crescere come lettore).
Non avertene, non è da tutti esporsi con opinioni impopolari, e tu l'hai fatto. Brava 💙
Ciao Moreno, ti ringrazio per aver espresso la tua opinione in maniera educata, per me è molto importante. Ti confesso però che non mi trovi d'accordo con quello che hai scritto. Non credo che siamo noi lettori il problema :) semplicemente perché il problema non esiste. Se un grande classico, un capolavoro della letteratura, a me non è piaciuto (per un motivo o per un altro), non significa però che non sia in grado di riconoscerne il valore. Come specifico nel video, queste sono percezioni strettamente soggettive. Anche se non sono una letterata, sento di poter essere in grado (e in diritto) di esprimere un giudizio, seppur personale, in merito a queste opere. Potrei non conoscerle a 360 gradi, potrei non averle studiate, ma ciò non significa che se fossi più consapevole, per forza di cose allora mi piacerebbero! Non mi scoraggio davanti ad opere complesse, mi piace fare "fatica" per imparare di più, ma non sempre questo è determinante di fronte ai propri gusti! Spero di essermi spiegata bene :)
@@alaughingwillowti sei spiegata molto bene 😊
Ciao Giulia.
Cime tempestose è il mio romanzo preferito in assoluto,l’avevo letto a 16 anni e l’ho riletto quest’estate (alla veneranda età di 35 anni 😂) un po’ per nostalgia,un po’ perché curiosa di capire se mi avrebbe suscitato le stesse emozioni,un po’ perché qualche anno fa ho letto un libro su Emily Brontë che mi ha aiutata ad avere una visione più ampia e completa riguardo quest’opera. Tempo fa ho anche guardato con mia mamma un video dedicato alle sorelle Brontë su TH-cam del mio vecchio insegnante di italiano e anche quello mi ha aiutata a rileggere il romanzo in maniera più consapevole e con una visione diversa rispetto a quasi 20 anni fa. Tutta questa pappardella non per farti cambiare idea,giuro,ma solo perché è un romanzo a cui sono molto affezionata. Anche io non ho empatizzato con i personaggi ma ciò che lo rende speciale è lo stile della scrittura,alcune descrizioni mi hanno lasciata senza parole e pensare che Emily abbia creato il personaggio di Heathcliff ispirandosi al fratello ma facendogli ottenere il riscatto sociale che purtroppo Branwell non ha ricevuto in vita,mi ha fatto vedere Heathcliff sotto una luce diversa (per quanto io non lo sopporti ancora 🤣). Parlerei ore e ore di questo romanzo ma mi fermerò qui 😂 continuo la visione. :)
Lolita è un libro complesso. È vero…ma devo ringraziare il mio professore del liceo che mi ha “introdotta” al testo preparandomi a quello che avrei letto e aiutandomi ad aprire la mente analizzando il contesto, l’innovazione del tema in base all’epoca di pubblicazione, la censura che ha avuto per questo e tutto il resto…
Beh direi che mi ha effettivamente fatto esplodere il cervello riuscendo a farmi quasi amare il protagonista avendo compassione di lui…per me Nabokov è un genio❤
Ciao Giulia! Mi trovo in sintonia con te su “Lolita”… per me è stata una lettura molto pesante, senza ardore. Forse letto anche in un periodo della mia vita non adeguato. Io adoro invece la Jackson… ho amato “L’incubo di Hill House”, ma ancora di più “La lotteria” (l’ho riletto un paio di volte di seguito perché per me shockante) e anche “Abbiamo sempre vissuto nel castello”. Adesso ho in lettura “Lizzy” che ha dei passaggi che inquietano davvero, a volte faccio fatica a leggere la sera 😂 secondo me la Jackson ha davvero il potere descrittivo di immergerti in atmosfere che sembrano candide, poi pian piano si intravedono elementi dissonanti che diventano disturbanti. Concedile un’altra chance 😊
P.s. Con “Cent’anni di solitudine” non ce l’ho fatta nemmeno io per ora 😅
Format molo molto interessante! 😁
Penso sia in nostro diritto di lettrici/lettori interrompere una lettura quando non in linea con i nostri gusti o le nostre vibes, a prescindere da successo del testo che abbiamo tra le mani. ❤
Ciao Giulia, nonostante tu stessi parlando di libri che non ti hanno convinta, a me hai trasmesso comunque tanta curiosità ascoltandoti e mi hai fatto venire voglia di leggerli/rileggerli tutti per farmi una mia idea. Penso sia proprio il modo in cui tu parli di libri che trasmette questa curiosità e infatti ti ascolto sempre con molto piacere 😊
L'idea dell'unpopolar opinion è super interessante perchè se ben motivate come hai fatto tu hanno senso e creano confronto. Detto questo condivido a pieno l'opinione su cent'anni di solitudine. L'ho trovato anche io difficile da terminare, tieni conto che l'ho concluso, mi è parsa una mera cronaca di eventi ma fino alla fine mi sono domandata il senso del libro. Unico pregio del libro le ultime dieci pagine che mi hanno fatto rivalutare la storia ma non credo che si possa salvare un libro se te ne piacciono così poche di pagine. Ho provato anche a leggermi alcuen spiegazioni al libro per capire che cosa non mi era chiaro e se c'era un senso alla storia che non avevo colto, ma tutti questi fatti raccotati così mi avevano talmente nauseata che non ho voluto approfontire più di tanto. Sempre di Marquez ho invece apprezzato moltissimo L'amore ai tempi del colera che ho letto prima di cent'anni di solitudine e per questo avevo aspettative altissime poi deluse...
Ciao Lucia 🤍🍂 sono felice che l'idea ti sia piaciuta! Ho sentito molti dire che Cent'anni di solitudine verso la fine ha uno slancio, ma concordo sul fatto che un libro dev'essere coinvolgente dall'inizio alla fine. Che poi, anche il coinvolgimento è relativo a questo punto, dato che per alcuni è uno dei libri più belli mai scritti ☺️ Ad ogni modo, proverò sicuramente a leggere L'amore ai tempi del colera!!!
@@alaughingwillow Esatto il problema è che viene considerato uno dei libri imprescindibili e più belli. Si creano troppe aspettative per un libro che forse è difficile da comprendere. Si, fossi in te darei una possibilità all’amore ai tempi del colera.
Ciao Giulia cime tempestose, letto a novembre dell'anno scorso , mi è piaciuto molto forse perché sono partita dall'idea che questo non è affatto un romanzo d'amore ma una storia di vendetta e passione
certo certo, ha perfettamente senso e forse mi sono spiegata male io. Non penso che Cime tempestose sia un romanzo d'amore. Penso però che il motore che spingeva Heathcliff e Catherine fosse l'amore, la relazione che intercorreva tra i due. Che poi sia andato tutto in scatafascio è indubbio, quello che in principio era un sentimento positivo si è completamente trasformato :)
comunque sono felice che ti sia piaciuto e grazie per il confronto 💓 qual è una tua unpopular opinion?
Uno dei miei libri preferiti, straziante, io lo interpreto come una storia di fantasmi. ❤️ Una storia di un’intensità potentissima, con personaggi con cui ho empatizzato profondamente: sia con Heathcliff che non Catherine. Almeno questo è ciò che ho recepito io.
Ciao Giulia, ah menomale!!! non sono la sola...."Cime tempestose" mi ha fatto solo innervosire. L'ho terminato ma alla fine come te ho sentito di essere piu' leggera. "L'incubo di Hill House" ho detto/pensato "ma quindi?"....ecco...il resto per fortuna non li ho approcciati nemmeno quando ero piu' giovane ... ahahahaha!!!
Vogliamo essere veramente unpopular?la verità è che fa "figo" dire di aver letto alcuni grandi classici,e lo è ancor di più dire che se a te non piace è perchè sei tu a non capire!Ecco l'ho detto..😅
Cime tempestose è un romanzo che ti fa storgere il naso mentre lo leggi, sono tutti cattivi, disagiati e tremendamente soli. Quindi è impossibile dire, che bel romanzo mi è proprio piaciuto! Perché l' emotività conta molto nel giudizio del libro. Però a me personalmente nel tempo ha lasciato moltissimo e rispetto ad altri romanzi che ho poi quasi dimenticato, quello è rimasto prepotentemente nel 💓 e non penso che sia una storia d'amore perché l' amore non si sente nemmeno per un momento, e' più che altro rabbia, vendetta, solitudine e disagio
Per una incredibile coincidenza sto leggendo Cime Tempestose in questo momento, credo che in realtà sia una rilettura poichè non ricordavo di averlo già letto in inglese tanti anni fa.
Devo ammettere che concordo pienamente con la tua opinione, anche a me non sta piacendo l'atmosfera cupa e la rabbia e cattiveria che traspare da quasi tutti i personaggi e sto trovando la lettura particolarmente angosciante.
Sinceramente sto trovando il tema della vendetta in questo romanzo pesante, cupa e violenta e totalmente diversa rispetto per esempio a quella del Conte di Montecristo (sicuramente in contesti e periodi diversi) e non vedo l'ora di terminarne la lettura.
Ciao Giulia! In generale molti dei libri che hai citato e che ho effettivamente letto non mi hanno fatto strappare i capelli.
"Cime tempestose" è riuscito ad essere un bel libro pur avendo dei personaggi orribili e detestabili (che di solito mi fanno odiare anche il libro, vedi "il ritratto di Dorian Gray").
"La luna e i falò" letto a 15 anni lo trovai terribile. Riletto l'anno scorso a 30, è migliorato ma comunque non mi ha fatto impazzire: mi aspettavo anche io di essere coinvolta dai sentimenti perché di solito mi piacciono le letture un po' intime (tipo Ginzburg).
Steinbeck mai letto perché ogni volta che ho provato mi ha respinta, forse non è ancora il suo momento.
"Cento anni di solitudine" mi ci sono approciata a 14 anni dopo la folgorazione con "la casa degli spiriti", inutile dire che lo abbandonato subito e ora non ritengo rientri più nel mio gusto.
Volevo sapere se hai mai letto Primo Levi, visto che comunque ti piace il filone scientifico. Non è che parli direttamente di scienza però trovo abbia un approccio alla letteratura da scienziato, si sente tantissimo la sua formazione e carriera da chimico nel testo e questo lo ha reso uno dei miei autori preferiti in assoluto.
Buona giornata!
Una cosa simile è successa a me… dopo essere stata folgorata dal capolavoro della Allende ho letto L’amore ai tempi del colera, pensando che mi avrebbe regalato le stesse sensazioni. Deludente, l’ho dovuto interrompere a metà. A quanto pare Gabriel Garcia Marquez non regge il confronto con Allende!
@@marilap @marilap Se Allende sia superiore non saprei dirlo. So che ho riletto recentemente "la casa degli spiriti" e, a distanza di 15 anni, ho capito sia che il romanzo sudamericano non è tanto il mio sia che il libro mi era piaciuto così tanto perché è stato il primo libro da adulta che avevo deciso di leggere, scegliendomelo io, per piacere.
Cime Tempestose è il mio libro preferito in assoluto.. tutto ciò di cui hai citato è quello che mi ha fatto innamorare. Così funzionava in quell epoca. Era la realtà volente o nolente
Capisco :) credo sia bello e giusto così! Ognuno di noi ha gusti differenti 🤎
Giuro che per "cent'anni di solitudine" ho provato e reagito esattamente come te. Mi sono fermata a pagina 140, chiedendomi ad un certo punto chi fosse chi. Ricordando soltanto il capostipite legato all'albero. Anche per me questo stile è risultato faticosisissimo. Non sono riuscita ad emozionarmi mai. Mi rendo conto della particolarità ma non fa per me. E pensa che una delle mie più care amiche lo adora 😅.
Cime tempestose, anche lì esattamente come te. Quello l'ho finito ma zero empatia, anzi per me è stata una reazione di ostilità verso i protagonisti. 😢
Sui gusti non si discute, ci mancherebbe!
Se ben ricordo, Cent'anni di solitudine vinse il Nobel. Lo lessi, per la prima volta, mentre ero in attesa di mio figlio, 37 anni fa... indimenticabile!
Mi fa piacere che ti sia piaciuto ♥️
Ciao Giulia! Anche io non vado d’accordo con Shirley Jackson. Ho letto sia Hill House che Abbiamo sempre vissuto nel castello ma mi hanno entrambi abbastanza annoiata. Il secondo un meglio ma comunque not my cup of tea 😂
Comunque concordo con quello che hai detto all’inizio: può darsi che un determinato titolo non ci sia piaciuto nel momento in cui lo abbiamo letto ma magari se dovessimo rileggerlo in futuro il nostro giudizio cambierà. Dipende dal momento ma anche dalla nostra maturazione come lettori 😊
ciao Elisa 💞 non mi dire cosìììì, voglio leggere Abbiamo sempre vissuto nel castello, devo partire con dello slancio, se no è la fine🤣 Percepisco buone premesse anche per Lizzie che tratta il tema del disturbo dissociativo dell'identità :)) incrocio le dita!
Ciao! Cime tempestose è stato uno dei primi classici che ho letto e, vuoi perché mi lasciai affascinare dalla mia professoressa di letteratura inglese, vuoi perché ero adolescente ed era un periodo in cui mi sentivo fortemente legata a sentimenti malinconici e di rabbia, a me è rimasto nel cuore. Non tanto per i personaggi, a cui neanche io mi sono sentita legata, quanto per la descrizione avvolgente di questa atmosfera quasi gotica, triste, cruda. Un classico che invece non mi è piaciuto è Madame Bovary, non so neanche dire il perché... mi ricordo solo che per me era una storia insulsa, noiosa ed evitabile e soprattutto detestavo la protagonista. Un libro che invece non riesco a terminare, nonostante vari tentativi nel corso degli anni, è La versione di Barney: non mi coinvolge proprio e mi addormento in continuazione durante la lettura.
Ciao Nadia 🤍 grazie per aver condiviso le tue opinioni con me! Non ho ancora letto né Madame Bovary né La versione di Barney, anche se il primo vorrei tanto recuperarlo (spero mi piaccia). Per quanto riguarda Cime tempestose, capisco la tipologia di legame, è successo anche a me con altri libri 😊
È molto interessante come la percezione di queste opere sia così diversa da individuo a individuo, nonostante la loro rilevanza oggettiva
@@alaughingwillow sarà proprio questo il bello della lettura forse... ognuno con la sua immaginazione e con il suo bagaglio personale percepisce le cose in modo diverso. È bello anche il discorso di rileggere a età diverse: anch'io ho annoverato Calvino tra i miei scrittori preferiti solo dopo il liceo. Comunque questa rubrica è uno spunto interessante: che noia se a tutti piacessero le stesse cose o se vedessimo tutti le cose dalla stessa prospettiva. Il confronto arricchisce ❤
@@nadiaelescale concordo in pieno con tutto quello che hai scritto ♥️📔
Dovevo leggere "Il processo" di Franz Kafka a scuola, per l'esame di maturità (tanti anni fa :D) e mi ricordo che non ho capito questo libro, nonostante che abbiamo fatto l'analisi in classe, con una professoressa che aveva studiato la germanistica 🤷Forse il problema e anche che Kafka non ha mai finito questo libro se stesso. Sono frammenti che sono stati organizzati in un certo modo, senza sapere come Kafka lo intendevo, se non sbaglio.
Un altro classico che a me non è piacuto è "Il vecchio e il mare" di Hemingway. Anche se il libro e abbastanza breve, mi davo cosi tanto fastidio che volevo lasciarlo parecchie volte. Potrebbe essere che non l'ho capito, o forse la traduzione era il problema, non lo so.
Cime Tempestose: protagonisti insostenibili, storia noiosa assai
Uomini e topi: problema tuo bella
Lolita: è scritto da dio ma è atroce, è esattamente quello che dici se ci pensi
La luna e i falò: boh io ho dormito
Il processo di Kafka: ma come si fa a non trovarlo indecentemente bellissimo. Come si fa a volerlo più didascalico
Cent'anni di solitudine: abbandonato. Avevo 14 anni, che ne so del perché non mi piaceva.
Ciao Giulia, io ho avuto con Lolita una difficoltà mai provata prima nella lettura. Ti capisco bene.
Ciao 🤍 per il tema o per lo stile?
@@alaughingwillow assolutamente per lo stile. A me piace leggere di temi difficili, scomodi e un po' taboo. Ma facevo fatica a leggere, mi annoiavo e mi perdevo continuamente.
Ciao Giulia! Mi sono ritrovata in moltissimi dei commenti che hai fatto, concordo su tutto! E questa cosa mi sorprende mi fa sentire meno sola 😂❤
Ciao 😂❤ mi fa piacere!!! Man mano che passa il tempo mi sto sempre più rendendo conto che alla fine queste unpopular opinion, non sono poi così unpopular ahahah
@@alaughingwillow aspetto il prossimo video!! ❤️
Giulia, questo video è da denuncia penale! 🤣 A parte gli scherzi, credo che a volte ci siano libri, classici o non classici, che incontrano la vita di ognuno di noi nel momento giusto, provocando una risonanza di pensieri, sensazioni, emozioni e stati interiori, che non sono prevedibili né teorizzabili con nessuna bibliografia o TBR. Io in questi casi parlo sempre di lettura come "incontro". Purtroppo, mi rendo conto che oggi questo tipo di concezione della lettura è messo a dura prova, da una parte dal consumismo, dall'altra dalla malattia della lettura come "allenamento", legata a un fare produttivo.
Pensavo di essere strana, anche io non ho capito "Cent'anni di solitudine", ho avuto le tue stesse difficoltà. Stesse impressioni tue anche su L"L'incubo di Hill House"
macché strana!!! giustamente, ognuno di noi, percepisce i libri in maniera diversa e, ad alcuni possono piacere, ad altri no 😊
Io Lolita lo amo, ogni tanto lo prendo, lo sfoglio e ne leggo qualche passaggio (magari quando sto leggendo qualcosa che non mi sta piacendo e mi sento inaridire dentro😅). Già solo l'incipit vale la lettura. ❤
Uomini e topi è tra i miei libri preferiti ma posso capire che non a tutti arrivi subito, io mi sono immedesimata tanto da commuovermi per il finale. Per quanto riguarda “l’incubo di Hill house” concordo pienamente con te, la penso esattamente allo stesso modo e non capisco quale sia il mio problema con quel libro. “Lolita” non l’ho finito perché come te l’ho trovato tutto troppo, non arrivava mai al punto e mi sono stufata e l’ho mollato
Ciao Giulia 😊 per riuscire a digerire Lolita potrebbe aiutarti l'ascolto in audiolibro, io solo così sono riuscita a "leggerlo" perché era un po' troppo ampolloso come stile
Diciamo che per il momento con Lolita sono a posto 🤍🤣 però si, sicuramente ascoltarlo avrebbe aiutato!!!
Concordo su Lolita (veramente troppo prolisso) e Hill House (boh, non mi ha trasmesso nulla). Uomini e topi e Cime tempestose mi sono piaciuti (anche se di quest’ultimo ho odiato tutti i personaggi). Gli altri che hai citato non li ho ancora letti. Una tra le mie unpopular opinions riguarda L’insostenibile leggerezza dell’essere, che non sono riuscita a finire, ma prima o poi vorrei riprovarci
Cime tempestose : troppo articolato e impossibile simpatizzare con i personaggi .
Lolita: può sembrare noioso ma la prosa è talmente raffinata e magistrale che rende Nabokov impareggiabile .
Uomini e topi : devo leggerlo
Incubo di Hill House: vista la serie tv e non credo leggerò il romanzo.
La luna e i falò: toccante, bellissimo
Il processo : devo leggerlo
Cent’anni di solitudine: non fa per me
Ciao Giorgia 🤍 per alcuni sono d’accordo per altri un po’ meno, ma alla fine è giusto così! Ognuno ha i suoi gusti 📖
Alcuni dei libri da te citati li ho letti e mi sono piaciuti, altri no. Cent'anni di solitudine me lo ricordo come una palla al piede con cui ho fatto una fatica bestia; penso sempre che forse ero molto giovane e forse potrei rileggerlo. Forse. Un giorno 😂😂😂 il mondo è bello perché vario, io questo sconvolgersi oppure offendersi quando a qualcuno non è piaciuto qualcosa davvero non lo comprendo. Alle volte può essere il momento sbagliato per quel libro, alle volte può essere che lo leggiamo più distrattamente, alle volte magari ci intestardiamo su un genere che hon è nelle nostre corde, ma santa pazienza: chissenefrega. Alle volte banalmente e semplicemente quel libro non ci è piaciuto, mica t'ho strozzato il gatto!! 😊😊 Buone belle letture, qualunque esse siano.
Ciao Giulia, interessante video e a riguardo devo dire che ,come già era successo per i libri che ti erano piaciuti, anche in questo caso, condivido non appieno,ma in grandissima parte con quelli che non ti sono piaciuti.
Non ho letto la luna e i falò e il processo ,ma proverò a farlo ...
Cime tempestose idem...troppo cupo , non mi ha preso x nulla.
Uomini e topi, letto e finito velocemente e meno male.
Lolita letto anni fa,mi ha sconvolto un po per la trama che nn mi aspettavo però ni. Non lo rileggerei.
Cent'anni di solitudine invece,nonostante mi ricordo che è stato un po peso durante la lettura, alla fine come si è concluso mi è piaciuto.
Sicuramente influisce il momento in cui uno li legge...comunque sto seguendo le tue letture come un vademecum perché ho già capito che i gusti sono moooooltooo simili. ❤
Ciao Giulia, ti consiglio di rileggere uomini e topi, sono convinta che lo apprezzerai, perché sei una ragazza molto sensibile su certi temi e molto introspettiva. Secondo me ne riceverai anche della bellezza. Buon pomeriggio cara.
Ciao Giovanna 🥰 quando rileggerò Uomini e topi, spero di riuscirmi a sintonizzare sulla stessa frequenza di Steinbeck!
Io quest' anno ho accettato la sfida dei mattoni americani di Ilenia Zodiaco, proprio per vedere se la mia repulsione per i grandi classici fosse confermata o no visto che esisteva ma senza fondamenta, non avendolo letti. Beh, Moby Dick mi è risultata si una noia mortale, nonostante la scrittura molto bella con un uso degli aggettivi superlativo, ma ahimè abbandonai; poi ho odiato a morte Fitzgerald con Al di qua del Paradiso, ho ODIATO il protagonista , ho odiato la sperimentazione di scrittura, ho odiato le poesie che scriveva. La mia strada tra o classici è iniziata da nemmeno un anno, vedremo cosa riserverà il futuro 😂
Ciao Giulia, due mesi fa ho provato a leggere "Lolita" ma dopo nemmeno cento pagine l'ho abbandonato. Il concetto mi ha affascinata molto ed a ogni pagina speravo iniziasse a piacermi e invece è successo l'esatto opposto. Forse non è stato il momento giusto, lo riprenderò di sicuro fra qualche anno ma per il momento mi sembra che l'idea sia interessante ma la resa meno.
Ciao 📖🤍 pensi sia stata una questione di penna dell’autore o di trama?
@@alaughingwillow Penso sia stata una questione di penna dell'autore.
A mio parere il tema trattato è interessante nonostante la lettura di certi passaggi mi ha fatto venire il voltastomaco (per ovvi motivi); il problema è che ho trovato il suo modo di scrivere molto lento e a tratti soporifero.
Di certo non voglio sminuire il suo lavoro anzi lo considero un libro importante per la lettura.🫶🏻
Ciao Giulia, se ti può consolare odiamo gli stessi libri..tranne Cent'anni di solitudine, che non ho proprio letto..ma così una curiosità, non c'entra una ceppa, ma che stagione sei??? non è possibile che ti stanno bene tutti i colori!!!! PS. non sò se te lo hanno mai detto, ma assomigli tantissimi a camihawke 🤪
Nooooooooooooo! Cime Tempestose è il mio libro preferito per l'eternità... Comunque, non è una storia
d'amore... è un tumulto dell'anima. Dentro il senso universale dell'
esistenza dell'uomo intrisa com'è di fatale, sanguigna, insopportabile tragicità di destino.
E' l'urlo ispiratissimo dell'autrice che vuole parlare anche di ciò che è solo intuibile, afferrato a
malapena, con le unghia spezzate e scorticate, in una disperazione senza pace, come se si sentisse
tradita da Dio "che non può aver creato tutto questo e poi privarcene per sempre"... E' l'unico testo,
che mi risulti, capace di musicare, risuonandovi, il palpito del cuore, come uno spartito!
Più che un romanzo mi sembra una struggente opera di stregoneria!
Ciao Francesco, credo che il motivo per cui non mi è piaciuto è proprio tutto quello che hai descritto 🥲 mi dispiace! Però sono contenta che a te sia piaciuto così tanto! Questo è il bello di avere gusti diversi ♥️
A me è piaciuto "La Luna e i Falò", in generale adoro Pavese, è senza dubbio uno dei miei autori preferiti. Ti consiglio altri due libri dell'autore che secondo me posso piacere di più (perché un po' meno pessimisti, diciamo): "Dialoghi con Leucò" e "La casa in collina". :)
Invece per Cime Tempestose sai che la cosa con cui sono più d'accordo è proprio il finale della tua valutazione? Dipende dalla persona che lo legge. Per me è struggente, è intriso di amore tossico e drammatico. Roba da cui scappare, praticamente 😅 a me era piaciuto davvero tanto.
❤ finalmente nuovo video ❤ ho comprato l'uomo che scambio sua moglie per un cappello e flatlandia ❤
Che libri ♥️♥️♥️ bellissimi entrambi!!! Fammi sapere come andrà la lettura 📖
Certo❤ @@alaughingwillow
Ciao Giulia, scusa il disturbo. Guardando i tuoi video mi pare che avessi parlato di alcuni libri editi Il Saggiatore che trattavano i disturbi mentali o sulla mente in generale. Ti ricordi i titoli? Son appena iniziati gli sconti anche di LaTerza quindi accetto volentieri consigli su questi argomenti 🙌🏻
Ciao 🥰 sicuramente avrò parlato de Nell’abisso di Anthony David (Il Saggiatore) e anche Cento giorni che non torno di Valentina Furlanetto (Laterza)
Ho avuto lo stesso identico problema con cent’anni di solitudine, l’ho lasciato a metà perché ad un certo punto il cervello mi stava ribollendo e non capivo più niente
Sto realizzando è un effetto che hanno sperimentato in molti ☺️ mi dicevano “devi seguire il flusso”, ma io non riuscivo proprio a sintonizzarmi sulla frequenza giusta, purtroppo
Condivido il pensiero su Cime Tempestose e soprattutto su Cent’anni di solitudine! Il primo l’ho finito e mi ha fatto pensare, il secondo non ho superato nemmeno la metà, non riuscivo proprio a farcela. Invece volevo leggere Lolita ma mi è passata la voglia 🤣
Ma no ahahaha 🤍 secondo me bisogna comunque dare a tutti una possibilità, magari a te piace tantissimo! ☺️
@@alaughingwillow certo, solo che ho cominciato a leggere veramente solamente nell’ultimo anno e mezzo. Ho recuperato tanti classici e qualche libro cult, ma mi manca ancora moltissima letteratura valida. Non voglio perdere tempo su opere che non mi convincono 😉
Puoi fare un video sui tuoi libri preferiti?
@@monsternationpawsup ho sempre evitato perché ho paura di definire quali sono i miei preferiti, nel senso che sicuramente mi dimenticherò qualche libro per strada. Però ci proverò! ahahah ♥️
Sicuramente non è un classico, ma io sono rimasta molto delusa da La verità sul caso Herry Quebert! Mi riferisco non tanto alla trama del libro, che mi sembra ben sviluppata anche se mi rimangono ancora duecento pagine da leggere, quanto piuttosto alla banalità e alla pateticità del personaggio di Nola e della sua relazione con Quebert! La ragazza viene descritta nel libro come un angelo, una donna carismatica che fa perdere la testa a tutta la città, quando poi nei fatti non fa altro che piagniucolare e fare dichiarazioni d’amore ridicole e basate praticamente sul nulla. Non viene presentata nessuna caratteristica o peculiarità, se non il fatto che le piacciono i gabbiani! Per come la vedo io Dicker poteva creare un personaggio più affascinante e articolato, visto che poi viene descritto come tale! Purtroppo questo aspetto ha influenzato molto il mio approccio a questo libro, che altrimenti sarebbe stato abbastanza positivo
Uomini e topi è meraviglioso.
Per L'incubo di Hill House sono d'accordo con te, mi ha deluso moltissimo. Invece ti consiglio Abbiamo sempre vissuto nel castello, tutt'altra cosa! Lizzie è come L'incubo di Hill House a mio avviso, non sono riuscita a finirlo!
Grazie! ❤ Recupererò sicuramente Abbiamo sempre vissuto nel castello e vorrei dare una possibilità anche a Lizzie!
Ciao Giulia, siamo in due forse ad avere problemi con Lolita .......Io non me lo sono trascinato l'ho semplicemente abbandonato e venduto in quanto non riuscivo nemmeno a vederlo in libreria.
Ciao! in pratica abbiamo dis-prezzato gli stessi libri, ad eccezione di Hill House e cent'anni di solitudine che invece mi sono piaciuti molto.
io sono troppo affezionata a cime tempestose però capisco perfettamente perché non possa piacere a tutti. Poi considera che io amo le “cose cupe”, e adoro le storie con personaggi controversi. Non è un libro facile ma secondo me meraviglioso
Inoltre devo dire che sono riuscita in certi punti a provare compassione per certi personaggi, come per esempio Haretron
Condivido la tua opinione per Cime tempestose, ho fatto fatica a finirlo… ci avevano chiesto di leggerlo nel mio gruppo di lettura per il tema “amore” 🤢 ma quale amore?
Si ecco… tutto fuorché amore 😅
Lolita io non son prorio riuscita a finirlo. A me urtava proprio. Cime tempestose invece mi è piaciuto parecchio, ma proprio perché non melenso e romantico, ma cattivo, quasi sporco nelle sensazioni che mi dava.
Di Steinbeck sto leggendo ora Furore e sono ammaliata dalla sua scrittura. Vorrei darmi malata al lavoro per leggere indisturbata tutto il giorno 😂 ma Uomini e topi non lo ho ancora letto, sicuramente è in tbr.
Attendo il video sui libri più recenti. Ne ho appena finito uno tanto acclamato e amato, ma che mi ha lasciata annoiata e indifferente.
Video molto interessante e "coraggioso "😅. Comunque è normale che non tutto possa piacere a tutti.
D’altronde é giusto così 😊 i gusti sono gusti
Ciao Giulia, sono d'accordo con te per Cent'anni, che pesantezza.
Di Uomini e topi ne ho sempre sentito parlare benissimo e tutti lo hanno sempre consigliato come il libro della vita super commovente. Incuriosita l'ho letto e avevo aspettative altissime , mi è piaciuto ma non l'ho trovato un libro commovente e mi aspettavo decisamente di più. È un bel libro (tranne per alcune scene violente che non mi sono piaciute) ma non il classico della vita secondo me. Forse se lo avessi letto con un po' meno di aspettative lo avrei apprezzato al 100% , non so.
capisco le tue sensazioni! In parte, è la stessa cosa che è successa a me :)
Io ho conosciuto l'eternità con "Il libro dell'inquietudine" di Pessoa. Allora, contenuti di rara profondità, sicuramente un libro da studiare, più che da leggere per semplice piacere. Un libro da meditare, ecco. Ma dopo tre mesi, mi sentivo abbastanza provata 😅. Adesso, ovviamente, sono in blocco, sto provando coi saggi, ma ho un po' di stanchezza a dir la verità... Ho pensato di abbandonare il libro, ma i contenuti erano interessanti... Probabilmente, troppi. Probabilmente un libro troppo denso da risultare sfiancante.
Concordo su Lolita, Il processo e L'incubo di Hill House. Non concordo su Cime Tempestose (il mio classico preferito, lo amo!❤), La luna e i falò e Cent'anni di solitudine.
Uomini e topi ce l'ho ma non l'ho ancora letto.
Ciao Giulia, se può esserti di sostegno (a discapito delle varie critiche), Cime Tempestose non è piaciuto neanche a me 😅
🤣 una sorellaaaaa ahahah
Uno dei classici che non apprezzo è 'lo straniero' di Camus. Capisco l'importanza letteraria ma non riesco a finire di leggerlo. Mi annoia da morire, non riesco a entrare nella mente del protagonista. Non per me insomma.
Devo ancora leggerlo! 😊
Condivido pienamente la tua opinione su Lolita. Ho avuto così difficoltà a finirlo che ho dovuto leggere il finale su internet 😅
Ciao Roberta 🤍😂 mi fa piacere non sentirmi sola in merito a Lolita hahaha
Io ho amato Cime tempestose però Giulia capisco la tua opinione...è un libro veramente difficile ❤
Non disperare, quando sarai più grande lì apprezzerai di più
Di sicuro non mi dispero 😂🫶🏻
Oddio Lolita mi si sta ingiallendo nella libreria, finalmente qualcuno che concorda con me… provo a leggerlo poi lascio , ancora ci provo e poi lo lascio . Eppure piace a tutti ! Mah ! Non è il tema, È Come è scritto che mi urta.
Capisco 🤍😂
ciao giulia, cime tempestose è il mio libro preferito, ma se non ti è piaciuto ti capisco, so che magari può non piacere soprattutto per via dei personaggi 😅
Ciao Lorenzo!! sono felice che ti sia piaciuto :)) e grazie per la comprensione 🤍😂
Non mi esprimo sui titoli che ho amato (Cime Tempestose, Lolita.. ed altri) perché ad ognuno il suo :D Però mi rincuora sapere che Cent'anni di solitudine ha fatto schifo a qualcuno ahahhaha. L'ho odiato dalla prima all'ultima pagina. Per me è un libro frutto della volontà di un autore di atoproclamarsi come grande scrittore impegnato utilizzando lo stratagemma di far sentire imbecille il lettore sul quale, qualora rimanesse impassibile, ricadrebbe il demerito di non aver capito suddetta opera di altissimo livello letterario. Detestabile.
l’hai toccata piano ahaha ♥️🤣
Cime tempestose 😶😐😵💫 PER CARITÀ.
Lolita ho dovuto abbandonarlo.
Non ho terminato neanche "il processo" 😂
Noto con piacere che non ci piacciono le stesse cose ahahah finalmente non mi sento sola!
sorellaaaa 🤍😂
@@alaughingwillow 🥰🖤
Anche io non sono riuscita a finire cent’anni di solitudine. Ho tentato 3 volte. Poi basta. 😂😂
Quando non va, non va 💔
Bellissimo video, fanne altri ❤
grazie mille Carola! 💗
Completamente d'accordo con te su Cime Tempestose
Mi fa piacere 🫶🏻
Secondo me nonostante non ti siano piaciuti ti sono rimasti ed è quello che fa un "buon libro". Ti rimane anche se non ti è piaciuto.
Alcuni si, come Lolita, altri invece ho fatto molta fatica, ad esempio Cent’anni di solitudine o La luna e i falò 🥲
Per cent’anni di solitudine devi fare l’albero genealogico mentre lo leggi 😅 se no non se ne esce 😜
C’era anche a fine libro l’albero genealogico, ma non é cambiato niente 🤣
D'accordissimo su100 anni di solitudine!!
🥰
C'entanni di solitudine il mio libro preferito.Appena finito ho iniziato a rileggerlo.Penso siano gusti personali.Per il Processo di Kafka sono arrivato a meta' poi ho abbandonato perche' troppo ripetitivo quasi noioso.Altri non li ho letti.Ciao al prossimo video
Ciao Giancarlo :) grazie per aver condiviso la tua opinione! Posso chiederti cosa ti è piaciuto di Cent'anni di solitudine, tanto da rileggerlo non appena terminato? 📖
Ciao Giulia,posso dirti che in quel libro ho trovato avventura fascino non ripetitivo in ogni pagina accade qualcosa di nuovo questo continuo susseguirsi di vicende,mi fa stare incollato al libro senza piu' mollarlo.Poi la storia familiare ,il leggendario colonnello ,vicende che sfociano nel comico miste a tragedie ,insomma una narrativa incalzante che non dà spazio a noia ripeto per me un capolavoro.Ciao al prossimo video
Ciao.
Capisco le tue motivazioni .
Io ,ad esempio non ho amato Anna Karenina, Le Schegge di Ellis,e La canzone di Achille.
Ciao Irene :) Le schegge mi stava annoiando moltissimo, La canzone di Achille e Anna Karenina non li ho ancora letti invece!
Ti aiuto ad uscire dalla parentesi nabokov: io ho detestato Anna karenina 😂
non mi dire cosììììì devo ancora leggerlo!!! 🤍😂
Se Cent'anni di solitudine avesse avuto nomi diversi per i suoi personaggi sarebbe stato sicuramente più leggibile e godibile perché la storia è sicuramente affascinante. Peccato 🥺
credo di aver capito la scelta di utilizzare i medesimi nomi ripetutamente peró, in generale, essendo tutto un susseguirsi di eventi caotici, questo espediente non ha aiutato 🤣
Ma non sarebbe stato Cent'anni di solitudine!
Orlando Furioso
si scrive "farà"
Hai ragione, non sai quanto ci ho messo a capire come fare quell’accento sulla A maiuscola. Non appena ci sono riuscita, l’ho data per buona così 🤣
@@alaughingwillow eccola a te: À
Idiozie
Grazie, una riflessione veramente utile
Ah ah sei tu la mia Lolita! Il Processo è l'antidoto a tutti i saggi che stai leggendo oggi, fra 20 anni capirai perchè, quindi ci sta. Gli altri fanno cagare, l'unico libro che mi sorprende non ti sia piaciuto è cime tempestose. E infatti e se lui fosse una interpretazione dei desideri rimossi da lei? Il libro è magistrale nel lasciar sottindere, a ogni fine scena, sentivo ventenne, che c'era molto di più di non scritto. Quindi seccondo me è un libro che se ti lasci andare alle tue fantasie erotiche dovrebbe riecchegiare meglio, direi anche a breve. le altre sono favolette, ci sta che non piacciano! quindi in realtà l'unica pecca grave è il processo. Un libro che forse solo ora 50enne posso iniziare a capire.....ciauzzz! bè almeno per una volta abbiamo avuto letture comuni. io preferisco quando ti impanichi coi thrillere🤣
Esiste qualche donna che abbia capito "Lolita"?... credo di no
Eccoci 🤣
Mi piacerebbe avere sue delucidazioni mr. humbert
"Uomini e topi" è sopravvalutato. Lettura scorrevole ma niente di più.
Io sono ď accordo.
Meno male che ł ho preso in biblioteca