L'uccisione di Moro fa capire che l'Italia non è mai stato uno Stato indipendente e sovrano. Sia allora che oggi. Perlopiù un protettorato - marchesato di più potenze mondiali.
Si, la stessa l'impressione ho anch'io. Io vivo anche in paese tipo condominio, protettorato, che non e' indipendente e fa questo, che parlano altri - la Polonia.
Non bisognava aspettare l'omicidio Moro per capirlo. Enrico Mattei ed ancor prima la Mafia che aiutò gli americani a sbarcare in Italia. Da li si poteva capire, l'Italia che paese sarebbe stato.
ZERO prove che le BR fossero eterodirette. La realtà è molto più semplice, forse erano dei fessi, perché credevano di poter cambiare le cose in questo paese di cacca, ma questo non significa che fossero manovrati.
Niente affatto, purtroppo, la verità è più semplice, e al tempo stesso, terribile: dietro le BR c'erano, soltanto, le BR ; questo lo hanno confermato, più, volte,gli stessi protagonisti di quegli anni sanguinoso
I giornali all'inizio dell'81 uscirono con delle "indiscrezioni" secondo cui Moretti pensava di fare delle dichiarazioni (sui servizi?); evidentemente quel messaggio non piacque a qualcuno e non molto tempo dopo, inspiegabilmente visto che i BR stavano in una zona di massima sicurezza, un "detenuto comune" lo accoltellò nel cortile in cui si era intrufolato "sfuggendo" al controllo delle guardie. Messaggio respinto al mittente: non fare il furbo, fatti la galera o fai una brutta fine.
@@ever5529 E quale sarebbe la Sua non strampalata: che un ergastolano che non condivide nulla con i BR, invece di eludere le guardie per fuggire, si intrufola nella zona di massima sicurezza, non visto da alcuno e accoltella il capo delle BR? Epstein si è suicidato impiccandosi, Cagliari si è soffocato con un sacchetto di plastica e Gardini con una pistola a due metri da lui: tutte situazioni credibilissime anzi, non strampalate.🤣😂🤣😂
Ma come cazzo è che la Rai non abbia cercato di conservare al meglio i video di quei momenti subito dopo il rapimento. Spero ci sia copia blindata messa via come supermaster intoccabile e che un giorno, qualche vero genio , si decida a metterlo in digitale restaurato 4K. 🙄
L'ideologia iniziale di Curcio e Franceschini, la lotta proletaria era filosoficamente positiva...discutibile ma non criminale... Quello che è venuto dopo con Moretti è un mistero...
La lotta è lotta, la fai oppure non la fai, questo al di là della morale. Per esempio la Cagol era tra quelli della prima ora, pure con coerenza ci rimise le penne ma decise di battagliare, al contrario te ne stavi a casa. Tutti quelli che combattevano le BR, non erano certo dei santi, lo facevano per questioni materiali, non perchè credessero nella "democrazia".
@@ever5529 …a mio parere il primo periodo era molto legato ad una ideologia politica forte come il marxismo e molto legato al proletariato, il periodo post Curcio e Franceschini quello con Moretti ed altri mi è sembrato intriso più con legami meno ideologici rispetto a prima…la P2, i servizi deviati, la CIA…ripeto è solo una mia impressione
bè il SIM è sempre attualissimoe cmq non mi pare una intervista di merda...anzi..forse finalemnte alcune domande precise ma soprattuto si parla sciolti di certi temi….quando interisti Moretti o Morucci o gli altri hai invece sempre l'impressione che cmq non dicano MAI la verità fino in fondo…..come le interviste de Cossiga
Bisogna dire tra i brigatisti che ho sentito mi sembra quello che ha una lucidita' maggiore, ed anche il razionalismo mi ha impressionato rispetto ad altri, il mito della resistenza e l'ideologia comunista delle sue regioni diventata religione lo ha condannato a quella strada. Mi fa piacere che finalmente in qualche trasmissione si ricorda di yalta, possibile che il grande politico e professor moro non comprendesse questo? O la verita' e' un'altra moro e' piu' di destra di quel che si pensi, l'avvertimento di kissinger non c'e' mai stato e lui col compromesso storico cercava di tgliere dall'influenza sovietica il pci, le brigate rosse foraggiate dai servizi dell'est hanno cercato di impedirlo. La democrazia cristiana esisteva solo perche' c'era il pci, si e' visto alla caduta del muro.
E in che modo le Brigate Rosse lo avrebbero dovuto impedire? Le azioni delle BR hanno reso il PCI un partito ancor più moderato e dunque vicino alla DC, ma in ogni caso il PCI con Berlinguer aveva perso ogni influenza sovietica.
Per capire il personaggio Franceschini è opportuno tenere presente anche quello che dice di lui Savasta (pentito). Passa per un rivoluzionario romantico, uno che non ha ucciso nessuno, in realtà nell'81, l'anno delle vendette in carcere, era il capo della commissione che decideva chi doveva morire tra i presunti collaboratori. Ne ha non pochi di morti sulla coscienza sopratutto tra gli ex compagni di lotta. Savasta aveva il dente avvelenato ma anche Fenzi ha confermato la versione.
Capisco tutto, bisogna essere pragmatici è mantenere la pace, ma non si può sentire che questa sarebbe una "democrazia". Che te lo fanno credere, ci sta! ma realmente no.
di quali dichiarazioni di Savasta e Fenzi parli? Si trovano da qualche parte? Per quanto riguarda le vendette in carcere, a me risultano solo due (Giorgio Soldati e Ennio Di Rocco; il primo peraltro di Prima Linea), in nessuno dei due casi c'entra Franceschini. Ce ne sono state altre?
@@ever5529 Riguardo Fenzi oltre al suo libro gira ancora una sua intervista dove parla dell'uccisione di Soldati. Savasta invece nel suo libro dove dice che in carcere Franceschini si era circondato dai peggiori pendagli da forca politicizzati per mera convenienza ed assumeva atteggiamenti da duro anche nei confronti dei suoi ex compagni spalleggiato dalla sua crew di malviventi. Dice che era il leader degli intransigenti e metteva a morte tutti quelli in odore di pentimento.
@@lucabrasi1279 non lo so, tu hai parlato di "non pochi morti sulla coscienza", ma alla fine l'omicidio resta solo uno (quello di Soldati). Con questo non sto, ovviamente, difendendo Franceschini, ma solo ricostruendo dei fatti storici. Perché Savasta ce l'aveva con lui?
@@lucabrasi1279 Sai dirmi dove si può trovare l'intervista a Fenzi? E chi sarebbero questi presunti collaboratori fatti fuori in carcere per ordine di Franceschini?
Ma che cosa può sapere Franceschini del caso Moro visto che era in carcere da 4 anni? L'ha saputo pure lui alla radio! Poi "il Mossad ci ha trovato" ecc..." CHI? nome cognome o almeno il loro soprannome "da battaglia" COME E DOVE? Hanno suonato al campanello del vs. rifugio di Roma/Torino ecc... e si sono presentati "Buongiorno, sono del MOSSAD, cerco le BR?" E il nome del brigatista che stava nell'appartamento (almeno fra di voi Vi conoscevate) che ha risposto "Certo, salga!" Oppure vi hanno messo una lettera nella cassetta della posta con scritto "Salve, siamo del Mossad e sappiamo chi siete; vi aspettiamo al parco xxyy panchina di fronte all'edicola il 4/7/1977 per importanti questioni che vi riguardano. QUANDO? Non pretendo "il 03/02/1975 alle ore 9:12:43 sec" ma ad es. PRIMA, DURANTE, DOPO il sequestro Moro PERCHE? Cosa vi hanno chiesto? E cosa ottenevano le BR in cambio? Insomma se non fai questo tipo di domante non fai Storia, ma romanzo...
Cosa avrebbe fatto con Moro, lei Franceschini se nel 1978 fosse stato ancora libero e dirigente delle B.R.? Oltre a dire di averlo liberato, ci ha scritto pure un romanzo ucronico "LA STELLA MALATA" di Carlo Sidoli, 1996.
ci sedemmo dalla parte del torto perche' tutti gli altri posti erano occupati-b.brecht
Ad Antonio Ferrari preme solo sottolineare il fallimento delle BR e si guarda bene dal porre domande precise.
L'uccisione di Moro fa capire che l'Italia non è mai stato uno Stato indipendente e sovrano. Sia allora che oggi. Perlopiù un protettorato - marchesato di più potenze mondiali.
Si, la stessa l'impressione ho anch'io. Io vivo anche in paese tipo condominio, protettorato, che non e' indipendente e fa questo, che parlano altri - la Polonia.
Giusto!
Non bisognava aspettare l'omicidio Moro per capirlo. Enrico Mattei ed ancor prima la Mafia che aiutò gli americani a sbarcare in Italia. Da li si poteva capire, l'Italia che paese sarebbe stato.
Madonna, che tristezza Franceschini. Per non dire dell’ intervistatore. Un delirio dietrologico
Dove vede tutta questa dietrologia?
4 fessi manovrati dalla CIA: definizione delle BR di mio padre ufficiale di polizia.
ZERO prove che le BR fossero eterodirette. La realtà è molto più semplice, forse erano dei fessi, perché credevano di poter cambiare le cose in questo paese di cacca, ma questo non significa che fossero manovrati.
La terra è piatta.
L'uomo non è mai stato sulla luna.
Niente affatto, purtroppo, la verità è più semplice, e al tempo stesso, terribile: dietro le BR c'erano, soltanto, le BR ; questo lo hanno confermato, più, volte,gli stessi protagonisti di quegli anni sanguinoso
Molto interessante...
16:23 ma "ormai conclamato" cosa, nessun agente dei servizi segreti si fa 30 anni di carcere
I giornali all'inizio dell'81 uscirono con delle "indiscrezioni" secondo cui Moretti pensava di fare delle dichiarazioni (sui servizi?); evidentemente quel messaggio non piacque a qualcuno e non molto tempo dopo, inspiegabilmente visto che i BR stavano in una zona di massima sicurezza, un "detenuto comune" lo accoltellò nel cortile in cui si era intrufolato "sfuggendo" al controllo delle guardie. Messaggio respinto al mittente: non fare il furbo, fatti la galera o fai una brutta fine.
@@sandro_czml le solite teorie strampalate di Flamigni
@@ever5529 E quale sarebbe la Sua non strampalata: che un ergastolano che non condivide nulla con i BR, invece di eludere le guardie per fuggire, si intrufola nella zona di massima sicurezza, non visto da alcuno e accoltella il capo delle BR? Epstein si è suicidato impiccandosi, Cagliari si è soffocato con un sacchetto di plastica e Gardini con una pistola a due metri da lui: tutte situazioni credibilissime anzi, non strampalate.🤣😂🤣😂
Ma come cazzo è che la Rai non abbia cercato di conservare al meglio i video di quei momenti subito dopo il rapimento. Spero ci sia copia blindata messa via come supermaster intoccabile e che un giorno, qualche vero genio , si decida a metterlo in digitale restaurato 4K. 🙄
@vittorio messina ma lo so benissimo. La mia era ironia.
La musica di sottofondo non é affatto fastidiosa.
Che personaggi imbarazzanti...... che brutta fine Franceschini....
Qualche doamnda e risposta sul comunismo le avrei volute sentire
Un malvagio anche questo qua … da rimettere in carcere fino al 2050 almeno !!!
L'ideologia iniziale di Curcio e Franceschini, la lotta proletaria era filosoficamente positiva...discutibile ma non criminale... Quello che è venuto dopo con Moretti è un mistero...
La lotta è lotta, la fai oppure non la fai, questo al di là della morale. Per esempio la Cagol era tra quelli della prima ora, pure con coerenza ci rimise le penne ma decise di battagliare, al contrario te ne stavi a casa. Tutti quelli che combattevano le BR, non erano certo dei santi, lo facevano per questioni materiali, non perchè credessero nella "democrazia".
e in che modo sarebbe un mistero? Si spieghi meglio...
@@ever5529 …a mio parere il primo periodo era molto legato ad una ideologia politica forte come il marxismo e molto legato al proletariato, il periodo post Curcio e Franceschini quello con Moretti ed altri mi è sembrato intriso più con legami meno ideologici rispetto a prima…la P2, i servizi deviati, la CIA…ripeto è solo una mia impressione
@@johnvincent2421 io sono del parere che la cattura di Curcio e Franceschini sia stato l'inizio della fine delle B.R..
@@marcellomaculan9122 d’accordo…fine dell’ideologia!!!
bè il SIM è sempre attualissimoe cmq non mi pare una intervista di merda...anzi..forse finalemnte alcune domande precise ma soprattuto si parla sciolti di certi temi….quando interisti Moretti o Morucci o gli altri hai invece sempre l'impressione che cmq non dicano MAI la verità fino in fondo…..come le interviste de Cossiga
Vero.
Stato democratico?
Per nulla democratico.
A me questo tizio non mi ha mai convinto......
se hai dato la mano a pertini ....anche lui ne ha di morti sulla coscienza...
Bisogna dire tra i brigatisti che ho sentito mi sembra quello che ha una lucidita' maggiore, ed anche il razionalismo mi ha impressionato rispetto ad altri, il mito della resistenza e l'ideologia comunista delle sue regioni diventata religione lo ha condannato a quella strada. Mi fa piacere che finalmente in qualche trasmissione si ricorda di yalta, possibile che il grande politico e professor moro non comprendesse questo? O la verita' e' un'altra moro e' piu' di destra di quel che si pensi, l'avvertimento di kissinger non c'e' mai stato e lui col compromesso storico cercava di tgliere dall'influenza sovietica il pci, le brigate rosse foraggiate dai servizi dell'est hanno cercato di impedirlo. La democrazia cristiana esisteva solo perche' c'era il pci, si e' visto alla caduta del muro.
E in che modo le Brigate Rosse lo avrebbero dovuto impedire? Le azioni delle BR hanno reso il PCI un partito ancor più moderato e dunque vicino alla DC, ma in ogni caso il PCI con Berlinguer aveva perso ogni influenza sovietica.
Per capire il personaggio Franceschini è opportuno tenere presente anche quello che dice di lui Savasta (pentito). Passa per un rivoluzionario romantico, uno che non ha ucciso nessuno, in realtà nell'81, l'anno delle vendette in carcere, era il capo della commissione che decideva chi doveva morire tra i presunti collaboratori. Ne ha non pochi di morti sulla coscienza sopratutto tra gli ex compagni di lotta. Savasta aveva il dente avvelenato ma anche Fenzi ha confermato la versione.
Capisco tutto, bisogna essere pragmatici è mantenere la pace, ma non si può sentire che questa sarebbe una "democrazia". Che te lo fanno credere, ci sta! ma realmente no.
di quali dichiarazioni di Savasta e Fenzi parli? Si trovano da qualche parte? Per quanto riguarda le vendette in carcere, a me risultano solo due (Giorgio Soldati e Ennio Di Rocco; il primo peraltro di Prima Linea), in nessuno dei due casi c'entra Franceschini. Ce ne sono state altre?
@@ever5529 Riguardo Fenzi oltre al suo libro gira ancora una sua intervista dove parla dell'uccisione di Soldati. Savasta invece nel suo libro dove dice che in carcere Franceschini si era circondato dai peggiori pendagli da forca politicizzati per mera convenienza ed assumeva atteggiamenti da duro anche nei confronti dei suoi ex compagni spalleggiato dalla sua crew di malviventi. Dice che era il leader degli intransigenti e metteva a morte tutti quelli in odore di pentimento.
@@lucabrasi1279 non lo so, tu hai parlato di "non pochi morti sulla coscienza", ma alla fine l'omicidio resta solo uno (quello di Soldati). Con questo non sto, ovviamente, difendendo Franceschini, ma solo ricostruendo dei fatti storici.
Perché Savasta ce l'aveva con lui?
@@lucabrasi1279 Sai dirmi dove si può trovare l'intervista a Fenzi? E chi sarebbero questi presunti collaboratori fatti fuori in carcere per ordine di Franceschini?
Ma che cosa può sapere Franceschini del caso Moro visto che era in carcere da 4 anni?
L'ha saputo pure lui alla radio!
Poi "il Mossad ci ha trovato" ecc..."
CHI? nome cognome o almeno il loro soprannome "da battaglia"
COME E DOVE? Hanno suonato al campanello del vs. rifugio di Roma/Torino ecc... e si sono presentati "Buongiorno, sono del MOSSAD, cerco le BR?"
E il nome del brigatista che stava nell'appartamento (almeno fra di voi Vi conoscevate) che ha risposto "Certo, salga!"
Oppure vi hanno messo una lettera nella cassetta della posta con scritto "Salve, siamo del Mossad e sappiamo chi siete; vi aspettiamo al parco xxyy panchina di fronte all'edicola il 4/7/1977 per importanti questioni che vi riguardano.
QUANDO? Non pretendo "il 03/02/1975 alle ore 9:12:43 sec" ma ad es. PRIMA, DURANTE, DOPO il sequestro Moro
PERCHE? Cosa vi hanno chiesto? E cosa ottenevano le BR in cambio?
Insomma se non fai questo tipo di domante non fai Storia, ma romanzo...
Un malvagio
Cosa avrebbe fatto con Moro, lei Franceschini se nel 1978 fosse stato ancora libero e dirigente delle B.R.? Oltre a dire di averlo liberato, ci ha scritto pure un romanzo ucronico "LA STELLA MALATA" di Carlo Sidoli, 1996.
Franceschini è talmente melenso che mi aspettavo che a fine intervista tirasse fuori la rivoltella e sparasse all'intervistatore.