Frana a ischia, le immagini dal drone
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- เผยแพร่เมื่อ 10 ต.ค. 2024
- Frana a Ischia, le immagini dal drone del luogo colpito dal disastro. Le ricerche dei dispersi continuano senza sosta, si lavora anche riaprire le strade. . .Riccardo Siano . .Ischia, frana a Casamicciola: le news in diretta. .
Dispiace tantissimo tutta L'Italia siamo vicino a voi
il vero assessore all’urbanistica (la natura), ha detto la sua.
Condivido. Se tu avessi reclamato prima dell'incidente ti saresti fatti tanti nemici e un milione di sordi.
Il dramma umano merita tutto il rispetto del mondo. Siamo tuttavia di fronte all’ennesima tragedia annunciata. Quando inizieremo a capire che l’ambiente non va violentato per meri scopi speculativi , sarà sempre tardi!
@@rosellazeli6586 le istituzioni...
Perché le istituzioni non fanno nulla
L’abuso edilizio può portare a questi risultati.
Purtroppo chi ci va sotto è sempre il popolo.
Hanno distrutto un isola da sogno.
Abbasso l’abuso edilizio
Noi italiani saremo capaci anche di costruire nelle cascate del Niagara
Noi italiani in alcune città/regioni siamo osservati con il fucile puntato , in altre città /regioni c è il magna magna generale.
Dove abito io non posso tirare su un paravento che mi trovo i vigili in giornata a chiedere se è movibile o inamovibile e far vedere i permessi .
Gran seccatura, per carità, ma almeno non si corrono tanti rischi che invece altrove si corrono.
Poi appena succede qualcosa al sud ci andiamo dietro degli anni a sborsare..
tutte case abusive costruite in posti dove non dovevano (dispiace per le famiglie coinvolte nel disastro ) ma non dovevano costruire case li
Chi ha permesso?o non ha controllato,e ha fatto i condoni?
Esatto
Peggio per loro che hanno costruito..amen
La montagna è arrivata fino al mare, l' abusivismo centra poco. Le auto e i pullman che sono finiti in mare erano abusivi? L' edicola sul lungo mare era abusiva? Completamente distrutta
Ho dedicato gli anni dell'Università, alla facoltà di Architettura, a capire come "salvare l'isola". Erano gli anni 90... Gli anni in cui quelli che oggi sono gli abusi che sono sulla bocca di tutti, si realizzavano o si erano realizzati nel decennio precedente. C'erano tante domande che mi ponevo alle quali non sono mai riuscita a trovare una risposta. Prima tra tutte: se i testi che studiavo dicevano che era obbligatorio un piano regolatore, perchè noi non l'avevamo?? Perchè mentre studiavo una serie di leggi e regole, sembrava che nella realtà intorno a me, niente di quello che studiavo, fosse applicabile? Perchè se altrove era consentito realizzare aree di nuova costruzione, per permettere alla crescita della popolazione di avere delle aree di espansione regolamentate, da noi non era possibile posare nemmeno una pietra? Tutto il territorio risultava essere sottoposto a vincolo. C'erano Urbanistica I e urbanistica II. Al primo ho preso 30: trattava l'analisi della situazione e del territorio. E non c'è dubbio che ad analizzare ero stata brava. Poi però c'era Urbanistica 2, che chiedeva una simulazione di piano regolatore, che tenesse conto di tutte le implicazioni: economiche, funzionali, e che rispondesse a tutte le normative e le esigenze di una comunità. Ma quell'esame non sono mai riuscita a darlo. Mi scontravo continuamente con qualche contraddizione, che non mi permetteva di risolvere tutti gli aspetti del problema. Alla fine ho rinunciato. Per laurearmi ho dato l'esame in un altro corso, dove bastava solo lo studio teorico e sono andata oltre. Dopo la Laurea, sapendo con certezza che mai avrei voluto fare l'architetto di case abusive (che era l'unica possibilità, visto che non c'era alcuno strumento legislativo che permettesse il non essere abusivo), sono andata via dall'isola. Verso il 2005/2006, ho cominciato a sentire per la prima volta la notizia di abbattimenti sull'isola, che ho accolto come un segnale di un possibile cambiamento anche per noi. Ed in effetti, negli anni successivi, pur avendo deciso di disinteressarmi completamente al problema e lasciare che le cose seguissero semplicemente il proprio corso (e per questo motivo mi scuso per l'uso improprio del linguaggio o per mancanze tecniche, ma da allora ho deciso di dimenticare), mi è sembrato che la crescita esponenziale dei decenni precedenti, si fosse fermata. E' chiaro che però l'isola è cresciuta in questo modo. Ora si parla dell'isola degli abusivi... L'isola di quelli che meritano di morire in modo orribile sotto le macerie della propria casa, compresi neonati e bambini, perchè lì quella casa non ci doveva stare. Ci sono 27000 domande di condono, quindi siamo tutti criminali, ed è a causa di questo che se arriva un terremoto, o un'alluvione la colpa è nostra. Non di una calamità, come accade altrove. Non di un sistema legislativo fallimentare. Non perchè pur riconoscendo la naturale bellezza di tutta l'isola, per cui è tutta soggetta a vincolo paesaggistico, si dovesse sacrificarne qualche area per poterne consentire il naturale sviluppo, in degli anni in cui la crescita della popolazione e lo sviluppo economico, sono stati ovunque in Italia. La Norma, pretendeva che come un bambino di 3 anni cresce e ha bisogno di vestiti più grandi, il ragazzo di 20 anni indossasse gli stessi abiti del bambino di 3. Ovvio che a quel punto, se il ragazzo cresce negli stessi abiti, li strappa... Un piano regolatore sarebbe servito a definire in quali aree poter costruire e quali preservare. Dotare di infrastrutture le aree di nuova urbanizzazione... Ovvio che si sarebbero dovute sacrificare zone che si ritenevano di valore paesaggistico. Ma non si è fatto. Forse perchè nessuno si è voluto assumere la responsabilità di queste scelte, o perchè invece magari ha fatto comodo a qualcun altro. Io questo non lo so. Ma a quel punto la crescita è diventata del tutto arbitraria e casuale. Chi ha potuto ha costruito, altri sono stati bloccati, mulattiere di montagna sono diventate strade strettissime che portano a ville con piscina... C'è stato chi ha pagato un condono pensando che in questo modo potesse essere in regola, ed entrare nella legalità, ma la sua pratica da 40 anni non è mai stata visionata... C'è stato chi ha speculato, e chi invece è riuscito faticosamente a creare la casa per sè stesso, dove vive da 40 anni, e ora gli dicono che deve essere abbattuta. C'è perfino quella che doveva diventare una caserma dei Carabinieri, ferma allo stato di "grezzo" senza essere mai terminata, perchè i lavori sono stati bloccati, perchè abusiva. Per fortuna in tutto questo ci sono ancora turisti che vengono ogni anno e si innamorano di Ischia dicendo che è bellissima... forse per assurdo, anche per questa struttura urbanistica di tipo spontaneo, che non corrisponde alla tipica lottizzazione delle aree di nuova espansione delle città regolamentate. Ma non basta. L'isola deve essere sicura. Ora si fanno i conti con l'imprevisto, con la fatalità... un terremoto... una frana... i cambiamenti climatici... E L'isola si ritrova impreparata. E' chiamata a trovare soluzioni nuove a problemi mai risolti. Bisogna studiare strategie di messa in sicurezza. Analizzare i punti critici, distinguere tra l'abuso pericoloso per sè e per gli altri, da quello che ormai fa parte di un territorio consolidato. Bisogna trovare le soluzioni che non sono state mai trovate, ma certamente non insultando un'intera Comunità. L'isola è abusiva, è vero. Come quando in una località passa un unico autobus, e questo ha l'obliteratrice rotta... C'è il passeggero che ne è contento, quello che magari prova a scrivere l'ora a mano, quello che ha in tasca il biglietto e non sa che farsene... ma sono tutti insieme, indistintamente abusivi. C'è dolore sull'isola in questo momento. E' ferita e piange. Ma non c'è solidarietà. C'è odio e dita puntate contro. C'è una stampa che volutamente innesca lo sdegno degli spettatori, mostra solo alcune immagini rispetto ad altre, o riporta solo alcuni dati... Qualche volta arriva alla palese menzogna. Ischia è diventata un tritacarne. Io vorrei chiedere a tutti di sospendere il giudizio, laddove non si conosce fino in fondo una realtà. Non accontentarsi delle prime parole del giornalista di punta che farebbe di tutto pur di innalzare l'ascolto. Non cadere nei semplici, ovvi luoghi comuni. Magari alle volte ci sono semplicemente delle situazioni complesse, che risultano incomprensibili se non se ne conoscono le radici.
Ho dedicato gli anni dell'Università, alla facoltà di Architettura, a capire come "salvare l'isola". Erano gli anni 90... Gli anni in cui quelli che oggi sono gli abusi che sono sulla bocca di tutti, si realizzavano o si erano realizzati nel decennio precedente. C'erano tante domande che mi ponevo alle quali non sono mai riuscita a trovare una risposta. Prima tra tutte: se i testi che studiavo dicevano che era obbligatorio un piano regolatore, perchè noi non l'avevamo?? Perchè mentre studiavo una serie di leggi e regole, sembrava che nella realtà intorno a me, niente di quello che studiavo, fosse applicabile? Perchè se altrove era consentito realizzare aree di nuova costruzione, per permettere alla crescita della popolazione di avere delle aree di espansione regolamentate, da noi non era possibile posare nemmeno una pietra? Tutto il territorio risultava essere sottoposto a vincolo. C'erano Urbanistica I e urbanistica II. Al primo ho preso 30: trattava l'analisi della situazione e del territorio. E non c'è dubbio che ad analizzare ero stata brava. Poi però c'era Urbanistica 2, che chiedeva una simulazione di piano regolatore, che tenesse conto di tutte le implicazioni: economiche, funzionali, e che rispondesse a tutte le normative e le esigenze di una comunità. Ma quell'esame non sono mai riuscita a darlo. Mi scontravo continuamente con qualche contraddizione, che non mi permetteva di risolvere tutti gli aspetti del problema. Alla fine ho rinunciato. Per laurearmi ho dato l'esame in un altro corso, dove bastava solo lo studio teorico e sono andata oltre. Dopo la Laurea, sapendo con certezza che mai avrei voluto fare l'architetto di case abusive (che era l'unica possibilità, visto che non c'era alcuno strumento legislativo che permettesse il non essere abusivo), sono andata via dall'isola. Verso il 2005/2006, ho cominciato a sentire per la prima volta la notizia di abbattimenti sull'isola, che ho accolto come un segnale di un possibile cambiamento anche per noi. Ed in effetti, negli anni successivi, pur avendo deciso di disinteressarmi completamente al problema e lasciare che le cose seguissero semplicemente il proprio corso (e per questo motivo mi scuso per l'uso improprio del linguaggio o per mancanze tecniche, ma da allora ho deciso di dimenticare), mi è sembrato che la crescita esponenziale dei decenni precedenti, si fosse fermata. E' chiaro che però l'isola è cresciuta in questo modo. Ora si parla dell'isola degli abusivi... L'isola di quelli che meritano di morire in modo orribile sotto le macerie della propria casa, compresi neonati e bambini, perchè lì quella casa non ci doveva stare. Ci sono 27000 domande di condono, quindi siamo tutti criminali, ed è a causa di questo che se arriva un terremoto, o un'alluvione la colpa è nostra. Non di una calamità, come accade altrove. Non di un sistema legislativo fallimentare. Non perchè pur riconoscendo la naturale bellezza di tutta l'isola, per cui è tutta soggetta a vincolo paesaggistico, si dovesse sacrificarne qualche area per poterne consentire il naturale sviluppo, in degli anni in cui la crescita della popolazione e lo sviluppo economico, sono stati ovunque in Italia. La Norma, pretendeva che come un bambino di 3 anni cresce e ha bisogno di vestiti più grandi, il ragazzo di 20 anni indossasse gli stessi abiti del bambino di 3. Ovvio che a quel punto, se il ragazzo cresce negli stessi abiti, li strappa... Un piano regolatore sarebbe servito a definire in quali aree poter costruire e quali preservare. Dotare di infrastrutture le aree di nuova urbanizzazione... Ovvio che si sarebbero dovute sacrificare zone che si ritenevano di valore paesaggistico. Ma non si è fatto. Forse perchè nessuno si è voluto assumere la responsabilità di queste scelte, o perchè invece magari ha fatto comodo a qualcun altro. Io questo non lo so. Ma a quel punto la crescita è diventata del tutto arbitraria e casuale. Chi ha potuto ha costruito, altri sono stati bloccati, mulattiere di montagna sono diventate strade strettissime che portano a ville con piscina... C'è stato chi ha pagato un condono pensando che in questo modo potesse essere in regola, ed entrare nella legalità, ma la sua pratica da 40 anni non è mai stata visionata... C'è stato chi ha speculato, e chi invece è riuscito faticosamente a creare la casa per sè stesso, dove vive da 40 anni, e ora gli dicono che deve essere abbattuta. C'è perfino quella che doveva diventare una caserma dei Carabinieri, ferma allo stato di "grezzo" senza essere mai terminata, perchè i lavori sono stati bloccati, perchè abusiva. Per fortuna in tutto questo ci sono ancora turisti che vengono ogni anno e si innamorano di Ischia dicendo che è bellissima... forse per assurdo, anche per questa struttura urbanistica di tipo spontaneo, che non corrisponde alla tipica lottizzazione delle aree di nuova espansione delle città regolamentate. Ma non basta. L'isola deve essere sicura. Ora si fanno i conti con l'imprevisto, con la fatalità... un terremoto... una frana... i cambiamenti climatici... E L'isola si ritrova impreparata. E' chiamata a trovare soluzioni nuove a problemi mai risolti. Bisogna studiare strategie di messa in sicurezza. Analizzare i punti critici, distinguere tra l'abuso pericoloso per sè e per gli altri, da quello che ormai fa parte di un territorio consolidato. Bisogna trovare le soluzioni che non sono state mai trovate, ma certamente non insultando un'intera Comunità. L'isola è abusiva, è vero. Come quando in una località passa un unico autobus, e questo ha l'obliteratrice rotta... C'è il passeggero che ne è contento, quello che magari prova a scrivere l'ora a mano, quello che ha in tasca il biglietto e non sa che farsene... ma sono tutti insieme, indistintamente abusivi. C'è dolore sull'isola in questo momento. E' ferita e piange. Ma non c'è solidarietà. C'è odio e dita puntate contro. C'è una stampa che volutamente innesca lo sdegno degli spettatori, mostra solo alcune immagini rispetto ad altre, o riporta solo alcuni dati... Qualche volta arriva alla palese menzogna. Ischia è diventata un tritacarne. Io vorrei chiedere a tutti di sospendere il giudizio, laddove non si conosce fino in fondo una realtà. Non accontentarsi delle prime parole del giornalista di punta che farebbe di tutto pur di innalzare l'ascolto. Non cadere nei semplici, ovvi luoghi comuni. Magari alle volte ci sono semplicemente delle situazioni complesse, che risultano incomprensibili se non se ne conoscono le radici.
Grazie , Signora Orsola per la sua spiegazione e analisi sul la situazione ,reale, di Ischia e il suo territorio. Ha tutta la mia stima a riguardo e, penso che il testo che ha scritto,andrebbe inviata e letta ai signori ministri.
@@mariagraziadinardo2636 Grazie mille
Faccio sapere agli utenti dei social,che è il sindaco che concede o non concede la costruzione di case,non altri.inoltre se uno fa casa abusiva deve intervenire a impedire o fare abbattere queste case.qui non c'entra né Meloni, né de luca.a Bergamo se faccio casa abusiva arrivano di corsa sindaco,vigili,cittadini,protezione civile,guardia di finanza,forestale a impedirlo .tutta qui la differenza
Condivido questa dichiarazione. Dovrebbe essere così in tutta l' Italia, perché tutto il territorio italiano è fragile, ed è a rischio idrogeologico, e sismico, dall' estremo nord(ghiacciai che si sciolgono) all' estremo sud.
Se a Bergamo funziona così è tutto da vedere. Visto che il Milanese per eccellenza il Berlusconi ha condonato mezza Italia, per fare un favore anche ai capannoni abusi del nord Italia. Detto ciò, l' abuso edilizio centra poco, visto che la montagna con i suoi detriti è arrivata fino a mare. Allora Ischia dovrebbe essere un isola deserta, priva di ogni tipo di edificio. Anche quelli idonei, purché distanti dalla montagna. Ma allo stesso tempo travolti. L' edicola che fanno vedere ogni giorno al tg, che stava sul lungo mare, era abusiva? Completamente distrutta!
I pullman e le macchine che sono arrivate in mare, erano abusive? O stavano parcheggiate in divieto di sosta? Per questo hanno fatto quella fine.
Giusto
Non c'entra niente l'abusivismo, a ottobre CPL concordia ha fatto i lavori per il metanodotto di casamicciola. Poi, certo, se eviti di disboscare, e di caricare di cemento il territorio, gli esiti di queste calamita più o meno naturali sono controllabili.
Quanto mi dispiace per tutto quello che è successo a Ischia, sono andato a Ischia per anni a fare le vacanze estive con la mia famiglia ed è un isola bellissima, vederla in questo stato mi da molto dispiacere, spero con tutto il cuore che torni a risplendere il più presto possibile.
Quante di quelle case sono in regola?
non è solo una questione se la casa sia abusiva o meno, la colata di fango è arrivata dalla montagna fino al mare travolgendo tutto quello che ha incontrato, comprese macchine, pullman, motorini, di tutto...allora anche quelle erano abusive o non dovevano esserci? Eddai cerchiamo di fare i seri, ti parlo da isolano la situazione già è triste e questi commenti lo sono ancora di più
@@giovanniconte9545 sempre il solito vittimismo. Ci sono o non ci sono una miriade di case messe alla cazzo dì cane? Si. C’è una cura del territorio alla cazzo di cane? Si. È l’ennesima volta che succede? Si. Allora se 1+1+1=3 datevi una svegliata. Tirarsi su le maniche e buona volontà. Cosa aspettate che venga giù lo spirito santo a sistemarvi le colline? Che gli alberi prendano vita e inizino i cantieri? Ah no scusa è vero. Ma è colpa delle istituzioni. È lo stato giusto? Sveglia che ormai avete rotto il cazzo
NEssuna
Ma dai ma neanche l'ingegner cane avrebbe costruito lassù,ma le guardi le immagini?
@@liondogOliver le guardo sia in foto che dal vivo, dato che a Ischia ci abito. Ti ripeto, se non hai un idea della realtà delle cose e di quanto commenti moralisti del genere siano fuori luogo e non servano a un cazzo adesso, forse è meglio se taci
1:25 Si sarà salvata per miracolo quella casa (almeno per il momento).
😢♥️
Poveretti in quelle zone non hanno l'ufficio tecnico comunale,il genio civile... quando presentano un permesso di costruzione non serve nemmeno il parere di un geologo ...al resto ci pensa deluca
😢😢😢😢😢🙏🙏🙏🙏
Un disastro. L’ennesimo..
Che fico
L’emblema di questo dramma, a mio avviso, dovrebbe essere quell’unica villetta rimasta quasi sospesa sul vuoto. Dovrebbe essere questa l’immagine che testimonia gli abbondanti abusi edilizi effettuati su quell’isola in passato e le loro ripercussioni sul presente tenendo conto, anche, del periodo delicato che stiamo attraversando a livello planetario.
Poveri.....mi dispiace non so che dire....ma cavolo uomo chiedo: se era già successo nel 2009 xk non prendere provvedimenti xk non si ripeta una tragedia del genere !!!
Tutta l'Italia è nelle medesime condizioni.
@@michelebettini5870 si e si continua a non fare niente x arginare questo problema....non solo non si previene, ma addirittura di continua a lasciare che si costituisca su terreni a rischio!!
Ma i geologi sono stati interpellati prima di consentire le costruzioni che sono tutt'ora a rischio?
Una testata giornalistica importante non dovrebbe permettere così tanti errori nella descrizione del video.
Evidentemente gli è stato ordinato, con una bella mazzetto a di soldoni, da che gestisce l' informazione e da chi vuole ancora continuare a governarci in maniera occulta ,; gli 💩massoni con a capo i Renziani.
Povera gente. Come si fa a costruire su una montagna.. È tutti quei soldi raccolti che i magna fora anca somare
Rimane il fatto che chi è abusivo non avrà diritto a soldi pubblici. E' sua la responsabilità dei danni e dei morti in famiglia.
ok....allora quereliamo lo stato per i danni materiali e non arrecati dalla non messa in sicurezza del territorio...Ps: la frana è avvenuta a monte e non a valle...forse sarà stata la casa di Gesù a provocarne il distacco....se in questo paese si facessero le cose per bene toccherebbe resettare tutto e tutti ad iniziare dalla magistratura -politica-vaticano ecc ecc ecc
Preghiamo tutti per la popolazione di Ischia
La colpa di ciò che è accaduto viene spesso attribuita all'abusivismo edilizio ,che ha sicuramente delle conseguenze ,i soldi stanziati e mai spesi ,però dovrebbero farci comprendere che si sarebbe potuto evitare il peggio .
se non sbaglio ,l'ultima si era verificata nel 2009:da allora è stato fatto qualcosa a parte i condoni(ridicoli)?l' importante è accumulare continuamente soldi perchè Ischia ce la invidia tutto il mondo,adesso pero' è inutile piangere.
Disastro di Ischia : Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio, nel 2018 firmo' il condono !
VERGOGNA
Ma Deluca sa? O si sta nascondendo?? Come governatore della regione doveva già stare li per primo a conoscere la situazionne!!!
E troppo impegnato a tenere i suoi comizi nel suo canale tipo nord Corea senza nessun contraddittorio
@@albezan4732 si é fatto vivo oggi e ha detto..""".....fra un mese saremo soli."" ..basta con abusivismo ..non ricostruzione di case non a norma contro opete edilizie di camorristi.....!Parole ..da brividi🤣..ma se non ricordo male é da anni la Campania governata dalla sinistra... ci sono state 6500 richieste di condono di case abusive a Casamicciola di 12000 abitanti....quindi chi le ha accettate? ..DeLuca ha dato colpa a Draghi...e critica che non deve essere Roma a dire dove costruire case e scuola solo chi é del territorio....quindi chiedo perché la sinistra è contro autonomie?? Ha denunciato ..ci sono fondi ma mancano progetti ..e chi li doveva presentare se non i comuni le regioni a Roma??? come al solito ...cercano sempre di scaricare responsabilita'!
Che c,entra de Luca? è il comune che da o non da le licenze edilizie!colpevole è il comune che non ha impedito la costruzione di quelle case,e indirettamente ,se erano sanate da un condono,chi ha permesso il condono!non giriamo la frittata.ho un parente geometra a Bergamo,e lì,,e ha detto che se fa costruire una casa abusiva,arriva subito sindaci,vigili,protezione civile e atti di demolizione,questa è la differenza
E' il comune che concede permessi per costruire o modifiche delle abitazioni.
Non è giusto che nei locali dove fanno discoteca non ci devo entrare
A forza di costruire abusivamente..
@
I have commented 2 years and I still confirm that I solved the global warming problem.
From what I have researched and analyzed The violence is increasing than it has been every year.
if
UN approves me to solve global warming problem, I will fix the problem ASAP. There is enough information I have to prove to everyone that scientific approaches and solutions to global warming can be restored to normal..
CPL concordia, lavori di ottobre al metanodotto di casamicciola.
Ohhhhhh Signore mio, che disastro...😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭
Povera gente....😭😭😭😭😭😭
Dove sei de Luca ,ti nascondi adesso ,come topo ?Vergogna.
Che c,entra de Luca?non giriamo la frittata.un parente mio geometra di Bergamo,ha detto che è il comune che da o non da permesso di costruire,e se uno fa abusivi, è suo compito impedire i fare abbattere.wui a Bergamo ha detto che se lui fa casa abusiva,corrono vigili,sindaci,protezione civile,cittadini a impedire ciò,questa è la differenza!
Ti mancano le basi del funzionamento dell'apparato statale.
Serve un condono edilizio urgente
Mettici anche "un cambio generazionale".
Finché non succede a noi chi se ne frega!
Che schifo
Ma che modo è di parcheggiare l'auto sulla spiaggia? Vergognatevi,ma non c'è un vigile?