Questi erano film con grandi attori e attrici, non i filmetti di oggi con quattro attoruccoli piacioni ridicoli che non convincono nemmeno la loro mamma. Questi erano artisti che avevano fatto la gavetta e non arrivati li grazie all'occhio azzurro o all'amicizia con il potentello di turno.
Beh.... quello che gli sceneggiatori del film fanno accadere in questa polverosa strada, non è che la metafora di quello che avrebbe potuto e dovuto accadere a Roma : " sarebbero bastate alcune rivoltellate in aria, e si sarebbero dispersi in mille rivoli per le strade laterali". (Emilio Lussu).
@@nicolacospito6961 - purtroppo il "prode sciaboletta" non ha dichiaratolo stato di assedio come consigliava il capo del governo. Tu credi forse che le cose sarebbero andate uguali a come sono andate?? beato te.
Eh purtroppo no. Perdonami non voglio correggere te o Lussu, ma è necessario. Le decisioni erano politiche non di forza. Il mandato di governo era già stato dato a Mussolini per decisioni politiche.la marcia (assembramento sgangherato) era totalmente ininfluente a questo. Guai a pensarla così perché è quello che hanno detto loro, i fascisti. Sostenendo la loro tesi, indirettamente o direttamente perori la loro causa.
Che infatti ci regalò le sconfitte con annessa figura di merda in tutto il secondo conflitto mondiale. L'esercito sbaudo dall'Unità d'Italia (e anche prima: basti pensare alle scempiaggini commesse nella prima guerra di indipendenza del 1848) inanellò una serie sterminata di sconfitte atroci condite da figure barbine (Custoza, Lissa , Adua, Caporetto, Sidi el Barrani, la campagna di Grecia, Capo Matapan, e soprattutto l'8 settembre 1943 per citare quelle più significative).
Non è tutta fantasia, qualche blocco stradale e ferroviario fu istituito dal generale Pugliese. Solo che in mancanza di uno "stato d'assedio" (il reuccio fellone, erede e progenitore di famiglia fellona e infingarda lo negò ) l'esercito non potè bloccare quegli esaltati. Sarebbe bastato poco e la storia avrebbe avuto un altro corso.
Ciao Pietrar, perdonami ma devo rettificare il tuo commento. Nessuna fellonia da parte del Re. È esattamente il.contrario. La marcia su Roma (marcia è termine del regime. Fu più un assembramento sgangherato) fu del tutto inutile ai fini dell'incarico a Mussolini. L'incarico lo aveva già, le ragioni erano politiche non di forza. Il Re non ha firmato lo stato d'assedio come.conseguenza della decisione politica gia presa. Politica, che significa condivisa con altri esponenti istituzionali. Quindi nessuna fellonia. E no, non sarebbe cambiata la storia. È importante chiarire bene altrimenti fai passare messaggi completamente sbagliati e.di fatto porti avanti la retorica fascista ed indirettamente o direttamente perori la loro causa scrivendo cose errate e per di più inventate e diffuse dal regime. Ciao, buone cose!
@@samiabdullahal-jaber5939 Assolutamente No!! IL primo ministo Facta chiese al reuccio di indire lo stato d'assedio (e in quel caso si che sarebbe bastato una pistolettata in aria..o forse sarebbero rimasti a casuccia)...ma il re si rifiutò di indire lo stato d'assedio.... Magari era già in programma di affidare l'incarico a musolino..(poteri forti già allora?)...ma non si da l'incarico di governo a: -- chi non ha una maggioranza parlamentare. -- a chi ha una milizia armata fuorilegge. -- a chi usa quella milizia per assicurarsi la fiducia con l'intimidazione. Perciò questa è una ASSOLUTA FELLONIA. ...DEL RE CHE SI È FATTO UMILIARE PER 20 ANNI.
Casa Savoia ha mille anni e non puoi giudicare mille anni dicendo "felloni", pensa ad Eugenio di Savoia che fermò i turchi. Anche il duce è scappato, e travestito da tedesco fu trovato fuggiasco nascosto in fondo a un camion. Sei neoborbonico? Anche Francesco ll lasciò Napoli (quando Garibaldi arrivò in treno e senza combattere) e si ritirò a Gaeta e poi andò a Roma dopo la caduta della fortezza.
@@Luca_Schiano fuggire davanti alle cose messe male è normale. Cagarsi davanti a degli esaltati(quando sarebbero bastate due rivoltellate in aria - E.Lussu- per farli scappare) rifiutando di firmare lo stato d'assedio è essere felloni infingardi....e non è che si debba campare di rendita sulle gesta eroiche di un avo ...questo li fa ancor più felloni e vili infingardi . Ridicolo l'italianuccio che ancora ammira i savoia e le anacronistiche monarchie. Stai ancora piagnucolando per per elisabetta????
Anche in questo film era ben chiaro l'intento di denigrare il fascismo. Storicamente è un film che vale ben poco, a dispetto dei grandi attori impegnati
@@betasom7751 Non è che solo pel fatto di denigrare o no qualcosa, un film acquista o meno valenza storica... tutti i cinegiornali della Luce sono chiaramente di parte ed esaltati, però comunque hanno valore storico comprovato.
@@betasom7751 Quello con la barba è il cognato di Francois Mitterand. Si tratta di un film di merda che sia Tognazzi che Gasmann, ex fascisti avrebbero dovuto aver vergogna a girare. Sotto il prifilo storico film di merda, sotto quello dell'onore oure.
E pensare che sarebbe stata la Veritá. Qua infatti c'entra la Responsabilità del Re ! Sarebbero bastati pochi colpi di mitraglia per farli tornare tutti a casa , altro che : " Potevo fare di questa Aula sorda e grigia un bivacco di manipoli: potevo sprangare il Parlamento e costituire un Governo esclusivamente di fascisti. Potevo: ma non ho, almeno in questo primo tempo, voluto.» altro che....e invece
@@alessandroaccattino ma chissene frega, l importante non è essere coraggiosi, ecc. Ma vincere la guerra. Chi non si ritira per far vedere quanto è coraggioso, non è un vero uomo ma un coglione.
Il giorno precedente V.E.III era con Armando Diaz e Pietro Badoglio ai quali chiese: Ci sarà da fidarsi dell'esercito? Badoglio: CERTAMENTE MAESTÀ! Invece Diaz: SI, CERTO! MA NON LI METTEREI ALLA PROVA!
@@eddd1707che non c'entra una fava. Cosa ne pensi dell'assalto dei fasci ai sindacati nel 2020? Cosa nel pensi del golpe Borghese? Scommetto che tu appoggi quelli
i comunisti sono quelli che fanno tanto i coraggiosi poi quando prendono batoste scappano via,e poi ricordati che fu la marcia su roma,non una rivolta contro il re
Nella marcia su Roma....non c era Gassman..e company....vi erano parecchi reduci del 15-18....forse bisognerebbe pensarci! Un filmetto anni 60! Per dare buon umore e esorcizzare il passato.
Idem nel Regio Esercito. I reduci non erano solo da una parte. Sarebbe stata guerra civile, e forse la spaccatura del Regno. Il re non ha voluto rischiare, l' Italia era piena di reduci, e solo una minoranza era facista nel 1919-22. Non è sbagliato dire che l'acsesa del fascismo è stata possibile grazie all' intattività del resto del paese. Una minoraza organizzata contrapposta ad una maggioranza indecisa. Tuttavia lo scontro sarebbe stato devastante per la Nazione.
Certo, nel 1960-62 chi avrebbe mai pensato che i FORNITORI DI CAMION, latifondisti e grandi proprietari terrieri si sarebbero riorganizzati ed avrebbero iniziato a reclutare non più squadristi ma BOMBAROLI. Vedi Piazza Fontana, Museo del Risorgimento, Piazza della Loggia, Rapido 904, Italicus e così via. Che avrebbero conquistato i media e proposto i loro defecati filmetti conditi di EROINA a valanga per non essere cancellati da un Paese in fermento che dimostrava di potersi evolvere senza il bisogno di loro. Allora gli esclusi si organizzarono in P2.
Questa è uba caricatura per i beoti in perfetto stile holliwoodiano della marcia su Roma, che fu, invece, tutta un'altra faccenda,nonostante le battute idiote di Emilio Lussu che non capi un cippo di quell'avvenimento, pur essendovi contemporaneo.
I can see an uncanny resemblance in parts of this scene with the opening of the film "Waterloo = although the Royalist and Napoleonic forces there didn't fire on each other or run away (and indeed, nor did the Fascisti and Royalist Army during the March on Rome)
Quel mazzolin di fiori è un canto popolare italiano, composto da un autore anonimo nel XIX secolo. Già attestato nel 1870 in uno scritto pubblicato in Zeitschrift des Ferdinandeums für Tirol und Vorarlberg di Ludwig Hörman,[1] il testo è composto da sei quartine scritte in lombardo e in italiano. Questa canzone, nonostante non avesse alcuna relazione con la guerra, fu la più cantata dagli alpini durante la prima guerra mondiale[2] e da allora divenne famosa in tutt'Italia. Il brano fu inserito nell'album di Gigliola Cinquetti del 1972 Su e giù per le montagne[3] e fu inciso anche nel 1974 in Topo Gigio a Canzonissima, album di Topo Gigio. Nel 1955-56 andò in onda una trasmissione radiofonica domenicale per le forze armate con il titolo Quel mazzolin di fiori, a cura di Dino Verde e con la regia di Renzo Tarabusi. In Francia il brano è stato interpretato da Les Compagnons de la chanson e pubblicato nel 2005 nell'album Nos Jeunes Années pubblicato da Marianne Mélodie[4].
Esattamente Antonio, fu tutta un'altra cosa. Non a caso c'era una grande intesa fra l'esercito e le camice nere e il Re si guardò bene dal mettere l'esercito alla prova... Non a caso...
NON PENSO PROPRIO CHE LE COSE ANDARONO PROPRIO COSÌ....VISTO CHE ENTRARONO HA ROMA DA PADRONI E CI SONO RIMASTI PER 20 ANNI. VIVA IL VENTENNIO C'ERA PIU PACE DI OGGI
Questi erano film con grandi attori e attrici, non i filmetti di oggi con quattro attoruccoli piacioni ridicoli che non convincono nemmeno la loro mamma. Questi erano artisti che avevano fatto la gavetta e non arrivati li grazie all'occhio azzurro o all'amicizia con il potentello di turno.
Concordo pienamente veri artisti questi
no erano film di merda creati per ridicolizzare il popolo più grande del mondo!
Beh.... quello che gli sceneggiatori del film fanno accadere in questa polverosa strada, non è che la metafora di quello che avrebbe potuto e dovuto accadere a Roma : " sarebbero bastate alcune rivoltellate in aria, e si sarebbero dispersi in mille rivoli per le strade laterali". (Emilio Lussu).
Solo potuto
Beato chi ci crede...
@@nicolacospito6961 - purtroppo il "prode sciaboletta" non ha dichiaratolo stato di assedio come consigliava il capo del governo. Tu credi forse che le cose sarebbero andate uguali a come sono andate?? beato te.
Eh purtroppo no. Perdonami non voglio correggere te o Lussu, ma è necessario. Le decisioni erano politiche non di forza. Il mandato di governo era già stato dato a Mussolini per decisioni politiche.la marcia (assembramento sgangherato) era totalmente ininfluente a questo. Guai a pensarla così perché è quello che hanno detto loro, i fascisti. Sostenendo la loro tesi, indirettamente o direttamente perori la loro causa.
@@samiabdullahal-jaber5939 a mm mo
... io sono un Capitano di Sua Maestà e non un giovanotto...
Stupendo
@xxsonounproxx lol fosse stato solo quello!
@xxsonounproxx lol si perché il Re firmò tutte le dichiarazioni di guerra di Mussolini
Che infatti ci regalò le sconfitte con annessa figura di merda in tutto il secondo conflitto mondiale. L'esercito sbaudo dall'Unità d'Italia (e anche prima: basti pensare alle scempiaggini commesse nella prima guerra di indipendenza del 1848) inanellò una serie sterminata di sconfitte atroci condite da figure barbine (Custoza, Lissa , Adua, Caporetto, Sidi el Barrani, la campagna di Grecia, Capo Matapan, e soprattutto l'8 settembre 1943 per citare quelle più significative).
@xxsonounproxx lol i tuoi bisnonni non la pensavano così...
"Quindicimila uomini,signor colonnello."E gli fa il saluto.Bellissimo
Il re? Così piccolo e già così impunito... Grandi attori e grande film.
Non è tutta fantasia, qualche blocco stradale e ferroviario fu istituito dal generale Pugliese.
Solo che in mancanza di uno "stato d'assedio" (il reuccio fellone, erede e progenitore di famiglia fellona e infingarda lo negò ) l'esercito non potè bloccare quegli esaltati. Sarebbe bastato poco e la storia avrebbe avuto un altro corso.
Ciao Pietrar, perdonami ma devo rettificare il tuo commento. Nessuna fellonia da parte del Re. È esattamente il.contrario. La marcia su Roma (marcia è termine del regime. Fu più un assembramento sgangherato) fu del tutto inutile ai fini dell'incarico a Mussolini. L'incarico lo aveva già, le ragioni erano politiche non di forza. Il Re non ha firmato lo stato d'assedio come.conseguenza della decisione politica gia presa. Politica, che significa condivisa con altri esponenti istituzionali. Quindi nessuna fellonia. E no, non sarebbe cambiata la storia. È importante chiarire bene altrimenti fai passare messaggi completamente sbagliati e.di fatto porti avanti la retorica fascista ed indirettamente o direttamente perori la loro causa scrivendo cose errate e per di più inventate e diffuse dal regime. Ciao, buone cose!
@@samiabdullahal-jaber5939 Assolutamente No!! IL primo ministo Facta chiese al reuccio di indire lo stato d'assedio (e in quel caso si che sarebbe bastato una pistolettata in aria..o forse sarebbero rimasti a casuccia)...ma il re si rifiutò di indire lo stato d'assedio....
Magari era già in programma di affidare l'incarico a musolino..(poteri forti già allora?)...ma non si da l'incarico di governo a:
-- chi non ha una maggioranza parlamentare.
-- a chi ha una milizia armata fuorilegge.
-- a chi usa quella milizia per assicurarsi la fiducia con l'intimidazione.
Perciò questa è una ASSOLUTA FELLONIA. ...DEL RE CHE SI È FATTO UMILIARE PER 20 ANNI.
Casa Savoia ha mille anni e non puoi giudicare mille anni dicendo "felloni", pensa ad Eugenio di Savoia che fermò i turchi.
Anche il duce è scappato, e travestito da tedesco fu trovato fuggiasco nascosto in fondo a un camion.
Sei neoborbonico? Anche Francesco ll lasciò Napoli (quando Garibaldi arrivò in treno e senza combattere) e si ritirò a Gaeta e poi andò a Roma dopo la caduta della fortezza.
@@Luca_Schiano fuggire davanti alle cose messe male è normale.
Cagarsi davanti a degli esaltati(quando sarebbero bastate due rivoltellate in aria - E.Lussu- per farli scappare) rifiutando di firmare lo stato d'assedio è essere felloni infingardi....e non è che si debba campare di rendita sulle gesta eroiche di un avo ...questo li fa ancor più felloni e vili infingardi .
Ridicolo l'italianuccio che ancora ammira i savoia e le anacronistiche monarchie. Stai ancora piagnucolando per per elisabetta????
@@Luca_Schianorovinò anche il paese con le sue guerre per interesse personale... Poi se ne scappò per evitare il giudizio degli italiani.
Grandi attori e grandi registi.
O Roma o morte! Con Leo Zagami il 21 ottobre 2021. Riprendiamoci l'Italia fanculo alla Repubblica e all'Europa. Re Leo I per una nuova monarchia
Anche in questo film era ben chiaro l'intento di denigrare il fascismo.
Storicamente è un film che vale ben poco, a dispetto dei grandi attori impegnati
@@betasom7751 Non è che solo pel fatto di denigrare o no qualcosa, un film acquista o meno valenza storica... tutti i cinegiornali della Luce sono chiaramente di parte ed esaltati, però comunque hanno valore storico comprovato.
@@betasom7751 Quello con la barba è il cognato di Francois Mitterand. Si tratta di un film di merda che sia Tognazzi che Gasmann, ex fascisti avrebbero dovuto aver vergogna a girare. Sotto il prifilo storico film di merda, sotto quello dell'onore oure.
Se li avessero fermati. Quanti lutti si sarebbero potuti evitare.
il re vittorio emanuele,trovò un grande e potentissimo alleato per mettere le cose in ordine e fare grande questo paese
È ciò che avrebbero dovuto fare nelle realtà
Era meglio.....
E pensare che sarebbe stata la Veritá. Qua infatti c'entra la Responsabilità del Re ! Sarebbero bastati pochi colpi di mitraglia per farli tornare tutti a casa , altro che :
" Potevo fare di questa Aula sorda e grigia un bivacco di manipoli: potevo sprangare il Parlamento
e costituire un Governo esclusivamente di fascisti.
Potevo: ma non ho, almeno in questo primo tempo, voluto.» altro che....e invece
Magari fosse andata così! Quanti morti, quante sofferenze, quanti danni risparmiati!!!
Non sono fascista ma in realtà c era molto cameratismo tra fascisti. Ed esercito e nessuno apri il fuoco
Ma sì la solita fantascienza targata Rai...il guaio è che certa gente ci crede ancora
Il film parla di quello che sarebbe potuto accadere, smetterla ti rompere i coglioni
@@alessandroaccattino ma chissene frega, l importante non è essere coraggiosi, ecc. Ma vincere la guerra. Chi non si ritira per far vedere quanto è coraggioso, non è un vero uomo ma un coglione.
Il giorno precedente V.E.III era con Armando Diaz e Pietro Badoglio ai quali chiese: Ci sarà da fidarsi dell'esercito? Badoglio: CERTAMENTE MAESTÀ! Invece Diaz: SI, CERTO! MA NON LI METTEREI ALLA PROVA!
@@alfredopaganelli...tutti che parlano nel 2024. Nel 1922 sarebbero stati tutti a Palazzo Venezia e senza la cartolina precetto.
Spezzone del film neorealista che rispecchia la realtà dell' epoca iscrivendomi al canale da Appassionato
Il "coraggio" dei fascisti è rappresentato tutto in quella scena. Grande Dino Risi.
ma dai, state ancora scappando...
@@eddd1707 Fai le domande e ti rispondi da solo. Geniale.
@@nicolacospito6961se nn c'erano gli alleati i 4 rubagalline di montagna...........
@@eddd1707che non c'entra una fava. Cosa ne pensi dell'assalto dei fasci ai sindacati nel 2020? Cosa nel pensi del golpe Borghese? Scommetto che tu appoggi quelli
i comunisti sono quelli che fanno tanto i coraggiosi poi quando prendono batoste scappano via,e poi ricordati che fu la marcia su roma,non una rivolta contro il re
Nella marcia su Roma....non c era Gassman..e company....vi erano parecchi reduci del 15-18....forse bisognerebbe pensarci! Un filmetto anni 60! Per dare buon umore e esorcizzare il passato.
Il film è una metafora
Idem nel Regio Esercito. I reduci non erano solo da una parte. Sarebbe stata guerra civile, e forse la spaccatura del Regno. Il re non ha voluto rischiare, l' Italia era piena di reduci, e solo una minoranza era facista nel 1919-22. Non è sbagliato dire che l'acsesa del fascismo è stata possibile grazie all' intattività del resto del paese. Una minoraza organizzata contrapposta ad una maggioranza indecisa. Tuttavia lo scontro sarebbe stato devastante per la Nazione.
Infatti c'erano gli arditi reduci dalle trincee. Gente tostissima. Il film divertente ma lontano dalla realtà dei fatti.
@@nicolacospito6961non tutti erano fascisti come gli arditi del popolo infatti a Parma non sono passati
Certo, nel 1960-62 chi avrebbe mai pensato che i FORNITORI DI CAMION, latifondisti e grandi proprietari terrieri si sarebbero riorganizzati ed avrebbero iniziato a reclutare non più squadristi ma BOMBAROLI. Vedi Piazza Fontana, Museo del Risorgimento, Piazza della Loggia, Rapido 904, Italicus e così via. Che avrebbero conquistato i media e proposto i loro defecati filmetti conditi di EROINA a valanga per non essere cancellati da un Paese in fermento che dimostrava di potersi evolvere senza il bisogno di loro. Allora gli esclusi si organizzarono in P2.
Questa è uba caricatura per i beoti in perfetto stile holliwoodiano della marcia su Roma, che fu, invece, tutta un'altra faccenda,nonostante le battute idiote di Emilio Lussu che non capi un cippo di quell'avvenimento, pur essendovi contemporaneo.
I can see an uncanny resemblance in parts of this scene with the opening of the film "Waterloo = although the Royalist and Napoleonic forces there didn't fire on each other or run away (and indeed, nor did the Fascisti and Royalist Army during the March on Rome)
Onestamente non condivido i fascisti... ma i reduci li comprendo.
1:48 che inno cantano?
Quel mazzolin di fiori è un canto popolare italiano, composto da un autore anonimo nel XIX secolo. Già attestato nel 1870 in uno scritto pubblicato in Zeitschrift des Ferdinandeums für Tirol und Vorarlberg di Ludwig Hörman,[1] il testo è composto da sei quartine scritte in lombardo e in italiano.
Questa canzone, nonostante non avesse alcuna relazione con la guerra, fu la più cantata dagli alpini durante la prima guerra mondiale[2] e da allora divenne famosa in tutt'Italia.
Il brano fu inserito nell'album di Gigliola Cinquetti del 1972 Su e giù per le montagne[3] e fu inciso anche nel 1974 in Topo Gigio a Canzonissima, album di Topo Gigio.
Nel 1955-56 andò in onda una trasmissione radiofonica domenicale per le forze armate con il titolo Quel mazzolin di fiori, a cura di Dino Verde e con la regia di Renzo Tarabusi.
In Francia il brano è stato interpretato da Les Compagnons de la chanson e pubblicato nel 2005 nell'album Nos Jeunes Années pubblicato da Marianne Mélodie[4].
Da che film è stata presa questa clip?
C'è SCRITTO : LA MARCIA SU ROMA !
Il monod sarebbe stato diverso se l esercito e le istituzioni fossero rimaste salde !
A che isulda'...ia sbara' la strada!
quelli con la camicia nera e le medaglie sono gli Arditi del Piave...
Episodio isolato evidentemente.... Perché la marcia su Roma fu una passeggiata avallata tacitamente.... Una operetta
una narrazione caricaturale o meglio cinematografica e comica , la realtà fu un 'altra cosa
Esattamente Antonio, fu tutta un'altra cosa. Non a caso c'era una grande intesa fra l'esercito e le camice nere e il Re si guardò bene dal mettere l'esercito alla prova... Non a caso...
🌍❤️🎬
Non mi è piaciuta questa pellicola, non mi ha convinto.
E poi lo chiamano colpo di stato
..ma poi al giovanotto gli è andata male.....
Ma poi a TUTTA l'Italia gli è andata male!!
Che miseria umana!
La marcia dei marci 🤑
la marcia dei patrioti
la marcia dei potenti
la marcia degli invincibili
@@grandeuomo2571...invincibili..?? siiii. magari a calcio-balilla..!!! hahaha
😂😂😂😂
@@carminecorsetto52 Dai, che ancor a state scappando. Se non fosse stato per gli americani...
@@nicolacospito6961 Americani..boni quelli.. ma forse volevi dire ľArmata Rossa di Zûkov..!!!
@@carminecorsetto52 L'armata rossa non ha preso l'Italia
Ду
ЖиуЧ
Cazzata
NON PENSO PROPRIO CHE LE COSE ANDARONO PROPRIO COSÌ....VISTO CHE ENTRARONO HA ROMA DA PADRONI E CI SONO RIMASTI PER 20 ANNI. VIVA IL VENTENNIO C'ERA PIU PACE DI OGGI
Tra poco,torni in guerra contro la Russia così la tua nostalgia sarà accontentata del tutto,ignorante