Che bei tempi....viene sempre il magone a rivedere queste mitiche puntate della Domenica Sportiva......era tutto più semplice e genuino...... Oggi invece...😥
Grazie per questo video! L'intervista a Paolo è struggente. Emergono il suo sconforto, la sfiducia, la sua profonda tristezza è toccante, soprattutto quando sta quasi per piangere. Gualtiero Zanetti un signore, di altri tempi, una persona bellissima: protettivo, assume una posizione immediatamente costruttiva proponendo a Paolo un preparatore atletico e un medico. E gli incute responsabilità, sicurezza e fiducia sostenendo, più volte, che "nell'aprile del 1982 avrebbe dovuto riprendersi la SUA maglia"...quella che a pieno diritto e onore si era ampiamente conquistato in Argentina. Paolo un grandissimo esempio di riscatto. In questa intervista manifesta tutta la fragilità e debolezza che ognuno di noi esprime nei momenti di difficoltà e sconforto nella vita. Ancora ricordo, caro Paolo, quanto siano stati lunghi e interminabili quei due anni di deserto. E ancora una carezza al tuo sorriso.
Bellissimo esempio di giornalismo e conduzione seri e sobri, come dovrebbe essere. E poi la D.S. era veramente un appuntamento di sport dove si dava spazio e dignità anche alle altre discipline, non solo al calcio. E poi si poteva parlare di tutto senza cadere in polemiche sterili faziose e becere. Indimenticabile poi Beppe Viola, insieme a Brera uno dei più grandi giornalisti sportivi di ogni tempo.
Domenica da dimenticare per le squadre della CAMPANIA, ma più di tutte per il magnifico (e derelitto !) AVELLINO il cui 💚, già trafitto dalla partenza ad handicap per il calcio-scommesse, fu messo ulteriormente a dura prova dal terremoto di un mese prima che lo costrinse ad un temporaneo ma necessario e doloroso allontanamento dalla martoriata IRPINIA 😥 Aveva appena lasciato l'ultimo posto in classifica e con i primi punti in cassaforte che dovette ricominciare dallo stesso punto ma con due sconfitte in più; e questa di UDINE fece ancora più male per il modo in cui maturò: non bastarono quattro ⚽⚽⚽⚽ai ⚪🟢per un risultato positivo negato da un rigore a dir poco dubbio e a tempo scaduto 🤕 Ma da lì iniziò la riscossa dei 🐺che a fine campionato ottennero una salvezza che ai più sembrava impossibile, specialmente dopo l'ulteriore tegola dell'infortunio di JUARY che lo escluse per tutto il girone di ritorno. IMPRESA DA LEGGENDA 🌈✨
La 🎡 gira x tutti...quale che sia la tua squadra...vedi CESENA, PERUGIA, ASCOLI...il ⚽ moderno è un pozzo avvelenato e io non mi ci riconosco più infatti. Segui l'esempio...😂
Bellissima puntata che dire professionalita si parlava anche di altri sport al tempo d oggi i programmi mi ricordano una canzone nel testo quante galline che si azzuffano per niente
Che bei tempi....viene sempre il magone a rivedere queste mitiche puntate della Domenica Sportiva......era tutto più semplice e genuino...... Oggi invece...😥
Grazie per questo video! L'intervista a Paolo è struggente. Emergono il suo sconforto, la sfiducia, la sua profonda tristezza è toccante, soprattutto quando sta quasi per piangere. Gualtiero Zanetti un signore, di altri tempi, una persona bellissima: protettivo, assume una posizione immediatamente costruttiva proponendo a Paolo un preparatore atletico e un medico. E gli incute responsabilità, sicurezza e fiducia sostenendo, più volte, che "nell'aprile del 1982 avrebbe dovuto riprendersi la SUA maglia"...quella che a pieno diritto e onore si era ampiamente conquistato in Argentina. Paolo un grandissimo esempio di riscatto. In questa intervista manifesta tutta la fragilità e debolezza che ognuno di noi esprime nei momenti di difficoltà e sconforto nella vita. Ancora ricordo, caro Paolo, quanto siano stati lunghi e interminabili quei due anni di deserto. E ancora una carezza al tuo sorriso.
Bellissimo esempio di giornalismo e conduzione seri e sobri, come dovrebbe essere. E poi la D.S. era veramente un appuntamento di sport dove si dava spazio e dignità anche alle altre discipline, non solo al calcio. E poi si poteva parlare di tutto senza cadere in polemiche sterili faziose e becere. Indimenticabile poi Beppe Viola, insieme a Brera uno dei più grandi giornalisti sportivi di ogni tempo.
Le musiche dei servizi sono il top! Che bel programma era.
"la contemporainetà delle partite! ..fondamentale INCREDIBILE aveva ragione Zanetti
Domenica da dimenticare per le squadre della CAMPANIA, ma più di tutte per il magnifico (e derelitto !) AVELLINO il cui 💚, già trafitto dalla partenza ad handicap per il calcio-scommesse, fu messo ulteriormente a dura prova dal terremoto di un mese prima che lo costrinse ad un temporaneo ma necessario e doloroso allontanamento dalla martoriata IRPINIA 😥 Aveva appena lasciato l'ultimo posto in classifica e con i primi punti in cassaforte che dovette ricominciare dallo stesso punto ma con due sconfitte in più; e questa di UDINE fece ancora più male per il modo in cui maturò: non bastarono quattro ⚽⚽⚽⚽ai ⚪🟢per un risultato positivo negato da un rigore a dir poco dubbio e a tempo scaduto 🤕 Ma da lì iniziò la riscossa dei 🐺che a fine campionato ottennero una salvezza che ai più sembrava impossibile, specialmente dopo l'ulteriore tegola dell'infortunio di JUARY che lo escluse per tutto il girone di ritorno. IMPRESA DA LEGGENDA 🌈✨
dovevate retrocedere voi in serie B, ma cmq ora state bene cosi
La 🎡 gira x tutti...quale che sia la tua squadra...vedi CESENA, PERUGIA, ASCOLI...il ⚽ moderno è un pozzo avvelenato e io non mi ci riconosco più infatti. Segui l'esempio...😂
Le 2 interviste, a Rossi e Antognoni, spettacolari. Complici anche 2 assi del giornalismo, Zanetti e Viola.
E rossi ha dato la miglior risposta a tutti, vincendo un mondiale da capocannoniere e protagonista
La sigla come si intitola?
Bellissima puntata che dire professionalita si parlava anche di altri sport al tempo d oggi i programmi mi ricordano una canzone nel testo quante galline che si azzuffano per niente
Grandissima intervista di Zanetti a Rossi. Che giornalismo! Ora solo lacchė
soprattutto notare il "Lei" rispettoso usato da Zanetti
stasera sono passati 40 anni .
Quando nelle trasmissioni sportivi non ci si perdeva tanto in chiacchiere ed a sparare cazzate
Era il calcio che amavo...
@@paolosantitabirri6286 anche io un calcio che non ritorna più un abbraccio
stasera sono passati 39 anni , avevo 17 anni .
Strano l'Inter all'epoca con il completo giallo come maglia di riserva.
Chritnsa ☺😀😁😂😃😄😊
Cris😊😄😃😂😁😀☺
Tutti, ma ribadisco TUTTI gli odierni GIORNALISTI sportivi (e non) devono inchinarsi a BEPPE VIOLA
Mi ci butterei a pesce tra quelle la, ma credo e so che sono più che belle e valgono di più
Che giornalisti imparate giornalista di oggi abbiamo criscitello pedula e donne con gambe aperte
E purtroppo anche Varriale che chiamarlo giornalista mi sembra 1 offesa x i veri giornalisti
A Udine era buioooo