I Gelsi neri e bianchi, proprietà e benefici

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  • เผยแพร่เมื่อ 20 ต.ค. 2024
  • Il gelso è una pianta appartenente alla famiglia delle Moraceae che cresce bene a tutte le latitudini ed è diffusa sia nelle regioni temperate, sia in quelle tropicali. L’albero può raggiungere anche i 15 metri d’altezza. Secondo alcuni esperti la sua coltivazione risale al 2700 a.C., ed era inizialmente legata allo sfruttamento delle larve dei bachi per la produzione della seta. Nell’antichità, la pratica della bachicoltura si estese anche in Armenia e nelle aree del Mar Caspio, diffondendo anche le piante di gelso; solo successivamente, con agli Arabi, la coltivazione si estese anche in Europa.
    I suoi frutti sono considerati particolarmente ricchi di principi nutritivi. Le more di gelso contengono un importante antiossidante, vitamine A, C, E, K e molti minerali quali il ferro, il calcio, il magnesio, il sodio, il potassio, il selenio e lo zinco.
    Plinio narra che presso i Romani i frutti acerbi del gelso nero, portati addosso, arrestavano le emorragie, mentre quelli maturi, uniti a miele, agresto secco, mirra e zafferano, davano un medicamento che veniva consigliato per combattere il mal di gola e i disturbi di stomaco.
    Nella medicina tradizionale cinese questo frutto viene considerato epatoprotettore, rinforzante delle cartilagini, diuretico e normalizzatore della pressione sanguigna. Esistono almeno 15 diverse varietà di gelsi. In Italia troviamo due specie di gelso: Morus alba e M. nigra, rispettivamente gelso bianco e gelso nero, dal colore dei frutti. Il gelso bianco matura generalmente da maggio a luglio mentre quello nero da giugno ad agosto. I frutti, chiamati more, specie se maturi, vanno raccolti molto delicatamente, staccandoli con una leggera pressione delle dita. Attenzione a quelli neri perché possono facilmente macchiare la pelle e i vestiti. Una volta raccolti vi consigliamo di mangiarli subito o di conservarli in frigo solo per qualche giorno.
    I gelsi contengono un alto quantitativo di ferro, circa 185 mg per 100 gr di frutti e pochissime calorie, circa 43 per 100 gr. I frutti del gelso bianco viene considerato un ottimo lassativo e antibatterico contro il batterio coinvolto nella carie dentale. Sono impiegati freschi e secchi come edulcoloranti da diverse popolazioni asiatiche per via del loro elevato contenuto di zuccheri.
    I frutti del gelso nero sono più grossi e saporiti e ricchi di antociani, preziosissimi antiossidanti.
    Dai frutti è possibile ricavare uno sciroppo di more ad azione leggermente astringente, ottimo anche come collutorio per gargarismi in caso di mal di denti e di gengive infiammate. Secondo la moderna fitoterapia le foglie dei gelsi, in infusione, sono efficaci contro il diabete, ipertensione e diarrea.
    Le fibre permettono invece di migliorare la funzionalità intestinale e di purificare sia il sangue che il fegato. Questo gustoso frutto contiene zuccheri naturali quali fruttosio e glucosio che insieme danno un’ottima carica energetica con poche calorie. .
    Le more di gelso contengono anche la morusina, un principio attivo che allevia infatti i dolori alle terminazione dei nervi, dei muscoli e dalle articolazioni.

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