LE CAMPANE DI ARGELATO

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  • เผยแพร่เมื่อ 13 ก.ย. 2024
  • Argelato (BO) - Chiesa Arcipretale di S.Michele Arcangelo
    5 campane in Sol3 intonate in quarto minore e quarto maggiore:
    Sol3 +26/100 = Cav. Cesare Brighenti, 1949
    Sib3 +52/100 = Cav. Cesare Brighenti, 1949
    Do4 +40/100 = Cav. Cesare Brighenti, 1949
    Re4 +56/100 = Cav. Cesare Brighenti, 1949
    Fa4 +72/100 = Cav. Cesare Brighenti, 1949
    Il paese di Argelato e il suo territorio sono profondamente legati al corso del fiume Reno, alla cui destra si estendono, come dimostra l'origine del toponimo (anticamente Argelata), legato alle caratteristiche geomorfologiche del terreno, sia che si faccia riferimento alla sua argillosità, sia che si voglia richiamare ai lavori di arginatura necessari a contenere gli straripamenti del fiume. In epoca alto-medievale, Argelata, che rientrava probabilmente nella "Massa Tauriana" (l'odierna San Giorgio di Piano), fu proprietà dapprima alla Chiesa bolognese, poi di Bonifacio di Toscana e poi della figlia Matilde di Canossa (dal 1046). Quest'ultima nel 1105 concesse la chiesa di San Michele "presso il castello di Argelata" ai Canonici della Cattedrale di Bologna con il diritto di riscossione delle decime. Assieme a questa chiesa erano officiate altre 2 chiese ora non più esistenti, una dedicata a San Prospero (che sorgeva presso il palazzo Zambellari) e l'altra a Santa Maria. La chiesa di S.Michele fu completamente rifatta nel 1462 ampliandola da tre a cinque cappelle. Fu nuovamente ampliata nel 1753 (presumibilmente su progetto di Carlo Vandi) ed ancora nella prima metà del XIX secolo (1830-1848). In questo frangente fu riedificata la cappella maggiore con coro semicircolare, fu realizzato il pavimento in battuto nell'aula, furono affrescate le cappelle, fu eretta la sacrestia e fu costruito il cimitero: tutto a cura dell'Arciprete Don Giuseppe Belletti. Il campanile risale invece al 1812 (restaurato già nel 1839 a causa di un fulmine che divelse la guglia e infine nel 2011) e contiene un grosso doppio di 5 campane fuse dal Cav. Cesare Brighenti di Bologna nel 1949 in seguito alla requisizione delle campane precedenti. La grossa, di nota nominale Sol3+26, è dedicata al Patrono S.Michele Arcangelo, pesa 680 kg ed ha un diametro di 101,2 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "147" - "IN HONOREM SANCTI MICHÆLIS ARCHANGELIS PATRONI CŒLESTIS CURIÆ ARGELANTENSIS HERCULES RODA ARCHIPRESBITER
    A.D. MCMXLIX" - "EQ CÆSAR BRIGHENTI BONONIÆ FUDIT" - "LAUDO DEUM VERUM, PLEBEM VOCO, CONGREGO CLERUM, DEFUNCTOS PLORO, PESTEM FUGO, FESTA DECORO" - "ABLATUM TEMPORE BELLI A.D. MCMXL - MCMXLV - RESTITUTUM PUBLICO SUMPTU A.D. MCMXLIX". La mezzana, di nota nominale Sib3+52, è dedicata al Santissimo Crocifisso, pesa 390 kg ca. ed ha un diametro di 84,2 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "148" - "IN HONOREM SANCTISSIMI CRUCIFIXI - HERCULES RODA ARCHIPRESBITER A.D. MCMXLIX" - "EQ CÆSAR BRIGHENTI BONONIÆ FUDIT" - "VOX MEA VOX VITÆ, VOCO VOS AD SACRA VENITE" - "ABLATUM TEMPORE...". La mezzanella, di nota nominale Do4+40, è dedicata al Sacro Cuore di Gesù, pesa 275 kg ca. ed ha un diametro di 74,9 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "149" - "IN HONOREM SACRI CORDIS JESU - HERCULES RODA ARCHIPRESBITER A.D. MCMXLIX" - "EQ CÆSAR BRIGHENTI BONONIÆ FUDIT" - "CONVOCO SIGNO NOTO, COMPELLO CONCINO PLORO" - "ABLATUM TEMPORE...". La piccola, di nota nominale Re4+56, è dedicata a S.Antonio da Padova, pesa 190 kg ca. ed ha un diametro di 66,4 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "150" - "IN HONOREM SANCTI ANTONII PATAVINI - HERCULES RODA ARCHIPRESBITER A.D. MCMXLIX" - "A FULGURE (ET) TEMPESTATE LIBERA NOS DOMINE" - "EQ CÆSAR BRIGHENTI BONONIÆ FUDIT" - "FUNERA PLANGO, FULMINA FRANGO, SABBATA PANGO, EXCITO LENTOS, DISSIPO VENTOS, PARO CRUENTOS" - "ABLATUM TEMPORE...". La piccola del maggiore, di nota nominale Fa4+72, è dedicata a S.Maria Regina della Pace, pesa 115 kg ca. ed ha un diametro di 56,1 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "REGINÆ PACIS DICATUM - HERCULES RODA ARCHIPRESBITER A.D. MCMXLIX" - "DISSIPA GENTES QUÆ BELLA VOLUNT, MARIA DONA NOBIS PACEM" - "150/2".
    Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono
    Suonate : Doppio di Processione : 6 Pezzi di scala e 2 Buttate finali
    1/10/2023 : Eseguiti alle 17 durante la Solenne processione , per festeggiare San Michele patrono di questa parrocchia .

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