Operazione Metano a San Luca arresti e conferenza stampa 2011 09 15

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  • เผยแพร่เมื่อ 18 ก.ย. 2024
  • OPERAZIONE "METANO A SAN LUCA"
    I carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto e contestuale decreto di sequestro preventivo di beni, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria - dal Procuratore dr. Giuseppe PIGNATONE, dal Procuratore Aggiunto dr. Nicola GRATTERI e dal Sostituto Procuratore dr. Federico PERRONE CAPANO - nei confronti di 7 presunti appartenenti e/o contigui alla 'ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca MAMMOLITI, alias "fischiante", di San Luca (RC), indagati di associazione di tipo mafioso e intestazione fittizia di beni, illecita concorrenza in appalti, rapina ed estorsione, con l'aggravante mafiosa di cui all'art. 7 L. 203/91.
    L'attività tecnica ha parimenti dimostrato che MAMMOLITI Francesco, pur essendo ristretto presso la propria abitazione poiché sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per aver violato le prescrizioni inerenti alla misura di prevenzione, fosse il reale proprietario e gestore dell'impresa intestata al nipote MAMMOLITI Stefano, impartiva ordini ed acquisiva commesse per conto della stessa e che, stanti i limiti impostigli dalla misura cautelare in corso, si serviva di MAMMOLITI Domenico quale suo "uomo sul territorio". La realizzazione dell'intestazione fittizia dell'impresa aveva la finalità di eludere la normativa antimafia in materia di sequestro e confisca dei patrimoni illecitamente acquisiti.
    La caratura criminale di MAMMOLITI Francesco è stata già evidenziata in riferimento al processo "FEHIDA", inerente la "faida di San Luca, scaturita dalla c.d. "strage di Natale" e che ha avuto il suo culmine nella "strage di Duinsburg". Il MAMMOLITI, quale capo dell'omonima cosca, storicamente alleata dei "NIRTA - STRANGIO", era stato interpellato da PELLE Giuseppe cl. 1960, alias "gambazza", per mediare le posizioni dei due schieramenti contrapposti nella faida, ossia gli stessi "NIRTA - STRANGIO" ed i "PELLE - VOTTARI".
    Le persone arrestate:
    1. COSMO Antonio, nato a San Luca (RC) il 31.08.1947;
    2. COSMO Francesco, nato a San Luca (RC) il 10.03.1959;
    3. COSMO Giuseppe, nato a Locri (RC) in data 11.08.1977;
    4. COSMO Giuseppe, nato a Locri (RC) il 09.11.1987;
    5. MAMMOLITI Domenico, nato a San Luca (RC) il 20.06.1962;
    6. MAMMOLITI Francesco, nato a San Luca (RC) il 12.07.1949, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per altra causa;
    Nel corso dell'operazione sono stati eseguiti sequestri preventivi di alcuni camion e mezzi d'opera, per un valore totale di 800.000 euro circa.
    Veniva, inoltre notificata informazione di garanzia a VENNERI Edmondo Rinaldo, titolare dell'impresa METANGAS con sede in Rende (CS), in ordine al reato di cui all'art. 21 Legge 646/1982 (subappalto non autorizzato).
    Reggio Calabria, 15.09.2011

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