PSICONCOLOGIA: IL SUPPORTO PSICOLOGICO PER INDIVIDUARE LE RISORSE EMOTIVE DOPO LA DIAGNOSI DI CANCRO

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  • เผยแพร่เมื่อ 27 ส.ค. 2024
  • Il cancro rappresenta un vero e proprio tsunami per chiunque riceva una diagnosi, l’impatto della malattia e delle terapie si ripercuote sul corpo ma anche sulla psiche, con un processo complesso di accettazione e adattamento, alla ricerca delle risorse interiori da poter utilizzare per quello che viene chiamato coping, cioè la capacità di fronteggiare un evento fortemente stressante. Si tratta di un percorso difficile nel quale si può essere affiancati da una figura centrale nel patient journey, lo psiconcologo che assiste il paziente e la sua famiglia e li aiuta a decodificare le proprie emozioni e a gestire per quanto possibile la sofferenza.
    Ne abbiamo parlato con gli autori del volume “Manuale Pratico di Psico-oncologia, sfide ed evoluzione delle cure” , quindi il Prof Luigi Grassi, Professore Ordinario di Psichiatria Università di ferrara,
    la Professoressa Anna Costantini, Past President e Consigliere Nazionale Società Italiana di Psico-Oncologia
    e il Prof. Massimo Biondi, già Professore ordinario di Psichiatria Università La Sapienza di Roma

    Fra i temi:
    Prof Grassi:
    Quali sono i principali quadri di disagio e di disturbo psichico secondari alla malattia oncologica?
    Quali i campanelli d’allarme ?
    Il ruolo dello specialista psico-oncologo e quanto sarebbe importante che fosse sempre presente in una unità di cure oncologiche?
    La figura dello psicologo nella nostra società è ben nota a tutti, in cosa differisce lo psiconcologo? in sostanza perché rivolgersi ad uno psiconcologo invece che ad uno psicologo ad uno psichiatra ? Quale valore aggiunto per un paziente?
    Prof.ssa Costantini
    Quali risorse la psico-oncologia insegna al paziente? Come può aiutare lui e la sua famiglia ad individuare le risorse su cui far leva per affrontare il cancro?
    Non in tutti i centri di oncologia è presente la figura di psiconcologo, per un paziente che magari ascoltando questa intervista si chieda come posso individuare uno specialista, dove rivolgermi per un aiuto psico-oncologico cosa possiamo dire? Come individuare lo specialista giusto?
    Un familiare spesso si sente inadeguato e ha difficoltà a capire come sostenere chi sta affrontando il cancro, come la psiconcologia può dare suggerimenti ad un caregiver su come stare vicino nel modo giusto ad un suo caro?
    In molti casi anche chi assiste può avere bisogno di un supporto per gestire la sua fragilità, le sue paure, cosa può essere utile in questo caso?
    Continuando a parlare di nuclei familiari un tema delicato e complesso nell’ambito della comunicazione è come parlare di cancro con i figli, soprattutto se piccoli, cosa dire, cosa non dire? In che termini parlare di malattia e di cure?
    Torniamo ancora all’interno delle dinamiche di coppia per un tema spesso trascurato in un percorso oncologico è cioè quello della sessualità, ancora quasi un tabù. Che impatto hanno i tumori sulla sessualità e come aiutare le coppie a vivere una nuova intimità?
    Prof. Biondi:
    Ansia, insonnia, depressione, sofferenze comuni per il paziente oncologico: perché è importante individuarle e curarle? Quali rischi nel trascurarle pensando che siano fenomeni inevitabili dopo una diagnosi di cancro?
    Abbiamo parlato di insonnia, ansia depressione, vediamo per ognuno di questi disturbi, cominciando magari dall’insonnia, che tipo di interventi farmacologici e non si possono mettere in atto per l’insonnia nel paziente oncologico?
    Arriviamo all’ansia, sensazione che probabilmente accompagna qualunque percorso di malattia, ma che nel caso del cancro può essere fonte di grande sofferenza, come si agisce? Quali sono i farmaci più utili per l’ansia in oncologia?
    Arriviamo alla depressione, importante immagino capire di che tipo di depressione stiamo parlando, se reattiva alla malattia o legata ad altri fattori, e di conseguenza scegliere la classe di farmaci più adatta quali farmaci vengono usati per la depressione in oncologia e le chiedo anche ci sono precazioni particolari, specifiche per i pazienti oncologici?
    Abbiamo parlato di farmaci, una fra le domande ricorrenti quando si parla di farmaci per il controllo di ansia o depressione è il rischio di dipendenza, nel caso dei pazienti oncologici come si valuta il rapporto rischio beneficio?
    Pochi giorni fa è stata approvata la legge sul cosiddetto Oblio oncologico, il diritto cioè di chi è guarito dal cancro di avere gli stessi diritti di chi il cancro non l’ha mai avuto, per esempio nel poter chiedere un mutuo o adottare un bambino. Una legge di civiltà che speriamo cancelli la lettera scarlatta che ogni persona che ha ricevuto una diagnosi di tumore porta con sé a causa di una società che ancora guarda al cancro con pregiudizio. Ma la guarigione clinica e sociale non è tutto, perché come diceva Veronesi è più facile estirpare il cancro dal corpo che dalla mente di una persona, e allora la psiconcologia come può essere d’aiuto anche per chi vive a lungo dopo una diagnosi di cancro o guarisce?

ความคิดเห็น • 9

  • @DANIELAPAPABENASSI
    @DANIELAPAPABENASSI 7 หลายเดือนก่อน

    Complimenti, bellissimo ed esaustivo video!

  • @romanticoide75
    @romanticoide75 2 หลายเดือนก่อน +1

    L'uomo non ce la fa e lascia la donna. Che mondo di eunuchi.

  • @Giorgio_Romano
    @Giorgio_Romano 7 หลายเดือนก่อน

    7:48 Psicoterapia farmacologica oncologica?
    Da quando lo psico-oncologo prescrive farmaci?

    • @MedicinaInformazione
      @MedicinaInformazione  7 หลายเดือนก่อน +1

      Lo psicologo è uno psichiatra formato in campo oncologico, e quindi qualora necessario può prescrivere farmaci per insonnia, ansia e depressione come spiega piú avanti il Prof. Biondi

    • @Giorgio_Romano
      @Giorgio_Romano 7 หลายเดือนก่อน

      Grazie della risposta, errore mio a non aver letto la descrizione

    • @annacostantini6443
      @annacostantini6443 7 หลายเดือนก่อน +1

      Il Prof Biondi è un professore di Psichiatria

    • @annacostantini6443
      @annacostantini6443 7 หลายเดือนก่อน +1

      Lo psico-oncologi può essere uno psicologo clinico formato in psico-oncologia, ma può altresì essere uno psichiatra formato in psico-oncologia. Nel caso sia uno psichiatra può certamente prescrivere farmaci
      @@MedicinaInformazione

    • @luigigrassi8430
      @luigigrassi8430 7 หลายเดือนก่อน +3

      Confermo quanto detto, se chi ha effettuato la formazione in psico-oncologia ed è diventato specialista in psico-oncologia è laureato in medicina e specialista in psichiatria o in psicoterapia, potrà anche somministrare psicofarmaci, se chi ha effettuato la formazione in psico-oncologia ed è diventato specialista in psico-oncologia è laureato in psicologia e già anche specialista in psicoterapia non potrà comunque prescrivere farmaci, non essendo appunto medico. Cordialmente Luigi Grassi