Non ho sufficiente dimestichezza con l'esercizio della critica letteraria; colgo, tuttavia, nell'appassionato approccia all'Autore, una modalità efficace di diffusione. Sono in pochi a saper suscitare l'interesse dei giovani per Gadda. L'esposizione, poi, é così brillante...
Baricco è uno dei migliori conoscitori della lingua italiana nella letteratura ,capace di cogliere il senso profondo delle parole e del periodo nella sua struttura diversa nello stile e nelle intenzioni di significato in ogni particolare opera ,in ogni scrittore da Lui analizzati.Ricordo ancora una lettura di "Moby Dick".
A Hölderlin Gadda guarda con ammirazione, specie per ciò che riguarda il significato di tragedia, che il poeta romantico ha identificato nella contrapposizione di elementi in conflitto tra di loro, irrisolvibili in una sintesi hegeliana.. Anche il tema dell'odio nei confronti della villa di Longone è importante! Che lo scrittore lombardo temesse la propria madre lo conferma egli stesso, in un'intervista.. Indubbiamente, ad ogni modo, un gigante della letteratura novecentesca!
@stefanobudicin Quasi d'accordo su quello che hai scritto. Oltre che da un’analisi della personalità di Gadda, anche dalle “di lui” bozze (tanto per usare una costruzione a lui cara), non divenute poi note, paragrafi o capitoli nelle successive stesure dell’opera, si capisce che non odiava la madre, ma la temeva.
@Odiesseo Questa cosa è nota da tempo. Giuseppe Berto riporta, ad inizio libro, nella sua "Cognizione del dolore": Il male oscuro, una frase tratta dall'opera di Gadda, con chiaro riferimento alla depressione, all'angoscia più romantica di Hölderlin :).
@Odiesseo La cognizione del dolore nacque sicuramente dall'urgenza primaria di elaborare la perdita della mamma, ed il rimorso conseguito, ma non solo.. La nevrosi, il tema della morte del fratello tanto caro, le contraddizioni che lacerano l'animo del protagonista, teso all'odio verso la madre, ed al contempo angustiato da un sentimento di amore che gli risulta impossibile esplicitare..
Leggo molti commenti superficiali, a mio avviso. Mi sembra che non sia assolutamente deprecabile un commento del genere a Gadda, anzi esalta e sottolinea le indubbie altissime qualità dello scrittore. Inoltre spiegare Gadda, interpretarlo, non è semplice, a causa del suo linguaggio misto, ostico, difficile. Personalmente, mi ha coinvolto.
Bellissimo. Se hai la possibilità, condividi anche l'altro pezzo letto da Baricco e Vacis dell'ossobuco al ristorante. Sarebbe bellissimo risentire l'ironia spietata di Gadda =)
@MorpheusNapoli ma infatti io ho fatto il classico e manco quasi lo conoscevo, lo conoscevo si perchè è troppo grande per non essere conosciuto, ma assolutamente non credo che gli si dia lo spazio che merita, a scapito invece di altri su cui si perde molto tempo per niente.
nonostante i miei sforzi, non riesco ad entusiasmarmi per gadda, cosa che però dipende probabilmente da me e non da gadda, invece riesco benissimo a trovare insopportabile baricco, anzi, addirittura divertente al punto di averlo come lettura di gabinetto (w.c.) come faceva landolfi con robbe-grillet. leggere alcune delle sue insulse frasi mi mette di buon umore, data la brevità dell'approccio.
@kakari0825 La libertà di espressione è una delle colonne portanti della democrazia, ma mi chiedo quale sia il senso di "buttarla in politica"... Nel dettaglio... non amo il Baricco scrittore, ma ritengo sia un bravo divulgatore. Non mi pare sminuisca Gadda, penso invece che ci aiuti a coglierne delle particolari sfumature. Il resto del tuo punto di vista non lo capisco e, comunque, non mi interessa neanche lontanamente...
Purtroppo niente, andrebbero ignorati, il problema è che non riesco a farlo e mi girano le palle. Ma come giustamente hai scritto questo tipo di trattamento non è incomune.. Com'era il detto? Ai posteri l'ardua sentenza? :D Grande Baricco, ed immenso Novecento!
Leggete baricco, leggete la mazzantini, leggete qualsiasi cosa che volete, son cazzi vostri. Baricco è mediocre e si sa vendere, e lo sanno vendere. Se penso ad Antonio Moresco e poi leggo "Grande Baricco" mi vien da piangere. C'è un mondo di bravi scrittori italiani e voi state qui a mummificarvi con Baricco. Contenti voi. La letteratura è un'altra cosa.
Ahhh che piacere, sul serio, sentire pareri così. Che non sono pareri, in realtà, ma sono pure verità. Adesso siamo ancora più in basso, con le Ciabatti, le Rattaro, le Perin...e i comici televisivi che scrivono tutti. Meglio andare alle giostre, allora, che leggere sta robaccia. E poi ci sono gli imbonitori come Augias, che oggi spiegano al manovale travestito da dirigente, tutto: letteratura, musica, pittura, religione, storia, sociologia...mahhhhh.
Un suo libro, i libri costano , non era molto facile da fare una relazione. Ma lo farò presto con la mia semplicità. Purtroppo lo scrittore non è un serial. Se non si sono letti precedenti libri di uno stesso autore, è riduttivo pensare di poter fare una semplice relazione
E' normale che in molti facciano gli "indignados" perché Baricco non sa scrivere, perché è un buffone e spara idiozie ecc ecc. Eppure mi sembra inutile esagerare. Non viene esaltata la grandezza di Gadda? Magari non era il suo intento, il contesto in cui parla è abbastanza limitato. Ha scelto passi non degni? Credo che la scelta sia a discrezione personale. Baricco non sa scrivere? E qua rispondo con un'altra domanda: cosa c'entra con questo video?
Potevi anche scegliere un pezzo più divertente di quel romanzo, perché così chi non lo ha letto non capisce un cazzo! Io, ad esempio, avrei parlato di quel bizzarro sistema usato dalla madre di Don Gonzalo per proteggere la casa dagli estranei. E' divertente, ben scritto e di facile comprensione. Oppure avrei preso a caso un paragrafo sul Palumbo. Ah, già! Dimenticavo che tu sai parlare solo d'aria fritta e al massimo descrivere un pompino (neanche tanto bene) in un libro. Lascia perdere!!!
La letteratura viene troppo idolatrata, con un po' di umiltà sarebbe anche una cosa bella ma viene esaltata in maniera assurda, su ciò che dice all'inizio non son per niente d'accordo (anzi mi piaceva molto l'interpretazione di Khrisnamurti sul nominare le cose, che all'incirca era così: 'Dal momento in cui il bambino impara la parola cane, non sarà più in grado di vedere il cane').
c'è una cosa fondamentale che Baricco non riesce a capire, perché non insano: uno scrittore scrive. Quel che sente, con le parole che sente, non c'è niente dietro. Scrivere significa portare alle lettere i sentimenti, sentirli muoversi e tradursi sulla carta. Lo scrittore, il più delle volte non si accorge del processo. Scrive, poi rilegge. Ma molta meno dietrologia, molta meno scienza.
Considerare che Baricco, apprezzato scrittore, non solo enfatizzi, ma addirittura non riesca a capire la realtà della scrittura mi sembra presuntuoso: sia nella assolutezza con cui si giudica Baricco (da 10 min di video); sia nella pretesa di esserne, in prima persona, capaci. Pirandello dedicò 20 anni alla stesura di “Uno, nessuno e centomila”: un’elaborazione un po’ più complessa che dare corso all’ispirazione e rileggere.
Non intendevo dire che Baricco non capisca un cazzo. Anzi... Solo che addebiti allo scrittore Gadda un'eccessiva macchinosità nella cinetica dello scrivere. Ancor più terra terra: il discorso delle stecche delle persiane...Gadda aveva voglia di scrivere "...e alle stecche delle persiane". Io non credo abbia pensato di metterci la parola "stecche" perché reputasse la scrittura così più esatta. Sarebbe una tortura per chiunque scrivere così. Si tratta di capacità, genio e quel pizzico di follia, che nelle interviste all'ingegnere si intravede. Baricco scrive benissimo. Una scrittura molto narrativa (per quello che ho letto), quella di Gadda invece tutto tranne che narrativa. Difficile che due tipi di scrittori così diversi possano arrivare veramente a capirsi, per quanto capaci.
L'intrattenimento: che eterna pornografia. Ovvero : cognizione del dolore, non conoscenza ( come suggerirebbero di scrivere le scuole di scrittura creativa). Poi , sui pronomi Gadda ( sia nella " cognizione" che in Eros e Priapo" ) li paragona a pidocchi. " L'io,il più pidocchioso dei pronomi". Ultimo, non accennare alla critica della società brianzola ( lombarda?) interna al romanzo è veramente da studente delle medie.
Bar-ricco :) che parla di Gadda? Cosa? che? La cognizione del dolore? Mi viene già da ridere! Lascia perdere Bar-ricco, perché non hai nemmeno sfiorato i temi di quel libro! Non hai proprio capito niente dello scrittore! Povero Gadda! e pensare che fondamentalmente, e con tanto amore, lo scrisse per la madre morta. Perché non hai detto nulla dello stile? Perché non hai detto che è un romanzo psicoanalitico? Perché non hai detto niente su quella povera donna aggredita?
a parte che la politica è la nostra vita. pure decidere con che carta ti pulisci il culo è politica. ci si potrebbe ragionare lungamente sul senso basso che abbiamo della politica.riguardo a baricco è lui che va da renzi a parlare di politica. E se appoggi renzi,una certa idea di politica ce l'hai,giusto? quindi penso che sia normale accostarlo ad una certa idea becera e copiona della politica. pure sulla sua scrittura ci si potrebbe ragionare,ma quelli son gusti,nessuno ve li tocca. don't worry
baricco ha la stessa retorica di walter veltroni, riesce a far diventare retorici geni del livello di gadda. abbasso questo cazzo di buonismo falsamente di sinistra, cazzo.
Ti farei un applauso per quanto è vero quello che dici! Baricco e Uòlter, il primo che si fa bello davanti a una platea di idioti, e l'altro che sembra una figura degna di Petrolini.
Non ho sufficiente dimestichezza con l'esercizio della critica letteraria; colgo, tuttavia, nell'appassionato approccia all'Autore, una modalità efficace di diffusione. Sono in pochi a saper suscitare l'interesse dei giovani per Gadda.
L'esposizione, poi, é così brillante...
Senza parole riesco solo a dire grazie di averlo caricato.
un piacere ripassare Gadda con la voce di un personaggio grande come lui, Baricco
Gadda è il più grande scrittore del novecento italiano, per netto distacco. E a scuola quasi non si legge.
Gadda il più grande scrittore italiano del 900 come Celine per la Francia
Baricco è uno dei migliori conoscitori della lingua italiana nella letteratura ,capace di cogliere il senso profondo delle parole e del periodo nella sua struttura diversa nello stile e nelle intenzioni di significato in ogni particolare opera ,in ogni scrittore da Lui analizzati.Ricordo ancora una lettura di "Moby Dick".
Non conoscevo Gadda grazie Alessandro Baricco che con la.sua.umile genialità lo presenta a noi grazie
Grazie per averlo condiviso, fa respirare 😊
😊
L'UNICA COSA CHE MI VIENE DA DIRE E': BEI TEMPI ANDATI. OGGI NEL 2012, QUANDO E DOVE ESISTONO ANCORA PROGRAMMI DEL GENERE ?
Pensa oggi nel 2021
@@gio.s.8468 Pensare al film Idiocracy e ai bombardamenti di notizie opposte alla verità e d'incitamenti all'odio per una nazione.
A Hölderlin Gadda guarda con ammirazione, specie per ciò che riguarda il significato di tragedia, che il poeta romantico ha identificato nella contrapposizione di elementi in conflitto tra di loro, irrisolvibili in una sintesi hegeliana.. Anche il tema dell'odio nei confronti della villa di Longone è importante! Che lo scrittore lombardo temesse la propria madre lo conferma egli stesso, in un'intervista.. Indubbiamente, ad ogni modo, un gigante della letteratura novecentesca!
Grande Gadda un genio uno dei più grandi scrittori italiani Poco conosciuto non abbastanza apprezzato
"Gadda scriveva da Dio". ahahahah
@stefanobudicin Quasi d'accordo su quello che hai scritto. Oltre che da un’analisi della personalità di Gadda, anche dalle “di lui” bozze (tanto per usare una costruzione a lui cara), non divenute poi note, paragrafi o capitoli nelle successive stesure dell’opera, si capisce che non odiava la madre, ma la temeva.
@Odiesseo Questa cosa è nota da tempo. Giuseppe Berto riporta, ad inizio libro, nella sua "Cognizione del dolore": Il male oscuro, una frase tratta dall'opera di Gadda, con chiaro riferimento alla depressione, all'angoscia più romantica di Hölderlin :).
Mamma, che lezione! Fant... vabbe'... non noto interventi recenti. Mi preoccupo. Ascoltatelo, e' importante, vitale quasi.
Baricco grazie!
@julie88e avevo visto questo spettacolo in tv una sera per caso qualcosa tipo 15 anni fa': folgorante!
Ho poi letto Gadda grazie a lui :)
Mado che meraviglia
grandissimo Maestro!
@Odiesseo La cognizione del dolore nacque sicuramente dall'urgenza primaria di elaborare la perdita della mamma, ed il rimorso conseguito, ma non solo.. La nevrosi, il tema della morte del fratello tanto caro, le contraddizioni che lacerano l'animo del protagonista, teso all'odio verso la madre, ed al contempo angustiato da un sentimento di amore che gli risulta impossibile esplicitare..
Leggo molti commenti superficiali, a mio avviso. Mi sembra che non sia assolutamente deprecabile un commento del genere a Gadda, anzi esalta e sottolinea le indubbie altissime qualità dello scrittore. Inoltre spiegare Gadda, interpretarlo, non è semplice, a causa del suo linguaggio misto, ostico, difficile. Personalmente, mi ha coinvolto.
Bellissimo. Se hai la possibilità, condividi anche l'altro pezzo letto da Baricco e Vacis dell'ossobuco al ristorante. Sarebbe bellissimo risentire l'ironia spietata di Gadda =)
Gadda dice Baricco e tossisce
grazie:)--da anni effettivamente mi chiedevo se qualcuno avesse mai criticato robbe-grillet :)perchè sulla carta..è parecchio criticabile!:)
Altissimo momento di letteratura in tv! Tempi andati.
TAC!!
grazie.
@MorpheusNapoli ma infatti io ho fatto il classico e manco quasi lo conoscevo, lo conoscevo si perchè è troppo grande per non essere conosciuto, ma assolutamente non credo che gli si dia lo spazio che merita, a scapito invece di altri su cui si perde molto tempo per niente.
“Ce sta l’alba”
@MorpheusNapoli
Vero!
@julie88e
Provvederò in un prossimo futuro. :-)
nonostante i miei sforzi, non riesco ad entusiasmarmi per gadda, cosa che però dipende probabilmente da me e non da gadda, invece riesco benissimo a trovare insopportabile baricco, anzi, addirittura divertente al punto di averlo come lettura di gabinetto (w.c.) come faceva landolfi con robbe-grillet. leggere alcune delle sue insulse frasi mi mette di buon umore, data la brevità dell'approccio.
Grande hahah
Ecco vai a cagare che è meglio...magari porta Fabio Volo in bagno!!🤦♂️🤦♂️
eccome! ne parla in una delle sue opere-diario: probabilmente in "de moi" o "des mois", oppure in "la biere du pecheur"
@cosavuoichesiaunnome
Prego: è un piacere!
@kakari0825
La libertà di espressione è una delle colonne portanti della democrazia, ma mi chiedo quale sia il senso di "buttarla in politica"...
Nel dettaglio... non amo il Baricco scrittore, ma ritengo sia un bravo divulgatore. Non mi pare sminuisca Gadda, penso invece che ci aiuti a coglierne delle particolari sfumature. Il resto del tuo punto di vista non lo capisco e, comunque, non mi interessa neanche lontanamente...
Purtroppo niente, andrebbero ignorati, il problema è che non riesco a farlo e mi girano le palle. Ma come giustamente hai scritto questo tipo di trattamento non è incomune.. Com'era il detto? Ai posteri l'ardua sentenza? :D Grande Baricco, ed immenso Novecento!
Baricco, il tutto
Leggete baricco, leggete la mazzantini, leggete qualsiasi cosa che volete, son cazzi vostri. Baricco è mediocre e si sa vendere, e lo sanno vendere. Se penso ad Antonio Moresco e poi leggo "Grande Baricco" mi vien da piangere. C'è un mondo di bravi scrittori italiani e voi state qui a mummificarvi con Baricco. Contenti voi. La letteratura è un'altra cosa.
Ahhh che piacere, sul serio, sentire pareri così. Che non sono pareri, in realtà, ma sono pure verità.
Adesso siamo ancora più in basso, con le Ciabatti, le Rattaro, le Perin...e i comici televisivi che scrivono tutti.
Meglio andare alle giostre, allora, che leggere sta robaccia.
E poi ci sono gli imbonitori come Augias, che oggi spiegano al manovale travestito da dirigente, tutto: letteratura, musica, pittura, religione, storia, sociologia...mahhhhh.
😅
grande Moresco...
Cos'é prosa? Cos'é poesia?
@deviantelegy
Prego.
Salve. Ho appena pubblicato sul mio canale l'Audiolibro del racconto di Baricco: "La sindrome di Boodman". Se vi va fateci un salto.
Per forza era esatto,piemontese,ingegnere e capitano degli alpini.
Era lombardo.
Un suo libro, i libri costano , non era molto facile da fare una relazione.
Ma lo farò presto con la mia semplicità.
Purtroppo lo scrittore non è un serial.
Se non si sono letti precedenti libri di uno stesso autore, è riduttivo pensare di poter fare una semplice relazione
Sono d'accordo.
vaneggiare è sparare sentenze pur non conoscendomi. buona lettura
davvero landolfi ce l'aveva così su contro robbe-grillet :)?
E' normale che in molti facciano gli "indignados" perché Baricco non sa scrivere, perché è un buffone e spara idiozie ecc ecc. Eppure mi sembra inutile esagerare. Non viene esaltata la grandezza di Gadda? Magari non era il suo intento, il contesto in cui parla è abbastanza limitato. Ha scelto passi non degni? Credo che la scelta sia a discrezione personale. Baricco non sa scrivere? E qua rispondo con un'altra domanda: cosa c'entra con questo video?
quotoooo!
Potevi anche scegliere un pezzo più divertente di quel romanzo, perché così chi non lo ha letto non capisce un cazzo! Io, ad esempio, avrei parlato di quel bizzarro sistema usato dalla madre di Don Gonzalo per proteggere la casa dagli estranei. E' divertente, ben scritto e di facile comprensione. Oppure avrei preso a caso un paragrafo sul Palumbo. Ah, già! Dimenticavo che tu sai parlare solo d'aria fritta e al massimo descrivere un pompino (neanche tanto bene) in un libro. Lascia perdere!!!
Bravo divulgatore Baricco. Complimenti! th-cam.com/video/RUZK5jhhQ7s/w-d-xo.html
Povero Gadda!
Che pasticciaccio brutto 'sto riccetto!
Ma gadda nu ne quello che a scritto er fattaccio der vicolo der moro.?
La letteratura viene troppo idolatrata, con un po' di umiltà sarebbe anche una cosa bella ma viene esaltata in maniera assurda, su ciò che dice all'inizio non son per niente d'accordo (anzi mi piaceva molto l'interpretazione di Khrisnamurti sul nominare le cose, che all'incirca era così: 'Dal momento in cui il bambino impara la parola cane, non sarà più in grado di vedere il cane').
c'è una cosa fondamentale che Baricco non riesce a capire, perché non insano: uno scrittore scrive. Quel che sente, con le parole che sente, non c'è niente dietro. Scrivere significa portare alle lettere i sentimenti, sentirli muoversi e tradursi sulla carta. Lo scrittore, il più delle volte non si accorge del processo. Scrive, poi rilegge. Ma molta meno dietrologia, molta meno scienza.
Considerare che Baricco, apprezzato scrittore, non solo enfatizzi, ma addirittura non riesca a capire la realtà della scrittura mi sembra presuntuoso: sia nella assolutezza con cui si giudica Baricco (da 10 min di video); sia nella pretesa di esserne, in prima persona, capaci.
Pirandello dedicò 20 anni alla stesura di “Uno, nessuno e centomila”: un’elaborazione un po’ più complessa che dare corso all’ispirazione e rileggere.
Non intendevo dire che Baricco non capisca un cazzo. Anzi... Solo che addebiti allo scrittore Gadda un'eccessiva macchinosità nella cinetica dello scrivere. Ancor più terra terra: il discorso delle stecche delle persiane...Gadda aveva voglia di scrivere "...e alle stecche delle persiane". Io non credo abbia pensato di metterci la parola "stecche" perché reputasse la scrittura così più esatta. Sarebbe una tortura per chiunque scrivere così. Si tratta di capacità, genio e quel pizzico di follia, che nelle interviste all'ingegnere si intravede. Baricco scrive benissimo. Una scrittura molto narrativa (per quello che ho letto), quella di Gadda invece tutto tranne che narrativa. Difficile che due tipi di scrittori così diversi possano arrivare veramente a capirsi, per quanto capaci.
.
L'intrattenimento: che eterna pornografia. Ovvero : cognizione del dolore, non conoscenza ( come suggerirebbero di scrivere le scuole di scrittura creativa). Poi , sui pronomi Gadda ( sia nella " cognizione" che in Eros e Priapo" ) li paragona a pidocchi. " L'io,il più pidocchioso dei pronomi". Ultimo, non accennare alla critica della società brianzola ( lombarda?) interna al romanzo è veramente da studente delle medie.
Bar-ricco :) che parla di Gadda? Cosa? che? La cognizione del dolore?
Mi viene già da ridere! Lascia perdere Bar-ricco, perché non hai nemmeno sfiorato i temi di quel libro! Non hai proprio capito niente dello scrittore! Povero Gadda! e pensare che fondamentalmente, e con tanto amore, lo scrisse per la madre morta. Perché non hai detto nulla dello stile? Perché non hai detto che è un romanzo psicoanalitico? Perché non hai detto niente su quella povera donna aggredita?
Meraviglioso Baricco.... E stupendo scrittore!
baricco non legge sartre mi sa
a parte che la politica è la nostra vita. pure decidere con che carta ti pulisci il culo è politica. ci si potrebbe ragionare lungamente sul senso basso che abbiamo della politica.riguardo a baricco è lui che va da renzi a parlare di politica. E se appoggi renzi,una certa idea di politica ce l'hai,giusto? quindi penso che sia normale accostarlo ad una certa idea becera e copiona della politica. pure sulla sua scrittura ci si potrebbe ragionare,ma quelli son gusti,nessuno ve li tocca. don't worry
oh, non so perché, sarò io, sarà lui, sarà l'incoscienza, sarà la perfidia, ma Baricco mi sta sulle palle
baricco ha la stessa retorica di walter veltroni, riesce a far diventare retorici geni del livello di gadda. abbasso questo cazzo di buonismo falsamente di sinistra, cazzo.
Ma perchè sta così sulle palle alla gente, questo Baricco?
Ridicolo Baricco, con le sue facili verità e le strizzatine d'occhio agli ascoltatori. E' banale e non coglie l'immensità di Gadda.
Ti farei un applauso per quanto è vero quello che dici! Baricco e Uòlter, il primo che si fa bello davanti a una platea di idioti, e l'altro che sembra una figura degna di Petrolini.
stai vaneggiando. buona vita.