Complimenti per le sue lezioni prof, sono molto chiare e piacevoli. Volevo solo aggiungere una cosa sul principio 0. Esso è importante per 2 motivi: anzitutto ci dice che effettivamente per l'eq termico vale la transitività, che non è detto valga per una grandezza a prescindere: per esempio se A attrae B e B attrae C e sono cariche elettriche A NON attrae C ma lo respinge, quindi a prescindere non si potrebbe dire. L'altro motivo è che permette di introdurre il concetto di temperatura: l'eq termico è definito senza usare la temperatura, ma si dice che 2 sistemi sono in eq termico se le loro proprietà macroscopiche non variano, per esempio mettendo 2 pistoni con del gas a volume e pressioni differenti a contatto, potrebbe succedere che varino le loro grandezze o meno. Se il pistone A è in eq con B e B con un terzo pistone C, per il principio 0 A è in eq con C e tutti e 3 possono avere diverse coppie di pressione e volume, quindi si dimostra che l'eq termico non dipende da quali valori di p V si hanno e quindi l'equilibrio termico non dipende dai 2 sistemi assieme, ma è qualcosa di interno al sistema, quindi viene definita la temperatura per descrivere l'eq termico in maniera indipendente dagli altri sistemi e completa. Ancora grazie per le lezioni😄
6:42 Per le molecole bi-atomiche i gradi di libertà traslazionali sono 3 mentre i gradi rotazionali sono 2 perchè il centro di massa in uno spazio euclideo viene indicato da un vettore, le cui componenti dipendono essenzialmente da due angoli... di conseguenza tutte le rotazioni intorno al centro di massa hanno 2 gradi di libertà...
Finalmente un prof umile e che ammette che anche i prof sbagliano, dimenticano e non sono onniscenti! Tanto di cappello a lei.... rimanere sempre umili è da veri saggi! Il vero saggio è colui che sa di non sapere o sbaglio?? :)
Su alcuni libri vengono riportate diversamente le formule dei calori specifici: Cv=L/2*R/M (in cui M è dato dal rapporto tra n e m, la massa, poichè anche nella formula iniziale Cv=Q/T il mio libro aggiunge Cv=Q/m*T) e Cp= (L+2)/2*R/M (sempre perchè si ha Cp=Q/m*T). Mi chiedo se sia corretto anche il modo dimostrato nel video.
In realtà il principio zero più in generale dice che un sistema isolato evolve spontaneamente all'equilibrio termico che, per quanto banale, è sempre interessante da ricordare imho. Per il resto ho apprezzato molto la sua lezione e la ringrazio di cuore.
Non credo che l'uno escluda l'altro, solo che questo da lei citato e linkato è un caso più 'specifico' mentre io l'ho letto su più libri con questo enunciato più generico che personalmente credo renda il principio zero più interessante. In ogni caso non intendevo contraddirla, io ho studiato già l'argomento, ma se vado cercando video su internet è innanzitutto perchè sono ignorante, in secondo luogo per avere più punti di vista sullo stesso argomento ed anche perchè mi è utile per ripassare. :)
Come è giusto che sia, infatti è una conseguenza del secondo principio. E che io sappia, proprio perchè è una coseguenza del secondo principio si discute sull'uso del termine 'principio' quando si parla appunto della tendenza all'equilibrio. O almeno a me è stato spiegato e l'ho studiato così.. :)
VideoLezioniNCA grandissima e magnifica lezione ma avrei una domanda .....il calore specifico non era q/ (deltaT*m) perché di conseguenza nella formula finale si ha r/M alla fine .... dove M é la massa molare... attendo una sua risposta e ... bel video
88Licantropo Il calore specifico proprio di una sostanza è dato da Q/mΔT Quindi in una trasformazione isocora (Q= ΔU= U2- U1= ℓ/2 n R T2 -ℓ/2 n R T1= ℓ/2 n R ΔT) cv= ΔU/m ΔT= ℓ/2 R/(m/n) dove m/n= M massa molare e dunque cv= ℓ/2 R/M Per la trasformazione isobara abbiamo un procedimento simile dove Q= (ℓ+2)/ℓ n R ΔT e dunque cp= (ℓ+2)/ℓ R/M Il professore sottolinea che sta parlando di calori specifici molari, dunque le formule si privano di M massa molare VideoLezioniNCA Per fortuna che ci sono persone come lei! Tante grazie!
ilcekoo ...si', per me e' una delle solite 'fissazioni' dei Teorici, decisamente poco importante all'interno di un complesso di Leggi e Principi che tiene comunque in piedi la nostra conoscenza del mondo fisico ;)
Buongiorno :) innanzitutto complimenti per le videolezioni, sempre chiare e approfondite. Mi sono accorto però che nel terzo minuto lei fa riferimento ad un principio al quale non è stato dato un nome preciso: che io sappia quel principio non è altro che una delle tante formulazioni del 2º principio: in particolare si tratta dell'enunciato di Clausius. Mi corregga se sbaglio ;)
ciao potresti fare dei video dove spieghi le sollecitazioni semplici e composte per favore grazie p.s. comunque davvero bravo, ho capito molte cose grazie ai tuoi video
Una espansione di questo tipo non comporta lavoro da parte del gas. D'altra parte possiamo replicare gli stati inizio e fine con una espansine reversibile. E dato che S è funzione di stato allora possiamo calcolare il deltaS . Cordialità e grazie.
io dallo studio che ne ho potuto fare a scuola con spiegazione e libro, mi risulta che è la Capacità termica ad essere equivalente a Q/deltaT e anche a calore specifico x massa. come mai nella parte conclusiva del video, afferma che è il calore specifico ad essere Q/deltaT?
Complimenti per le sue lezioni prof, sono molto chiare e piacevoli. Volevo solo aggiungere una cosa sul principio 0. Esso è importante per 2 motivi: anzitutto ci dice che effettivamente per l'eq termico vale la transitività, che non è detto valga per una grandezza a prescindere: per esempio se A attrae B e B attrae C e sono cariche elettriche A NON attrae C ma lo respinge, quindi a prescindere non si potrebbe dire. L'altro motivo è che permette di introdurre il concetto di temperatura: l'eq termico è definito senza usare la temperatura, ma si dice che 2 sistemi sono in eq termico se le loro proprietà macroscopiche non variano, per esempio mettendo 2 pistoni con del gas a volume e pressioni differenti a contatto, potrebbe succedere che varino le loro grandezze o meno. Se il pistone A è in eq con B e B con un terzo pistone C, per il principio 0 A è in eq con C e tutti e 3 possono avere diverse coppie di pressione e volume, quindi si dimostra che l'eq termico non dipende da quali valori di p V si hanno e quindi l'equilibrio termico non dipende dai 2 sistemi assieme, ma è qualcosa di interno al sistema, quindi viene definita la temperatura per descrivere l'eq termico in maniera indipendente dagli altri sistemi e completa. Ancora grazie per le lezioni😄
6:42 Per le molecole bi-atomiche i gradi di libertà traslazionali sono 3 mentre i gradi rotazionali sono 2 perchè il centro di massa in uno spazio euclideo viene indicato da un vettore, le cui componenti dipendono essenzialmente da due angoli... di conseguenza tutte le rotazioni intorno al centro di massa hanno 2 gradi di libertà...
Lei è bravissimo a spiegare! Complimenti
Finalmente un prof umile e che ammette che anche i prof sbagliano, dimenticano e non sono onniscenti! Tanto di cappello a lei.... rimanere sempre umili è da veri saggi! Il vero saggio è colui che sa di non sapere o sbaglio?? :)
emilcla E'....satto ;)
VideoLezioniNCA Anche simpatico...saluti
Su alcuni libri vengono riportate diversamente le formule dei calori specifici: Cv=L/2*R/M (in cui M è dato dal rapporto tra n e m, la massa, poichè anche nella formula iniziale Cv=Q/T il mio libro aggiunge Cv=Q/m*T) e Cp= (L+2)/2*R/M (sempre perchè si ha Cp=Q/m*T).
Mi chiedo se sia corretto anche il modo dimostrato nel video.
...spero di si', xke' nn ho tempo per controllare :(
grazie
In realtà il principio zero più in generale dice che un sistema isolato evolve spontaneamente all'equilibrio termico che, per quanto banale, è sempre interessante da ricordare imho.
Per il resto ho apprezzato molto la sua lezione e la ringrazio di cuore.
JumLizard ...da WiKi: it.wikipedia.org/wiki/Principio_zero_della_termodinamica
Non credo che l'uno escluda l'altro, solo che questo da lei citato e linkato è un caso più 'specifico' mentre io l'ho letto su più libri con questo enunciato più generico che personalmente credo renda il principio zero più interessante.
In ogni caso non intendevo contraddirla, io ho studiato già l'argomento, ma se vado cercando video su internet è innanzitutto perchè sono ignorante, in secondo luogo per avere più punti di vista sullo stesso argomento ed anche perchè mi è utile per ripassare. :)
JumLizard ...strano: la storia della Tendenza all'Equilibrio l'ho vista citata sempre a proposito del Secondo Principio ;)
Come è giusto che sia, infatti è una conseguenza del secondo principio.
E che io sappia, proprio perchè è una coseguenza del secondo principio si discute sull'uso del termine 'principio' quando si parla appunto della tendenza all'equilibrio.
O almeno a me è stato spiegato e l'ho studiato così.. :)
veramente complimenti!
Da dove esce la formula dell'energia interna?
VideoLezioniNCA grandissima e magnifica lezione ma avrei una domanda .....il calore specifico non era q/ (deltaT*m) perché di conseguenza nella formula finale si ha r/M alla fine .... dove M é la massa molare... attendo una sua risposta e ... bel video
88Licantropo 'sorry: nn mi sembra di aver citato formule del genere, nel video ;)
88Licantropo Il calore specifico proprio di una sostanza è dato da Q/mΔT
Quindi in una trasformazione isocora (Q= ΔU= U2- U1= ℓ/2 n R T2 -ℓ/2 n R T1= ℓ/2 n R ΔT) cv= ΔU/m ΔT= ℓ/2 R/(m/n) dove m/n= M massa molare e dunque cv= ℓ/2 R/M
Per la trasformazione isobara abbiamo un procedimento simile dove Q= (ℓ+2)/ℓ n R ΔT e dunque cp= (ℓ+2)/ℓ R/M
Il professore sottolinea che sta parlando di calori specifici molari, dunque le formule si privano di M massa molare
VideoLezioniNCA Per fortuna che ci sono persone come lei! Tante grazie!
Pio Amoriello
WOW: GRAZiE MiLLE per il contributo ;)
Per quanto possa apparire banale, il principio zero non è altro che la 'giustificazione' del termometro.
ilcekoo ...si', per me e' una delle solite 'fissazioni' dei Teorici, decisamente poco importante all'interno di un complesso di Leggi e Principi che tiene comunque in piedi la nostra conoscenza del mondo fisico ;)
il principio di zero, non è altro che il teorema del confronto (o dei carabienieri) di analisi 1, se ci pensate
Ottime le lezioni!! ma una cosa, L come faccio a sapere quanto vale? (i gradi di libertà)
+Raffaele Pisani 'sorry: al momento nn mi viene in mente cosa aggiungere a quanto detto nel video :(
vabbe grazie comunque!
Buongiorno :) innanzitutto complimenti per le videolezioni, sempre chiare e approfondite. Mi sono accorto però che nel terzo minuto lei fa riferimento ad un principio al quale non è stato dato un nome preciso: che io sappia quel principio non è altro che una delle tante formulazioni del 2º principio: in particolare si tratta dell'enunciato di Clausius. Mi corregga se sbaglio ;)
Rubens Longh
ciao potresti fare dei video dove spieghi le sollecitazioni semplici e composte per favore
grazie
p.s. comunque davvero bravo, ho capito molte cose grazie ai tuoi video
+Bianca Guiggiani ...grazie dei complimenti, ma purtroppo non ho piu' tempo di 'VideoLezionare' ;)
+VideoLezioniNCA Peccato perché è davvero bravo
+Bianca Guiggiani ;)
Una espansione di questo tipo non comporta lavoro da parte del gas. D'altra parte possiamo replicare gli stati inizio e fine con una espansine reversibile. E dato che S è funzione di stato allora possiamo calcolare il deltaS .
Cordialità e grazie.
io dallo studio che ne ho potuto fare a scuola con spiegazione e libro, mi risulta che è la Capacità termica ad essere equivalente a Q/deltaT e anche a calore specifico x massa. come mai nella parte conclusiva del video, afferma che è il calore specifico ad essere Q/deltaT?
in realtà il concetto zero sottolinea tramite "quella transitività" che tutti i corpi hanno una temperatura