Grazie al parere autorevole di Cassani (oltre al solito Giorgione) che riportano alla giusta dimensione, ovvero l'eccezionalità, lo scegliere un pro attraverso piattaforme alternative come Zwift. Assurdo è il fatto che sia stata la vittoria di un italiano (su 160.000 partecipanti) ad aver scatenato antagonismo tra addetti ai lavori, non solo tra qualche invidioso amatore (che ci sta). Vergallito ha i piedi per terra, è consapevole di doversi mettere alla prova nello stare in gruppo e in skills non visibili dalla televisione, ma quest'anno, al primo anno, ha corso circa 30 giornate gara, di cui alcuni tour (Lussemburgo sotto l'acqua compreso) ed è caduto da solo alla Agostoni, in una curva in discesa che avrà fatto almeno 100 volte nei suoi giri. Peccato. Nel 2024 tanti Sergente Garcia credo si dovranno ricredere sul Bandito 🤠 🍀
Io dico che in un mondo che deve essere meritocratico é giusto che vada avanti chi merita. L'importante é che sia corretto e che chi entra in gruppo sia capace di starci e non metta a rischio la sicurezza degli altri corridori ✅️
Grazie ragazzi per questo canale. Il vostro punto di vista dovrebbe insegnare a noi amatori a dare il giusto peso a questo sport che é bellissimo e regala emozioni uniche. Un abbraccio e un ringraziamento a tutti lo staff. Simone da Bergamo
E tu con chi hai a che fare se non con l’indifferenziata? Nel mio comune si butta il giovedì: UNISCITI CHE NON SEI BUONO NEMMENO COME ORGANICO COMPOSTABILE PER LETAME.
Davide Cassani è un libro aperto, lo starei a sentire per ore! Da mettersi a tavola le sere con lui davanti ad una buona cena e sentire tutte le storie che ha!
1)...la gente sta rincoglionendo.... la strada è di tutti; 2) se le piattaforme, aperte a tutti, danno la possibilità di scoprire nuovi talenti cosa c'è di male? Ci sono signor squadre che credono in queste nuove possibilità di reperire campioni o presunti tali... Questi avranno certamente delle mancanze, ma il problema dov'è? oltre agli allenamenti classici faranno allenamenti anche per la tecnica...
in Italia ci sono quasi 4 milioni i praticanti. Caratterizzati da attenzione all'attività fisica e alla natura e propensione alla spesa. Il 21% degli italiani dichiara di essere un appassionato di ciclismo, di cui il 36% praticante. il ciclismo inteso come industria non esisterebbe. in realta' bisognerebbe attirare gli amatori invece di disincentivarli. Capitolo piattaforme, su 160 mila concorrenti ha vinto un italiano e non riusciamo ad esserne felici...
Se posso vorrei dire la mia opinione che ovviamente non conta un cazzo … però con il ciclismo di oggi in cui si guarda solo i dati e numeri ben vengano Vine Vergallito e company … anzi a maggior ragione se un amatore riesce a diventare un professionista e battersi con i professionisti significa che questo ciclismo è vero e non più falsato dal doping .io adesso l’ho buttata là certo che il discorso andrebbe approfondito , ma nessuno dello squalo tv ha preso in esame il mio pensiero .
Ci avete girato intorno ma la vera domanda da farsi è come mai uno come Vergallito che da juniores e under non ha raggiunto i risultati sperati poi col fai da te riesce ad arrivare nel WT? Secondo me perchè oltre ad esserci poco talento in giro ci sono anche allenatori scarsi, almeno nelle categorie giovanili Questo ragazzo da quando è uscito dal ciclismo è molto migliorato preparandosi da solo. Questa cosa dovrebbe far riflettere
Ci sono svariati motivi. Uno è che essendo uno scalatore, nei circuiti pianeggianti italiani non poteva di certo emergere. Per quanto riguarda gli allenatori, sicuramente non tutti sono ben preparati ma Vergallito è migliorato tanto anche perché è laureato in scienze motorie e studia continuamente i metodi d’allenamento migliori
Primo video che vedo di questo format e penso che sarà l'ultimo. Gli ospiti molto pacati nell'esporre le loro idee soprattutto nel topic principale. Brambo vome sempre molto preciso nelle sue argomentazioni. Ferrara non lo conoscevo e lo trovo assai maleducato. Sarà il suo carattere/personaggio. Per fortuna che ad Asolo punto il bar e non il kom
ha ragione Nibali...i KOM sono la Coppa del nonno .. gli amatori vanno bene da lanciare nei prof se vengono da altri sport come roglic o remco per esempio.. se vengono dal ciclismo sono tutti dopati..specialmente in ITALIA poi...
Brambo altra categoria, compo allenatore e competenze, ha idee diverse rispetto al ciclismo del passato
Grazie al parere autorevole di Cassani (oltre al solito Giorgione) che riportano alla giusta dimensione, ovvero l'eccezionalità, lo scegliere un pro attraverso piattaforme alternative come Zwift. Assurdo è il fatto che sia stata la vittoria di un italiano (su 160.000 partecipanti) ad aver scatenato antagonismo tra addetti ai lavori, non solo tra qualche invidioso amatore (che ci sta). Vergallito ha i piedi per terra, è consapevole di doversi mettere alla prova nello stare in gruppo e in skills non visibili dalla televisione, ma quest'anno, al primo anno, ha corso circa 30 giornate gara, di cui alcuni tour (Lussemburgo sotto l'acqua compreso) ed è caduto da solo alla Agostoni, in una curva in discesa che avrà fatto almeno 100 volte nei suoi giri. Peccato. Nel 2024 tanti Sergente Garcia credo si dovranno ricredere sul Bandito 🤠 🍀
Io dico che in un mondo che deve essere meritocratico é giusto che vada avanti chi merita. L'importante é che sia corretto e che chi entra in gruppo sia capace di starci e non metta a rischio la sicurezza degli altri corridori ✅️
Grazie ragazzi per questo canale. Il vostro punto di vista dovrebbe insegnare a noi amatori a dare il giusto peso a questo sport che é bellissimo e regala emozioni uniche. Un abbraccio e un ringraziamento a tutti lo staff. Simone da Bergamo
Gente troppo intelligente per avere a che fare con Ferrara...
E tu con chi hai a che fare se non con l’indifferenziata? Nel mio comune si butta il giovedì: UNISCITI CHE NON SEI BUONO NEMMENO COME ORGANICO COMPOSTABILE PER LETAME.
@@VV-tn4lx Ti volevo ricordare che Ferrara è uno dei cofondatori della Squalo tv, quella che stai guardando. Quindi grazie Ferrara!
Davide Cassani è un libro aperto, lo starei a sentire per ore! Da mettersi a tavola le sere con lui davanti ad una buona cena e sentire tutte le storie che ha!
1)...la gente sta rincoglionendo.... la strada è di tutti;
2) se le piattaforme, aperte a tutti, danno la possibilità di scoprire nuovi talenti cosa c'è di male? Ci sono signor squadre che credono in queste nuove possibilità di reperire campioni o presunti tali...
Questi avranno certamente delle mancanze, ma il problema dov'è? oltre agli allenamenti classici faranno allenamenti anche per la tecnica...
in Italia ci sono quasi 4 milioni i praticanti. Caratterizzati da attenzione all'attività fisica e alla natura e propensione alla spesa. Il 21% degli italiani dichiara di essere un appassionato di ciclismo, di cui il 36% praticante. il ciclismo inteso come industria non esisterebbe. in realta' bisognerebbe attirare gli amatori invece di disincentivarli. Capitolo piattaforme, su 160 mila concorrenti ha vinto un italiano e non riusciamo ad esserne felici...
Se posso vorrei dire la mia opinione che ovviamente non conta un cazzo … però con il ciclismo di oggi in cui si guarda solo i dati e numeri ben vengano Vine Vergallito e company … anzi a maggior ragione se un amatore riesce a diventare un professionista e battersi con i professionisti significa che questo ciclismo è vero e non più falsato dal doping .io adesso l’ho buttata là certo che il discorso andrebbe approfondito , ma nessuno dello squalo tv ha preso in esame il mio pensiero .
Brambo da vicini di casa ti dico....scappa da questi
Ci avete girato intorno ma la vera domanda da farsi è come mai uno come Vergallito che da juniores e under non ha raggiunto i risultati sperati poi col fai da te riesce ad arrivare nel WT? Secondo me perchè oltre ad esserci poco talento in giro ci sono anche allenatori scarsi, almeno nelle categorie giovanili
Questo ragazzo da quando è uscito dal ciclismo è molto migliorato preparandosi da solo. Questa cosa dovrebbe far riflettere
Ci sono svariati motivi. Uno è che essendo uno scalatore, nei circuiti pianeggianti italiani non poteva di certo emergere. Per quanto riguarda gli allenatori, sicuramente non tutti sono ben preparati ma Vergallito è migliorato tanto anche perché è laureato in scienze motorie e studia continuamente i metodi d’allenamento migliori
Quando il focus non è sulla crescita, ma sui risultati alle corse dei campanili succede questo.
Che imbarazzo tirare in mezzo il problema delle cadute quando tra i cofondatori del canale c'è Pozzovivo...non sapete più a cosa attaccarvi
Primo video che vedo di questo format e penso che sarà l'ultimo. Gli ospiti molto pacati nell'esporre le loro idee soprattutto nel topic principale. Brambo vome sempre molto preciso nelle sue argomentazioni.
Ferrara non lo conoscevo e lo trovo assai maleducato. Sarà il suo carattere/personaggio.
Per fortuna che ad Asolo punto il bar e non il kom
🎉
possono provare anche gli juniores e U23 a fare zwift accademy, non vedo il problema... che poi ne passa 1 su 1 milione che ci provano...
ha ragione Nibali...i KOM sono la Coppa del nonno .. gli amatori vanno bene da lanciare nei prof se vengono da altri sport come roglic o remco per esempio.. se vengono dal ciclismo sono tutti dopati..specialmente in ITALIA poi...
😂😂😂😂
E dopo vi chedete perche non ci sono pui campioni in italia basta guardare sti campioni