www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20000626_message-fatima_it.html Si trovano tante cose come questa sul web,dove ci mostrano il testo(non dico sia l’originale)..Questa che ha visto è una “storiella” che ovviamente doveva avere un protagonista,creata da notizie prese da diverse fonti,riunite per creare questo contenuto..Non è verità assoluta,ma infondo,la verità assoluta,non la sapremo mai!Vuole sapere cosa penso io personalmente?Che se il terzo segreto esiste davvero,non riguardava certo l’attentato del Papa,mi viene più facile credere che riguardi la ribellione del popolo nei confronti della Chiesa,mi viene più facile comprendere il perché sia tenuto segreto. Grazie per aver lasciato il suo commento😊
Alle volte le cose sono rese segrete se sono molto scomode a qualcuno! Comunque penso che questo segreto sia palese a tutti ma tanti non se ne sono accorti! Credo che il fallimento graduale, inesorabile e repentino della Chiesa sia un dato di fatto. Dico questo con dispiacere perchè sono un credente convinto!!
Come può la fede curare il cancro? Questa domanda risuonava nella mente di Jovina, una donna italiana di 45 anni, che viveva in una piccola città nel cuore dell'Italia. Jovina era un’artista di talento, conosciuta per le sue acquerelli che ritraevano la bellezza dei campi fioriti intorno alla sua casa. Tuttavia, la sua vita aveva preso una piega inaspettata. Diagnosticata con il cancro, si trovò ad affrontare una delle sfide più grandi della sua vita. La paura e l'incertezza erano diventati i suoi compagni costanti, ma dentro di lei c'era qualcosa che credeva sempre che la fede potesse fare la differenza. Un giorno, mentre camminava nel parco vicino a casa, Jovina si sedette su una panchina sotto un albero frondoso. Il sole filtrava i suoi raggi tra le foglie, creando un ambiente di pace e serenità. Fu in quel momento che si ricordò della storia di Abramo, un uomo di fede che udì la voce di Dio chiedergli di lasciare tutto e seguire la Sua direzione. Il passo di Genesi 12 risuonò nel suo cuore: "Esci dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che ti mostrerò". Quella semplice frase accese una luce di speranza dentro di lei. La vita di Abramo non era stata facile. Affrontò molte avversità, dall'incertezza del viaggio ai dubbi nel suo cuore. Tuttavia, decise di obbedire e, proprio come Jovina, si lanciò in un viaggio di fede. Rifletté su come Dio avesse promesso ad Abramo che sarebbe stato una benedizione e che la sua discendenza sarebbe stata numerosa come le stelle. La fede che Abramo aveva in Dio lo spinse ad andare avanti, nonostante le difficoltà. Con queste riflessioni, Jovina cominciò a capire che la fede non era solo una parola, ma un atto di fiducia. Anche mentre affrontava il cancro, decise di aggrapparsi alla promessa che Dio era con lei in ogni passo del cammino. La lotta interna di Jovina era grande; le sedute di chemioterapia la lasciavano debole e la sua mente, stanca. Tuttavia, ogni volta che si ricordava di Abramo e della sua incrollabile fiducia in Dio, si sentiva rinnovata. Decisa a rafforzare la sua fede, Jovina iniziò a pregare e cercare la Parola di Dio con più impegno. Leggeva delle promesse fatte ad Abramo e, nella sua mente, si immaginava come erede di quelle promesse. Questo la motivò a creare un diario di preghiera, dove annotava non solo le sue paure e insicurezze, ma anche le sue gratitudini e speranze. Ogni giorno, scriveva un nuovo motivo per fidarsi di Dio, e questa pratica portò una nuova prospettiva alla sua vita. Attraverso il potere della preghiera e della meditazione sulle Scritture, Jovina iniziò a notare cambiamenti. La paura che la consumava lentamente si trasformava in speranza. In mezzo alle sfide, si ricordava delle parole di Abramo: "Il Signore disse". Questa frase divenne un mantra per lei. Quando i medici parlavano delle incertezze del trattamento, lei rispondeva nel suo cuore: "Il Signore ha detto che io sono una benedizione". Questa convinzione la incoraggiò a condividere la sua storia con amici e familiari, e gradualmente, una rete di sostegno si formò intorno a lei. Jovina iniziò a invitare amici alle sue sessioni di preghiera. Una volta alla settimana, radunava coloro che si preoccupavano per lei a casa sua. Durante questi incontri, condividevano esperienze, pregavano e cercavano conforto nelle Scritture. Questo nuovo scopo la faceva sentire viva. Ogni preghiera offerta a casa sua era un promemoria che non era sola nella sua battaglia. Proprio come Abramo, che affrontò incertezze e difficoltà, Jovina si rese conto che la vera fede la portava ad agire. Un giorno, mentre dipingeva un nuovo quadro, sentì un'ondata di coraggio e chiarezza. Decise di creare un'opera che simboleggiasse il suo viaggio di fede. Usando colori vivaci, rappresentò la luce che la guidava nell'oscurità. Il quadro era una miscela di speranza, lotta e fede, e quando lo finì, si sentì più leggera. Ogni pennellata era una preghiera silenziosa, ogni colore, un'espressione di gratitudine per essere ancora viva. In questo periodo di crescita spirituale, Jovina iniziò anche a studiare più a fondo la vita di Abramo. Si rese conto che, nonostante le sue mancanze e paure, Abramo era conosciuto come il padre della fede per la sua disponibilità a fidarsi di Dio. Questa nuova prospettiva la motivò ancora di più. Durante uno dei suoi incontri di preghiera, condivise l'importanza di fallire, ma di non arrendersi. "Tutti noi abbiamo i nostri dubbi", disse, "ma ciò che conta è continuare a camminare". La fede di Jovina fu messa alla prova ancora una volta quando il suo medico le informò che le cellule cancerose si stavano diffondendo. La notizia la colpì come un pugno. L'oscurità minacciava di avvolgerla nuovamente, ma invece di arrendersi alla disperazione, si ricordò di Abramo e di come avesse affrontato situazioni impossibili con fede. Nel suo cuore, esclamò: "Signore, se hai fatto promesse ad Abramo, puoi farle anche a me". Nei giorni che seguirono, Jovina intensificò le sue preghiere e, in un momento di disperazione, fece una preghiera fervente chiedendo la guarigione. Si ricordò che la fede senza azione è morta e decise di agire. Iniziò a cercare trattamenti alternativi e a incorporare una dieta sana nella sua routine. Il desiderio di vivere e di essere una benedizione per gli altri la spinse a lottare ancora di più. Le settimane passarono e, nonostante le difficoltà, la fede di Jovina cresceva. Iniziò a partecipare a un gruppo di supporto per pazienti affetti da cancro, dove condivideva il suo viaggio e ascoltava le storie di altri. Fu in quel clima d'amore e di empatia che sentì la presenza di Dio più forte che mai. Jovina iniziò a capire che la sua lotta non era solo per sé stessa, ma su come Dio potesse usarla per ispirare gli altri. Una mattina, mentre pregava, un versetto specifico le venne in mente: "Alla tua discendenza darò questa terra". In quel momento, si rese conto che le sue lotte non erano vane. Dio aveva uno scopo per la sua vita. Le difficoltà che affrontava potevano essere utilizzate per portare speranza e guarigione ad altre persone. Insieme ai suoi amici, organizzò una mostra d'arte, dove non solo esibì le sue opere, ma condivise anche la sua storia di fede e superamento. Il giorno della mostra arrivò, e Jovina era nervosa, ma anche piena di aspettativa. Le persone cominciarono ad arrivare, e quello che era un semplice evento artistico si trasformò in un vero culto di lode. Jovina iniziò a condividere la sua storia, e le lacrime scorrevano sui volti delle persone ascoltando della sua battaglia contro il cancro e del suo viaggio di fede. Ricordò a tutti la storia di Abramo e come la sua fede non solo avesse cambiato la sua vita, ma avesse anche impattato generazioni. Durante la mostra, un giovane si avvicinò a Jovina. Stava lottando contro un cancro in fase avanzata e si sentiva senza speranza. Le disse che le sue parole avevano toccato il suo cuore e che desiderava avere la fede che lei aveva. Jovina, con le lacrime agli occhi, condivise l'importanza di fidarsi di Dio, anche quando tutto sembrava perduto. Lo incoraggiò a non arrendersi e a credere nelle promesse di Dio. L'evento divenne un punto di riferimento nella città, e molti iniziarono a cercare la fede che Jovina aveva trovato. Non solo dipinse quadri, ma divenne anche un'artista della fede, ispirando le persone a credere nei propri miracoli. Il sostegno e l'amore che ricevette erano una prova viva che la fede ha il potere di trasformare le vite. Dopo mesi di trattamento, Jovina ricevette una notizia sorprendente. Gli esami mostrarono che non c'erano più segni di cancro nel suo corpo. Non riusciva a credere. Il miracolo per cui aveva pregato si stava concretizzando. La guarigione non era solo fisica, ma spirituale. Jovina s apeva che la sua vita non sarebbe più stata la stessa. Ora portava nel cuore la missione di condividere la speranza e la fede con gli altri. Con la sua vita trasformata, Jovina continuò a dipingere, ma ora le sue opere erano più che arte; erano testimonianze di fede e superamento. Se stai affrontando una sfida nella tua vita, ricorda il viaggio di Jovina. La fede è un cammino di luce, anche nelle tenebre più profonde. Fidati delle promesse di Dio e sappi che, proprio come Abramo, anche tu puoi essere una benedizione per molti. Non arrenderti, perché la guarigione - sia fisica che spirituale - potrebbe essere più vicina di quanto immagini. Signore, ti ringraziamo per la tua fedeltà nelle nostre vite. Ti ringraziamo per la fede che ci sostiene e per la speranza che ci guida nel mezzo delle difficoltà. Che possiamo sempre ricordare le promesse che ci fai, proprio come hai fatto con Abramo. Aiutaci a essere benedizioni nella vita degli altri, e che, attraverso le nostre lotte, possiamo glorificare il tuo nome. Amen.
Un segreto divino rimane segreto finché non si avvera e per me rimane segreto anche per i papi (io personalmente non ho mai e poi mai creduto anche sui fatti accaduti nel 1981 che facessero parte del segreto..........) !!!
Credo ai messaggi della Madonna di Fathima. Ci sono stata ed ho respirato aria di Santità. Nella nostra realtà di laicità a me pare che oggi abbiamo bisogno di spiegazioni e che il dogma della Fede ha continuato a perpetuarsi fino ad oggi consentendo alla vera Fede di non spegnersi mai.❤🩹
Il Libro della Apocalisse ce scritto tutto,Dico al Clero Cattolico, perché non leggete questo Libro,No io credo Al Libri della Bibbia questa è la verità non ci siete. Maria e' in cielo ma non superiore IddioOnnipotente ed Ha Gesù,perché non credete A Questo?Credete A tutto ma non alla Parola Di. Dio💖🌺😽💞
I presunti segreti sono dal 1917 nella cassa forte blindata, quindi, bisogna aspettare ancora altri anni per rivedere cosa c'è scritto. Ad ogni modo, siamo a conoscenza che il diavolo sa come ingannare i religiosi che sono sotto il loro dominio. IL Signore, Dio, quando deve dire qualcosa attraverso i suoi veri profeti non manda segreti, ma rivela ciò che lui ha deciso.
Ma non hanno senso ste cose,il messaggio si conclude con Gesù Secondo appunto Gesù disse davanti al sinedrio io ho parlato apertamente, chiedere a chi era con me quindi non esistono segreti
Grazie per il suo commento..Le immagine sono create da noi personalmente e qualche volta non vengono proprio come desideriamo..😅Le corna illuminate le abbiamo notate solo dopo i vostri preziosi commenti per l’appunto🙏🏻
Magari…Non credo succederà mai..Tanto vogliono farci credere quello che è meglio per loro…Certo credere che il terzo segreto parlasse dell’attento al Papa a me viene difficile crederci…Ma è giusto che ognuno creda a quello che vuole..
Trnetevelo varo questo degreto ogni momento lo vambiate non siamo curiosi anzi mon strivate mai al punto il destino della yerra o ndo noi non lo sa nessuno
Grazie, credo che sia tutto vero quello che hai citato, d'altra parte basta guardarsi in giro e ascoltare quello che dicono( nella falsa chiesa) stanno cambiando la dottrina e il catechismo che avevamo da 2000 anni ( la gente purtroppo non ascolta) a me è venuto il sospetto quando hanno cambiato le parole del PADRE NOSTRO SONO CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA sono anziana , non riconosco come PAPA bergoglio , è l'impostore di cui parla L'APOCALISSE.......😢😢😢😢😢😢😢😢
....anche i cinepanettoni hanno una sceneggiatura più interessante e pseudo veritiera di questo video racconto 😂😂😂
chi è il prete? Solo i papi, il segretario del papa e due o tre cardinali. Dunque chi è questyop prete?? Non dite stupidaggini!
www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20000626_message-fatima_it.html
Si trovano tante cose come questa sul web,dove ci mostrano il testo(non dico sia l’originale)..Questa che ha visto è una “storiella” che ovviamente doveva avere un protagonista,creata da notizie prese da diverse fonti,riunite per creare questo contenuto..Non è verità assoluta,ma infondo,la verità assoluta,non la sapremo mai!Vuole sapere cosa penso io personalmente?Che se il terzo segreto esiste davvero,non riguardava certo l’attentato del Papa,mi viene più facile credere che riguardi la ribellione del popolo nei confronti della Chiesa,mi viene più facile
comprendere il perché sia tenuto segreto. Grazie per aver lasciato il suo commento😊
Caro Damiano, la storia inizia con un "C'ERA UNA VOLTA"... FACCIA LEI!
chi è padre Giuseppe e in che anni è vissuto?ci sono documenti delle sue conferenze?
Alle volte le cose sono rese segrete se sono molto scomode a qualcuno! Comunque penso che questo segreto sia palese a tutti ma tanti non se ne sono accorti! Credo che il fallimento graduale, inesorabile e repentino della Chiesa sia un dato di fatto. Dico questo con dispiacere perchè sono un credente convinto!!
La ringraziamo per aver lasciato il suo pensiero☺️
La Fede puo' molto ma tutto è nelle mani di Dio
Dio non c 'Entra co tutte le apparizioni.
Come può la fede curare il cancro? Questa domanda risuonava nella mente di Jovina, una donna italiana di 45 anni, che viveva in una piccola città nel cuore dell'Italia. Jovina era un’artista di talento, conosciuta per le sue acquerelli che ritraevano la bellezza dei campi fioriti intorno alla sua casa. Tuttavia, la sua vita aveva preso una piega inaspettata. Diagnosticata con il cancro, si trovò ad affrontare una delle sfide più grandi della sua vita. La paura e l'incertezza erano diventati i suoi compagni costanti, ma dentro di lei c'era qualcosa che credeva sempre che la fede potesse fare la differenza.
Un giorno, mentre camminava nel parco vicino a casa, Jovina si sedette su una panchina sotto un albero frondoso. Il sole filtrava i suoi raggi tra le foglie, creando un ambiente di pace e serenità. Fu in quel momento che si ricordò della storia di Abramo, un uomo di fede che udì la voce di Dio chiedergli di lasciare tutto e seguire la Sua direzione. Il passo di Genesi 12 risuonò nel suo cuore: "Esci dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che ti mostrerò". Quella semplice frase accese una luce di speranza dentro di lei.
La vita di Abramo non era stata facile. Affrontò molte avversità, dall'incertezza del viaggio ai dubbi nel suo cuore. Tuttavia, decise di obbedire e, proprio come Jovina, si lanciò in un viaggio di fede. Rifletté su come Dio avesse promesso ad Abramo che sarebbe stato una benedizione e che la sua discendenza sarebbe stata numerosa come le stelle. La fede che Abramo aveva in Dio lo spinse ad andare avanti, nonostante le difficoltà.
Con queste riflessioni, Jovina cominciò a capire che la fede non era solo una parola, ma un atto di fiducia. Anche mentre affrontava il cancro, decise di aggrapparsi alla promessa che Dio era con lei in ogni passo del cammino. La lotta interna di Jovina era grande; le sedute di chemioterapia la lasciavano debole e la sua mente, stanca. Tuttavia, ogni volta che si ricordava di Abramo e della sua incrollabile fiducia in Dio, si sentiva rinnovata.
Decisa a rafforzare la sua fede, Jovina iniziò a pregare e cercare la Parola di Dio con più impegno. Leggeva delle promesse fatte ad Abramo e, nella sua mente, si immaginava come erede di quelle promesse. Questo la motivò a creare un diario di preghiera, dove annotava non solo le sue paure e insicurezze, ma anche le sue gratitudini e speranze. Ogni giorno, scriveva un nuovo motivo per fidarsi di Dio, e questa pratica portò una nuova prospettiva alla sua vita.
Attraverso il potere della preghiera e della meditazione sulle Scritture, Jovina iniziò a notare cambiamenti. La paura che la consumava lentamente si trasformava in speranza. In mezzo alle sfide, si ricordava delle parole di Abramo: "Il Signore disse". Questa frase divenne un mantra per lei. Quando i medici parlavano delle incertezze del trattamento, lei rispondeva nel suo cuore: "Il Signore ha detto che io sono una benedizione". Questa convinzione la incoraggiò a condividere la sua storia con amici e familiari, e gradualmente, una rete di sostegno si formò intorno a lei.
Jovina iniziò a invitare amici alle sue sessioni di preghiera. Una volta alla settimana, radunava coloro che si preoccupavano per lei a casa sua. Durante questi incontri, condividevano esperienze, pregavano e cercavano conforto nelle Scritture. Questo nuovo scopo la faceva sentire viva. Ogni preghiera offerta a casa sua era un promemoria che non era sola nella sua battaglia. Proprio come Abramo, che affrontò incertezze e difficoltà, Jovina si rese conto che la vera fede la portava ad agire.
Un giorno, mentre dipingeva un nuovo quadro, sentì un'ondata di coraggio e chiarezza. Decise di creare un'opera che simboleggiasse il suo viaggio di fede. Usando colori vivaci, rappresentò la luce che la guidava nell'oscurità. Il quadro era una miscela di speranza, lotta e fede, e quando lo finì, si sentì più leggera. Ogni pennellata era una preghiera silenziosa, ogni colore, un'espressione di gratitudine per essere ancora viva.
In questo periodo di crescita spirituale, Jovina iniziò anche a studiare più a fondo la vita di Abramo. Si rese conto che, nonostante le sue mancanze e paure, Abramo era conosciuto come il padre della fede per la sua disponibilità a fidarsi di Dio. Questa nuova prospettiva la motivò ancora di più. Durante uno dei suoi incontri di preghiera, condivise l'importanza di fallire, ma di non arrendersi. "Tutti noi abbiamo i nostri dubbi", disse, "ma ciò che conta è continuare a camminare".
La fede di Jovina fu messa alla prova ancora una volta quando il suo medico le informò che le cellule cancerose si stavano diffondendo. La notizia la colpì come un pugno. L'oscurità minacciava di avvolgerla nuovamente, ma invece di arrendersi alla disperazione, si ricordò di Abramo e di come avesse affrontato situazioni impossibili con fede. Nel suo cuore, esclamò: "Signore, se hai fatto promesse ad Abramo, puoi farle anche a me".
Nei giorni che seguirono, Jovina intensificò le sue preghiere e, in un momento di disperazione, fece una preghiera fervente chiedendo la guarigione. Si ricordò che la fede senza azione è morta e decise di agire. Iniziò a cercare trattamenti alternativi e a incorporare una dieta sana nella sua routine. Il desiderio di vivere e di essere una benedizione per gli altri la spinse a lottare ancora di più.
Le settimane passarono e, nonostante le difficoltà, la fede di Jovina cresceva. Iniziò a partecipare a un gruppo di supporto per pazienti affetti da cancro, dove condivideva il suo viaggio e ascoltava le storie di altri. Fu in quel clima d'amore e di empatia che sentì la presenza di Dio più forte che mai. Jovina iniziò a capire che la sua lotta non era solo per sé stessa, ma su come Dio potesse usarla per ispirare gli altri.
Una mattina, mentre pregava, un versetto specifico le venne in mente: "Alla tua discendenza darò questa terra". In quel momento, si rese conto che le sue lotte non erano vane. Dio aveva uno scopo per la sua vita. Le difficoltà che affrontava potevano essere utilizzate per portare speranza e guarigione ad altre persone. Insieme ai suoi amici, organizzò una mostra d'arte, dove non solo esibì le sue opere, ma condivise anche la sua storia di fede e superamento.
Il giorno della mostra arrivò, e Jovina era nervosa, ma anche piena di aspettativa. Le persone cominciarono ad arrivare, e quello che era un semplice evento artistico si trasformò in un vero culto di lode. Jovina iniziò a condividere la sua storia, e le lacrime scorrevano sui volti delle persone ascoltando della sua battaglia contro il cancro e del suo viaggio di fede. Ricordò a tutti la storia di Abramo e come la sua fede non solo avesse cambiato la sua vita, ma avesse anche impattato generazioni.
Durante la mostra, un giovane si avvicinò a Jovina. Stava lottando contro un cancro in fase avanzata e si sentiva senza speranza. Le disse che le sue parole avevano toccato il suo cuore e che desiderava avere la fede che lei aveva. Jovina, con le lacrime agli occhi, condivise l'importanza di fidarsi di Dio, anche quando tutto sembrava perduto. Lo incoraggiò a non arrendersi e a credere nelle promesse di Dio.
L'evento divenne un punto di riferimento nella città, e molti iniziarono a cercare la fede che Jovina aveva trovato. Non solo dipinse quadri, ma divenne anche un'artista della fede, ispirando le persone a credere nei propri miracoli. Il sostegno e l'amore che ricevette erano una prova viva che la fede ha il potere di trasformare le vite.
Dopo mesi di trattamento, Jovina ricevette una notizia sorprendente. Gli esami mostrarono che non c'erano più segni di cancro nel suo corpo. Non riusciva a credere. Il miracolo per cui aveva pregato si stava concretizzando. La guarigione non era solo fisica, ma spirituale. Jovina s
apeva che la sua vita non sarebbe più stata la stessa. Ora portava nel cuore la missione di condividere la speranza e la fede con gli altri.
Con la sua vita trasformata, Jovina continuò a dipingere, ma ora le sue opere erano più che arte; erano testimonianze di fede e superamento. Se stai affrontando una sfida nella tua vita, ricorda il viaggio di Jovina. La fede è un cammino di luce, anche nelle tenebre più profonde. Fidati delle promesse di Dio e sappi che, proprio come Abramo, anche tu puoi essere una benedizione per molti. Non arrenderti, perché la guarigione - sia fisica che spirituale - potrebbe essere più vicina di quanto immagini.
Signore, ti ringraziamo per la tua fedeltà nelle nostre vite. Ti ringraziamo per la fede che ci sostiene e per la speranza che ci guida nel mezzo delle difficoltà. Che possiamo sempre ricordare le promesse che ci fai, proprio come hai fatto con Abramo. Aiutaci a essere benedizioni nella vita degli altri, e che, attraverso le nostre lotte, possiamo glorificare il tuo nome. Amen.
Io dico una sola cosa piu di dio nn ce nessuno solo lui fa i comandamendi suoi loro chi sono nn sono dio 🙏🙏🙏🙏🙏
Nessuno è come Dio!!!!la nostra Salvezza e Potenza Amen 🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏❤️🔥❤️🔥❤️🔥❤️🔥❤️🔥❤️🔥❤️🔥❤️❤️❤️🥀💙💙💙💙💙💙📿💐🌹🌹💐💐🌈
Ma non si conclude mai....😊
Non credo sia tutto qui. Altrimenti non l' avrebbero nascosto.
Questo terzo segreto è più lungo della bibbia....smettiamola
E' il terzo segreto di "Pulcinella!!!"
Io credo che è vero il terzo segreto di Fatima Grazie Maria❤
CREDETE AL TERZO SEGRETO DI FATIMA?😘
No
No
Il terzo segreto di Fatima è tutta un invenzione della chiesa non esiste tanti dicono di averlo letto ma nessuno lo sa spiegare
Un segreto divino rimane segreto finché non si avvera e per me rimane segreto anche per i papi (io personalmente non ho mai e poi mai creduto anche sui fatti accaduti nel 1981 che facessero parte del segreto..........) !!!
Nemmeno noi😊
Idem😊
VERO. Abbiamo trovato un manoscritto illustrato dei papi... dove si vede il clero massacrato e l'invasione islamica...
ma perché svelare i segreti se sono segreti ?
I Segreti sono per gli atei.
Io credo che tante cose ci vengono nascoste ,lo Spirito Santo farà il resto,purtroppo chi sbaglia pagherà
Grazie per la sua osservazione ☺️
Di segreto non ha nulla
Credo ai messaggi della Madonna di Fathima. Ci sono stata ed ho respirato aria di Santità. Nella nostra realtà di laicità a me pare che oggi abbiamo bisogno di spiegazioni e che il dogma della Fede ha continuato a perpetuarsi fino ad oggi consentendo alla vera Fede di non spegnersi mai.❤🩹
Credo che anche voi stiate a cercar di portare la gente in un'altro vicolo cieco.
E dov'è la straordinarietà ? Un segreto? È così da 2000 anni.
Il Libro della Apocalisse ce scritto tutto,Dico al Clero Cattolico, perché non leggete questo Libro,No io credo Al Libri della Bibbia questa è la verità non ci siete. Maria e' in cielo ma non superiore IddioOnnipotente ed Ha Gesù,perché non credete A Questo?Credete A tutto ma non alla Parola Di. Dio💖🌺😽💞
I presunti segreti sono dal 1917 nella cassa forte blindata, quindi, bisogna aspettare ancora altri anni per rivedere cosa c'è scritto. Ad ogni modo, siamo a conoscenza che il diavolo sa come ingannare i religiosi che sono sotto il loro dominio. IL Signore, Dio, quando deve dire qualcosa attraverso i suoi veri profeti non manda segreti, ma rivela ciò che lui ha deciso.
Ormai questo terzo segreto l ha letto un mare di gente e ognuno da una versione diversa bisognerà parlare della miriade di segreti 😅
Però è più facile credere a questo che a quello che ci hanno rivelato loro…🤭
Sono tutti"segreti di pulcinella..--Abbocca Allocchi-
Avrebbero fatto meglio a tenere nascosto questo prete.
Strano! Non l hanno ancora fatto fuori?
No ho capito un caxxo
😅
Il prete si impegni a predicare il Vangelo .
Ma che segreto sarebbe?
Ma non hanno senso ste cose,il messaggio si conclude con Gesù
Secondo appunto Gesù disse davanti al sinedrio io ho parlato apertamente, chiedere a chi era con me quindi non esistono segreti
"C'era una volta" come nelle migliori fiabe.
a parte le immagini create con l'intelligenza artificiale (vi siete divertiti) e cosi anche nel creare questa storia che in sostanza non dice nulla...
Questa musica disturba tanto
Grazie per il suo commento..Abbasserò ulteriormente il volume della musica nei prossimi video..Grazie mille
Finitela di raccontare BALLE. La solita truffa.
Ma scusate, le figure sono demoni? Ma che illustrazioni inquietanti che avete messo, perchè? Veramente strano.
Grazie per il suo commento..Le immagine sono create da noi personalmente e qualche volta non vengono proprio come desideriamo..😅Le corna illuminate le abbiamo notate solo dopo i vostri preziosi commenti per l’appunto🙏🏻
Bisognerebbe spiegare un po meglio. Tutto nero su bianco.
Magari…Non credo succederà mai..Tanto vogliono farci credere quello che è meglio per loro…Certo credere che il terzo segreto parlasse dell’attento al Papa a me viene difficile crederci…Ma è giusto che ognuno creda a quello che vuole..
Trnetevelo varo questo degreto ogni momento lo vambiate non siamo curiosi anzi mon strivate mai al punto il destino della yerra o ndo noi non lo sa nessuno
ma esiste questa squadra di ricercatori ? o è solo una leggenda ?
E BASTA
Ma questa musica insopportabile, la ritenete veramente indispensabile?
Troppo lenti
Ma chi sei tu per avere letto il terzo segreto di Fatima? Ma non diciamo stupidate
Magari l’avessi letto io…Sono nozioni che si trovano sul web…Probabilmente supposizioni…Chissà…
Grazie, credo che sia tutto vero quello che hai citato, d'altra parte basta guardarsi in giro e ascoltare quello che dicono( nella falsa chiesa) stanno cambiando la dottrina e il catechismo che avevamo da 2000 anni ( la gente purtroppo non ascolta) a me è venuto il sospetto quando hanno cambiato le parole del PADRE NOSTRO SONO CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA sono anziana , non riconosco come PAPA bergoglio , è l'impostore di cui parla L'APOCALISSE.......😢😢😢😢😢😢😢😢
@@augustascarafoni7990sciura Augusta chi sei te per giudicare?
Sono d'accordo con Augusta il padre nostro lo recito come me lo ha insegnato mia madre ❤
@@lauragiordani4608 UE il Padre Nostro non l ha cambiato bergoglio date sempre la colpa a lui
Lo potente pure dire questo terzo mistero cosi la gente si preparare ho sono I peccati che anno fatto tutti I presi sino adesso e tengono vergogna
Grazie😊
Erano UFO!!!
Se questo ha svelato un segreto è un traditore
Se è stato svelato non è piu segreto
E lo chiamate ancora segreto?