Dall'arnia al vasetto: ecco come si "estrae" il miele

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  • เผยแพร่เมื่อ 10 ก.ย. 2024
  • La smielatura è l’operazione che parte dal miele prodotto dalle api, estratto dai mielari e invasettato. Se ne fa una ad inizio giugno per l'acacia ed una estiva per tiglio, castagno e millefiori.
    Il procedimento parte dall’estrazione del miele: si tolgono i mielari senza ammazzare nessuna ape, utilizzando l’apiscampo, una sorta di labirinto che permette alle api di scendere all’interno dal mielario fino alla parte più profonda del nido: l’apicoltore può così estrarre il miele senza fare del male alle api. Il miele che l'apicoltore estrae è quello in eccesso: le api quello per il proprio fabbisogno lo hanno già raccolto e immagazzinato.
    In laboratorio ogni telaio si "disopercola", cioè si tolgono i tappini di cera che le api creano per proteggere il miele: quando i telai sono coperti dalla cera, vuol dire che il miele ha raggiunto l'umidità giusta, sotto il 20%. Dopodichè si mettono i telai nello smielatore che con la forza centrifuga permette al miele di uscire dai favi, corre lungo la parete e viene raccolto e poi messo nel maturatore dopo essere stato filtrato per eliminare la cera che rimane.
    Nel maturatore sta un mese circa, poi il miele si libera dell’aria che si è formata, quindi è pronto e si può procedere all'invasettamento.
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