The Internet is dying, and AI is guilty
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- āđāļāļĒāđāļāļĢāđāđāļĄāļ·āđāļ 17 āļ.āļĒ. 2024
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Conoscete la dead internet theory?
Ormai sempre piÃđ contenuti in rete sono creati dall'intelligenza artificiale.
Contenuti di qualità pessima che fanno tantissimo engagement e spesso sono usati per monetizzare velocemente o addirittura fare delle truffe alle persone.
Ci sono intere pagine Facebook che vivono solo di questo.
Sempre piÃđ esperti si stanno interessando a questo fenomeno dell'internet che sta piano piano morendo.
Ne parlo in dettaglio in questo video.
Buona visione ð
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Basta una specie di filigrana, ovvero ogni immagine creata dalla AI deve per legge generarla con una filigrana invisibile tipo banconote,e poi ci vuole una intelligenza artificiale Ke vede la filigrana attraverso la immagine
mi dispiace Raffaele ma tu non hai compreso che le aziende dietro l' ia servono poteri che non hanno a quire l'umanità al contrario queste tecnologie le stanno elaborando x ridurre la libertà umana xchÃĻ poi lo scopo e usarla x la supersorveglianza tecnologica dove se non tu fai la punturina hi-tech non potrai usare il bancomat.
Non che io abbia una soluzione, ma penso che quello che dici sia sostanzialmente giusto e che da questo punto di vista Internet sta morendo da tempo, semplicemente la facilità di accesso alla produzione dei contenuti in un tempo cosÃŽ compresso e con una scala tale per cui chiunque puÃē produrre, fruire, interpretare, digerire e poi commentare, magari senza avere alcuno strumento critico per selezionare e con lo stress addosso di non essere superato dal flusso stesso anche solo per semplice narcisismo o per obbligo sociale di costruirsi unâargomentazione da tenere poi nella sua bolla crea questo âbucoâ.
Penso che chi come te stimola una riflessione di questo tipo debba continuare a farlo sperando di allargare la platea. A un certo punto fai una riflessione giustissima a mio avviso [âĶ] la scuola? La famiglia? [âĶ] Stavolta in senso capovolto rispetto alla normale narrazione, figli verso genitori e comunque persone âindifese tecnologicamenteâ verso âoperatoriâ e chiunque nel nostro piccolo pensa di poter apportare uno spunto in piÃđ debba, nellâottica proprio di salvaguardare una qualsivoglia âeticaâ della discussione, provare a stimolare un dibattito un filo piÃđ articolato del contrario/favorevole; pur sapendo che il dibattito ÃĻ di per sÃĐ piÃđ lungo e complicato, un poâ come succede sotto le tue âvideoâ riflessioni piÃđ lunghe (vedi discussioni con Claude), in cui magari fai numeri piÃđ piccoli ma con maggiore interazione a livello di commenti.
Come sempre la questione diventa rapidamente una responsabilità collettiva, ma in questo lâavvento dellâIA mi fa essere stranamente ottimista, perchÃĐ penso che cosÃŽ come il prompt funziona meglio quando diventa complesso, articolato e contestualizzato, magari la prossima generazione che si abituerà a ragionare con queste logiche e a sviluppare una nuova semantica del rapporto uomo-macchina, probabilmente pretenderà di piÃđ dai contenuti e obbligherà lâinstaurarsi di un meccanismo positivo di selezione qualitativa delle âcoseâ che smuovono gli algoritmi attivando un percorso un poâ piÃđ virtuoso nella produzione dei contenuti.
Perdona come al solito la mia scarsa sintesi e grazie per i contenuti che ci porti ;)
Buongiorno domanda secondo te la privacy ha ancora un valore ? Si puÃē ancora avere o l'abbiamo già persa? Le AI ÃĻ tutto quello che comportano il web e anche i video che vengono fatti all'aperto o anche le foto scattate senza permesso in metropolitana o cosÃŽ via ce l'hanno già tolta? Vorrei portare l'attenzione una nuova giunta da parte di Zuckerberg di Metà Chi ha aggiunto al suo VR Quest 3 il fatto di avere un'intelligenza artificiale chi puÃē guardare in tempo reale e dirci quello che trova simile a quello che ÃĻ stato annunciato di c'ha GPT 4o come faremo perchÃĐ ad esempio per me che sono un disabile ipovedente questa rivoluzionario potrebbe aiutare infinite persone ma allo stesso tempo toglie completamente la privacy sono curioso ÃĻ interessato e credo che possa aiutare molti sia ipovedenti e non vedenti quali miei amici che ti seguono e chiunque altro lo credo un argomento molto interessante grazie di aver letto e sono davvero curioso di una tua possibile risposta grazie mille
Se ci aggiungiamo le grossolane imprecisioni giornalistiche di parte anche dei media ufficiali praticamente qualsiasi contenuto a schermo del prossimo futuro sarà da considerarsi fasullo.
Un bel casino direi ð
Sono nel mondo della scuola e ho già iniziato l'anno scorso a fare divulgazione sull'argomento inserendo delle "finestre" nelle programmazioni standard. La scuola, purtroppo, si muove a rilento rispetto alla tecnologia, ma siamo noi docenti che dobbiamo prepararci velocemente a queste innovazioni senza aspettare le indicazioni dalla politica, proprio per quello che hai detto all'inizio del video.
Ti ringrazio Raffaele per questo video e dico finalmente qualcuno inizia a ragionare anche sugli effetti nefasti di questa tecnologia. Avevo scritto anche qualche mese fa in merito a questo argomento e mi ero preso del luddista oppure ero stato completamente ignorato.
Ti parlo da professionista da 20 anni della fotografia stock e di fotografia per gallerie d'arte e d'arredo. Sono sopravvissuto (sempre adeguandomi) molto bene al cambio film-digitale, all'economia dettata da internet, alla democratizzazione della fotografia e via dicendo ... ma stavolta temo proprio che sarà dura. In 20 anni ho messo su un portafoglio stock di circa 5.000 immagini di alta qualità e circa 700-800 di altissima qualità per gallerie d'arte ed arredamento che mi hanno permesso di pagare le bollette e tirare su la mia famiglia.
Mettere su un portfolio del genere mi ÃĻ costato soldi spesi in attrezzature costose, viaggi ad hoc, corsi di aggiornamento e via dicendo. Se vuoi produrre la qualità top serve tutto questo, non ci si improvvisa.
Ebbene, in un anno, le piattaforme che mi rappresentano hanno aperto quasi tutte alle immagini AI ed ÃĻ stato un vero e proprio tsunami di "slop", brodaglia a prima vista di buona qualità ma poi, se la guardi bene, ÃĻ immondizia digitale: immagini low res interpolate, canali di Venezia che non esistono, foto di Firenze con il campanile a sinistra ed il Duomo a destra (ÃĻ il contrario nella realtà ). Numericamente non posso competere contro di loro.
Quello che producono in un mese io lo facevo in 5 anni.
Ma la cosa grave, come dici tu, ÃĻ che VENDONO!!!
Non solo i settantenni o il popolo poco sgamato di facebook ci casca, anche qualche professionista che necessita di immagini cade nella trappola, ma alla fine gli va bene, perchÃĐ costa poco ed ÃĻ - parolina magica - GOOD ENOUGH!
Onestamente non so come ne usciremo.
Temo una regressione della qualità , perchÃĐ l'AI si addestrerà su questa robaccia in un circolo vizioso di mediocrità .
E chi ci guadagna (le piattaforme) credo sia piÃđ attratto dal gudagno che dall'etica e la qualità dei lavori.
Grazie per come hai affrontato l'argomento e spero di vedere altri video del genere. Stefano
il problema ÃĻ l'affinazione dell'IA, al momento noi piÃđ sgamati, riconosciamo perchÃĻ ha ancora molto margine di miglioramento. Ma quando anche noi piÃđ sgamati inizieremo a far fatica a riconoscere... allora si che sarà un disastro.
Hai ragione Raffaele credo che l'AI in effetti potrebbe essere educata a smascherare le fake
Carissimo Raffaele, nelle varie realtà dove lavoro, stiamo affrontando questo argomento in modo molto serio. Se vuoi, ti mando un poÃē di materiali cosÃŽ condividiamo i lavori già fatti e capiamo se possiamo unire i nostri percorsi. Grazie e buona giornata.
Oltre allâaspetto dei contenuti fake la vera ragione che puÃē portare alla morte di Internet come la conosciamo ÃĻ unâaltra: che incentivi ha una persona/società a creare contenuti originali se poi la risposta viene data dallâAI e nessuno ci arriva sul tuo sito?
appunto, a molti converrà mettere offline il proprio sito informativo e tornare a diffindere solo materiale cartaceo o metterlo a pagamento in un'area protetta.
in futuro l'informazione di qualità rischia di diventare solo a pagamento, mentre in rete troverai solo fonti di dubbia attendibilitÃ
â@@Alby-tk3yjin realtà ÃĻ il contrario, Duolingo e Kahan Academy sono gratis, e non solo loro.
Si risolve rinunciando completamente all'anonimato sulle piattaforme social.
E rendendo indispensabile avere un wallet con un NFT che identifica la singola persona per poter creare l'account.
à proprio cosi che i social media sono regolamentati in Cina, dove l'anonimato non ÃĻ possibile, oltre ad un forte controllo statale. Noi non vogliamo diventare come la Cina, ma non abbiamo molta scelta.
Stavo pensando a un sistema centralizzato gestito tramite blockchain, dove gli utenti possono registrarsi e postare informazioni o contenuti, ricevendo un link di convalida. Ogni pubblicazione o ripubblicazione dovrebbe includere questo link, rimandando al contenuto originale e alla fonte certificata. Le notizie senza certificazione avrebbero un valore inferiore rispetto a quelle certificate. Ovviamente, ÃĻ necessario sviluppare ulteriori sistemi di verifica per evitare che informazioni false vengano certificate, magari basandosi sullo storico dell'identità o altre metodologie. Questo sistema potrebbe aumentare l'affidabilità delle informazioni verificate. Come sviluppatore, ci sto pensando da tempo... chissà se potrebbe avere un senso e un utilità concreta.
Ovvio, quale pensi sia lo scopo?
Ciao Raffaele.
Per prima cosa voglio ringraziarti per i contenuti di super valore che condividi con tutti noi. à un piacere seguirti oltre che una vera e propria finestra sulla contemporaneità e una spiegazione semplice sulla modernità e il suo sviluppo quotidiano.
Secondo cosa che voglio dirti ÃĻ che fa piacere seguirti e supportarti, ancora di piÃđ e soprattutto perchÃĐ riesco a cogliere in te la capacità di osservare le dinamiche che circondano il mondo dellâintelligenza artificiale in diverse sfaccettature.
Sei reale nel cogliere i diversi aspetti sia positivi che negativi riguardante questo mondo, e trasmettere il messaggio di riflessione ad un pubblico vasto al giorno dâoggi in maniera sentita, vera, come hai fatto tu ha solo che da essere riconosciuto. La responsabilità ÃĻ un qualcosa da cui spesse volte si cerca di scappare, ma sentirti dire che tu ti senti responsabile di ciÃē che dici e divulghi ti fa solo che onore come essere umano.
Bravo ð
Grazie per queste riflessioni!
Ciao Raf, grazie, ottimo video e assolutamente d'accordo con te. Nel mio piccolo, con il mio podcast, cerco di dare un contributo e in particolare in una puntata ho cercato di dare qualche spunto di riflessione. Certo, una goccia nel mare, ma come hai detto tu importante ÃĻ che se ne parli.
So anche di alcune scuole che fanno vera education tecnologica, ma temo siano poche...
Aggiungo un dato tratto da un articolo de Il Sole 24 Ore: "33,1% nella fascia di età 25-34 anni: ossia un giovane su 3 ÃĻ caduto nelle trappole dellâe-commerce."
Senza voler generalizzare ti dico che i Boomer sanno che i soldi si fanno con fatica e vanno spesi con oculatezza
La sensibilizzazione e la divulgazione non sono mai abbastanza âĪ
saranno tre le formazioni scolastiche del futuro: Educazione finanziaria, educazione sanitaria, educazione tecnologica...
Come ben dici, a mio avviso la soluzione migliore sarebbe creare una digital signature per qualsiasi contenuto inclusa nei metadati del contenuto stesso che permetta alle varie piattaforme di identificare un determinato come AI generated, AI augmented o Real. Tutti i piÃđ grandi LLMs dovrebbero per legge adoperare questa signature per la generazione di contenuti. Ovviamente fatta la legge, trovato l'inganno e sarebbe comunque pieno di metodi per alterare questa signature ma meglio risolvere l'80% del problema che non risolverlo affatto. Come ben dici nel video il problema ÃĻ la macchina burocratica che viaggia sempre una velocità lineare quando la tecnologia avanza in modo esponenziale. Forse con il DMA si sono dati una svegliata e Internet sarà nei prossimi anni un territorio un po' meno franco, quantomeno lo spero.
Non solo i politici non sono su pezzo, ma ci marceranno su mi sa
Io non vedo il problema semplicemente perche il problema c'ÃĻ sempre stato anche quando non c'era l IA. C'erano giornalisti che creavano fake news, gente che creava complotti, comunità intere che si inventavano movimenti pseudo-religiosi estemporanei, e ad alti livelli c'era la manipolazione delle masse per favorire o meno certi politici o per indirizzare l'opinione pubblica. L'IA fa quello in cui ÃĻ piu brava...accorcia i tempi facilita il compito. La soluzione non esiste, sta semplicemente nello spirito critico dell'utente capire cos'ÃĻ reale o meno, perche c'ÃĻ anche gente, tra l'altro, che vuole credere alle cose irreali, le trova piu interessanti...
Che non vedi il problema ÃĻ normalissimo, fai parte del 99,9% che come te crede che ci siamo già passati tante volte con altre tecnologie innovative.
Ma sta proprio qui la fallacia !
Questa volta la questione ÃĻ completamente diversa, su un altro piano. Non possiamo paragonarla all'avvento delle automobili, dei computer, di Internet ecc...
Ma ripeto, nessuno lo sta capendo ancora. Tempo qualche anno e saranno tutti travolti, quando ormai sarà troppo tardi.
Anzi, no. In realtà ÃĻ già "troppo tardi"
@@AleWebCreate guarda il problema grosso non ÃĻ secondo me quello focalizzato nel video, ma piuttosto come i Big vogliono risolvere il problema dell'IA che sostituirà , secondo me presto, i motori di ricerca a tutto danno delle aziende che promuovono le loro attività online.
totalmente d'accordo, solo che adesso spaventa di piu' perche' crea "cose che puoi vedere e sentire". Perche' il phishing esiste dall' '87 pero' adesso creai i Cristi Gamberetti quindi aiuto.
dimentichi una differnza: POCHI leggono giornali e notizie per intero. Fakenews? Bisogna LEGGERE eh. Ma una immagine, un video... lo vedono tutti.
@@lucaschiavoni bhe ma lo facevano anche prima solo che ci voleva piu lavoro. In ambito grafico uno bravo con photoshop ritoccava foto al limite del verosimile, in ambito video con after effect e un po di chroma key potevi raggiungere un simile risultato. Ora lo fai con un click prima ci mettevi giornate di lavoro.
poi c'ÃĻ anche un sito che crea un Instagram per le AI. Tu puoi creare degli avatar, cioÃĻ dare un background e la descrizione dell'avatar, poi li in questo sito ti crea una pagina che ÃĻ alla fine un social per le AI. Tu dove puoi crearti un avatar di te stesso e poi far interagire con delle altre "persone" inventate o dall'AI stessa o da qualche altra persona.
E quanto costa tutto ciÃē?
Assolutamente interessante. Parliamo anche della SEO! Da quando ÃĻ esplosa lâAI io personalmente non cerco quasi piÃđ le soluzioni ai miei problemi su Google, ma utilizzo i vecchi browser solo per cercare aziende o servizi molto verticali. Internet mi da sempre di piÃđ la percezione di uno strumento che sta lentamente morendo per evolvere in qualcosa di diverso.
RAffaele,. non ci posso credere!!!
questa ÃĻ una mia "previsione" che ho fatto almeno un anno fa, pensando che fossero solo mie supposizioni!!
ASSURDO! sono a bocca aperta!
ÃĻ ESATTAMENTE QUELLO CHE DICEVO IO!!!
... hai posto un quesito che ti fa onore. La Scuola! Spero che tu riesca ad avere un seguito perchÃĐ il futuro sono le nuove generazioni e come chi ha qualche anno in piÃđ le aiuta a a crescere e maturare. Qualunque sia l'argomento bisogna guardare piÃđ in là del dito ... Il valore aggiunto di queste tue considerazioni ÃĻ argomento di condivisione con i miei figli e con chi ÃĻ mentalmente maturo nella speranza di seminare bene.
Ci sarà di certo una involuzione dato che le nuove IA si ciberanno di questa sbobba... ðĪĒ
Grazie mille di questo tuo video, lo aspettavo da tempo âĪ
à arrivato âĪ
Grazie per il senso di responsabilità che dimostri. Purtroppo la gente in genere preferisce che siano gli altri a pensare per loro e cadono vittima di propaganda e fare news perchÃĐ non richiedono impegno e danno "sensazioni " immediate. Non ÃĻ colpa delle AI sono migliaia di anni che l'uomo usa male le scoperte che gli potrebbero cambiare la vita in meglio. Usare bene il cervello comporta sforzi.
Sei un grande Raffaele , personalmente credo che ci sarà un involuzione del sistema digitale, nel senso che gli utenti si allontaneranno, quando capiranno i pericoli, non ho una buona considerazione della politica, la formazione ÃĻ determinante come giustamente evidenzi. Credo molto nell utente inteso singola persona , che sinora ÃĻ stato considerato un pollo da spennare e un giorno si svegliera Bel video.
Educazione digitale...
Questa sconosciuta ðĒ
Riflessioni sicuramente giuste e super utili.
Caro Raffaele, il momento in cui sarà impossibile per un essere umano notare la differenza fra un contenuto genuino e uno generato dall'AI non ÃĻ vicino, ÃĻ vicinissimo. Come ben sai, ÃĻ solo questione di mesi.
Io credo che, non potendo ovviamente fidarci delle label e delle autodichiarazioni (per definizione mendaci, visti gli evidenti conflitti di interesse dei player in gioco) gli scenari possibili siano 3:
1) verranno perfezionate delle AI indipendenti, addestrate per riconoscere i pattern e gli stilemi generativi tipici delle AI (ci credo poco)
2) chi produrrà contenuti genuini sarà costretto a pubblicare anche il backstage degli stessi per dimostrarne l'autenticità (ma il fake anche di questi sarà inevitabile)
3) ci abitueremo tutti a considerare sempre tutto finto, ma alla fine ci andrà bene cosÃŽ, perchÃĐ alla fine la gente non vuole la realtà , bensÃŽ notizie capaci di intrattenere, vere o false che siano.
Non credi?
Ci saranno enti certificatori che lo faranno.
â@@TenniPientelaci saranno siti simili, ma falsi che faranno certificazioni false.
Internet a due velocità , a pagamento e veloce per chi ci lavora, a costi bassi e lento per chi vuole xazzeggiare
ProfessÃē gran bel video: credo che non si risolva questo problema, perchÃĻ la gente interagisce e adesso ci crede pure: tutti babbei? Non credo!!! ðĒ "capitto mi hai" caro Professore? Altro che fine "solo" di Internet... ððð
No, non ho capito
Un video chiarissimo (come sempre...) ed estremamente onesto. La tecnologia ÃĻ un'opportunità e un problema. Occorre capire tutte le implicazioni, e questo video ÃĻ un punto di partenza estremamente costruttivo.
Hai letto lo studio del MIT dove hanno messo sotto torchio i tuoi bei sistemi di IA... Bene,come saprai,e come volevasi dimostrare a ragionamenti non ci siamo!!!
ÃĻ un grosso problema, ma il problema che sta a monte di tutto ÃĻ sociale... il mondo intero si focalizza solo sul margine e sul profitto; come possiamo sperare che i vari OTT, Media Corps o simili "educhino" l'utente quando loro stessi sono interessati solo al lato finanziario? urge un ripensamento complessivo della società altrimenti l'unica alternativa valida sarà "il tanto peggio, tanto meglio"... salta il banco, crolla tutto e chi "vivrà , vedrà "; in fondo questa ÃĻ l'alternativa piÃđ sensata secondo alcune AI "governative"
Io ho sempre pensato di dare un patentino per usare "internet"..
Se ti capita c'ÃĻ un film che si chiama The Beekeeper che ti mostra il mondo delle truffe all' epoca dei call center.
Il paradiso degli ufologiâĶ.ormai nulla ÃĻ piÃđ realeâĶ.prima câera il dubbio almeno
Beh! Ci sono già delle app per smartphone che ti piazzano il disco volante sulle immagini!
Io vedo un futuro dove dico all'ai di rimuovere i troll dai commenti, e ai che girano in background per rilevare che video, immagini e articoli sono generati da AI. Non saranno infallibili ora, ma lo saranno tra qualche anno. Sono ottimista perchÃĐ anche qui l'ai ci aiuterà a difenderci dall' ai
Mi ricordo una foto che girava sui social di atleti che correvano sul Ponte dello Stretto(?) durante il primo lookdown, ed i commenti indignati per questi scellerati che non restavano a casa. Con l'AI puÃē solo peggiorare.
Caro Raffaele, condivido con te questo argomento. Il discorso scolastico ÃĻ assolutamente valido, ho scritto un articolo anche sulla dinamica di protezione dei ragazzi minori e dell'educazione dei genitori su app come family link. Oggi c'ÃĻ un problema grande e l'analfabetico digitale su certi tematiche ÃĻ veramente ovunque, io ho un ragazzo di 11 anni e posso dirti che su una classe di 20 ragazzi un solo genitore conosceva questo tema. La stragrande maggioranza dei ragazzi dai 9/10 anni hanno un telefono in mano e passano circa dalle 2 alle 4,5 ore al giorno su piattaforme social. Su questa dinamica aggiungi il tuo discorso ed ecco che stiamo facendo crescere dei bambini in una brodaglia come dicevi tu e senza alcun controllo.
Mai madre ha 86 anni questi temi li ha perfettamente compresi. Il problema serissimo ÃĻ la politica.
Anche a me preoccupa questo aspetto. Il grosso penso si svolgerà con le elezioni americane. Stavo cercando di capire le opinioni dei due candidati principali in merito alle IA.
ÃĻ uscita la versione chatgpt-4o mini, cerchiamo di essere sul pezzo. Scherzo, ÃĻ che mi aspettavo un video su questo oggi ah ah. Visto la tua velocità nell'aggiornarci sulle novità del momento. Grande, come sempre.
Uhm no, non sono mai stato un canale di news. Ne copro una piccola parte e solo se le ritengo importanti ð
â@@RaffaeleGaitoa volte ce l'hai fatta prendere bene. "UagliÃđ ÃĻ appena uscito uno strumento di intelligenza artificiale potentissimo!" *Procedi ad aggiungere altro hype rispetto a quello che già noi abbiamo per il tema*
Bravissimo sempre sul pezzo e mai banale. Condivido in pieno e soprattutto la parte scuola, perchÃĐ oltre a dare strumenti di comprensione dovrebbe insegnare che foto e video che condividi anche con una sola persona non sono piÃđ tuoi, come poi vediamo in molti casi di cronaca... perÃē se attendiamo la politica che ÃĻ indietro di 20 anni ðĒðĒðĒ stiamo freschi ... dobbiamo farlo come genitori
Dici che basta? à un pezzettino importante, ma servirà di piÃđ
@@RaffaeleGaito si ÃĻ solo un aspetto del problema, che tu hai centrato bene. Ci vuole spirito critico degli utenti, onestà dei creator e le piattaforme dovrebbero inserire metadati e label. Il problema comunque non ha semplici soluzioni, perchÃĻ c'ÃĻ sempre chi ci vuole lucrare e truffare
Raffaele, qui torna il tema della legiferazioneâĶ le norme sono un grande tema che meriterebbe di essere affrontato e approfondito
Ciao Raffaele, potrebbe essere l'occasione per tornare nelle piazze e riconquistare la bellezza degli eventi dal vivo, lasciando alla pura creatività ed intrattenimento l'uso degli smartphone e degli altri device del caso. Ci saranno dei canali certificati che sottoscriveranno l'autenticità dei contenuti, magari con l'acquisizione di opportuni badge. Tutto il resto diventerà puro intrattenimento...la tecnologia farà il resto.
I cambiamenti tecnologici, soprattutto se socialmente impattanti, andrebbero accompagnati da adeguati cambiamenti culturali. Le poche società evolute sul pianeta sono molto giovani: speriamo siano in grado di crescere in fretta per tenere lâuomo al centro dei cambiamenti - non solo lâuomo ricco o lâuomo colto
E' piÃđ di un anno che lo ripeto, ma la maggioranza delle persone non si sta rendendo conto della portata di questa rivoluzione tecnologica.
Pensano che ci siamo già passati altre volte, ma non capiscono che questa ÃĻ completamente diversa.
Internet sta morendo, ÃĻ cosÃŽ lampante. O almeno l'Internet del '95.
Già adesso la gente crede a tutto ciÃē che vede sui social. E' una pacchia per gli scammer. Un Parco giochi !
Tutto o quasi sta per essere gestito dalla I.A., anche i taxi, per dire.
E' solo questione di un decennio o due.
Diciamo che ÃĻ solo questione di qualche anno
Palestinesi - Gaza - Governo Israeliano.
CiÃē che ÃĻ accaduto a Gaza, in molti mesi, lo hanno visto tutti in tutto il mondo attraverso le TV, i video TH-cam, ecc...
Ma se andiamo a chiedere a 100 italiani(ma potrebbero essere 100 francesi o coreani o di qualsiasi parte del mondo) di esprimere un'opinione su quello che ÃĻ accaduto a Gaza probabilmente avremmo due risposte molto diverse. I 100 italiani si spaccherebbero in due gruppi con opinioni opposte anche se hanno visto le stesse cose.
Ma quello che potrebbe sorprendere ancora di piÃđ ÃĻ che in uno dei due gruppi potremmo vedere italiani con laurea in informatica, o in ingegneria, ed esperti di AI, condividere la stessa opinione su Gaza di Italiani che spesso vengono definiti sui media analfabeti funzionali o, comunque, con uno percorso scolastico che si ferma alle medie.
Questo ÃĻ davvero un problema di portata esistenziale....come faremo?
Ditemi ciÃē che volete ma in questi ultimi due anni ho visto troppa gente fissarsi con frasi ridicole tipo "non ÃĻ pericolosa", "devi impararla prima degli altri per farne una risorsa di business".... Certo, se questo ÃĻ l'andazzo, senza regolamentazione efficace, ci travolgerà . Punto.
presto, stare davanti a un monitor sarà un rischio. Bisogna stare lontani dai monitor, al di fuori del lavoro dovuto, e vivere NEL MONDO REALE. LONTANI DA QUALSIASI MONITOR
Che io sappia iniziano ad esserci strumenti per capire se un testo ÃĻ stato scritto usando l'AI. Lo strumento individuerebbe i pattern tipici della AI.
Il compito della scuola ÃĻ di favorire lo sviluppo di una testa, di una mente ben fatta.
E, quasi tutti gli esperti, dicono che questo significa sviluppare il PENSIERO CRITICO.
E non significa dedicare ore e ore a parlare di Intelligenza Artificiale, di come riconoscere una foto manipolata o creata dall'AI ecc...
Si potranno anche dedicare alcune ore a questi argomenti ma il Pensiero Critico si sviluppa anche non ridimensionando o, addirittura, eliminando alcune discipline umanistiche... a favore della TECNO-SCIENZA e della Tecnologia. Come si tenta da anni di fare in tutto il mondo.
Alcuni commenti li trovo interessanti e li condivido.
Ma c'ÃĻ un lato dell'Intelligenza Artificiale che mi preoccupa piÃđ delle foto manipolate o delle fake news.
Ed ÃĻ, secondo me, il fatto che delegheremo all'AI molti compiti che adesso svolgiamo
... con la nostra mente, con la nostra testa.
E, questo, alla lunga, indebolirà le nostre capacità e abilità mentali, cognitive.
... E il nostro Pensiero Critico.
Intanto il primo problema da risolvere ÃĻ quello di consentire alle AI di utilizzare visi e voci di persone famose, Suno ad esempio ti impedisce di inserire i nomi delle band famose per generare musica. Poi il problema fondamentale non ÃĻ tanto la tecnologia in sÃĐ, ma l'utilizzo bieco che l'umanità stessa ne fa. CiÃē si vede per molte tecnologie. L'educazione nelle scuole andrebbe fatta sulla morale, sul non fottere il prossimo, sul non lucrare sulle disgrazie e sul dolore, smettere di promuovere l'idea che il piÃđ forte e il piÃđ furbo devo prevalere sul prossimo.
Si lo so, ÃĻ un discorso un po' complesso ma sta alla base di tutto, compreso l'utilizzo della tecnologia.
Bel approfondimento
Video Kojima aveva raccontato tutto questo in Metal Gear Solid 2 già 20 anni fa.
Io proporrei un format quiz in TV, come quello che hai fatto tu qua su YT. Anche solo di intermezzo fra un' programma e l'altro
Mi fai pensare a quando si parla con qualcuno oramai si parla con lâintelligenza artificiale e non piÃđ con un operatore âĶ..
Tra un poâ anche in ospedale troveremo medici e addetti ai lavori robot ðĪâĶ. E altro ancora
Non ne parliamo poi per trovare il lavoro che già ÃĻ difficile e diventa sempre difficile dove arriveremo ?
Saremo sostituiti definitivamente dallâ intelligenza artificiale?ðĪ·ðžââïļ
Plot Twist:
internet rimarrà di competenza delle AI e noi vivremo piÃđ nel mondo fisico. Non ci credo neanche io, ma la butto lÃŽ!
Spettacolo
Raf, essere circondati da monnezza ÃĻ la normalità su internet. Sui social network, la gente ÃĻ spesso attratta dal sensazionalismo: scandali, pettegolezzi, discussioni accese, superficialità su temi complessi, consumo sfrenato e promesse di facili guadagni. Le piattaforme digitali alimentano queste richieste, creando un circolo vizioso di mediocrità .
Internet non sta morendo, ma ÃĻ un luogo abitato prevalentemente da zombie. Il problema credo che risieda principalmente nell'individuo. Cresciuti con la televisione, abbiamo attribuito la colpa delle storture della società alle emittenti che trasmettevano contenuti scadenti, senza renderci conto che la vera responsabilità ÃĻ di chi quei contenuti li cerca e li consuma. Ora, con internet e l'AI, questo meccanismo ÃĻ semplicemente amplificato.
Forse, spingere ad uno scopo piÃđ utilitaristico degli strumenti, potrebbe aiutare a ridurre questo fenomeno. Ã il singolo a doversi circondare di contenuti che lo arricchiscano. Non solo il piacere, ma voglia d'essere utile.
Possiamo fare qualcosa nel nostro piccolo, creare una bolla di contenuti di qualità e consapevolezza, ma la sfida sarà sempre ardua, fino a quando non riusciremo a raggiungere e influenzare una massa critica di persone. Secondo te, ÃĻ uno scopo potenzialmente raggiungibile o ÃĻ solo una illusione?
Eh non lo so. Io sono di natura un ottimista, ma la vedo veramente tostaâĶ
Con la frase " robaccia complottista non ci interessa" oltre ad essere sceso di stile, dimostri di non avere " un pensiero aperto" : peccato ti stimavo come youtuber capace di ricredersi sulle proprie affermazioni senza paura di perdere follower.... Amen
Stesso pensiero,mi ritiro anche io
Io non ho piÃđ ne facebook ne Gmail x lo spam
Caro Raffaele,
Nel futuro avremo maggiore possibilità di salvarci solamente continuando a studiare, informandosi e specializzandosi attraverso quei testi e quelle fonti riconosciuti come attendibili.
Alla domanda: "come si individua chi e cosa ÃĻ attendibile?"
Rispondo: Testi scolastici di tutti i gradi e indirizzi, testate giornalistiche riconosciute a livello nazionale ed internazionale (faziose si; prenderennao delle cantonate anche loro) e via dicendo.
Oltre Raffaele Gaito, nella mia dash youtube vedo persone come Alessandro Barbero, Alberto Angela, Paolo Crepet ecc
Non divento trader con una video guida su youtube; non divento sviluppatore informatico con l'intelligenza artificiale. C'ÃĻ bisogno di studio, altrimenti ci si rivolge a professionisti.
Tutti gli altri ÃĻ giusto che soccombano.
Sam Altman ci ha già pensato . Eâ il WorldID.
Nell'interessante dibattito mi sembra che, in molti commenti, si faccia riferimento a 3 epoche.
1Š Prima di Internet
2Š Dopo Internet
3Š La nuova epoca dominata dall'intelligenza Artificiale.
Le tre epoche sono analizzate prendendo in considerazione soltanto un aspetto: la MANIPOLAZIONE dell'Opinione Pubblica.
LA TV
La 1Š epoca ÃĻ stata dominata dalla Stampa e dalla TV: La manipolazione esisteva e hanno scritto intere biblioteche.
INTERNET
2Š Quando apparve Internet (anni 90) molti Esperti parlavano di una nuova era che avrebbe risolto tutti i mali del mondo. Dopo quasi 30 di uso massiccio di questa tecnologia anche l'uomo piÃđ semplice si ÃĻ fatta un'opinione.
Ma, restando agli Esperti, sono stati scritti migliaia di libri e articoli ... sul Web ... con OPINIONI ... DIVERSE E ... CONTRASTANTI.
Quasi tutti gli esperti concordano che la manipolazione di massa, la manipolazione dell'opinione pubblica ha, nel Web, un altro grande e potente strumento per manipolare la mente delle persone.
Si badi, in queste biblioteche di libri e articoli si parla di manipolazione del potere di manipolazione della politica,
di manipolazione del MARKETING ecc... e non di piccoli truffatori che hanno trovato un nuovo mezzo per imbrogliare la gente.
AI
Siamo all'inizio anche se ormai se ne parla cosÃŽ tanto che anche il semplice cittadino una qualche idea, anche se ancora confusa, ce l'ha.
Ma ancora non c'ÃĻ nella massa quella consapevolezza che c'ÃĻ sul Web sperimentato, in modo intenso, tutti i giorni da almeno 2 decenni.
Quello che a me sembra chiaro ÃĻ che questa nuova e potente tecnologia non sarà la soluzione di tutti i mali come si diceva di Internet quasi 30 anni fa e come stanno dicendo tutti i giorni gli esperti di AI.
Aiuterà l'uomo come tutte le tecnologie ma avrà dei lati negativi come tutte le tecnologie.
Non sono un esperto ma ad intuito mi azzardo a dire che gli aspetti positivi e negativi ÃĻ come se fossero amplificati.
Si avranno grandi benefici in
alcuni settori e grandi effetti negativi per altri.
Sulla MANIPOLAZIONE, che ÃĻ il tema in discussione, penso che l'AI sia un altro formidabile strumento (con la Stampa, la TV, Internet) per ... CONTINUARE ... a manipolare le masse, l'opinione pubblica, la mente degli uomini.
E penso che il problema vero non sia nel cristo manipolato, o nel bambino ecc... cioÃĻ di tutti quei fenomeni secondari che sono stati esaltati nel video mentre non ÃĻ stato fatto cenno alla manipolazione dell'opinione pubblica su cui hanno scritto tantissimi studiosi ed esperti in tutto il mondo e da molti decenni.
Grazie del video, ma mi riguarda poco. Io i contenuti li faccio ancora con le mie mani e si vede anche. Dell'IA me ne frego bellamente. Comunque grazie per questo video. Ho lasciato radio e TV 17 anni fa, eliminate fisicamente. Eliminati i giornali 25 anni fa. Con me non attacca.
La soluzione tecnologica esiste, si chiama WorldID (identità digitale ) Creata da Sam Altman. Lanciata lâanno scorso il 23 Luglio.
grazie, Raffaele. Tocchi tutti temi fondamentali, innanzitutto direi quello della trasparenza.
PerÃē non sarebbe male se dal basso si capisse che certe cose non possono funzionare.
Che senso ha riempire la Rete di contenuti automatizzati?
eh bella domanda: dal mio punto di vista nessuno
dal punto di vista di chi ci sta facendo soldi facili con la pala: molto
@@RaffaeleGaito eh. FinchÃĐ dura, perchÃĐ cosÃŽ Internet rischia di diventare inutile, slop, come appunto dici.
Dico solo che ieri in un famoso shop che citi sempre era pieno di app per il blog automatizzato. Il blog automatizzato.
Analizzando la qualità dei contenuti online, specialmente nella fascia alta, si ÃĻ piuttosto rara direi. Basandomi su quello che osservo, direi che circa il 95% dei contenuti ÃĻ di qualità scadente o insignificante, il 4% ÃĻ decente, e solo l'1% puÃē essere considerato di buona qualità . Ma ÃĻ sempre stato cosÃŽ. Questa valutazione la applico principalmente a TH-cam, che ritengo sia comunque la migliore piattaforma attualmente disponibile!
In questo contesto, credo che "solo" quell'1% di contenuti di alta qualità riuscirà a fidelizzare un pubblico esigente. Gli altri utenti continueranno probabilmente a essere sommersi dalla proliferazione di contenuti di bassa qualità .
L'uso improprio dell'intelligenza artificiale, come rileva Raffaele, potrebbe essere utilizzato in modo piÃđ incisivo per ingannare gli utenti meno consapevoli. Tuttavia, per un discorso di sola qualità e non legato a truffe, considerando la situazione passata e presente dei contenuti, "ben vengano le AI". Se i contenuti che cerchiamo sono del calibro dell'immaginetta del GesÃđ fatto di gamberetti o della falsa immagine della statuetta artigianale di Zuckerberg fatta da un bambino africano, forse l'intervento dell'AI non peggiorerà poi molto la situazione.
Forse dovremmo riflettere criticamente su che tipo di modelli ci vengono proposti come esempi di realizzazione personale: Zuckerberg e consimili? Se il panorama digitale ÃĻ dominato da contenuti cosÃŽ superficiali o fuorvianti, forse l'avvento dell'AI nella creazione di contenuti non farà che evidenziare un problema già esistente nella nostra cultura mediatica.
L'affermazione che l'IA sia responsabile della "morte di internet" ÃĻ davvero eccessiva. Mentre ÃĻ vero che l'IA introduce nuove sfide. Il fatto di attribuire tutti i problemi dell'attuale stato di internet solo all'IA ÃĻ semplicistico. LâAI ÃĻ, ad oggi, lâultimo stadio di Internet. La realtà ÃĻ piÃđ complessa e richiede un approccio equilibrato che mi sarei aspettato e che colga sia le potenziali minacce che i benefici dell'IA, nonchÃĐ la responsabilità degli esseri umani nel gestire queste tecnologie in modo etico e responsabile.
Mi sembra che dal video sia chiaro. Basta andare un poâ oltre il titolo ð
@@RaffaeleGaito certo! Ho guardato attentamente tutto il video, ma questo commento ÃĻ per segnalarti che questi titoli - ovviamente a mio modo di vedere - sono fuorvianti (clickbait?). Tra lâaltro ti assicuro che a scuola i corsi sulle buone pratiche dellâAI li facciamo da 2 anni.
La maggioranza delle immagini fuffa prodotte con AI le si riconosce facilmente, ma ci sono anche casi che riescono a ingannare anche un professionista della grafica e della comunicazione.
Sei grande. Una cosa da ridere: perchÃĐ dici âsgamateâ, al posto di âscafateâ?
Battute sciocche a parte, ciÃē che poni come problematica ÃĐ cruciale e si combatte soltanto con discussioni e riflessioni proprio come stai facendo tu.
Io per esempio su tutti gli articoli che scrivo per i miei siti uso immagini create con Ideogram che hanno una label in basso a destra con scritto che ÃĻ fatta con l'AI.
Interessante, come al solito, solo lo scivolone sui vaccinati potevi evitare
non vorrei essere troppo pessimista ma stiamo andando incontro ad un collasso\implosione di internet. tra un paio d'anni pure il semplice cassiere della coop puÃē essere sostituito da uno schermo con una faccia (vedi gli affari per ordinare da mc donald). per ora ci salviamo che per farle funzionare serve un pÃē di dimestichezza nello scrivere i prompt e un pc molto performante ma se trovano la maniera di alleggerire e facilitare il compito sarà difficile tornare indietro.
Ciao Raffaele , a metà video ho sentito lâinpulao di aggiungere una riflessione e in ipotesi alla tua domanda : come si risolve questa cosa ? BÃĻ la sensazione ÃĻ che non si risolva o meglio in qualche senso si risolve da sola con un forte cambiamento. Intendo dire che lâAi non la ferma nessuno ÃĻ troppo comoda , troppo potente, troppo utile . Sicuramente tra un anno metà internet sarà scritto dallâAi e metà delle letture avverranno da Ai il tutto con un trend in impennata . Quindi in un paio dâanni sarà tutto diverso. Ma diverso come : ovviamente non cercheremo piÃđ in Internet ma tramite lâAi . Per questo forse il problema si risolverà da solo , prima ipotesi lâai riesce o riuscirà a distinguere immagini vere da immagini false meglio di noi e quindi saprà filtrare . In secondo luogo mi viene da fare un ulteriore considerazione in merito a quali contenuti umani resteranno sul web, in questo senso credo solo i video con un forte taglio emozionale , il cuore le emozioni e i sentimenti sono quelli che avranno ancora uno spazio . Questo per lo stato attuale della tecnologia. Credo che i tuoi video abbiano un contenuto sufficientemente intrinso di empatia da poter durare ;) . Ottimo video anche questo . Un saluto
Mi sembra che l'utilizzo di AI stia sostituendo l'uso dei motori di ricerca. In futuro sarà inutile fare siti internet? E senza inserire nuovi contenuti, come si alimenterà l'AI?
con l'interazione umana.
Basta fare una legge chiara e senza interpretazioni, nella quale si dice che ogni immagine va postata con un'etichetta obbligatoria dove va specificato ad esempio: che quell'immagine ÃĻ fatta con AI , non ÃĻ reale, altrimenti verrai condannato per truffa , con le conseguenti penalizzazioni personali e commerciale . Ad esempio : oltre a una multa megagalattica, eventuale carcere e non potrai piÃđ divulgare cose su internet. Ovviamente vale anche per le piattaforme che devono creare software di controllo ed eliminazione automatica per immagini, video senza etichetta che specifica quello detto sopra.
Uhmmm, falsificheranno pure le etichette. E poi chi va in rete a controllare?
@@alfredodallalibera5091 altri programmi creati ah ok che fanno questo controllo
La questione ÃĻ complessa ma porre troppo l'attenzione sull'IA potrebbe essere fuorviante.
L'IA ha amplificato un fenomeno che esisteva già prima dell'arrivo dell'IA.
Politici che per spostare l'opinione dalla loro parte distorcono o si inventano dati e statistiche, giornalisti che per incompetenza sull'argomento o per attirare l'attenzione mescolano informazioni creando notizie errate fino ad arrivare a quelli che inventano notizie false per ragioni di vario tipo.
Tutto questo esisteva già da prima dell'arrivo dell'IA. L'IA ha solo aumentato la produttività .
Quindi ragionerei su come eliminare indipendentemente dalla tecnologia utilizzata.
E un tema che si apre ÃĻ: dove finisce l'informazione e comincia l'opinione? Fino a che punto si puÃē "manipolare" per ottenere un consenso?
E la domanda che mi faccio ÃĻ questa: Se io creo una notizia inventata cosa rischio? A chi posso segnalare una notizia che contiene informazioni false o che ÃĻ creata al fine di manipolare l'opinione delle persone? Quali conseguenze per le persone che inventano deliberatamente informazioni false per ottenere qualche azione da parte di altri o per orientare l'opinione?
Ci sono video che riproducono fedelmente la voce di personaggi noti. Domani anche il volto sicuramente. Basta una parola diversa o detta con un tono diverso per creare distorsione della realtà . Purtroppo si era intuito già nel 2022 vedendo il potenziale di chatGPT ma quando si prenderanno misure preventive sarà sempre tardi.
Cambierà semplicemente il modo di fare acquisti. Chi ÃĻ che fa investimenti con qualcuno che ti chiama al telefono dalla parte opposta del mondo? Si qualcuno ci casca, ma tra qualche tempo nessuno piÃđ si farà truffare. Chi vuole investire va su piattaforme sicure. In futuro nessuno si fiderà di video o immagini Ci saranno canali specifici per ogni settore
Non solo facebook non sta facendo nulla, ma quando segnali i video ti respingono pure la segnalazione
Se questo dovesse portare alla morte di Amazon e Google, allora sarebbe una cosa buona. Ma purtroppo non sarà cosÎ.
"Dio ÃĻ morto, Marx pure, e anche Internet non si sente molto bene" ðĪ
Questo video conferma una speculazione ritenuta "complottista" solo qualche tempo fa: questa umanità non ÃĐ abbastanza etica, intelligente, organizzata per gestire in modo costruttivo questa tecnologia.
anche con le piante giganti non scherzano su facebook. uh hauah uuah hua uha uha
non bastavano le parole per mentire nel nuovo millenio si puo mentire con le immagini in un nanosecondo, un gran traguardo per lâumanitÃĄ!
Sono io che sto parlando, o almeno credo :) bellissima
Caro Raffele ÃĻ arrivato il dinosauro dell'informatica "io" a spiegarti il fenomeno, sarÃē prolisso purtroppo, ma per spiegarlo bene servono esempi comprensibili a tutti, quindi non indugio oltre e parto:
Tutto iniziÃē nel lontano 2000, dove in un telegiornale "tg5" fecero un servizio su un satellite e c'era una CGI di un satellite, nessuno si accorse che era un'immagine generata dal computer "CGI" e fu assunta per vera dalle masse, poi per mia curiosità personale indagai per vedere se ci fossero immagini di satelliti reali nel web, ebbene non ne trovai nemmeno una in orbita, o erano di satelliti a terra prima del lancio o CGI nello spazio!!!
Ci tengo a precisare che non sono un complottista che afferma che i satelliti non esistono, ma dovete comprendere il fenomeno, chi mai andrà a fare una foto ad un satellite nello spazio mentre questo orbita intorno alla Terra a 28.000 km/h?
Nessuno, ecco perchÃĻ non ce ne sono...
Ma il fatto che tutti "o quasi" non si accorsero che fosse una CGI, provocÃē un incremento delle stesse foto "finte" anche su cose e posti "fotografabili", perchÃĻ?
PerchÃĻ solo il 2/5% delle persone che tu chiami "sgamate" riesce a percepirle, insomma come le Immagine stereogramma, io le vedo quasi istantaneamente, mentre altri nemmeno con una pistola puntata alla tempia le vedrebbero.
Appurato che quel fenomeno partito nel 2000 funziona molto bene, con la IA ÃĻ facile farlo, in pratica immediato, quindi ÃĻ la naturale evoluzione della finzione, il problema sta nell'umano non nella IA, ÃĻ stato abituato a credere in qualunque cosa/fatto inesistente sin da piccolo ed ÃĻ incapace nel comprendere se una bufala sia tale o meno, se sia una CGI o una foto, crede di aver visto o letto una cosa/immagine vera, perchÃĻ non ha mai sviluppato quel senso critico/logico di osservazione e valutazione di quello che gli entra nella capoccia, lui crede che sia vero, perchÃĻ credere ÃĻ veloce come processo cognitivo, non implica nessun raggionamento critico, nessuna osservazione particolare, nessuna fatica intelettuale, lui crede e passa alla fase successiva, freneticamente, di urgenza, guarda senza osservare, imparare senza comprendere, l'umano medio, ÃĻ un idiota che crede in cose inesistenti e che asserisce con convinzione di averle pure provate in prima persona, cosÃŽ da apparire figo con gli altri, in realtà sta cercando di convincere se stesso che non sia un idiota...
Conseguentemente le IA in futuro partoriranno continue falsità per intrattenere gli idioti o se volessimo essere gentili, per gli ingenui...
Il problema saremo sempre noi, quelli che capiranno che ÃĻ una CGI, che ÃĻ una bufala, che ÃĻ falso sia il servizio che la fonte dello stesso, noi saremo i futuri complottisti derisi dalle masse, saran tutti cacchi nostri!!!
Un abbraccio Raffaele!!!
Ci sono browser che ti avvisano dei siti fraudolenti e/o non sicuri, arriveranno dei nuovi browser che di diranno quali contenuti della pagina sono stati creati con l'intelligenza artificiale.
La mia riflessione ÃĻ che tutto cambia e si trasforma continuamente; come cambiano le ere, cambierà qualsiasi cosa. I tempi seguono le mode, e anche internet ÃĻ destinato a cambiare, e sta già accadendo. Noi non siamo estranei a questo cambiamento: gli esseri umani, come gli animali, si adattano all'ambiente in cui vivono e di conseguenza ai tempi in cui vivono. Adesso ÃĻ l'era dell'Intelligenza Artificiale, e tutto sta cambiando in base a questo. Come hai detto anche tu, ci sono già lavori che sono scomparsi, sostituiti da altri che si sono adattati ai tempi dell'AI.
Pensando all'evoluzione, la natura ÃĻ crudele, e l'evoluzione e la selezione naturale non sono da meno. Il nuovo internet rappresenta una nuova evoluzione e porterà la sua selezione naturale: chi non evolve finirà per estinguersi. Ma, essendo una società umana e quindi "civile", se qualcuno si sveglia e prende coscienza di questi cambiamenti, probabilmente riuscirà solo a rallentare il processo. Sono d'accordo con te quando dici che la tecnologia, oltre a creare problemi, dovrebbe anche risolverli. Ma cosa stiamo facendo noi per agevolare questa trasparenza?
La scuola? In teoria, dovrebbe insegnare la sopravvivenza nella vita reale, ma quante scuole lo fanno veramente? E quanti insegnanti preparati ci sono e ci saranno? Alla fine, devo dire che questo argomento ÃĻ molto piÃđ ampio, ma a differenza di altri, tu ne stai parlando. Questo ÃĻ un ottimo inizio, e ti ringrazio per i contenuti che porti.
Se puoi e vuoi rispondere, mi farebbe piacere. Magari quello che penso ÃĻ solo "slop", per utilizzare l'ultima parola coniata. Come hai detto tu, ognuno ha il suo pensiero, convergente o divergente da quello degli altri, ed ÃĻ giusto cosÃŽ. Mi piace sentire i pareri degli altri su quello che pensano dello slop che riempie il mio cervello.ðĪĢðĪĢ
Bravo Raf, Raf for President! La mia soluzione: e se invece spegnessimo tutto? Proprio tutto? Pensa, puoi sostenere tornare indietro agl anni '50 e promettersi di non sbagliare piÃđ? âĪ
lo slop in industria petrolifera significa scarto di produzione, ma che spesso viene reinserito nel ciclo produttivo, mai termine piÃđ appropriato: le AI che si nutrono di slop che producono slop di cui si nutrono... fosse dannosa quanto utile come il petrolio sta roba?
Eh si, soprattutto se pensiamo al boom dei dati sintetici usati per per fare nuovi addestramenti. Un circolo vizioso che non puÃē portare nulla di buono ðĒ
@@RaffaeleGaito ho avuto un brivido lungo la schiena quando ho capito il significato di slop. Pero' c'e' anche la possibilita' che lo slop renda piu' " stupide le AI. Ci avranno gia' pensato, magari un tag sull'immagine generata che al ritorno viene scartata. Altrimenti il prossimo gamberetto sara' fatto con tanti Gesu'.
Te la smetti di infilare parole dialettali...tutte le volte youtube mi propone i tuoi video e non li voglio...
Parlarne con i nostri figli ,metterli a conoscenza ,loro sono i primi a credere in tutto ,per me nelle scuole educazione all informatica all'etica informatica andrebbero aggiunte come materia ,un idea potrebbe essere anche obbligare a mettere la firma del sistema usato per generare il materiale sotto ad ogni creazione ,altrimenti non potrai pubblicarla e verrai bloccato ,insomma rimarrà invisibile.
sarà una figata. Le AI faranno tutto da sole e noi potremo tornare ad incontrarci sul muretto.
Se Noi siamo degli "Omuncoli" non ÃĻ colpa dell'A.I. Come il dettatore automatico, veniva usato da chi non sapeva scrivere a macchina, prima bisogna impararne le capacità della macchina e quindi usarla in modo appropriato. Anche una forchetta se piantata in un occhio puÃē uccidere. Grazie dei sui Blog sempre interessanti.
Grazie.
Grazie mille della donazione âĪ
Tutti hanno un ruolo... Ma questa roba non la fermi!!! Semplicemente basterebbe prendere le distanze ... E usarla in modo utile a noi stessi singolarmente e per la società .... Ma soprattutto sviluppare nelle giovani generazioni lo spirito critico compito delle istituzioni scolastiche
Riconoscere ai con un algoritmo puÃē essere impossibile o molto difficile, ma riconoscere la brodaglia nei commenti ÃĻ molto facile, quindi io se fossi zuck penalizzerei i post appena riconosco brodaglia e penalizzerei anche le pagine fino al punto che smetterebbero di produrla
Ciao Raffaele, saranno temi sempre piÃđ importanti. Ed oltre alla parte di AI câÃĻ anche da valutare in ottica futura la sua implementazione in visori di realtà virtuale/aumentata. Come riusciremo a distinguere il vero (reale) dal falso?
Non ÃĻ obbligatorio usare il visore!
In definitiva proporrei una patente per accedere ad internet, associata solo al proprio indirizzo e-mail.
Con punti rimovibili ed eventuale revoca della patente e sospensione dell'indirizzo e-mail corrente per 3 mesi insieme agli account associati. Cancellazione totale dell'indirizzo e-mail ed account associati alla terza revoca della patente. Possibilità di ricorso e misure volte ad evitare un abuso di questo sistema per non rischiare di ridurre la libertà individuale dell'utente online.
Lo sai che la rete ÃĻ globale vero?