Ciao, concordo pienamente con quanto dici, anch'io sono sempre alla ricerca dell'essenziale. Trovo però sempre più difficile produrre immagini minimaliste di mio gusto, il nostro mondo é decisamente troppo affollato di oggetti inutili, molti bei soggetti sono spesso difficili da isolare salvo rinunciare ad un ampio "respiro" dell'immagine.
Verissimo. Poi nemmeno io pratico la "vera" fotografia minimalista, è solo una riflessione volta al togliere. D'immagini realmente minimal ne avrò prodotte pochissime, di fotografie ordinate e chiare invece cerco di realizzarne ogni volta che prendo in mano la camera. Grazie del commento Matt!
@@fotografialenta grazie a te per offrire interessanti spunti di riflessione, credo i pochi praticanti (come il sottoscritto) di "fotografia lenta" condividano il tuo stesso pensiero e approccio alla fotografia in ogni caso ragionata, a prescindere dalla tecnica e dai messaggi che si vogliano comunicare. Personalmente amo scattare a pellicola e processare poi l'immagine b/n fino alla stampa analogica in camera oscura. È decisamente appagante e necessariamente impone maggior attenzione in fase di ripresa. Certo il concetto può essere applicato anche in digitale, ma le opportunità offerte da quest'ultimo mezzo portano facilmente fuori strada.
@@mattjhonson72 in tutta onestà stampo ormai quasi niente in analogico, digitalizzo e stampo da file. Il processo è così violentato, spogliato del suo normale vivere... Me ne rendo conto. D'altra parte è più veloce e meno frustrante, cosa che in certi momenti aiuta non poco. La fase di scatto, a ogni modo, rimane quella rilassata e ragionata di sempre
Buon giorno Gabriele e buon anno. Ottima riflessione, sorgente di spunti da mettere in pratica. Grazie mille.
Grazie Claudio sel sempre gradito commento!
Ciao, concordo pienamente con quanto dici, anch'io sono sempre alla ricerca dell'essenziale. Trovo però sempre più difficile produrre immagini minimaliste di mio gusto, il nostro mondo é decisamente troppo affollato di oggetti inutili, molti bei soggetti sono spesso difficili da isolare salvo rinunciare ad un ampio "respiro" dell'immagine.
Verissimo. Poi nemmeno io pratico la "vera" fotografia minimalista, è solo una riflessione volta al togliere. D'immagini realmente minimal ne avrò prodotte pochissime, di fotografie ordinate e chiare invece cerco di realizzarne ogni volta che prendo in mano la camera. Grazie del commento Matt!
@@fotografialenta grazie a te per offrire interessanti spunti di riflessione, credo i pochi praticanti (come il sottoscritto) di "fotografia lenta" condividano il tuo stesso pensiero e approccio alla fotografia in ogni caso ragionata, a prescindere dalla tecnica e dai messaggi che si vogliano comunicare. Personalmente amo scattare a pellicola e processare poi l'immagine b/n fino alla stampa analogica in camera oscura. È decisamente appagante e necessariamente impone maggior attenzione in fase di ripresa. Certo il concetto può essere applicato anche in digitale, ma le opportunità offerte da quest'ultimo mezzo portano facilmente fuori strada.
@@mattjhonson72 in tutta onestà stampo ormai quasi niente in analogico, digitalizzo e stampo da file. Il processo è così violentato, spogliato del suo normale vivere... Me ne rendo conto. D'altra parte è più veloce e meno frustrante, cosa che in certi momenti aiuta non poco. La fase di scatto, a ogni modo, rimane quella rilassata e ragionata di sempre