Ooooooo finalmente una bella "recensione" su Red. Ok dare il giusto risalto a tanti bassisti stranieri, ma stiamo parlando di un musicista che per 50 anni ha creato delle bellissime pagine di musica italiana e che sicuramente ha dato il suo contributo anche come bassista in italia. Anzi devo dire che se suono il basso lo devo a Red e alla musica dei Pooh. Grazie Red grazie per avermi ispirato. 😊
sono chitarrista ma per una serata con vecchi amici di band, mancando il bassista, ho deciso di improvvisarmi alle 4 corde. Tra i brani che mi sono studiato vi era Notte a Sorpresa. Un brano tutto sommato semplice ma che mi ha fatto capire quanto fosse straordinario il lavoro e le tessiture di Red. Linea deliziosa che mi ha dato piacere suonare pur con la mia tecnica limitata
Buongiorno Roberto, grazie per questo video che in qualche modo fa conoscere un po' di più Red Canzian a chi magari non lo ha mai "approfondito" anche per superficialità. Hai spiegato perfettamente ,secondo me, il gran lavoro di Red all'interno dei brani dei Pooh. Come hai ben spiegato lui suona il basso bene, utilizzando diverse tecniche, il tutto cantando anche. Fosse nato a Londra avrebbe avuto più risalto.E siccome un po' di sano nazionalismo a volte non guasta,....VIVA RED CANZIAN. E grazie a te (che sei un grande di questo strumento) per averlo raccontato.
Innanzitutto grazie per aver fatto questo tuo tutorial su Red Canzian, sono pienamente d’accordo con tutto ciò che hai detto, e anch’io penso che il suo passato da chitarrista/cantante lo abbia aiutato molto oltre che dare quel marchio di fabbrica che tutti conosciamo, grazie e complimenti sinceri. Ti vorrei proporre un bel tutotial su Aldo Stellita, famoso Bassista dei Matia Bazar e grandissimo autore e compositore, anch’egli pioniere di molte novità in campo musicale, ad esempio fu uno dei prima a dire basta casse sul palco, tutto deve andare diretto al mixer.
Io non saprei giudicare la tecnica , ma ho un buon orecchio e le mie canzoni preferite sono proprio quelle che hai menzionato , caro me stesso mio , ci penserò domani e il ragazzo del cielo ma anche altre , si sente il basso di Red che è STREPITOSO .... ❤👍🏻 Red e gli altri Pooh sono dei miti e grandi professionisti....
E con Red, un'altra pagina, anzi, tante e tante pagine di Storia della Musica italiana. Bravo Roberto, hai documentato tutti questi gloriosi nomi del basso con la competenza e l'entusiamo di sempre. Vederti ed ascoltarti fa sempre piacere ed è una costante fonte di ispirazione all'ascolto ed allo studio. Un saluto da Londra ❤️🎵
Buon giorno Roberto,. Il tuo apporto previa TH-cam si sta facendo sempre più interessante ed anche rischioso, occorre una saggezza e conoscenza notevole per parlare di altri musicisti in modo costruttivo e comunicativo. Con un immagine molto umile offi una didattica immediata ed amisura d'uomo. Ti faccio i miei complimenti, per quello che vale, sinceramente. Sono sempre quello che osanna qull'Arens a 7 corde di cui ha fatto anche una bellisma recinsione, e che hai suonato con grande attenzione scelta d genere e gusto con un tocco raro. Grazie di tutto Roberto; continuo a seguirti con interesse sempre maggiore. Passo all'altra recensione su ADAM CLAYTON..
Red è un bassista geniale uno dei primi pionieri de basso fretless in Italia lui fu folgorato dopo aver visto un concerto di Jaco Pastorius in America. La sua attuale casa bassista è la liuteria Laurus che gli ha costruito bassi su sue specifiche richieste esempio corde superiori sono con i tasti e corde acute senza tasti per fare gli assoli di fretless.
Buongiorno Roby e il tuo primo video che ascolto, non so se lo hai già fatto ma mi piacerebbe un ritratto anche del grande jon deacon dei queen, molto dotato musicalmente(intro di under pression e qualcosa di unico nella storia) ma anche molto chiuso, credo che in tutta epopea dei queen non abbia mai cantato una strofa. Grazie per l attenzione
D accordo con tutto , bravo bassista e cantante, aggiungerei solo che alle sue spalle c erano grandi arrangiatori e maestri d orchestra che sicuramente hanno contribuito alla stesura delle belle linee armonicamente cosi funzionali....e bravo tu maestro!
In realtà i Pooh per molti anni si sono prodotti e arrangiati da soli, forse la produzione migliore (a mio parere) anche come linee di basso coincide con la piena autonomia dei Pooh nel produrre e arrangiare i propri album. "Boomerang", "Viva", "Stop", "Buona Fortuna", per citare alcuni di questi album, sono stati realizzati e arrangiati dai Pooh, senza nessuna collaborazione esterna.
Un buon bassista considerando che cantare e suonare il basso non è cosa facile Un fenomeno no ma creativo e di buon gusto Diciamo che è stato l'uomo giusto al momento giusto per i Pooh Lo apprezzo maggiormente come compositore
Red Canzian è stato un bassista estremamente intelligente, laddove, ha saputo "tessere" attraverso lo strumento del basso, linee melodiche e ritmiche, non affatto banali. ( al servizio del contesto Pop Italiano targato POOH. ) Il "prodotto finale nel suo totale..." ha sempre confermato il successo della band...che dir si voglia bene, oppure no. Eviterei comparazioni con altri bassisti, appartenenti a mondi virtuosi, linguaggi musicali e generi diversi.
Questa recensione su Red in realtà mette in risalto l'alchimia dei Pooh. Ognuno si metteva al servizio del gruppo, ognuno restava funzionale al gruppo. Anke Dodi è rimasto umile x il gruppo pur potenzialmente offrire tecnicamente di più, cosi come SDO sempre troppo vituperato dai detrattori come batterista e lo stesso Roby mai sopra le righe alle sue tastiere. Il grande Valerio è stato l'esempio più eclatante di servizio al gruppo, mentre l'opposta nota stonata nell'alchimia è stato Riccardo ke oltre il motivo personale passionale ha messo avanti la sua esuberanza professionale.
Finalmente, era ora che qualcuno facesse un video del genere su questo bassista sicuramente molto sottovalutato! Ho iniziato a suonare il basso da qualche anno (oltre alla chitarra che porto avanti da parecchio tempo) e Red è sicuramente uno dei miei maggiori riferimenti bassistici! Sarebbe carino un video in cui analizzi e spieghi "Ci penserò domani" (tutto il brano, non solamente il solo)
Sono più colpi messi ogni tanto qua e là, anche in "Viva" ad esempio. Però lo slap secondo me prevede un uso un po' più articolato, come appunto in brani quali "Caro me stesso mio", "Numero uno", "Fuori stagione" etc...
@@robysalo Beh...diciamo...di sì, diciamo... Note stoppate/vs ghost note?? Mah...(Chiediamo il parere di Marcus Miller?...) Si notano molto, molto bene, invece, gli armonici. D'altro canto stride un poco il fatto che, da alcuni anni, hai postato la cover di "Caro me stesso mio" con un groove molto migliore dell'originale, proprio per l'utilizzo delle ghost note. E chiunque ha confrontato la versione originale di Red con la tua non ha potuto non notare la differenza. Ora: stride un poco il fatto che tu abbia fatto questa cover e ora, durante questo recente servizio dedicato a Red, lo elogi portando comunque in evidenza (involontariamente) alcune sue mancanze del 1980 (Stop), rispetto al tuo modo di suonare gli stessi brani. Che nel 1984 sia riuscito a migliorare un poco dal punto di vista delle ghost note, rimane un discorso un poco opinabile. Il fatto inconfutabile è che dal 1973 al 1980 non è riuscito ad avere un groove dinamico in brani con basso slap.
Io credo che non strida assolutamente nulla. Il messaggio è sempre lo stesso: un bravo bassista deve essere funzionale alla situazione in cui suona, e Red è stato perfetto nel contesto dei Pooh, e il suo stile resta abbastanza caratteristico. Il rischio di guardare troppo alla tecnica partorisce purtroppo bassisti tecnicamente ineccepibili ma musicalmente inutili. Si può essere ottimi bassisti senza suonare alla "Marcus Miller" o alla "Jaco Pastorius". In molti contesti musicali certe tecniche non servono a nulla. E attenzione, non sto dicendo che non sia giusto impararle e conoscerle, ma quando si tratta di suonare sul serio quello che conta è avere le idee giuste e adatte al contesto musicale. Red non è uno "slappatore", lo slap lo ha sempre utilizzato poco e in modo limitato. Ma in generale nella musica italiana di quegli anni lo slap è sempre stato utilizzato molto poco. Ma per fortuna il basso non è solo slap :-)
@@robysalo"Il valore di un'orchestra è il valore del suo bassista" Duke Ellington. Sarò di vecchio stampo ma chi ci ha preceduto, soprattutto di questo livello, ha sempre qualcosa da insegnarci. Fermo restando che ognuno è libero di avere le proprie idee confrontandosi con gli altri; cosa che abbiamo fatto amabilmente oggi. Molte grazie e buone note.
@@robysalo nulla di più vero: "quando si tratta di suonare sul serio quello che conta.." purtroppo moltissimi musicisti sono convinti che il pubblico sia lì per vedere quanto son fighi e non che vuole solo sentire buona musica suonata bene...Del resto sarà mica un pirla Canzian? se fosse stata più consona al suono dei Pooh un' altra tecnica, l'avrebbe sicuramente fatta sua; invece ha(nno) preferito vendere qualche milionata di dischi con musica piacevole per tantissimi fans. Di musicisti fenomeni sono pieni i box e i piccoli pub....
Modestamente a me sembra un bassista del tutto nella media...con una tecnica poco più che basica, pur avendo grandissima simpatia per la persona. Ma non vedo guizzi particolari..se lo confrontiamo con l'immensa tecnica di Dodi poi...
@@manuelf6010 Intanto bisogna vedere il contesto. Se un salto di ottava è funzionale al brano si suona il salto di ottava. E poi bisogna distinguere tra suonare a livello dilettantesco e a livello professionale. Senza scomodare il salto di ottava, anche solo un normale portamento in ottavi, normali o puntati, fatto bene è molto diverso da quello che si sente nel 90% delle esecuzioni in giro per internet. Ogni nota deve avere lo stesso suono, lo stesso volume, anche questa è "tecnica". Comunque prova a sentire questo brano e la linea di basso di Red: th-cam.com/video/UyaORFkb-kY/w-d-xo.html Se a te sembra banale vuol dire che abbiamo un modo completamente diverso di concepire il basso elettrico.
@@robysalo Certamente molto ben suonato e correttamente articolato nel contesto del brano, non lo metto in dubbio. Io suono il basso da 36 anni, ma suono anche la chitarra, non benissimo in realtà, e il pianoforte, molto bene. Sono stato abituato a suonare un po' tutti i generi poichè ho fatto talvolta il turnista, localmente...Quindi ho dovuto approcciare a tecniche differenti. Ovviamente nei Pooh devi rimanere entro una determinata linea per integrare la parte di basso con il sound tipico della band. Mi piacerebbe sentire suonare Canzian qualcosa di diverso.
Un bassista tra i più sottovalutati . Si può non amare in toto il loro repertorio ma non negare le capacità .
Ooooooo finalmente una bella "recensione" su Red. Ok dare il giusto risalto a tanti bassisti stranieri, ma stiamo parlando di un musicista che per 50 anni ha creato delle bellissime pagine di musica italiana e che sicuramente ha dato il suo contributo anche come bassista in italia. Anzi devo dire che se suono il basso lo devo a Red e alla musica dei Pooh. Grazie Red grazie per avermi ispirato. 😊
sono chitarrista ma per una serata con vecchi amici di band, mancando il bassista, ho deciso di improvvisarmi alle 4 corde. Tra i brani che mi sono studiato vi era Notte a Sorpresa. Un brano tutto sommato semplice ma che mi ha fatto capire quanto fosse straordinario il lavoro e le tessiture di Red. Linea deliziosa che mi ha dato piacere suonare pur con la mia tecnica limitata
Buongiorno Roberto, grazie per questo video che in qualche modo fa conoscere un po' di più Red Canzian a chi magari non lo ha mai "approfondito" anche per superficialità. Hai spiegato perfettamente ,secondo me, il gran lavoro di Red all'interno dei brani dei Pooh. Come hai ben spiegato lui suona il basso bene, utilizzando diverse tecniche, il tutto cantando anche. Fosse nato a Londra avrebbe avuto più risalto.E siccome un po' di sano nazionalismo a volte non guasta,....VIVA RED CANZIAN. E grazie a te (che sei un grande di questo strumento) per averlo raccontato.
Non è che bisogna essere nazionalisti per apprezzare un musicista Italiano palesemente migliore di molte star del basso anglofone.
Trovare conferma da un Maestro di ciò che hai sempre pensato e difeso...
Grazie
Innanzitutto grazie per aver fatto questo tuo tutorial su Red Canzian, sono pienamente d’accordo con tutto ciò che hai detto, e anch’io penso che il suo passato da chitarrista/cantante lo abbia aiutato molto oltre che dare quel marchio di fabbrica che tutti conosciamo, grazie e complimenti sinceri.
Ti vorrei proporre un bel tutotial su Aldo Stellita, famoso Bassista dei Matia Bazar e grandissimo autore e compositore, anch’egli pioniere di molte novità in campo musicale, ad esempio fu uno dei prima a dire basta casse sul palco, tutto deve andare diretto al mixer.
Io non saprei giudicare la tecnica , ma ho un buon orecchio e le mie canzoni preferite sono proprio quelle che hai menzionato , caro me stesso mio , ci penserò domani e il ragazzo del cielo ma anche altre , si sente il basso di Red che è STREPITOSO .... ❤👍🏻
Red e gli altri Pooh sono dei miti e grandi professionisti....
Io non so giudicare la" tecnica" ma so di certo che Red e' un grande bassista e musicista. Un mito. Quando suona e' da brividi. 😍
Condivido pienamente. Il video è anche ben fatto!
👍🏻
E con Red, un'altra pagina, anzi, tante e tante pagine di Storia della Musica italiana. Bravo Roberto, hai documentato tutti questi gloriosi nomi del basso con la competenza e l'entusiamo di sempre. Vederti ed ascoltarti fa sempre piacere ed è una costante fonte di ispirazione all'ascolto ed allo studio. Un saluto da Londra ❤️🎵
Direi veramente un giudizio molto giusto ed equilibrato.👍
Buon giorno Roberto,. Il tuo apporto previa TH-cam si sta facendo sempre più interessante ed anche rischioso, occorre una saggezza e conoscenza notevole per parlare di altri musicisti in modo costruttivo e comunicativo. Con un immagine molto umile offi una didattica immediata ed amisura d'uomo. Ti faccio i miei complimenti, per quello che vale, sinceramente. Sono sempre quello che osanna qull'Arens a 7 corde di cui ha fatto anche una bellisma recinsione, e che hai suonato con grande attenzione scelta d genere e gusto con un tocco raro. Grazie di tutto Roberto; continuo a seguirti con interesse sempre maggiore. Passo all'altra recensione su ADAM CLAYTON..
Hai colto in maniera giusta il lavoro che svolge Red Canzian col basso nei pooh
Red è un bassista geniale uno dei primi pionieri de basso fretless in Italia lui fu folgorato dopo aver visto un concerto di Jaco Pastorius in America.
La sua attuale casa bassista è la liuteria Laurus che gli ha costruito bassi su sue specifiche richieste esempio corde superiori sono con i tasti e corde acute senza tasti per fare gli assoli di fretless.
Grandissimo bassista, anche buonissimo cantante
Buongiorno Roby e il tuo primo video che ascolto, non so se lo hai già fatto ma mi piacerebbe un ritratto anche del grande jon deacon dei queen, molto dotato musicalmente(intro di under pression e qualcosa di unico nella storia) ma anche molto chiuso, credo che in tutta epopea dei queen non abbia mai cantato una strofa. Grazie per l attenzione
D accordo con tutto , bravo bassista e cantante, aggiungerei solo che alle sue spalle c erano grandi arrangiatori e maestri d orchestra che sicuramente hanno contribuito alla stesura delle belle linee armonicamente cosi funzionali....e bravo tu maestro!
In realtà i Pooh per molti anni si sono prodotti e arrangiati da soli, forse la produzione migliore (a mio parere) anche come linee di basso coincide con la piena autonomia dei Pooh nel produrre e arrangiare i propri album. "Boomerang", "Viva", "Stop", "Buona Fortuna", per citare alcuni di questi album, sono stati realizzati e arrangiati dai Pooh, senza nessuna collaborazione esterna.
Bellissima questa nuova serie di video!
grazie maestro per aver messo in risalto il nostro Red, hai detto bene "Mai dire mai", ahahahah quando ce la fai????? Grazieeeeeeeeeeee
Un buon bassista considerando che cantare e suonare il basso non è cosa facile
Un fenomeno no ma creativo e di buon gusto
Diciamo che è stato l'uomo giusto al momento giusto per i Pooh
Lo apprezzo maggiormente come compositore
Red Canzian è stato un bassista estremamente intelligente, laddove, ha saputo "tessere" attraverso lo strumento del basso, linee melodiche e ritmiche, non affatto banali.
( al servizio del contesto Pop Italiano targato POOH. ) Il "prodotto finale nel suo totale..." ha sempre confermato il successo della band...che dir si voglia bene, oppure no. Eviterei comparazioni con altri bassisti, appartenenti a mondi virtuosi, linguaggi musicali e generi diversi.
Buona sera Roberto mi piacerebbe sentire il basso della canzone : Sé c'è un posto nel tuo cuore dei Pooh cantata da Stefano, ti ringrazio in anticipo
Questa recensione su Red in realtà mette in risalto l'alchimia dei Pooh. Ognuno si metteva al servizio del gruppo, ognuno restava funzionale al gruppo. Anke Dodi è rimasto umile x il gruppo pur potenzialmente offrire tecnicamente di più, cosi come SDO sempre troppo vituperato dai detrattori come batterista e lo stesso Roby mai sopra le righe alle sue tastiere. Il grande Valerio è stato l'esempio più eclatante di servizio al gruppo, mentre l'opposta nota stonata nell'alchimia è stato Riccardo ke oltre il motivo personale passionale ha messo avanti la sua esuberanza professionale.
Grazie 😍
Bella musica
Finalmente, era ora che qualcuno facesse un video del genere su questo bassista sicuramente molto sottovalutato! Ho iniziato a suonare il basso da qualche anno (oltre alla chitarra che porto avanti da parecchio tempo) e Red è sicuramente uno dei miei maggiori riferimenti bassistici! Sarebbe carino un video in cui analizzi e spieghi "Ci penserò domani" (tutto il brano, non solamente il solo)
È sempre stato un riferimento per me che suono il basso da molti snni
Però l'assolo fretless a fine video non è ci penserò domani ma dove sto domani da buona fortuna
in qualche live di Giorni Infiniti, pratica un po di slap se non erro...:)
Sono più colpi messi ogni tanto qua e là, anche in "Viva" ad esempio. Però lo slap secondo me prevede un uso un po' più articolato, come appunto in brani quali "Caro me stesso mio", "Numero uno", "Fuori stagione" etc...
@@robysalo si in effetti hai ragione, la memoria mi ha tradito. Sto giusto ora ascoltando caro me stesso mio :) grande roberto :)
Fosse stato inglese o americano, recensioni entusiastiche a raffica
Diciamo anche, per completezza, che in fatto di "Ghost note" ne è proprio completamente a digiuno...
Prova ad ascoltare il brano "Cara Sconosciuta", che apre l'album "Tropico del Nord" ;-)
@@robysalo Beh...diciamo...di sì, diciamo... Note stoppate/vs ghost note?? Mah...(Chiediamo il parere di Marcus Miller?...) Si notano molto, molto bene, invece, gli armonici.
D'altro canto stride un poco il fatto che, da alcuni anni, hai postato la cover di "Caro me stesso mio" con un groove molto migliore dell'originale, proprio per l'utilizzo delle ghost note. E chiunque ha confrontato la versione originale di Red con la tua non ha potuto non notare la differenza.
Ora: stride un poco il fatto che tu abbia fatto questa cover e ora, durante questo recente servizio dedicato a Red, lo elogi portando comunque in evidenza (involontariamente) alcune sue mancanze del 1980 (Stop), rispetto al tuo modo di suonare gli stessi brani.
Che nel 1984 sia riuscito a migliorare un poco dal punto di vista delle ghost note, rimane un discorso un poco opinabile.
Il fatto inconfutabile è che dal 1973 al 1980 non è riuscito ad avere un groove dinamico in brani con basso slap.
Io credo che non strida assolutamente nulla. Il messaggio è sempre lo stesso: un bravo bassista deve essere funzionale alla situazione in cui suona, e Red è stato perfetto nel contesto dei Pooh, e il suo stile resta abbastanza caratteristico. Il rischio di guardare troppo alla tecnica partorisce purtroppo bassisti tecnicamente ineccepibili ma musicalmente inutili. Si può essere ottimi bassisti senza suonare alla "Marcus Miller" o alla "Jaco Pastorius". In molti contesti musicali certe tecniche non servono a nulla. E attenzione, non sto dicendo che non sia giusto impararle e conoscerle, ma quando si tratta di suonare sul serio quello che conta è avere le idee giuste e adatte al contesto musicale. Red non è uno "slappatore", lo slap lo ha sempre utilizzato poco e in modo limitato. Ma in generale nella musica italiana di quegli anni lo slap è sempre stato utilizzato molto poco. Ma per fortuna il basso non è solo slap :-)
@@robysalo"Il valore di un'orchestra è il valore del suo bassista" Duke Ellington.
Sarò di vecchio stampo ma chi ci ha preceduto, soprattutto di questo livello, ha sempre qualcosa da insegnarci.
Fermo restando che ognuno è libero di avere le proprie idee confrontandosi con gli altri; cosa che abbiamo fatto amabilmente oggi.
Molte grazie e buone note.
@@robysalo nulla di più vero: "quando si tratta di suonare sul serio quello che conta.." purtroppo moltissimi musicisti sono convinti che il pubblico sia lì per vedere quanto son fighi e non che vuole solo sentire buona musica suonata bene...Del resto sarà mica un pirla Canzian? se fosse stata più consona al suono dei Pooh un' altra tecnica, l'avrebbe sicuramente fatta sua; invece ha(nno) preferito vendere qualche milionata di dischi con musica piacevole per tantissimi fans. Di musicisti fenomeni sono pieni i box e i piccoli pub....
Modestamente a me sembra un bassista del tutto nella media...con una tecnica poco più che basica,
pur avendo grandissima simpatia per la persona. Ma non vedo guizzi particolari..se lo confrontiamo con l'immensa tecnica di Dodi poi...
C'è chi misura con la tecnica, chi misura con le idee. Di tecnica in giro ne vedo tantissima, spesso usata a sproposito, di idee molto meno...
@@robysalo
D'accordo....ma, per esempio, il salto di un'ottava lo facevo io a 17 anni...non mi pare sta gran cosa.
@@manuelf6010 Intanto bisogna vedere il contesto. Se un salto di ottava è funzionale al brano si suona il salto di ottava. E poi bisogna distinguere tra suonare a livello dilettantesco e a livello professionale. Senza scomodare il salto di ottava, anche solo un normale portamento in ottavi, normali o puntati, fatto bene è molto diverso da quello che si sente nel 90% delle esecuzioni in giro per internet. Ogni nota deve avere lo stesso suono, lo stesso volume, anche questa è "tecnica". Comunque prova a sentire questo brano e la linea di basso di Red: th-cam.com/video/UyaORFkb-kY/w-d-xo.html
Se a te sembra banale vuol dire che abbiamo un modo completamente diverso di concepire il basso elettrico.
@@robysalo Certamente molto ben suonato e correttamente articolato nel contesto del brano, non lo metto in dubbio. Io suono il basso da 36 anni, ma suono anche la chitarra, non benissimo in realtà, e il pianoforte, molto bene. Sono stato abituato a suonare un po' tutti i generi poichè ho fatto talvolta il turnista, localmente...Quindi ho dovuto approcciare a tecniche differenti. Ovviamente nei Pooh devi rimanere entro una determinata linea per integrare la parte di basso con il sound tipico della band. Mi piacerebbe sentire suonare Canzian qualcosa di diverso.
Di gran lunga i POOH al top del meglio delle Musica Italiana .