Bravi ragazzi! Si vede che amate quello che fate.. Siete sinceri e onesti Complimenti per il canale molto utile per imparare molte cose! Continuate così! Grazie per i vostri video 💪🏻
Ciao starei delle ore ad ascoltarvi non sono del mestiere anche se sono di origini contadine con voi ho appreso molte cose e adesso so di più per quanto riguarda il bio siete due belle persone grazie
condivido pienamente tutte le perplessità per quanto riguarda la fuffa esoterica biodinamica e in generale ciò che non è supportato da evidenze scientifiche. c'è da dire però per fare l'avvocato del diavolo che la permacultura, nella sua interezza filosofica, non si limita alla progettazione di orti o metodi di coltura ma tratta sistemi integrati ragionati per le attività umane nel loro complesso. il che significa che non si limita all'agricoltura ma dentro c'è potenzialmente tutto (e a volte niente). di sicuro si associa più ad uno stile di vita che ad una serie di tecniche applicabili davvero dal punto di vista dell'imprenditore. un abbraccio umbro, siete sempre simpatici e di compagnia, ma nel contempo sempre preparati sugli argomenti.
Bellissimo video! Molto interessante e persino imparziale. Grazie per quello che fate sia come canale che come azienda! PS con tutti i corrieri che facciamo muovere per vaccate ogni giorno non credo sia una sarchiata in più che faccia la differenza all ambiente.
Bravi ragazzi, ottima scelta il bio ma non è per tutti. Volevo solo ricordarvi che non esiste solo il biologico o il convenzionale, ma anche l'integrato, che è poi il metodo utilizzato dalla maggioranza degli agricoltori. Comunque bravi, continuate così
Mamma mia!! Mi sono appena iscritta, e posso solo dire che io ho sempre acquistato bio, poi 20 anni fa ho iniziato a farmi l’orto, capisco le difficoltà che sono veramente tante!! Se non ci fosse la passione sarebbe finita l’agricoltura!!! Bravi e continuate ad amare quello che fate!! Avanti tutta!!!
@@aziendaagricolapachamama3154 non mi devi ringraziare, lo pensò sinceramente perché i miei nonni, zii e ho ancora dei cugini, erano e sono agricoltori è SOLO la passione può fare continuare ai contadini di fare questo mestiere, soprattutto in Italia con tutta la burocrazia che comporta una attività in proprio e soprattutto il biologico, con il clima “ impazzito” e l’inquinamento, senza togliere il costo esorbitante di certe attrezzature........ siete veramente da ammirare. Bravi
Buon giorno. Parlando sul biologico un un'argomento molto delicato e di primaria importanza. Si può anche parlare del suolo agrario elemento primario sulle piante. Il suolo agrario un grande patrimonio dell'umanità. I batteri del suolo anno un ruolo importante negli esseri viventi .i batteri del suolo controllano i processi fondamentali per lo sviluppo degli ecosistemi a partire dalla fertilità del suolo,essenziale per la produzione alimentare. Il suolo agrario contiene humus elemento primario per la fertilità del suolo,e altri importanti elementi essenziali per la vita delle piante, comprendendo nel sistema piante,gli insetti impollinatori le api che anno un ruolo importantissimo ,se si interrompesse pesantemente questo equilibrio, continuando così attualmente e negli anni in avanti, usando di continuo pesticidi, prodotti chimici, sintetici di laboratorio, che già siamo messi male con il suolo agrario,con tendenze a sterilizzazione. Inquinamento delle falde acquifere,di tutti questi prodotti inquinanti che causano soltanto danni all'ambiente. E anche giusto dire e con saggezza scomparendo le api, ci sarà il punto di non ritorno sulla terra. Quindi lasciamo un mondo migliore alle prossime generazioni, usando i criteri fondamentali e giusti nelle coltivazioni, che già siamo in sovrapproduzione ,sfruttando i terreni al massimo, anche con le monocolture .grazie vi mando un cordiale saluto dalla Sicilia
Ciao ragazzi, vi ringrazio per l 'infarinatura sulla coltivazione biologica, siete stati molto chiari e gentili a parlare su un argomento molto delicato come quello del biologico. Io penso che se aumentano i contadini Bio ci sarà sempre del cibo e soprattutto meno veleni, e forse i costruttori di mezzi agricoli convertiranno il motore a scoppio con un motore a zero emissioni 👍😍 un saluto a voi e alla splendida Sardegna
Bravissimi e simpaticissimi, vi seguo con piacere. In Sicilia, almeno dalle mie parti, zona dell'entroterra, l'eccessivo uso di concimi chimici, pesticidi e quant'altro, ha portato a l'inquinamento di molte falde acquifere. Ma parecchi agricoltori, purtroppo, pensano solo al guadagno. Ma d'altro canto però, c'è anche chi produce biologico non certificato. I mandorleti, ad esempio, si può dire che sono quasi tutti biologici, alcuni certificati, altri no. Perché (forse per il clima e le buone potature) gli alberi non hanno bisogno di nulla, crescono e producono bene. Un caro saluto.
@@antonellacarletti9260 Sì infatti, non capisco perché importano in Italia il grano dall'America, così come tante altre cose. Come se se qui non se ne producesse. Grazie agli accordi dei nostri cari politici.
Dal 2002 alle falde dell'Etna, zona Paternò-Schettino, coltivo un agrumeto di 2 ettari e mezzo in modo naturale, non certificato. L'impianto e del cultivar sanguinello, pigmentato, risalente al 1800, che ho voluto mantenere per la squisitezza del frutto (la differenza con le altre arance è come la differenza tra le fragole coltivate e le fragoline di bosco), anche se di piccola pezzatura e non di facile commercio, ma noi siciliani mangiamo arance rosse. Devo semplicemente dire che i costi sono esorbitanti dato il poco spazio tra le piante. Tutto deve essere fatto manualmente, il diserbo fatto rigorosamente con i decespugliatori costa tra i 4 e i cinquemila euro e dopo uno due mesi che si è finito è tutto come prima. Una selva con l'edera che sovrasta gli alberi perché più la tagli e più cresce La concimazione solo con stallatico tramite fertirrigazione a goccia (la rete di tubicini non permette l'uso di macchine anche di piccole dimensioni, tipo piccole motozappe con assi ridotti al minimo), la produzione di è ridotta da 40, 50 mila kg a 10, 20 mila kg. I costi triplicano i ricavi perché la vendita non supera i 20 cent. a kg. In quasi 20 anni ho speso 180.000 euro e ne ho ricavato solo 80.000 euro e solo perche primi anni erano più produttivi perché nel terreno c'erano i residui della coltivazione convenzionale fatta dai precedenti proprietari. Nel conto non c'è il trattamento antiparassitario perché l'arancia sopporta bene i parassiti e ho scoperto che gli aranci che si ammalano poi guariscono (in questo sarò fortunato). Riguardo al falso biologico, purtroppo è vero. Molte aziende certificate fanno la coltivazione convenzionale e poi, tre mesi prima dei controlli, smettono per non esserci residui. Ho parlato con contadini che mi aiutano nella coltivazione del fondo e che hanno lavorato in aziende biologiche e tutti hanno raccontato questa esperienza. I controlli dovrebbero essere senza preavviso come quelli che fa la Guardia di Finanza. Io, purtroppo, che sono sempre stato un patito della coltivazione naturale, da quando non esisteva il biologico, mi devo arrendere, non più le risorse economiche e mi sono indebitato fino all'osso. Purtroppo, come si dice dalle nostre parti, è una strada "che non spunta", cioè senza sbocco, se fatta veramente. Non ho a mai preso contributi, ho solo speso altro denaro per i progetti di ristrutturazione senza ottenere nulla. Da noi si dice che i soldi sanno dove devono andare... Da qualche anno ricevo solo i contributi AGEA per la conduzione che, da un paio di anni, si sono ridotti a meno di 1.000, 00 euro annuali. Il destino, segnato sin dall'inizio, e quello di chiudere bottega, purtroppo. Ho continuato fino adesso per la mia caparbietà e determinazione ma sono riuscito solo a dissanguarmi. Voglio solo raccontarvi un'ultima cosa. Quando vendevo le arance i commercianti mi obbligavano a dichiarare prodotti di sintesi mai usati da me (a che se ammessi), perché dovevano fare la loro dichiarazione, non so a chi, perché era impossibile che non usavo alcun prodotto, soprattutto contro i parassiti. Saluti e complimenti. P.S.: per mio hobby, fortissima la seminatrice col tubo in PVC; purtroppo non è utilizzabile (questa come le altre, ritengo) con i teli pacciamanti pacciamanti. ...e scusate gli errori di sintassi e di battitura
Il biologico richiede rantissime ore di lavorazione , va da se che il prodotto finale deve costare di più ...ma chi ci guadagna sono solo i commercianti ...in bocca al lupo
@@antonellacarletti9260 Crepi il lupo. Grazie Antonella per la risposta, è proprio vero il solo che il lupo non crepa, crepiamo noi. Infatti, anche quest'anno non ho venduto le arance anche se sono venute ottime (a detta dei commercianti che sono venuti vederli) e ti assicuro che sono squisitissime , sanno di fragole e sono venute anche di pezzatura buona; solo che non li vogliono perché costa troppo la raccolta, l'erba è alta perché non uso diserbati e le piante sono strette e non possono entrare con i carrelli tre le piante. La produzione, come detto, col metodo naturale si dimezza e i frutti sugli alberi sono radi anche perché, per farli venire più grossi, poto le piante. Che dire? Che sono venuti quelli che commerciano il biologico e mi hanno consigliato di usare almeno il diserbante?! Però non hanno comprato lo stesso. Avevo pensato di mettere gli animali, pecore e galline per pulire (altri soldi, buttati, per i codici aziendale, il codice ATECO, i progetti per i ricoveri, gli abbeveratoi..) le volpi li hanno decimati e non si può fare nulla di concreto, non ci sono cani che possono bastare data l'estensione. Il lupo non crepa... Saluti a tutti N.B.: non dico questo per lamentarmi, ormai mi sono abituato, anzi mi ero abituato (perché voglio vendere tutto ma nessuno vuole comprare), ma solo per dire meditate gente meditate, prima di avventurarvi, è na strata ca non spunta (è una strada che non ha sbocco).
@@antonioguglielmino2009 hai perfettamente ragione....hai letto i commenti di chi se la prendeva con i cacciatori? Sapessero i danni che fanno gli animali quando si semina e anche durante la crescita delle piante, per non parlare di chi ha frutta e se la ritrova tutta mangiata. I naturalisti da poltrona sono convinti che la natura faccia tutto da sola e se poi gli fai pagare il prodotto di più si lamentano pure. È uno schifo ......
Una cosa sola. Molto importante. Il convenzionale può essere più produttivo nel breve periodo. Ma nel lungo periodo il biologico lo è infinitamente di più. E se la sostenibilità è proprio una questione di tempo, il convenzionale diventa insostenibile. So perfettamente che riviste come science abbiano classificato il biologico come insostenibile, proprio per il fatto che quantitativamente il biologico non riesce a raggiungere la produttività del convenzionale. Ma sono articoli totalmente errati e faziosi. 1. Non è vero che abbiamo bisogno di maggiore produttività. Gli sprechi alimentari consentirebbero di sfamare le milioni di persone che soffrono la fame in tutto il mondo. 2. basterebbe fare una piccola variazione sulla dieta delle persone nei paesi occidentali, diminuendo la percentuale di carne. Infatti, intere nazioni del terzo mondo producono vegetali che andranno a nutrire animali domestici destinati alle tavole dei paesi occidentali. Quindi contadini che soffrono la fame coltivano cibo che non mangeranno. 3. I terreni che da 20/30/40/50 anni vengono abusati dal convenzionale, sono esausti. Cioè non producono più niente. A me piace dire che vanno in menopausa (per non essere sessisti). 4. L'inquinamento del convenzionale è deleterio. Nitrati cancerogeni, inquinamento ed esaurimento delle falde sono solo alcuni dei drammi conseguenti. Ma la vera catastrofe è che l'agricoltura convenzionale è una delle prime cause del riscaldamento globale. 5. Vi assicuro che l'agricoltura non è ciò che raccontano molti dati freddi. Un anno sarà estremamente siccitoso. L'anno dopo sarà eccessivamente piovoso. E indovinate quale cultivar resisterà meglio alle avversità climatiche, o meglio, alla normalità climatica (visto il clima piuttosto lunatico)? Ovviamente senza ombra di dubbio la cultivar e il sistema biologico. Non ci sono paragoni. Ultima cosa. Mi sono fatto un calcolo anni fa. Ho preso la superficie coltivabile totale sulla terra e moltiplicata per produzioni biologiche. Bene, la terra potrebbe sfamare almeno 16 miliardi. Non credete alle multinazionali. L'agricoltura convenzionale è prerogativa di multinazionali farmaceutiche (fitofarmaci), petrolchimica e scienza corrotta. In bocca al lupo per tutto
Già, peccato che però quelle illustrate siano scelte di politica agroambientale che devono fare tutti i governi e non possono certo essere caricate sulle spalle del singolo agricoltore che, nel frattempo che il mondo cambi, deve pure campare
@@moddizi hai ancora ragione. Però guarda ragazzi. Da niente senza soldi piano piano fanno il loro. Col convenzionale ti lasciano crepare di fame, inquini e ti ammali di cancro somministrando trattamenti. E dopo, una volta morto, non ti danno una medaglia
Ehhhh ma a breve il terreno rimasto,quello che non è stato cementificato sarà tutto nelle mani delle multinazionali ....così già come succede ora avremo scaffali pieni per ogni marca di "biologico"
@@antonellacarletti9260 assolutamente d'accordo. In africa la Cina si sta comprando tutti i terreni (Landgrabbing) per esempio. Proprio per questo bisogna far sbocciare questa rivoluzione verde. Le multinazionali senza schiavi sono nulla. Basta volerlo, tutti, oggi per cambiare il mondo
Buona sera se mi permettete ragazzi qui si parla sul biologico un interessante capitolo con video Io trovo una grande differenza tra un prodotto coltivato con prodotti biologici di tutti i passaggi che si devono fare sul campo diciamo con fatica a differenza di prodotti trattati con la chimica sia sul terreno sia sulla pianta Certamente e anche giusto che un prodotto biologico a pari di un prodotto trattato con la chimica venga a costare di più ne vale la nostra salute vi ringrazio e vi mando un cordiale saluto
Dai per scontato che un prodotto coltivato con metodi tradizionali nuoce alla tua salute o a quella dell ecosistema. Ma non è così se fatto con criterio e secondo i limiti sempre più stringenti.
Salve ragazzi a me mi sembra giusto che lavorate sul biologico ne vale la pena salvaguardando la vostra e anche la salute delle persone con i bei ortaggi che vendete i vostri terreni sono fertili nel tempo in avanti con la chimica ci mettiamo un punto interrogativo vi ringrazio altrettanto e vi mando un cordiale saluto dalla Sicilia
Bel Video! Secondo me c’è da distinguere tra : hobbisti ( per cui permacoltura va anche bene per esempio), piccole medie aziende e grandi aziende. È più facile che le piccole medie aziende vadano sul bio perché hanno in media meno produzione e ‘ ci tengono di più “ sui proprio prodotti, danno un valore aggiunto insomma. Come avete detto voi non è tutto bianco o nero, bisogna tenere presente molti fattori. Davvero bravi comunque 😁 portiamo un po di conoscenza anche burocratica !
Buon giorno rispondo alla risposta del signor Carlo Martignon di 13 ore fa indirizzata a me Forse tu ai capito male di quello che io ho scritto sul biologico. Ma non siamo qua a fare polemiche. Aggiungo altro anche di salvaguardare la flora e la fauna comprese le api impollinatori grazie vi mando un cordiale saluto dalla Sicilia
Ciao ragazzi, bene il bio ma penso tutto sta anche nel bupn senso di ognuno di noi, meno spreco alimentare, meno cementificazione, bonificazione di terreni abbandonati, controllo e conservazione del territorio..... bravi bravi, comunque non mollare mai....
Tutti gli agricoltori (che come tali amano la natura, non gli industriali che fanno agricoltura) vorrebbero essere "biologici" e ancor più, cioè coltivare senza antiparassitari, diserbi, concimi. Solo che per fare ciò a livello generale bisognerebbe tornare a un' economia simile a quella di un secolo fa, quando l'agricoltura era biologica di per sè, e il lavoro in agricoltura dava sostentamento alla maggior parte della popolazione. Per far ciò oggi bisognerebbe riportare su e di molto il valore del prodotto e del lavoro agricolo, il che costringerebbe la maggior parte della popolazione a rinunciare a tutti i benefit che la società moderna ci consente (auto, viaggi, svaghi, case confortevoli e riscaldate etc, che, ricordo, contribuiscono anche loro all'inquinamento e a danneggiare l'ambiente) e a far "arruolare" molti tra le file del lavoro agricolo (per la riacquistata competitività del settore nel mercato del lavoro). Siamo disponibili a rinunciare a tutto cio' e, magari, a spaccarci la schiena in campagna? (ricordo che anche i trattori non sono biologici e che anche i ceci si possono seminare con alte fittezze d'impianto, solo che bisogna zapparli a mano, come un tempo si faceva pure per il grano, oggi è impensabile)
Moddizi, lei ha colto nel segno. Io personalmente sono arrabbiato con il bio, perché il vero bio lo facevano i nostri nonni, senza tanti tecnici paroloni e compagnia bella. Poi sono arrivati gli agronomi, indottrinati dalla multinazionali, i cultori della non lavorazione che poi per base ubriacano i terreni di diserbo.... tutto questo non ha senso. .. e la vuoi sapere una cosa? Io sono un agricoltore convenzionale antico, nel senso che concime uso solo letame, faccio la rotazione delle colture, e l' erba la zappo a mano, potrei essere bio ma non lo faccio perché non voglio pagare un imbecille che mi conti i semi e mi riempie di scartoffie. ... inoltre mi rifaccio le sementi da solo....altro che acquistare. ..ps coltivo circa 5 ettari di orticole e altri 100 tra cereali foraggi ecc..
@@fabiodionisi8779 Fabio dammi del tu che siamo quasi coetanei, e spesso la pensiamo allo stesso modo. Buon lavoro e un buon augurio per la tua azienda!
Esatto hai colto nel segno. Anche se ha parere mio, si potrebbe trovare una valida via di mezzo. Per esempio tornare ad arare quando serve che già di per se è un buon diserbo meccanico, ( questo di perse esclude in gran parte la semina su sodo) e far uso della chimica in modo razionale e meno possibile. Inoltre metterei( sempre per assurdo ) al centro l' allevamento che con il letame riesce a fornire il 90% della sostanza organica di cui si ha bisogno. Ma significherebbe mandar a casa, agronomi, coltivatori diretti ecc,..
Potrebbe essere interessante avvere piccole descrizioni su come distinguere prodotti bio da altri di provenienza bio dubbia. Le aziende rilasciano ettichettature particolari ? Con diciture di un certo tipo, simboli, ologrammi contro la contraffazione, numeri di qualche tipo o sequenze di qualche genere ecc ecc. E oltre a ciò, le caratteristiche visive, morfologiche dei prodotti bio, hanno segni caratteristici tali da renderli distinguibili da quelli di produzioni intensive ? Alcuni esempi di suggerimenti, sempre ammesso sia possibile farlo, magari riportanto immagini descrittive nel concreto. Vi seguo sempre, siete grandi.
Ciao, sono di Parma, non faccio orto ma sto cercando di portare avanti la canapa da fibra e altre colture ad esempio il sorgo. Ho storia agricola da latte con produzione di foraggio, una agricoltura diversa dalla vostra, senza nulla togliere. Mi sto interessando alle tecniche dell'agricoltura conservativa, per certi versi più naturale del biologico, per altri meno, è comunque una modalità di coltivazione riconosciuta. Credo che ogni cosa possa essere giusta o sbagliata l'importante è conoscere ciò che si fa. Ciao
ciao, per il diserbo perchè non valutate di stendere sopra il terreno uno strato di compost maturo? sostanzialmente fare un semi-no dig, il compost dovrebbe aiutare a limitare la crescita di infestanti, ovviamente se messo con uno spessore adeguato
La parte buona del bio Riguarda false semine, pacciamature, insetti utili, usare avvicendamenti sensati e tanto altro. Per quanto riguarda concimazione sono in conflitto, un grano che richiede una determinata % in proteine, richiede una quantità di azoto che la leguminosa non riesce a fissare, per questo va integrata con una concimazione RAZIONALE E FATTA DA PERSONE RESPONSABILI. Attenzione leguminose fondamentali per s.o e micro e macro fauna, ma alla fine di ogni annata il bilancio azoto post grano va in deficit, per questo è importante reintegrare la % persa
@@aziendaagricolapachamama3154 per me la verita' sta in mezzo,non bisogna estremizzare ne da una parte ne dall'altra,se c'e' da fare un trattamento va fatto mai con leggerezza e regolarsi da noi perche'i tecnici tendono a far fare i trattamenti anche preventivi
@@maurocostagli2354 noi preferiamo fare solo trattamenti bio, altrimenti non avremmo fatto questa scelta. Che le sole letamazioni o i soli sovesci non bastano siamo in accordo. Ma capisco benissimo il tuo punto di vista. Grazie per il tuo commento e per aver espresso serenamente il tuo parere.
Intendi concimazioni di sintesi? I prodotti chimici possono somministrarli tutti. Gestire la sostanza organica del terreno lo possono fare solo le persone capaci.
Bel video, semplice ed esaustivo! Produrre biologico è tutt'altro che facile. Per quanto riguarda la PAC(politica agricola comune).....la cosa che mi piacerebbe sapere è se con gli aiuti comunitari un piccolo agricoltore riesce a viverci , specie negli anni meno fortunati (dal punto di vista della produzione)... Grazie
Non è assolutamente possibile se non fai biologico, e se lo fai quando ti capitano gli anni sfortunati riesci a malapena a sopravvivere. La Pac non è una sovvenzione per farti vivere ma un aiuto affinchè tu continui a curare e non abbandonare il territorio. Ma per vivere devi produrre. Questo vale per il 90% degli agricoltori, poi se tu hai dai 250 ha di terreno in su (coltivabili).....ecco allora vivi anche solo con la Pac
Buongiorno, video interessante come sempre. Se è possibile potete dire (in un altro video) i costi che avete sostenuto per diventare az. biologica e se bisogna pagare ogni anno una tassa apposta. Grazie e continuate così.
Ma chi lo ha detto questo? Agricoltura ecologica ha sfamato la terra per più di 10 mila anni. Ora con la chimica ci sono milioni di persone che muoiono di fame e siamo arrivati all'estinzione umana.
@@damiancasula7305 Ho detto che non sfama l'agricoltore cioè che già è difficile, con i prezzi che corrono oggi, campare di agricoltura, figuriamoci se si é costretti a rinunciare a parte consistente della produzione e ad aumentare i tempi lavoro come impone il seguire un metodo biologico di coltivazione.
@@moddizi hai ragione. Ma l'agricoltura convenzionale fa leva sull'energia ausiliaria (fitofarmaci, concimi di sintesi etc), prima o poi il terreno si esaurisce e non si guadagna più. Nel biologico si alimenta l'energia del terreno. Si guadagna sempre di più col tempo. Chi coltiva con prodotti chimici che io conosca galleggia sulla soglia di povertà. Chi fa biologico, sempre più sereno. Solo che per fare il biologico c'è bisogno di conoscenza. E in questo il governo DEVE supportare tutti gli agricoltori. Nessuno escluso. Nessuno deve rimanere indietro
Leggendo le fonti sulla tematica da voi indicate, vorrei approfondire il tema della compilazione del . Non si trova un registro in bianco in pdf da scaricare? io ho trovato solamente le istruzioni per la compilazione (pieno!) ma nessun faxsimile...
Purtroppo non so aiutarti. A noi è arrivato con la documentazione ed é esclusivamente cartaceo per adesso.. Ma se necessiti di un semplice supporto alla gestione,ci sono un sacco di App di nuova generazione che ti fanno da quaderno di campagna in cui puoi scaricare tuttini dati ,dalle semine, trattamenti effettuati , il magazzeno di stoccaggio materiale, gli appezzamenti con mappale. Stiamo provando in qst momento XFarm.. ci faremo presto un video anche perché il formato base é gratuito e da questo frangente è molto utile a tante persone della community. Fammi sapere se trovi una soluzione, spero di esserti stata utile. Fabiola
@@gaiofabullo2794 si, deve essere tracciabile e non falsificabile, perciò ha timbri ed etichette , penso che non li facciano trovare come modelli scaricabili per evitare contraffazioni.
Conosco alcune persone che vendono i loro prodotti "bio" ma li riempiono di qualsiasi tipo di medicinale ,quando ho avuto la possibilità di fare orto era veramente bio solo che ho fatto 500 metri quadrati solo irritato e zappato a mano, ma non destinato alla vendita era ad uso domestico
L'anidride carbonica non è vero che sia maggiore perché attraverso i sovesci si ha l'incremento del fenomeno di sequestro del carbonio, quindi aumenta l'assorbimento di carbonio nel suolo. Bisogna fare un bilancio di inquinamento a livello globale, non solo di una parte di essa.
posso eccepire? non so se lo si puà applicare anche a video tecnici del genere ma la "vecchia tendenza" del pubblico di youtube a preferire i video corti col tempo (effetto zapping) è andata abbastanza scemando anche grazie all'ondata del formato podcast e il pubblico attuale generalmente preferisce video lunghi e anche l'algoritmo chiaramente premia chi fa watch time alto all'interno di un minutaggio elevato. visto che in dieci minuti si possono appena toccare delle nozioni io sprono tutti ad essere esaustivi. saluti
Io ho visto un video non vostro, ma spiegava su un argomento coltivazione Sinergico, che diceva veniva bene, Lo proponevano questo modo Di coltivare, una persona lo sperimentato, per 2 anni, ed poi ha abbandonato, preferiva diversamente Prima di conoscere sinergico, Questa persona che ha sperimentato Che una cazzata, metodo sinergico. Voi avete provate altri metodi di coltivare come hai detto tu. Io non coltivo, ma sono un aspettatore Mi piace documentarsi ed capire vari tipologie di coltivazione.
Io sto avviando un sistema agroforestale dopo esser passato da tradizionale e permacoltura/sinergica e quest'anno sarà l'anno della verità per capire se vale la pena in termini produttivi, però mi farebbe molto piacere sapere quali sono state le vostre esperienze e se si sono rivelate fallimentare come le mie per i soliti motivi :D
Ragazzi vi do un consiglio: mettete qualcosa di perenne. lamponi e more vanno per la maggiore. producono molto e sono tuttosommato una coltivazione che con poco sbattimento ti da frutti. e poi non devi lavorare il tutto a ogni ciclo! pensateci! il mio è un consiglio spassionato, vi auguro il meglio! ciao!!
E poi altro consiglio sul lungo termine. Appena avrete terreni VOSTRI, iniziate ad approcciarvi alla permacultura. Che secondo è una, se non la migliore esponente del "amare la natura, ma mangiarci anche". E poi è pensata, principalmente per due cose: Rispettare la biodiversita E sbattersi POCO! C'è da studiare, io mi ci sto approcciando e piu ci entro, piu mi rendo conto che sono cose che io nella mia testa avevo gia pensato. Pensateci, se non sapete cosa è su youtube è pieno di ragazzi come voi che ne parlano! Vi consiglio di guardare il canale "contea mezza luna", spiega dei sistemi ideati da alcuni pionieri di questo movimento, sono metodi a 0 impatto e 100%sostenibili! CIaooooo
Il segnalibro è in vendita!? :D Cmq devono essere interessanti anche i cinghiali.... Mio padre (classe 35) non faceva biologico, ma quasi e limitava all'osso cmq qualsiasi utilizzo delle chimica. Ovviamente le rese erano molto più limitate
Una coltivazione biologica può arrivare ad eguagliare una tradizionale in quantitativo di produzione, spendendo 6/7 volte e anche di più il quantitativo di denaro del tradizionale. Usando prodotti meno efficaci e molti più trattamenti si può arrivare a un ottimo risultato. Ma realmente la dose che si va ad applicare legalmente può andare bene, che senso ha fare 6/7 passaggi di trattamenti in più per eguagliare 1 trattamento tradizionale? Se quest'ultimo è fatto razionalmente da personale qualificato e rispettando i tempi di carenza e non inquinando nulla non vedo perché un bio che porta dispendio e produzione minore dovrebbe essere eticamente migliore. Bisognauna condurre un agricoltura INTEGRATA, basta estremismi come ESCLUSIVAMENTE bio e permacultori che non dimostrano scientificamente il perché delle loro affermazioni. Ricordo sempre che nel biologico si fanno più trattamenti del tradizionale.
Ciao, mi iscrivo al vostro interessante canale che ho scoperto ora. Noi siamo del centro italia e facciamo qualcosa di simile o almeno ci si prova😁 se avete voglia passate da noi a vedere, ciao
guardate quanti terreni incolti ci sono in Italia, si e vero con il Biologico si produce di meno, ma sarebbe sufficente a sfamare tutta L italia naturalmente e senza pesticidi. negli ultimi due anni in 5.000 metri di terreno ho sparso 60kg. di concime pellettato.arature ,sovesci per le infestanti e tutto il resto vien da se, ha volte la natura ci da una mano. continuamo cosi. Ciao ragazzi
Caro Giuseppe, in 2 anni hai sparso 60 kg. di pelletteto in tutto in mezzo ettaro? è come dare ad un ragazzo di 20 anni affamato una mela. Se tu sei quello che credi di sfamare tutta l'Italia coltivando a modo tuo di sicuro elimineremmo tutti gli obesi.
@@paoloamadori1663 in effetti acasa nostra noi siamo tutti in linea.tu sei amico delle industrie chimiche? noi usiamo anche il letame di vacca. tu sei un parente di Amadori il produttore di polli?
Ciao! Ho visto (se non sbaglio!) che voi avete il bollino BIO UE/non-UE. Io, fin'ora, ho sempre evitato prodotti con questo bollino perche' immaginavo che importavano roba dalla russia/cina/etc o anche altri paesi europei (polonia, romania, etc). Ma so che voi siete "autoctoni" al 100%! Potreste spiegare meglio questa faccenda del bollino "non-UE" ? Perche' non avete "100%UE" oppure, ancora meglio, "BIO italia" ?
Condivido soprattutto il discorso finale, ovvero il Bio va fatto bene, credendoci veramente, ed applicando tutte le tecniche necessarie. Molti pensano invece che Bio significhi seminare/trapiantare, abbandonare e raccogliere. Purtroppo, però, per quanto riguarda il convenzionale c'è troppa troppa confusione e sfiducia negli stessi produttori, dovuta anche alle pubblicità/cazzate fatte vedere in televisione. Come avete fatto e state facendo, quando parlate di bio/convenzionale/chimica, cercate sempre di essere il più esaustivi possibile, proprio perché dobbiamo tutelarci tra agricoltori, senza colpevolizzarci tra chi fa Bio e convenzionale 💪
Ne parleremo in video più specifici ,😝iniziava a essere troppolungo. Qui abbiamo parlato di ciò che prevede il disciplinare, le consociazioni fanno parte di tecniche colturali ma non sono richieste dal regolamento.
@@aziendaagricolapachamama3154 io per farne una di 12 metri per 12 metri e alta al centro 5 metri tra rete è ste cose 4 sabati e domeniche e il lavoro di 3 persone
Ciao ragazzi,bellissimo video complimenti!! Per quanto riguarda le infestanti avete mai pensato alla tecnica della solarizzazione??? Bio al 100% e prima che si ripresentino passa un po’ di tempo.....
Con tutto rispetto e stima il bio, si fa partendo come base con il letame derivante da allevamento. Non ci inventatiamo stupidaggini. Il sovescio è un paliativo rispetto al letame. I prodotti fitosanitari permessi in bio, alcune sono di sintesi; che poi non inquinano è un altro discorso. Il discorso costi è un capitolo a parte. Si parla di 6 o 7 volte più alti. Poi altra stupidaggine. Il bio prevede o incentiva minima lavorazione. Me lo spiegate in minima come fai a fare un diserbo meccanico? Un buon sovescio con aratro rivoltare di 135 gradi è un buon diserbo meccanico ma non è bio. L' ente di controllo molto spesso è a carico dell' azienda non mi pare etico. Che senso ha che l' ente di controllo si pagato dalla stessa azienda? Forse sono in malafede....ma il biologo mi sembra la più grossa truffa mai inventata.... ( non parlo di voi ragazzi)
Concordo ! Spesso hanno solo la certificazione di biologico ! Io dissi a quegli imbecilli della coldiretti ma se l'aria è inquinata si può fare biologico ?
Quando entri in un centro commerciale e vedi il scaffale del Bio uguale al convenzionale l'unica differenza è il prezzo..... Qualche dubbio ci viene.... Che L'UNICO E VERO BIO... Sia quello di casa .. Che si usa solo acqua per irrigazione e compost autoprodotto......
No, non é così. Ciò che si produce a casa non è certificato né controllato ne regolamentato dal disciplinare,e non si puo ritenere bio. Che possano venire dei dubbi dal solo aspetto sugli scaffali é comprensibile.
@@aziendaagricolapachamama3154 forse mi sono spiegato male... Se nel mio orto uso acqua e compost... Non mi serve certificarlo per l'autoconsumo.... Per me e una verdura migliore anche di quella che usano i prodotti consentiti... Quando il prodotto non lo usi non può lasciare tracce.. A volte si perde buona parte del raccolto ... Mangeremo altro importante ZERO trattamenti nel orto privato......
.....e poi ti chiedi : ma dove sono tutte queste ditte bio ? Possibile che riescano a produrre tanto per permettere ad ogni marca d' avere il loro prodotto bio ...scaffali pieni in tutt' italia di prodotti bio...sì...sì...ci credo...
Il biologico un tempo non era un'eccezione come oggi ma era la normalità nell'agricoltura poi nel dopo guerra sono arrivati concimi e prodotti chimici sempre in nome del dio denaro, che peccato, se solo potessimo tornare indietro ⏳⏳
Non sono in accordo.😁 Il progresso tecnologico agricolo ci ha portato a uscire dalla fame e dalla sussistenza, é stato importantissimo per l' essere umano.ma oggi bisogna trovare nuovi equilibri il nuovo progresso é usare e le scoperte fatte fino ad ora e farne sempre di nuove per trovare modi più ecosostenibili ma produttivi,(che prima dell' industrializzazione non potevamo scoprire) Spero di esser riuscita a spiegare il concetto😅. Grazie comunque perché è una bella tematica per un successivo video. Grazie per il tuo commento.
@@aziendaagricolapachamama3154 concordo, che ben venga la tecnologia e la meccanizzazione dell'agricoltura, che senza dubbio ha ridotto la fatica degli agricoltori del passato e di oggi io non condivido i pesticidi e i concimi chimici che vennero Introdotti per aumentare le produzioni, a me piace quello che fate 💪💪🔝🔝
E cosa mangeresti? Ricordati che non sei l'unico sulla faccia della terra, ma siamo milioni di persone e tutte vogliono spendere il meno possibile. Il Bio è tutto ciò che ne deriva è una piccola nicchia
@@murogenuino5899 scusami se insisto, ma vorrei capire in quali settori, come e perché toglieresti " la chimica". Grazie P. S. Non è un commento provocatorio, assolutamente, ma un invito a fare una riflessione seria su un argomento altrettanto serio
@@RaffaMitoev purtroppo molti abusano dei prodotti chimici e chi ci rimette sono i consumatori,so che non sono tutti così,come Sergio e Fabiola che mi sembra siano delle persone serie
Prima di tutto la zona arancione ci fa un baffo a noi contadini sardi, 14 gradi fissi, capita anche a voi in questi giorni di stare all aria aperta e pensare a tutti gli schiavi di babilonia in smart working davanti al pc 30 ore al giorno? Cmq non fate neanche un metro di permacultura manco a sa scarescia? Io credo sia solo questione di tempo,non si puo dire che la permacultura sia meno produttiva da un esperimento di pochi mesi o anno. A livello di business e' ovvio che il biologico paga di piu ed e' piu facile da produrre, alla fine tutti abbiamo le bollette da pagare. Pero' alla fine del mese tra concimi, benzina(con relativo inquinamento sonoro e ambientale e distruzione di microrganismi al passaggio di trattore e zappatrice che va in totale controtendenza con il concetto di agricoltura biologica),olio motore, assicurazione trattore, bollo ect ect si vanno a spendere un sacco di soldi in attivita che potrebbero essere in realta' futili ed e' forse anche per quello che bisogna fare delle produzioni enormi per recuperare i costi che non ci sarebbero con la permacultura. Complimenti per il canale! P.S. riguardo i carabinieri che spacciano vi siete dimenticati i finanzieri che scaricano film di minori. A noi contadini la zona arancione ci fa un baffo!
Si, a volte pensiamo alla fortuna che abbiamo a lavorare all' aria aperta. In smart warking é durissimo questo periodo di zone rosse e arancioni. Grazie per il tuo commento e il tuo pensiero.
Vuol dire che i prodotti coltivati biologicamente sono più genuini , più saporiti , non fanno male . Tutto il resto e chimica . Sta a noi sapere cosa vogliamo mangiare , verdura o verdura chimica ?
@@RaffaMitoev noooo ti sbagli molto . Nella mia testa ce molto ordine , ho tutto sistemato per bene e sino d'accordo con quello che hanno detto Sergio e Fabiola che con il biologico si riesce a dar da mangiare a tutto il mondo . La terra è grande e ce tanto di quel terreno per sfamare la popolazione mondiale basta saperla rispettare ed amarla e non avvelenarla . Laltro grosso sbaglio e che io produttore devo per forza produrre , vedi latte con allevamenti intensivi , maltrattanti gli animali in questo caso le mucche e di conseguenza neanche il latte di quelle mucche e buono per l'alimentazione perché proveniente da animali stressati in continuazione e sofferenti . Vedi se ascolti il video la piantagioni di ceci di cui la piantina di ceci non ha spazio neanche per crescere e produrre e l'uomo che ha fatto ha escogitato un qualcosa di chimico per far crescere per forza quella pianta senza spazio e poi ecc ecc . Le multinazionali sono e saranno la rovina del mondo e vero che danno lavoro ma ce il rovescio della medaglia che sappiamo tutti . Quindi sta a noi decidere cosa vogliamo .
Grazie fernando per il tuo commento. Anche su questa tematica ci sarebbe un video a parte da fare e presenta delle controversie. Anche parlare di chimica é difficile, (perché tutto è chimica,anche le molecole che formano il nostro corpo. Per questo si parla di prodotti di sintesi quando si parla di fitosanitari non consentiti in agricoltura biologica. ) Grazie dello spunto di riflessione per un ulteriore video.
Vi voglio bene ma io di carabinieri che spacciano stupefacenti non ne conosco e non ne ho mai sentito dire. Mi dispiace se ne conoscete . Senza polemica .
Bravi ragazzi! Si vede che amate quello che fate.. Siete sinceri e onesti
Complimenti per il canale molto utile per imparare molte cose! Continuate così! Grazie per i vostri video 💪🏻
Ciao starei delle ore ad ascoltarvi non sono del mestiere anche se sono di origini contadine con voi ho appreso molte cose e adesso so di più per quanto riguarda il bio siete due belle persone grazie
condivido pienamente tutte le perplessità per quanto riguarda la fuffa esoterica biodinamica e in generale ciò che non è supportato da evidenze scientifiche. c'è da dire però per fare l'avvocato del diavolo che la permacultura, nella sua interezza filosofica, non si limita alla progettazione di orti o metodi di coltura ma tratta sistemi integrati ragionati per le attività umane nel loro complesso. il che significa che non si limita all'agricoltura ma dentro c'è potenzialmente tutto (e a volte niente). di sicuro si associa più ad uno stile di vita che ad una serie di tecniche applicabili davvero dal punto di vista dell'imprenditore. un abbraccio umbro, siete sempre simpatici e di compagnia, ma nel contempo sempre preparati sugli argomenti.
bravi complimenti , parlare di bio fa bene , facciamo conoscere questo mondo
Buon giorno un capitolo molto interessante e anche buono dettagliato bravi continuate cosi vi mando un cordiale saluto
Raga nel video delle sfemminellature del pomodoro avete fatto 1 milione di visualizzazioni !!! Complimenti 🎉!!!!!
Bravi la scelta bio è la più giusta. Continuate così 👍
Bravi bravi bravi ragazzi!! Argomenti molto interessanti, portateli ancora avanti!!
Il segnalibro con la pietra è fantastico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Vi adoro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
😂miglior segnalibro ever!
Bellissimo video! Molto interessante e persino imparziale. Grazie per quello che fate sia come canale che come azienda! PS con tutti i corrieri che facciamo muovere per vaccate ogni giorno non credo sia una sarchiata in più che faccia la differenza all ambiente.
Siete una istituzione, bravissimi come sempre. Grazie
Bravi ragazzi, ottima scelta il bio ma non è per tutti. Volevo solo ricordarvi che non esiste solo il biologico o il convenzionale, ma anche l'integrato, che è poi il metodo utilizzato dalla maggioranza degli agricoltori. Comunque bravi, continuate così
BRAVI! Rimaniamo in attesa delle info sulla PAC. Interessante.
Mamma mia!! Mi sono appena iscritta, e posso solo dire che io ho sempre acquistato bio, poi 20 anni fa ho iniziato a farmi l’orto, capisco le difficoltà che sono veramente tante!! Se non ci fosse la passione sarebbe finita l’agricoltura!!! Bravi e continuate ad amare quello che fate!! Avanti tutta!!!
Grazie per queste parole❤
@@aziendaagricolapachamama3154 non mi devi ringraziare, lo pensò sinceramente perché i miei nonni, zii e ho ancora dei cugini, erano e sono agricoltori è SOLO la passione può fare continuare ai contadini di fare questo mestiere, soprattutto in Italia con tutta la burocrazia che comporta una attività in proprio e soprattutto il biologico, con il clima “ impazzito” e l’inquinamento, senza togliere il costo esorbitante di certe attrezzature........ siete veramente da ammirare. Bravi
Buon giorno. Parlando sul biologico un un'argomento molto delicato e di primaria importanza. Si può anche parlare del suolo agrario elemento primario sulle piante. Il suolo agrario un grande patrimonio dell'umanità. I batteri del suolo anno un ruolo importante negli esseri viventi .i batteri del suolo controllano i processi fondamentali per lo sviluppo degli ecosistemi a partire dalla fertilità del suolo,essenziale per la produzione alimentare. Il suolo agrario contiene humus elemento primario per la fertilità del suolo,e altri importanti elementi essenziali per la vita delle piante, comprendendo nel sistema piante,gli insetti impollinatori le api che anno un ruolo importantissimo ,se si interrompesse pesantemente questo equilibrio, continuando così attualmente e negli anni in avanti, usando di continuo pesticidi, prodotti chimici, sintetici di laboratorio, che già siamo messi male con il suolo agrario,con tendenze a sterilizzazione. Inquinamento delle falde acquifere,di tutti questi prodotti inquinanti che causano soltanto danni all'ambiente. E anche giusto dire e con saggezza scomparendo le api, ci sarà il punto di non ritorno sulla terra. Quindi lasciamo un mondo migliore alle prossime generazioni, usando i criteri fondamentali e giusti nelle coltivazioni, che già siamo in sovrapproduzione ,sfruttando i terreni al massimo, anche con le monocolture .grazie vi mando un cordiale saluto dalla Sicilia
Bravi continuate così ciao dalla Sicilia
Ciao ragazzi, vi ringrazio per l 'infarinatura sulla coltivazione biologica, siete stati molto chiari e gentili a parlare su un argomento molto delicato come quello del biologico.
Io penso che se aumentano i contadini Bio ci sarà sempre del cibo e soprattutto meno veleni, e forse i costruttori di mezzi agricoli convertiranno il motore a scoppio con un motore a zero emissioni 👍😍 un saluto a voi e alla splendida Sardegna
Grazie
Bravissimi e simpaticissimi, vi seguo con piacere. In Sicilia, almeno dalle mie parti, zona dell'entroterra, l'eccessivo uso di concimi chimici, pesticidi e quant'altro, ha portato a l'inquinamento di molte falde acquifere. Ma parecchi agricoltori, purtroppo, pensano solo al guadagno.
Ma d'altro canto però, c'è anche chi produce biologico non certificato. I mandorleti, ad esempio, si può dire che sono quasi tutti biologici, alcuni certificati, altri no. Perché (forse per il clima e le buone potature) gli alberi non hanno bisogno di nulla, crescono e producono bene.
Un caro saluto.
Da voi l'agricoltore ancora ci guadagna?
@@antonellacarletti9260 Guadagno è una parola grossa in effetti.
@@salvatoreligotti già.....👋..... grazie alla globalizzazione
@@antonellacarletti9260 Sì infatti, non capisco perché importano in Italia il grano dall'America, così come tante altre cose. Come se se qui non se ne producesse. Grazie agli accordi dei nostri cari politici.
@@salvatoreligotti 👍
Dal 2002 alle falde dell'Etna, zona Paternò-Schettino, coltivo un agrumeto di 2 ettari e mezzo in modo naturale, non certificato. L'impianto e del cultivar sanguinello, pigmentato, risalente al 1800, che ho voluto mantenere per la squisitezza del frutto (la differenza con le altre arance è come la differenza tra le fragole coltivate e le fragoline di bosco), anche se di piccola pezzatura e non di facile commercio, ma noi siciliani mangiamo arance rosse.
Devo semplicemente dire che i costi sono esorbitanti dato il poco spazio tra le piante. Tutto deve essere fatto manualmente, il diserbo fatto rigorosamente con i decespugliatori costa tra i 4 e i cinquemila euro e dopo uno due mesi che si è finito è tutto come prima. Una selva con l'edera che sovrasta gli alberi perché più la tagli e più cresce La concimazione solo con stallatico tramite fertirrigazione a goccia (la rete di tubicini non permette l'uso di macchine anche di piccole dimensioni, tipo piccole motozappe con assi ridotti al minimo), la produzione di è ridotta da 40, 50 mila kg a 10, 20 mila kg.
I costi triplicano i ricavi perché la vendita non supera i 20 cent. a kg. In quasi 20 anni ho speso 180.000 euro e ne ho ricavato solo 80.000 euro e solo perche primi anni erano più produttivi perché nel terreno c'erano i residui della coltivazione convenzionale fatta dai precedenti proprietari.
Nel conto non c'è il trattamento antiparassitario perché l'arancia sopporta bene i parassiti e ho scoperto che gli aranci che si ammalano poi guariscono (in questo sarò fortunato).
Riguardo al falso biologico, purtroppo è vero. Molte aziende certificate fanno la coltivazione convenzionale e poi, tre mesi prima dei controlli, smettono per non esserci residui. Ho parlato con contadini che mi aiutano nella coltivazione del fondo e che hanno lavorato in aziende biologiche e tutti hanno raccontato questa esperienza. I controlli dovrebbero essere senza preavviso come quelli che fa la Guardia di Finanza.
Io, purtroppo, che sono sempre stato un patito della coltivazione naturale, da quando non esisteva il biologico, mi devo arrendere, non più le risorse economiche e mi sono indebitato fino all'osso. Purtroppo, come si dice dalle nostre parti, è una strada "che non spunta", cioè senza sbocco, se fatta veramente.
Non ho a mai preso contributi, ho solo speso altro denaro per i progetti di ristrutturazione senza ottenere nulla. Da noi si dice che i soldi sanno dove devono andare...
Da qualche anno ricevo solo i contributi AGEA per la conduzione che, da un paio di anni, si sono ridotti a meno di 1.000, 00 euro annuali.
Il destino, segnato sin dall'inizio, e quello di chiudere bottega, purtroppo. Ho continuato fino adesso per la mia caparbietà e determinazione ma sono riuscito solo a dissanguarmi.
Voglio solo raccontarvi un'ultima cosa. Quando vendevo le arance i commercianti mi obbligavano a dichiarare prodotti di sintesi mai usati da me (a che se ammessi), perché dovevano fare la loro dichiarazione, non so a chi, perché era impossibile che non usavo alcun prodotto, soprattutto contro i parassiti.
Saluti e complimenti.
P.S.: per mio hobby, fortissima la seminatrice col tubo in PVC; purtroppo non è utilizzabile (questa come le altre, ritengo) con i teli pacciamanti pacciamanti.
...e scusate gli errori di sintassi e di battitura
Il biologico richiede rantissime ore di lavorazione , va da se che il prodotto finale deve costare di più ...ma chi ci guadagna sono solo i commercianti ...in bocca al lupo
@@antonellacarletti9260 Crepi il lupo.
Grazie Antonella per la risposta, è proprio vero il solo che il lupo non crepa, crepiamo noi. Infatti, anche quest'anno non ho venduto le arance anche se sono venute ottime (a detta dei commercianti che sono venuti vederli) e ti assicuro che sono squisitissime , sanno di fragole e sono venute anche di pezzatura buona; solo che non li vogliono perché costa troppo la raccolta, l'erba è alta perché non uso diserbati e le piante sono strette e non possono entrare con i carrelli tre le piante. La produzione, come detto, col metodo naturale si dimezza e i frutti sugli alberi sono radi anche perché, per farli venire più grossi, poto le piante. Che dire? Che sono venuti quelli che commerciano il biologico e mi hanno consigliato di usare almeno il diserbante?! Però non hanno comprato lo stesso. Avevo pensato di mettere gli animali, pecore e galline per pulire (altri soldi, buttati, per i codici aziendale, il codice ATECO, i progetti per i ricoveri, gli abbeveratoi..) le volpi li hanno decimati e non si può fare nulla di concreto, non ci sono cani che possono bastare data l'estensione. Il lupo non crepa...
Saluti a tutti
N.B.: non dico questo per lamentarmi, ormai mi sono abituato, anzi mi ero abituato (perché voglio vendere tutto ma nessuno vuole comprare), ma solo per dire meditate gente meditate, prima di avventurarvi, è na strata ca non spunta (è una strada che non ha sbocco).
@@antonioguglielmino2009 hai perfettamente ragione....hai letto i commenti di chi se la prendeva con i cacciatori? Sapessero i danni che fanno gli animali quando si semina e anche durante la crescita delle piante, per non parlare di chi ha frutta e se la ritrova tutta mangiata. I naturalisti da poltrona sono convinti che la natura faccia tutto da sola e se poi gli fai pagare il prodotto di più si lamentano pure. È uno schifo ......
Ottimo video ragazzi 👍👍👍
Ragazzi per segnarvi tutte le lavorazioni che fate vi consiglio di usare xfarm un'applicazione scaricabile gratuitamente sia per Android che iOS
Ok, grazie
Ottimo video e ottime le spiegazioni
Grazie
Grande video istruttivo! Certo che la pac interessa
Una cosa sola. Molto importante. Il convenzionale può essere più produttivo nel breve periodo. Ma nel lungo periodo il biologico lo è infinitamente di più.
E se la sostenibilità è proprio una questione di tempo, il convenzionale diventa insostenibile.
So perfettamente che riviste come science abbiano classificato il biologico come insostenibile, proprio per il fatto che quantitativamente il biologico non riesce a raggiungere la produttività del convenzionale.
Ma sono articoli totalmente errati e faziosi.
1. Non è vero che abbiamo bisogno di maggiore produttività. Gli sprechi alimentari consentirebbero di sfamare le milioni di persone che soffrono la fame in tutto il mondo.
2. basterebbe fare una piccola variazione sulla dieta delle persone nei paesi occidentali, diminuendo la percentuale di carne. Infatti, intere nazioni del terzo mondo producono vegetali che andranno a nutrire animali domestici destinati alle tavole dei paesi occidentali.
Quindi contadini che soffrono la fame coltivano cibo che non mangeranno.
3. I terreni che da 20/30/40/50 anni vengono abusati dal convenzionale, sono esausti. Cioè non producono più niente.
A me piace dire che vanno in menopausa (per non essere sessisti).
4. L'inquinamento del convenzionale è deleterio. Nitrati cancerogeni, inquinamento ed esaurimento delle falde sono solo alcuni dei drammi conseguenti. Ma la vera catastrofe è che l'agricoltura convenzionale è una delle prime cause del riscaldamento globale.
5. Vi assicuro che l'agricoltura non è ciò che raccontano molti dati freddi. Un anno sarà estremamente siccitoso. L'anno dopo sarà eccessivamente piovoso.
E indovinate quale cultivar resisterà meglio alle avversità climatiche, o meglio, alla normalità climatica (visto il clima piuttosto lunatico)?
Ovviamente senza ombra di dubbio la cultivar e il sistema biologico.
Non ci sono paragoni.
Ultima cosa. Mi sono fatto un calcolo anni fa. Ho preso la superficie coltivabile totale sulla terra e moltiplicata per produzioni biologiche.
Bene, la terra potrebbe sfamare almeno 16 miliardi.
Non credete alle multinazionali. L'agricoltura convenzionale è prerogativa di multinazionali farmaceutiche (fitofarmaci), petrolchimica e scienza corrotta.
In bocca al lupo per tutto
Già, peccato che però quelle illustrate siano scelte di politica agroambientale che devono fare tutti i governi e non possono certo essere caricate sulle spalle del singolo agricoltore che, nel frattempo che il mondo cambi, deve pure campare
@@moddizi hai ancora ragione. Però guarda ragazzi. Da niente senza soldi piano piano fanno il loro.
Col convenzionale ti lasciano crepare di fame, inquini e ti ammali di cancro somministrando trattamenti. E dopo, una volta morto, non ti danno una medaglia
Ehhhh ma a breve il terreno rimasto,quello che non è stato cementificato sarà tutto nelle mani delle multinazionali ....così già come succede ora avremo scaffali pieni per ogni marca di "biologico"
@@antonellacarletti9260 assolutamente d'accordo. In africa la Cina si sta comprando tutti i terreni (Landgrabbing) per esempio.
Proprio per questo bisogna far sbocciare questa rivoluzione verde.
Le multinazionali senza schiavi sono nulla.
Basta volerlo, tutti, oggi per cambiare il mondo
@@damiancasula7305 spero veramente che tutti i giovani che di cimentano in ciò possano avere un futuro in questo mondo che va sempre peggio
Buona sera se mi permettete ragazzi qui si parla sul biologico un interessante capitolo con video
Io trovo una grande differenza tra un prodotto coltivato con prodotti biologici di tutti i passaggi che si devono fare sul campo diciamo con fatica a differenza di prodotti trattati con la chimica sia sul terreno sia sulla pianta
Certamente e anche giusto che un prodotto biologico a pari di un prodotto trattato con la chimica venga a costare di più ne vale la nostra salute vi ringrazio e vi mando un cordiale saluto
Grazie
Dai per scontato che un prodotto coltivato con metodi tradizionali nuoce alla tua salute o a quella dell ecosistema. Ma non è così se fatto con criterio e secondo i limiti sempre più stringenti.
Salve ragazzi a me mi sembra giusto che lavorate sul biologico ne vale la pena salvaguardando la vostra e anche la salute delle persone con i bei ortaggi che vendete i vostri terreni sono fertili nel tempo in avanti con la chimica ci mettiamo un punto interrogativo vi ringrazio altrettanto e vi mando un cordiale saluto dalla Sicilia
Grandi siete grandi ragazzi. Bisognerebbe ritirare dal commercio tutto quei prodotti chimici perché inquinano tutto e di più
Bel Video! Secondo me c’è da distinguere tra : hobbisti ( per cui permacoltura va anche bene per esempio), piccole medie aziende e grandi aziende. È più facile che le piccole medie aziende vadano sul bio perché hanno in media meno produzione e ‘ ci tengono di più “ sui proprio prodotti, danno un valore aggiunto insomma. Come avete detto voi non è tutto bianco o nero, bisogna tenere presente molti fattori. Davvero bravi comunque 😁 portiamo un po di conoscenza anche burocratica !
Buon giorno rispondo alla risposta del signor Carlo Martignon di 13 ore fa indirizzata a me
Forse tu ai capito male di quello che io ho scritto sul biologico. Ma non siamo qua a fare polemiche. Aggiungo altro anche di salvaguardare la flora e la fauna comprese le api impollinatori grazie vi mando un cordiale saluto dalla Sicilia
Ciao ragazzi, bene il bio ma penso tutto sta anche nel bupn senso di ognuno di noi, meno spreco alimentare, meno cementificazione, bonificazione di terreni abbandonati, controllo e conservazione del territorio..... bravi bravi, comunque non mollare mai....
Tutti gli agricoltori (che come tali amano la natura, non gli industriali che fanno agricoltura) vorrebbero essere "biologici" e ancor più, cioè coltivare senza antiparassitari, diserbi, concimi. Solo che per fare ciò a livello generale bisognerebbe tornare a un' economia simile a quella di un secolo fa, quando l'agricoltura era biologica di per sè, e il lavoro in agricoltura dava sostentamento alla maggior parte della popolazione. Per far ciò oggi bisognerebbe riportare su e di molto il valore del prodotto e del lavoro agricolo, il che costringerebbe la maggior parte della popolazione a rinunciare a tutti i benefit che la società moderna ci consente (auto, viaggi, svaghi, case confortevoli e riscaldate etc, che, ricordo, contribuiscono anche loro all'inquinamento e a danneggiare l'ambiente) e a far "arruolare" molti tra le file del lavoro agricolo (per la riacquistata competitività del settore nel mercato del lavoro). Siamo disponibili a rinunciare a tutto cio' e, magari, a spaccarci la schiena in campagna? (ricordo che anche i trattori non sono biologici e che anche i ceci si possono seminare con alte fittezze d'impianto, solo che bisogna zapparli a mano, come un tempo si faceva pure per il grano, oggi è impensabile)
Moddizi, lei ha colto nel segno. Io personalmente sono arrabbiato con il bio, perché il vero bio lo facevano i nostri nonni, senza tanti tecnici paroloni e compagnia bella. Poi sono arrivati gli agronomi, indottrinati dalla multinazionali, i cultori della non lavorazione che poi per base ubriacano i terreni di diserbo.... tutto questo non ha senso. .. e la vuoi sapere una cosa? Io sono un agricoltore convenzionale antico, nel senso che concime uso solo letame, faccio la rotazione delle colture, e l' erba la zappo a mano, potrei essere bio ma non lo faccio perché non voglio pagare un imbecille che mi conti i semi e mi riempie di scartoffie. ... inoltre mi rifaccio le sementi da solo....altro che acquistare. ..ps coltivo circa 5 ettari di orticole e altri 100 tra cereali foraggi ecc..
@@fabiodionisi8779 Fabio dammi del tu che siamo quasi coetanei, e spesso la pensiamo allo stesso modo. Buon lavoro e un buon augurio per la tua azienda!
Esatto hai colto nel segno. Anche se ha parere mio, si potrebbe trovare una valida via di mezzo. Per esempio tornare ad arare quando serve che già di per se è un buon diserbo meccanico, ( questo di perse esclude in gran parte la semina su sodo) e far uso della chimica in modo razionale e meno possibile. Inoltre metterei( sempre per assurdo ) al centro l' allevamento che con il letame riesce a fornire il 90% della sostanza organica di cui si ha bisogno. Ma significherebbe mandar a casa, agronomi, coltivatori diretti ecc,..
👏👏👏👏👏
Potrebbe essere interessante avvere piccole descrizioni su come distinguere prodotti bio da altri di provenienza bio dubbia. Le aziende rilasciano ettichettature particolari ? Con diciture di un certo tipo, simboli, ologrammi contro la contraffazione, numeri di qualche tipo o sequenze di qualche genere ecc ecc. E oltre a ciò, le caratteristiche visive, morfologiche dei prodotti bio, hanno segni caratteristici tali da renderli distinguibili da quelli di produzioni intensive ? Alcuni esempi di suggerimenti, sempre ammesso sia possibile farlo, magari riportanto immagini descrittive nel concreto. Vi seguo sempre, siete grandi.
Bravi ragazzi.molto meglio il biologico che usare prodotti chimici.👍👍👍👍👍👍👍
Tu dici
Buongiorno, cosa state preparando in campagna adesso? Il semenzaio cosa seminate?
Speriamo di garvelo vedere presto neinprossimi video.
Con l'agricoltura tradizionale muori di fame. Con quella biologica muori di fame in metà tempo!!!
Siete dei grandi bravissimi perché non fate qualche altro video con legalline
Ciao, sono di Parma, non faccio orto ma sto cercando di portare avanti la canapa da fibra e altre colture ad esempio il sorgo. Ho storia agricola da latte con produzione di foraggio, una agricoltura diversa dalla vostra, senza nulla togliere. Mi sto interessando alle tecniche dell'agricoltura conservativa, per certi versi più naturale del biologico, per altri meno, è comunque una modalità di coltivazione riconosciuta. Credo che ogni cosa possa essere giusta o sbagliata l'importante è conoscere ciò che si fa. Ciao
Io ho una bustina di ferro in polvere da diluire con acqua c e scritto consentito in agricoltura biologica posso usarla per gli ortaggi ?
ciao, per il diserbo perchè non valutate di stendere sopra il terreno uno strato di compost maturo? sostanzialmente fare un semi-no dig, il compost dovrebbe aiutare a limitare la crescita di infestanti, ovviamente se messo con uno spessore adeguato
Sono quantitativi troppo grandi che non possiamo reperire per un ettaro intero.
@@aziendaagricolapachamama3154 potete provare ad iniziare pian piano facendo parte del terreno ogni anno
@@andreavolo87 no, quel tipo di paciamatura si degrada e va rinnovata, non è per sempre. É attuabile solo per coltivazioni hobbistiche.
La parte buona del bio Riguarda false semine, pacciamature, insetti utili, usare avvicendamenti sensati e tanto altro.
Per quanto riguarda concimazione sono in conflitto, un grano che richiede una determinata % in proteine, richiede una quantità di azoto che la leguminosa non riesce a fissare, per questo va integrata con una concimazione RAZIONALE E FATTA DA PERSONE RESPONSABILI.
Attenzione leguminose fondamentali per s.o e micro e macro fauna, ma alla fine di ogni annata il bilancio azoto post grano va in deficit, per questo è importante reintegrare la % persa
Verissimo
@@aziendaagricolapachamama3154 per me la verita' sta in mezzo,non bisogna estremizzare ne da una parte ne dall'altra,se c'e' da fare un trattamento va fatto mai con leggerezza e regolarsi da noi perche'i tecnici tendono a far fare i trattamenti anche preventivi
@@maurocostagli2354 noi preferiamo fare solo trattamenti bio, altrimenti non avremmo fatto questa scelta.
Che le sole letamazioni o i soli sovesci non bastano siamo in accordo.
Ma capisco benissimo il tuo punto di vista.
Grazie per il tuo commento e per aver espresso serenamente il tuo parere.
Intendi concimazioni di sintesi?
I prodotti chimici possono somministrarli tutti.
Gestire la sostanza organica del terreno lo possono fare solo le persone capaci.
Bel video, semplice ed esaustivo! Produrre biologico è tutt'altro che facile.
Per quanto riguarda la PAC(politica agricola comune).....la cosa che mi piacerebbe sapere è se con gli aiuti comunitari un piccolo agricoltore riesce a viverci , specie negli anni meno fortunati (dal punto di vista della produzione)...
Grazie
Non è assolutamente possibile se non fai biologico, e se lo fai quando ti capitano gli anni sfortunati riesci a malapena a sopravvivere. La Pac non è una sovvenzione per farti vivere ma un aiuto affinchè tu continui a curare e non abbandonare il territorio. Ma per vivere devi produrre. Questo vale per il 90% degli agricoltori, poi se tu hai dai 250 ha di terreno in su (coltivabili).....ecco allora vivi anche solo con la Pac
@@paoloamadori1663
Grazie per i chiarimenti
Siete sempre bravi
Io sarei interessato sul discorso Pac👍
Buongiorno, video interessante come sempre. Se è possibile potete dire (in un altro video) i costi che avete sostenuto per diventare az. biologica e se bisogna pagare ogni anno una tassa apposta. Grazie e continuate così.
Si.. ci sono spese annuali che aumentano con il numeto di terreni.
E giusto il discorso di occupare più terreno e il quintalaggio a fine raccolto e di meno ma il prezzo cambia tra bio e normale giusto ?
Il problema non è che il biologico non sfama il mondo, non sfama l'agricoltore (non é che col convenzionale ci si arricchisca, anzi!)
Ma chi lo ha detto questo? Agricoltura ecologica ha sfamato la terra per più di 10 mila anni. Ora con la chimica ci sono milioni di persone che muoiono di fame e siamo arrivati all'estinzione umana.
@@damiancasula7305 Ho detto che non sfama l'agricoltore cioè che già è difficile, con i prezzi che corrono oggi, campare di agricoltura, figuriamoci se si é costretti a rinunciare a parte consistente della produzione e ad aumentare i tempi lavoro come impone il seguire un metodo biologico di coltivazione.
@@moddizi hai ragione. Ma l'agricoltura convenzionale fa leva sull'energia ausiliaria (fitofarmaci, concimi di sintesi etc), prima o poi il terreno si esaurisce e non si guadagna più.
Nel biologico si alimenta l'energia del terreno. Si guadagna sempre di più col tempo.
Chi coltiva con prodotti chimici che io conosca galleggia sulla soglia di povertà. Chi fa biologico, sempre più sereno.
Solo che per fare il biologico c'è bisogno di conoscenza. E in questo il governo DEVE supportare tutti gli agricoltori. Nessuno escluso. Nessuno deve rimanere indietro
@@damiancasula7305 ma non siamo in troppi? ....dicono....
@@damiancasula7305 certo.....si è visto come il governo aiuta l'agricoltura...😉😂😂😂😂😂
Leggendo le fonti sulla tematica da voi indicate, vorrei approfondire il tema della compilazione del . Non si trova un registro in bianco in pdf da scaricare? io ho trovato solamente le istruzioni per la compilazione (pieno!) ma nessun faxsimile...
Purtroppo non so aiutarti.
A noi è arrivato con la documentazione ed é esclusivamente cartaceo per adesso..
Ma se necessiti di un semplice supporto alla gestione,ci sono un sacco di App di nuova generazione che ti fanno da quaderno di campagna in cui puoi scaricare tuttini dati ,dalle semine, trattamenti effettuati , il magazzeno di stoccaggio materiale, gli appezzamenti con mappale.
Stiamo provando in qst momento XFarm.. ci faremo presto un video anche perché il formato base é gratuito e da questo frangente è molto utile a tante persone della community.
Fammi sapere se trovi una soluzione, spero di esserti stata utile.
Fabiola
@@aziendaagricolapachamama3154 ah ok te lo danno "loro" (quelli della società di controllo autorizzata)
@@gaiofabullo2794 si, deve essere tracciabile e non falsificabile, perciò ha timbri ed etichette , penso che non li facciano trovare come modelli scaricabili per evitare contraffazioni.
Conosco alcune persone che vendono i loro prodotti "bio" ma li riempiono di qualsiasi tipo di medicinale ,quando ho avuto la possibilità di fare orto era veramente bio solo che ho fatto 500 metri quadrati solo irritato e zappato a mano, ma non destinato alla vendita era ad uso domestico
L'anidride carbonica non è vero che sia maggiore perché attraverso i sovesci si ha l'incremento del fenomeno di sequestro del carbonio, quindi aumenta l'assorbimento di carbonio nel suolo. Bisogna fare un bilancio di inquinamento a livello globale, non solo di una parte di essa.
Molto interessante bravi!
Se posso dire magari sarebbe più recettibile video più corti grazie 😊
Hai ragione😅, é troppo difficile dire tutto in un video,alla fine non siamo riusciti a farlo meno lungo anche se abbiamo omesso e tagliato varie cose.
Comunque nulla da dire bravi!!!!
posso eccepire? non so se lo si puà applicare anche a video tecnici del genere ma la "vecchia tendenza" del pubblico di youtube a preferire i video corti col tempo (effetto zapping) è andata abbastanza scemando anche grazie all'ondata del formato podcast e il pubblico attuale generalmente preferisce video lunghi e anche l'algoritmo chiaramente premia chi fa watch time alto all'interno di un minutaggio elevato. visto che in dieci minuti si possono appena toccare delle nozioni io sprono tutti ad essere esaustivi. saluti
Io ho visto un video non vostro, ma spiegava su un argomento coltivazione
Sinergico, che diceva veniva bene,
Lo proponevano questo modo
Di coltivare, una persona lo sperimentato, per 2 anni, ed poi ha abbandonato, preferiva diversamente
Prima di conoscere sinergico,
Questa persona che ha sperimentato
Che una cazzata, metodo sinergico.
Voi avete provate altri metodi di coltivare come hai detto tu.
Io non coltivo, ma sono un aspettatore
Mi piace documentarsi ed capire vari tipologie di coltivazione.
Ciao bel video
Bravissimi
Io sto avviando un sistema agroforestale dopo esser passato da tradizionale e permacoltura/sinergica e quest'anno sarà l'anno della verità per capire se vale la pena in termini produttivi, però mi farebbe molto piacere sapere quali sono state le vostre esperienze e se si sono rivelate fallimentare come le mie per i soliti motivi :D
Grazie Elia per il tuo commento.
Tienici aggiornati sui risvolti del tuo progetto.
Visto che può interessarti cercheremo di farci un video.
Ragazzi vi do un consiglio:
mettete qualcosa di perenne.
lamponi e more vanno per la maggiore. producono molto e sono tuttosommato una coltivazione che con poco sbattimento ti da frutti.
e poi non devi lavorare il tutto a ogni ciclo!
pensateci! il mio è un consiglio spassionato, vi auguro il meglio! ciao!!
E poi altro consiglio sul lungo termine.
Appena avrete terreni VOSTRI, iniziate ad approcciarvi alla permacultura.
Che secondo è una, se non la migliore esponente del "amare la natura, ma mangiarci anche".
E poi è pensata, principalmente per due cose:
Rispettare la biodiversita
E sbattersi POCO!
C'è da studiare, io mi ci sto approcciando e piu ci entro, piu mi rendo conto che sono cose che io nella mia testa avevo gia pensato.
Pensateci, se non sapete cosa è su youtube è pieno di ragazzi come voi che ne parlano!
Vi consiglio di guardare il canale "contea mezza luna", spiega dei sistemi ideati da alcuni pionieri di questo movimento, sono metodi a 0 impatto e 100%sostenibili! CIaooooo
Buongiorno 😘
Il segnalibro è in vendita!? :D Cmq devono essere interessanti anche i cinghiali.... Mio padre (classe 35) non faceva biologico, ma quasi e limitava all'osso cmq qualsiasi utilizzo delle chimica. Ovviamente le rese erano molto più limitate
Una coltivazione biologica può arrivare ad eguagliare una tradizionale in quantitativo di produzione, spendendo 6/7 volte e anche di più il quantitativo di denaro del tradizionale.
Usando prodotti meno efficaci e molti più trattamenti si può arrivare a un ottimo risultato.
Ma realmente la dose che si va ad applicare legalmente può andare bene, che senso ha fare 6/7 passaggi di trattamenti in più per eguagliare 1 trattamento tradizionale?
Se quest'ultimo è fatto razionalmente da personale qualificato e rispettando i tempi di carenza e non inquinando nulla non vedo perché un bio che porta dispendio e produzione minore dovrebbe essere eticamente migliore.
Bisognauna condurre un agricoltura INTEGRATA, basta estremismi come ESCLUSIVAMENTE bio e permacultori che non dimostrano scientificamente il perché delle loro affermazioni.
Ricordo sempre che nel biologico si fanno più trattamenti del tradizionale.
Punto di vista Rispettabilissimo ,che apporta richezza alla discussione.
Grazie per averlo espresso nei giusti modi.
Ciao, mi iscrivo al vostro interessante canale che ho scoperto ora. Noi siamo del centro italia e facciamo qualcosa di simile o almeno ci si prova😁 se avete voglia passate da noi a vedere, ciao
guardate quanti terreni incolti ci sono in Italia, si e vero con il Biologico si produce di meno, ma sarebbe sufficente a sfamare tutta L italia naturalmente e senza pesticidi. negli ultimi due anni in 5.000 metri di terreno ho sparso 60kg. di concime pellettato.arature ,sovesci per le infestanti e tutto il resto vien da se, ha volte la natura ci da una mano. continuamo cosi. Ciao ragazzi
Caro Giuseppe, in 2 anni hai sparso 60 kg. di pelletteto in tutto in mezzo ettaro? è come dare ad un ragazzo di 20 anni affamato una mela. Se tu sei quello che credi di sfamare tutta l'Italia coltivando a modo tuo di sicuro elimineremmo tutti gli obesi.
@@paoloamadori1663 in effetti acasa nostra noi siamo tutti in linea.tu sei amico delle industrie chimiche? noi usiamo anche il letame di vacca. tu sei un parente di Amadori il produttore di polli?
@@paoloamadori1663 😂😂😂😂
Quanto l'hai pagato il trattore
Grazie
Ma il pollaio li di dietro!? Funziona bene??
Ancora non é finito.🤞🤞🤞🤞speriamo di si
Ogni tanto invitano un pollo a tavola
unione europea ?
Ciao! Ho visto (se non sbaglio!) che voi avete il bollino BIO UE/non-UE.
Io, fin'ora, ho sempre evitato prodotti con questo bollino perche' immaginavo che importavano roba dalla russia/cina/etc o anche altri paesi europei (polonia, romania, etc). Ma so che voi siete "autoctoni" al 100%! Potreste spiegare meglio questa faccenda del bollino "non-UE" ? Perche' non avete "100%UE" oppure, ancora meglio, "BIO italia" ?
cosa ne pensate dell idroponica e/o dell acquaponica ?
Sinceramente non ci siamo mai documentati abbastanza sull' idroponica.
@@aziendaagricolapachamama3154 io l ho intrapresa da poco , è un mondo parecchio complesso ma altrettanto affascinante
Condivido soprattutto il discorso finale, ovvero il Bio va fatto bene, credendoci veramente, ed applicando tutte le tecniche necessarie. Molti pensano invece che Bio significhi seminare/trapiantare, abbandonare e raccogliere. Purtroppo, però, per quanto riguarda il convenzionale c'è troppa troppa confusione e sfiducia negli stessi produttori, dovuta anche alle pubblicità/cazzate fatte vedere in televisione. Come avete fatto e state facendo, quando parlate di bio/convenzionale/chimica, cercate sempre di essere il più esaustivi possibile, proprio perché dobbiamo tutelarci tra agricoltori, senza colpevolizzarci tra chi fa Bio e convenzionale 💪
💯💯💯💯💯
Grazie per il tuo commento.
@@aziendaagricolapachamama3154 Biologico o convenzionale? Risposta dell'agricoltore (sardo): Unu malu, s'atru peusu
Per fare bio il lavoro triplica se non di più....chi pensa, come dici tu,che basti seminare e raccogliere non ha minimamente idea di cosa parla
@@moddizi 😉😂
Commento costruttivo: penso che parlando di orticoltura biologica occorra fare cenno anche alle consociazioni.
Ne parleremo in video più specifici ,😝iniziava a essere troppolungo.
Qui abbiamo parlato di ciò che prevede il disciplinare, le consociazioni fanno parte di tecniche colturali ma non sono richieste dal regolamento.
@@aziendaagricolapachamama3154 grazie allora mi sbagliavo!
Bravissimi la voliera come va
😅la voliera va a rilento.. É molto impegnativa.
La vedrete presto.. spero.
@@aziendaagricolapachamama3154 io per farne una di 12 metri per 12 metri e alta al centro 5 metri tra rete è ste cose 4 sabati e domeniche e il lavoro di 3 persone
In Sardegna c’è la guerra ? 😂😂😂 io il prossimo video lo farei coi giubbotti antiproiettile ! Bel video iniziavo a sentire la vostra mancanza !
Grazie... per i rumori ,questo é periodo di caccia e a volte ci cadono i pallini in testa 😂
gli scienziati ? abbiamo visto !
Ciao ragazzi sto diserbanto il terreno con la zappa!!😭 sto producendo tanto co2 col mio sudore 😓
😂💪💪💪💪💪
Ciao ragazzi,bellissimo video complimenti!! Per quanto riguarda le infestanti avete mai pensato alla tecnica della solarizzazione??? Bio al 100% e prima che si ripresentino passa un po’ di tempo.....
😁si, vorremmo provarla almeno per la produzione domestica!
Appena riusciamo ci faremo un video.
0:15 volete dire che avete vangato sistemato la terra tutto a mano...
ops..vanga zappa rastrello...??
Dopo 210 commenti, cosa posso dire se non darvi un saluto e un abbraccio.
Con tutto rispetto e stima il bio, si fa partendo come base con il letame derivante da allevamento. Non ci inventatiamo stupidaggini. Il sovescio è un paliativo rispetto al letame. I prodotti fitosanitari permessi in bio, alcune sono di sintesi; che poi non inquinano è un altro discorso. Il discorso costi è un capitolo a parte. Si parla di 6 o 7 volte più alti. Poi altra stupidaggine. Il bio prevede o incentiva minima lavorazione. Me lo spiegate in minima come fai a fare un diserbo meccanico? Un buon sovescio con aratro rivoltare di 135 gradi è un buon diserbo meccanico ma non è bio. L' ente di controllo molto spesso è a carico dell' azienda non mi pare etico. Che senso ha che l' ente di controllo si pagato dalla stessa azienda? Forse sono in malafede....ma il biologo mi sembra la più grossa truffa mai inventata.... ( non parlo di voi ragazzi)
Concordo ! Spesso hanno solo la certificazione di biologico ! Io dissi a quegli imbecilli della coldiretti ma se l'aria è inquinata si può fare biologico ?
B R A V I S S I M I
Quando entri in un centro commerciale e vedi il scaffale del Bio
uguale al convenzionale l'unica differenza è il prezzo.....
Qualche dubbio ci viene....
Che L'UNICO E VERO BIO...
Sia quello di casa ..
Che si usa solo acqua per irrigazione e compost autoprodotto......
No, non é così.
Ciò che si produce a casa non è certificato né controllato ne regolamentato dal disciplinare,e non si puo ritenere bio.
Che possano venire dei dubbi dal solo aspetto sugli scaffali é comprensibile.
@@aziendaagricolapachamama3154 forse mi sono spiegato male...
Se nel mio orto uso acqua e compost... Non mi serve certificarlo per l'autoconsumo....
Per me e una verdura migliore anche di quella che usano i prodotti consentiti...
Quando il prodotto non lo usi non può lasciare tracce..
A volte si perde buona parte del raccolto ...
Mangeremo altro importante ZERO trattamenti nel orto privato......
.....e poi ti chiedi : ma dove sono tutte queste ditte bio ? Possibile che riescano a produrre tanto per permettere ad ogni marca d' avere il loro prodotto bio ...scaffali pieni in tutt' italia di prodotti bio...sì...sì...ci credo...
Il biologico un tempo non era un'eccezione come oggi ma era la normalità nell'agricoltura poi nel dopo guerra sono arrivati concimi e prodotti chimici sempre in nome del dio denaro, che peccato, se solo potessimo tornare indietro ⏳⏳
Non sono in accordo.😁
Il progresso tecnologico agricolo ci ha portato a uscire dalla fame e dalla sussistenza, é stato importantissimo per l' essere umano.ma oggi bisogna trovare nuovi equilibri il nuovo progresso é usare e le scoperte fatte fino ad ora e farne sempre di nuove per trovare modi più ecosostenibili ma produttivi,(che prima dell' industrializzazione non potevamo scoprire)
Spero di esser riuscita a spiegare il concetto😅.
Grazie comunque perché è una bella tematica per un successivo video.
Grazie per il tuo commento.
@@aziendaagricolapachamama3154 concordo, che ben venga la tecnologia e la meccanizzazione dell'agricoltura, che senza dubbio ha ridotto la fatica degli agricoltori del passato e di oggi io non condivido i pesticidi e i concimi chimici che vennero Introdotti per aumentare le produzioni, a me piace quello che fate 💪💪🔝🔝
Perchè non provate i prodotti dell' azienda selvatici, vi consiglio la loro vangatrice per il vostro orto
😁👍
Io vieterei tutti i prodotti chimici che vengono utilizzati nell'agricoltura,e non solo nell'agricoltura
Anche farmaci ecc ?
E cosa mangeresti? Ricordati che non sei l'unico sulla faccia della terra, ma siamo milioni di persone e tutte vogliono spendere il meno possibile. Il Bio è tutto ciò che ne deriva è una piccola nicchia
No nei farmaci no perché servono anche per salvare la vita ma in tanti settori la vieterei
@@murogenuino5899 scusami se insisto, ma vorrei capire in quali settori, come e perché toglieresti " la chimica". Grazie
P. S. Non è un commento provocatorio, assolutamente, ma un invito a fare una riflessione seria su un argomento altrettanto serio
@@RaffaMitoev purtroppo molti abusano dei prodotti chimici e chi ci rimette sono i consumatori,so che non sono tutti così,come Sergio e Fabiola che mi sembra siano delle persone serie
Spiegalo a bill gâteau
Chi è?
@@aziendaagricolapachamama3154 bill gâte é lui che stà comprando tutte le terre agricole nel mondo per fare ogm e nessuno dice nulla
@@fizgeraldo9498 non ho trovato nessun articolo o informazione su questa persona.
Bill gâtes il miliardario filantrop
Prima di tutto la zona arancione ci fa un baffo a noi contadini sardi, 14 gradi fissi, capita anche a voi in questi giorni di stare all aria aperta e pensare a tutti gli schiavi di babilonia in smart working davanti al pc 30 ore al giorno?
Cmq non fate neanche un metro di permacultura manco a sa scarescia?
Io credo sia solo questione di tempo,non si puo dire che la permacultura sia meno produttiva da un esperimento di pochi mesi o anno.
A livello di business e' ovvio che il biologico paga di piu ed e' piu facile da produrre, alla fine tutti abbiamo le bollette da pagare. Pero' alla fine del mese tra concimi, benzina(con relativo inquinamento sonoro e ambientale e distruzione di microrganismi al passaggio di trattore e zappatrice che va in totale controtendenza con il concetto di agricoltura biologica),olio motore, assicurazione trattore, bollo ect ect si vanno a spendere un sacco di soldi in attivita che potrebbero essere in realta' futili ed e' forse anche per quello che bisogna fare delle produzioni enormi per recuperare i costi che non ci sarebbero con la permacultura.
Complimenti per il canale!
P.S. riguardo i carabinieri che spacciano vi siete dimenticati i finanzieri che scaricano film di minori.
A noi contadini la zona arancione ci fa un baffo!
Si, a volte pensiamo alla fortuna che abbiamo a lavorare all' aria aperta.
In smart warking é durissimo questo periodo di zone rosse e arancioni.
Grazie per il tuo commento e il tuo pensiero.
che ne dite di questa...situazione ?
th-cam.com/video/ALtfQVbHtM0/w-d-xo.html
Vuol dire che i prodotti coltivati biologicamente sono più genuini , più saporiti , non fanno male . Tutto il resto e chimica . Sta a noi sapere cosa vogliamo mangiare , verdura o verdura chimica ?
Anche l'aria che respiri è fatta di molecole chimiche
@@RaffaMitoev ecco poi ci aggiungi anche il cibo chimico e stai alla grande eeeeeeevvvvvvvaaaaaaiiiiiii
@@fernandocordella1256 hai molta confusione in testa, mi spiace. Perché ci rimettono sia i produttori che i consumatori ad avere questa mentalità
@@RaffaMitoev noooo ti sbagli molto . Nella mia testa ce molto ordine , ho tutto sistemato per bene e sino d'accordo con quello che hanno detto Sergio e Fabiola che con il biologico si riesce a dar da mangiare a tutto il mondo . La terra è grande e ce tanto di quel terreno per sfamare la popolazione mondiale basta saperla rispettare ed amarla e non avvelenarla . Laltro grosso sbaglio e che io produttore devo per forza produrre , vedi latte con allevamenti intensivi , maltrattanti gli animali in questo caso le mucche e di conseguenza neanche il latte di quelle mucche e buono per l'alimentazione perché proveniente da animali stressati in continuazione e sofferenti . Vedi se ascolti il video la piantagioni di ceci di cui la piantina di ceci non ha spazio neanche per crescere e produrre e l'uomo che ha fatto ha escogitato un qualcosa di chimico per far crescere per forza quella pianta senza spazio e poi ecc ecc . Le multinazionali sono e saranno la rovina del mondo e vero che danno lavoro ma ce il rovescio della medaglia che sappiamo tutti . Quindi sta a noi decidere cosa vogliamo .
Grazie fernando per il tuo commento.
Anche su questa tematica ci sarebbe un video a parte da fare e presenta delle controversie.
Anche parlare di chimica é difficile, (perché tutto è chimica,anche le molecole che formano il nostro corpo. Per questo si parla di prodotti di sintesi quando si parla di fitosanitari non consentiti in agricoltura biologica. )
Grazie dello spunto di riflessione per un ulteriore video.
Vi voglio bene ma io di carabinieri che spacciano stupefacenti non ne conosco e non ne ho mai sentito dire. Mi dispiace se ne conoscete . Senza polemica .
No, conosciamo solo ottimi carabinieri.
Era riferito al caso di cronaca di qualche mese fa.
Non ci saremmo mai permessi di fare accuse del genere.
Ti chiediamo scusa se le mostre parole /esempio sono state offensive.
Sopratutto serve a salvarci la pellaccia
Si, é importante cercare di essere più sostenibili possibile .
Sbaglio o qualcuno sta scupettando cornacchie? Domanda.. E se uno fa autoproduziine del seme?
😂magari le cornacchie.. maledette..
Anche i semi autoprodotti devono essere pesati e registrati nei registri.
X concimare usare solo m...a
Maledetti cacciatori
Ciao bel video